mercoledì 13 dicembre 2017
Santa Lucia e la spesa grossa all'Alimarket in vista di FIORENZUOLA-MONTEVARCHI
IL REGALO SANTA LUCIA - Quest'anno Santa Lucia ha esaudito i desideri portandomi ben 39 punti e la maglia numero 9 di BOSIO. Per Natale ho chiesto: i guanti di Alessandro Vagge ben impacchettati e un'altra sciarpa in lanina di quelle nuove a strisce Rosso-nere da regalare al nonno che viene ancora allo stadio. Poi alla Befana chiederò la vittoria contro il Rimini in uno stadio pieno. Vediamo. Ma sono sicuro che arriveranno anche quelli e sarà un Natale veramente magico. All'Alimarket, giù in paese siamo già andati con il centro tutto illuminato dalle luminarie ed emozionati abbiamo comprato ogni ben di Dio in vista della sosta natalizia e delle feste. Ci siamo anche messi a ritagliare articoli di giornale del lunedì che diventeranno testimonianze indelebili delle imprese di questo Fiorenzuola. Era da tempo che non nutrivamo questo desiderio. Con tutti i titoloni e gli articoli di quest'anno è uscito fuori un bel collage, un quadretto-ricordo bellissimo perché questo 2017 che sta voltando al termine è stato davvero magico e sarà dura scordarlo.
Dalla scalata alla salvezza ottenuta dal Fiore di Andrea Ciceri a maggio ai successi del Fiorenzuola dei miracoli di mister Alessio Dionisi da 9 settimane capolista a sorpresa del girone D. Rossoneri imbattuti da 11 gara.
Sarebbe bello chiudere alla grande ma comunque andrà il risultato di domenica contro l'Aquila Montevarchi resta un anno memorabile, e sarebbe bello essere in tanti, esserci tutti per salutare i protagonisti, salutarci prima delle meritate feste e farsi gli auguri ..con l'auspicio che l'anno 2018 possa regalarci altrettanti successi ed emozioni.
SFIDA DI PRESTIGIO - Ad agosto, in quel pomeriggio piovoso in cui furono diramati i gironi cercavamo di immaginare l'ipotetica graduatoria finale. Con tutta sincerità avevamo contato e messo si e no otto squadre dietro a noi. Rimini e Montevarchi erano nella colonnina vip di sinistra della classifica e non nella nostra di destra. E proprio le date delle partite contro queste due nostre vecchie conoscenze dei tempi della C avevamo deciso di marcarle sul lunario per non prendere impegni perché al Comunale avremmo avuto le partite con più fascino e prestigio dell'intero campionato. E proprio le super-sfide contro Montevarchi e Rimini saranno i nostri prossimi appuntamenti da vivere al massimo.
Il primo in programma domenica 17 è quello che manca da più tempo. Dall'ottobre del 1997 per essere precisi. Il Fiorenzuola di Alberto Cavasin non va oltre allo 0 a 0 contro il Montevarchi di Cesare Discepoli. Per la cronaca il tecnico trevigiano ha ripreso l'attività da poche settimane alla guida del Santarcengelo (serie C). Nel campionato 1996-97 sempre in serie C1, ci incontrammo al Comunale in una gelida domenica di dicembre. Era l'ultimo impegno del girone di andata e venivamo da una scia di vittorie che aveva rivitalizzato una classifica precaria e l'ambiente. Con i gol di Omar Milana e del giovane attaccante catanese Orazio Millesi riuscimmo a mettere in tasca altri punti importanti in chiave salvezza. Nella stagione 1995-96 di serie C1 dovevamo riscattare il 3 a 0 incassato al Senigaglia di Como per continuare a cullare sogni di play-off. Era una domenica di pioggia e vento di un maggio decisamente pazzerello. Coreografia fiorenzuolana con tanti palloncini rossi a colorare la gradinata (unico settore aperto). Vittoria dell'undici di Ugo Tomeazzi sul Montevarchi del coach Piero Braglia ottenuta grazie ai gol dei difensori Roberto Galletti e Paolo Foglio (tornato poi all'Atalanta in serie A). Ma la prima volta di Fiorenzuola-Montevarchi si giocò in un mercoledì di autunno dell'anno 1993, gara valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Il Fiorenzuola di Giorgio Veneri schianta la compagine toscana che militava una categoria sotto (in serie C2). I gol di Andrea Gorrini e del ex milanista "Lupetto" Mannari (acquisto in corsa per risolvere i problemi d'attacco) non bastarono per evitare l'eliminazione dalla competizione. Era il Montevarchi in maglia a strisce rosso-blu e calzoncini bianchi. Quello del cavalier Lezio Losi e Vasco Farolfi con uno stadio, il "Brilli Peri" da quasi 8000 posti. Una società che impartiva da provinciale lezioni di gestione e di calcio a club ben più blasonati. Aglietti, Balestri, Calori, Ceramicola, Comandini, Corradi, Ponzo e Storari sono tutti calciatori passanti in rosso-blu.
