Nicola Mazzotti, regista cesenate capitano Rossonero |
bomber Davide Bosio |
Rubini, Contini e Todeschi |
Contro il Romagna Centro di Campedelli, compagine formato trasferta per antonomasia abbiamo ancora una volta dimostrato di essere squadra. Nel secondo tempo abbiamo giocato da capolista, da grande squadra andando vicinissimi a portare a casa l'undicesima vittoria (su 15 gare disputate) che avrebbe avuto dell'incredibile. L'errore del direttore di gara sul rigore concesso ai romagnoli è lampante rivisto in tv. Poi su Nava, il fallo da rigore c'era. Quando arriveranno i tempi per il primo calcio di rigore a favore dei Rossoneri? Secondo noi non sappiamo neanche più come si calcia un tiro dagli undici metri. E' andata così. Io sono sempre della convinzione però che chi è di Pistoia è ancora in forte debito sportivo e morale nei confronti di noi di Fiorenzuola. Non può permettersi di sbagliare a nostro scapito. Non può! Il fatto che sbalordisce ancora di più è l'accanimento del fischietto toscano nei confronti del nostro Contini (unico fiorenzuolano della squadra) che ha costretto al cambio mister Dionisi al ritorno delle squadre in campo nella ripresa. Mettici anche un Pistoiese-Piacenza in concomitanza alla gara, che non c'entra un bel niente con noi e la liste delle coincidenze lievita ancora di più. E poi chi avrebbe impedito di metterci l'epico completo nero, amuleto passionale per tanti, prima del fischio di inizio della gara. Chi? Supposizioni e stigmatizzazioni di un malato di calcio qualcuno dirà. Forse sì. Ma lasciateci vivere un po' irrazionalmente questo momento magico.
LA FORZA DEL GRUPPO e IL MERCATO INVERNALE - Forse se bomber Bosio l'avesse messa dentro in quell'occasione da gol incredibile capitata allo scadere della prima frazione di gioco la gara avrebbe preso una direzione diversa. Chissà. Per assurdo Bosio è andato poi a trovare il gol nell'occasione più difficile. Trasformando in oro l'assist di Marra. Un gol quasi di rapina, il nono in campionato per l'attaccante bresciano che mai aveva avuto in carriera una media realizzativa così alta. Bosio è tornato a violentare le porte del Comunale dopo un lungo periodo di astinenza fra le mura casalinghe (ma non in trasferta), un gol che ha fatto scoppiare di gioia tutto il pubblico di fede rossonera. In piedi a festeggiare la rete del pareggio. Nell'intervista rilasciata in settimana il numero 9 ha detto di stare davvero bene a Fiorenzuola. Ha parlato dell'importanza della coesione gruppo in questa squadra che viaggia forte. Parole da tenere in considerazione in vista della riapertura delle liste di trasferimento di dicembre. Forse qualcosa si muove. E' ancora lì il ricordo di quei due botti inattesi, e che botti: Casisa e Fasano portati in Valdarda per dare una decisiva spallata al Lentigione nella lotta al salto in serie D di qualche anno fa. Qualcosa c'è sempre da limare e sistemare anche nelle macchine quasi perfette, ma bisognerà forse fare attenzione a non ledere gli equilibri. In questa ottica c'è la convinzione che Simone Di Battista, diesse Rossonero sappia il fatto suo.
" Siamo un gruppo nuovo e affiatato, lo spirito di squadra è alla base del nostro lavoro quotidiano ma guai a perdere di vista l’obiettivo, dobbiamo rimanere umili e allenarci sempre al massimo. Dobbiamo vivere di settimana in settimana, preparare ogni partita per vincerla ma senza guardare oltre ai prossimi novanta minuti. Sulla carta ci sono corazzate costruite per arrivare davanti a tutti, come Imolese e Rimini" ha commentato Davide Bosio ai microfoni di SportPiacenza.
E allora sotto con il Mezzolara, il prossimo avversario sul nostro cammino. Trasferta corta, trasferta emiliana dalle parti di Riccardo Cestaro. Nel paese di Francesco Salmi ex tecnico rossonero che sta guidando la capolista Axys Zola nel campionato di Eccellenza Emiliano.
GIU’ IL CAPPELLO – il Mezzolara è una habitué della categoria. Ha disputato la bellezza di 17 campionati di serie D negli ultimi vent’anni agonistici, ben 14 dei quali consecutivi con un 2° posto conseguito nella stagione 2011-12. Sono tre i nostri precedenti allo “Zucchini” di Budrio, tutti in serie D e mai finiti in parità. Il primo risale al campionato 2008-09: superiamo i bolognesi per tre reti a uno con una doppietta di Luca Franchi e un rigore realizzato da capitan Sandro Melotti. Ci si rivede nella stagione 2010-11 e una doppietta del gemello del gol Marco Arena non basta, usciamo sconfitti in una fredda domenica di dicembre con il risultato di tre reti a due a favore dei bianco-azzurri che annoverano fra le loro file l’ex blucerchiato Fabio Bazzani e la consorte showgirl Alessia Merz in tribuna. L’ultimo precedente è quello dell’anno scorso, la prima di mister Andrea Ciceri sulla panchina del Fiorenzuola subentrato al posto di Salmi. E’ una domenica da ricordare, perché i punti che ci separano in classifica sono davvero tanti, non abbiamo disponibile capitan Petrelli e siamo in piena crisi. Il Fiore macina gioco e crea tantissime occasioni da gol senza un apparente bomber in squadra (aspettavano Lapadula). La partita finisce 4 a 2 a nostro favore per una vittoria rigeneratrice che rilancerà i Rossoneri. In quella domenica di dicembre andarono in gol: il regista reggiano Arati, Pessagno, Storchi e Alessandro Napoli su rigore. Il Mezzolara è una società che da anni si è calata nello status quo della categoria, puntando molto sui giovani. Nella passata stagione è stata per gran parte del campionato rivelazione del girone. Molti giovani si sono messi in mostra trovando altre sistemazione. In estate la società non ha cambiato linea bussando alla porta di diversi settori giovanili professionistici. In Coppa Italia, al secondo turno, avevamo sudato veramente tanto per avere la meglio sulla squadra allenata dall’ex attaccante Francesco Passiatore. In vantaggio con Francesco Bigotto, i felsinei avevano pareggiato con un penalty di Saccà. Ci sono volute due prodezze dei veterani per avere la meglio: Guglieri con il gol del sorpasso e il rigore parato da Alessandro Vagge con gli avversari in inferiorità numerica per l’espulsione di Dongellini. Ci ricordiamo che alla prima di campionato dell'annata 1994-95 ad Ospitaletto noi avevamo Claudio Bellucci in avanti mentre i bresciani avevano Passiatore. L’ex attaccante arancio-blu è stato sollevato dall’incarico di allenatore, al suo posto c’è Christian Ferrante. Il nuovo coach del Mezzolara è uno alla Emilio Tonoli. Potrebbero passare una giornata intera a discutere sulle loro teorie, su come allenare i loro numeri uno. Una carriera a difesa dei pali nei campionati dilettantistici emiliano-romagnoli, poi tanto tempo dedicato a formare buoni portiere. Ferrante lavora bene e arriva fino ad allenare nella Salernitana e nella Fiorentina. Il Mezzolara occupa l'ultima posizione in classifica con dieci punti conquistati. Una vittoria (ottenuta in trasferta sul difficile campo della Trestina), 7 pareggi e 7 sconfitte. 10 gol fatti e 22 subiti. Il Mezzolara non vince dalla nona giornata. Ma bisogna stare veramente molto attenti. Probabilmente si calerà nel ruolo del cattivissimo di giornata saranno indossati dal giovane attaccante Christian Tommasini. L’ex bomber della Primavera del Cesena, nato nel 1998 è il miglior realizzatore dei suoi con 3 reti. A quota due c’è il toscano Saccà dell’anno 1994 e il centrocampista Giovanni Mezzetti (1995) arrivato in estate dal Granamica, campionato di Eccellenza. Gli elementi di maggior esperienza sono lo stopper toscano ex serie C Andrea Bagnai e il centrocampista brasiliano Togni classe 1982 con trascorsi nel girone lombardo-piemontese.
domenica 26 Novembre, ore 14.30 a Budrio (BO)
Mezzolara-US FIORENZUOLA !
il cammino che ci aspetta da qui al termine del girone di andata (17 dicembre):
Domenica scorsa l arbitro ci ha danneggiato tantissimo. FORZA FIORENZUOLA
RispondiElimina