Lucio Brando andrà al Mantova con molta probabilità. Forse era destino l'interruzione del rapporto perché andando a rivedere la carriera del tutista di Biella raramente è stato per più di un anno nella stessa società. Fare la spola tra il Piemonte e l'Emilia per un anno intero non è il massimo, ma l'aspetto logistico sembrava ormai superato quando sono iniziate a piovere prospettive davvero allettanti. E il richiamo di una piazza come Mantova è stato decisivo nella scelta. Un'eredità quella di Morgia non facile da caricarsi sulle spalle, ma siamo sicuri che Lucio ha le credenziali per fare davvero bene anche in terra virgiliana.
LA RUBRICA DI DIBA - Pare che il nome di Brando fosse trascritto anche sul taccuino della Reggiana a lato di quello di Di Battista. Cosa che a momenti ci ha portati all'arresto cardiaco. Rientrato il pericolo siamo precipitati in questa attesa quasi spasmodica, con la fantasia di ognuno a correre da tutte le parti. Motori di ricerca intasati. Connessi costantemente al router in attesa di notizie.
La rubrica telefonica di Diba acquisisce in questi periodi del anno un valore inestimabile. Quasi come un quadro di Van Goog o di Monet.
TECNICO GIOVANE O ESPERTO? - A quanto si dice il nostro Direttore Sportivo sta lavorando veramente sodo e il nome del nuovo tecnico uscirà allo scoperto in settimana fra una rosa di tre o quattro profili. Un mister di esperienza o un giovane preparato e desideroso di emergere? Nomi se ne sono fatti e parecchi da Vincenzo Manzo che rimbalza ogni estate dalle nostre parti, all'ex vigorino Stefano Rossini e per ultimo quello di Pasquale Catalano. Quest'ultima ipotesi sembra al quanto remota; l'ex vice di De Zerbi a Palermo reduce dall'ultima esperienza alla Primavera del Parma ha richieste in serie C.
Le parole della scorsa settimana del presidente Pinalli sembrano però indirizzare ad un profilo simile a quello di Catalano. Allenatore giovane ed emergente con esperienza in panchine di formazioni Primavera di società di serie A.
E ALLA JUNIORES? - Di Battista non è solo impegnato nella ricerca della scelta giusta per la guida tecnica della prima squadra. C'è da riempire anche il posto lasciato da Nicola Binchi sulla panchina della formazione Juniores. L'ex terzino di Volterra ha risposto sì alla chiamata del diesse Riccardo Francani (che lo aveva portato ventenne in Valdarda dalla Primavera della Fiorentina) e il prossimo anno si cimenterà per la prima volta alla guida di una prima squadra: l'Agazzanese "dei miracoli" nel campionato di Eccellenza. Un nome giunto nelle ultime ore da Reggio Emilia: Matteo Maria Vullo? Allenatore sulle panchine di Arcetana, Fabbrico e Borgo San Donnino in Promozione e Brescello (Juniores).
Sappiamo quanto sta a cuore alla società il settore giovanile. Anche qui la certezza è che non sarà una scelta campata per aria o dettata dalla fretta.
TRA CONFERME E ADDII - Tornando alla prima squadra sono arrivate le prime conferme: capitan Guglieri e Andrea Corbari. Anche qui stanno continuando i colloqui. Detto di Anastasia salito nei professionisti, anche Libertazzi sembra stia cercando una squadra in serie C. Come l'anno scorso, quando la firma del portiere piemontese arrivò all'ultimo per questo motivo.
Sempre il Mantova del presidente Setti e del diesse Righi sembra avere messo gli occhi sul nostro attaccante Lorenzo Rivi.
L'arrangiatore di centrocampo Luca Colantonio sembra avere richieste dalla sua ex squadra, la Sanremese del tecnico Ascoli.
Di lavoro ce n'è e tanto. Di Battista forse è contento così. I cambiamenti innescano rinnovamento, scelte coraggiose e nuove scommesse. Il ruolo del diesse "vive" di queste materie. Come Monchi alla Roma, per una volta potrà succedere di sbagliare (e in tal caso di bonus ne ha accumulati parecchi dalle nostre parti). Però, di certo il coraggio e il fiuto non gli mancano.
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