RICORDI DI SERIE C - Anche se i precedenti storici vissuti al Comunale ci sorridono dovremmo fare molta attenzione perché l'Aquila Montevarchi 1902 ha mire ambiziose.
Dopo il fallimento del 2011 la società più antica della regione Toscana ha saputo rialzarsi riapprodando in Interregionale lo scorso anno. L'obiettivo sembra il ritorno nel breve periodo nel calcio professionistico. I rosso-blu sono attualmente allenati da Athos Rigucci tecnico emergente delle promozione dello scorso anno dall'Eccellenza. Un passato da attaccante prolifico nei dilettanti. Gli aquilotti della Valdarno ora occupano la quinta posizione in classifica con 30 punti ottenuti grazie a: 9 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Fiore! all'occhiello la vittoria a casa degli eterni rivali della Sangiovannese alla sesta giornata. 23 i gol fatti e 16 i gol subiti. il miglior realizzatore è l'attaccante marocchino classe 1984 Adnane Essoussi con 9 acuti. Segue Rosseti con 5 gol. Da poco Tomassini autore di 4 reti si è trasferito al Pineto, mentre è arrivato l'esterno difensivo Stampa classe 1995 dal Montecatini. Attenzione a centrocampo all'estro di Lischi affrontato già l'anno scorso quando vestiva la maglia della Sangiovannese. Non saranno della partita gli squalificati Biagi (centrocampista classe 1997) e Schiaroli (difensore del 1998).
Il Montevarchi è un cliente scomodo vuoi per le ambizioni, vuoi perché è riuscito a fare più punti lontano dal "Brilli Peri", vuoi per il seguito numeroso di sostenitori. La città toscana conta circa 26.000 abitanti e ha una media spettatori considerevole. Nel big-match di due settimane fa contro Rimini (terminato 1 a 1) la squadra è stata seguita in Romagna da circa 200 tifosi. Dunque con molta probabilità vedremo riaprire il settore ospiti della gradinata.
UNA VITTORIA DAVVERO IMPORTANTE - Venivamo da tre pareggi senza vittorie e dall'eliminazione in Coppa Italia. Tornare alla vittoria contro Salsepolcro lontano dal Comunale è stato di fondamentale importanza per ridare entusiasmo all'ambiente Rossonero in vista di appuntamenti caldissimi. Mister Dionisi anche domenica ha sfidato il gelo che spirava in Umbria presentandosi con il suo inseparabile smanicato. Il tecnico più giovane del girone aveva preservato bomber Bosio nella gara di Coppa di mercoledì contro San Donato. La scelta è stata azzeccata perché l'attaccante di Brescia è tornato prepotentemente a ruggire in campionato. Un gol spettacolare e decisivo che ha spianato la strada ai Rossoneri. Bene anche Francesco Bigotto tornato al gol dopo diverso tempo. Il centravanti meneghino è stato bravo a finalizzare un'azione ben congeniata con il compagno di reparto Emanuele Marra. Molto bene anche l'ultimo arrivato sotto l'albero di Natale: il difensore centrale Matteo Bruzzone che non ha concesso nulla a Mortaro bomber del Sansepolcro, dimostrando già tanta sintonia e affiatamento con i compagni. E il mercato invernale del Fiorenzuola potrebbe fermarsi con l'arrivo dell'esterno offensivo classe 1999 Matteo Perrotti del Pro Piacenza. A ZonaCalcio nella puntata televisiva di lunedì scorso è stata ribadita la scelta di non aggiungere un elemento di peso ed esperienza al reparto offensivo per non scalfire gli equilibri del gruppo attuale, nonostante la disponibilità della società ad intervenire di nuovo sul mercato. Intanto domenica si è rivisto Ettore Guglieri in panchina. Il recupero del forte ed esperto mancino di Farini d'Olmo può dare davvero tanto al 2018 del Fiorenzuola.
In vista della sfida contro Montevarchi ricordiamo anche l'appuntamento di prestigio della formazione Juniores di mister Tretter e Frazzi impegnata fuori casa contro il Mantova in programma sabato. Un pensiero sincero va agli abitanti delle comunità montane della nostra alta Valdarda colpiti dai gravi disagi del gelicidio.
Domenica ci attende una sfida davvero affascinante, l'ultima del girone di andata:
FIORENZUOLA-MONTEVARCHI ... una sfida da non perdere !
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento