La storia: MICHELE AMORE nasce a Siracusa il 10 Aprile del 2000 e inizia fin da piccolo a giocare a calcio. All’età di 5 anni, infatti, inizia a tirare i primi calci al pallone nella squadra della sua città: il Siracusa. Resta li fino all’età di 11 anni, dove fa notare subito un gran talento, notato dagli osservatori del Parma, che lo vogliono nel proprio settore giovanile. E proprio a Parma inizia la sua carriera nel settore giovanile, dove raccoglie tantissime soddisfazioni per quattro anni, diventando uno dei punti fermi della squadra. Cambiano gli allenatori, ma lui resta sempre li in mezzo al campo, segno che le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti. Con il Parma la storia finisce, a causa del fallimento, e Amore è costretto ancora una volta a spostarsi: Modena diventa la sua casa all’età di 15 anni, con l’inizio di una nuova avventura con i canarini. In quella stagione Amore, ha una crescita importante, poichè gioca sotto età con i ragazzi del ’99: anno intenso, che lo ha visto lavorare sotto tutti gli aspetti per colmare il gap di esperienza rispetto a compagni ed avversari. Dopo un solo anno però, ancora un cambiamento stravolge la carriera calcistica del giovane Michele: Modena retrocesso in Lega Pro e con problemi societari, e non certo del futuro della società il classe 2000 viene cercato dalla Spal. La formazione estense non si è fatta sfuggire questo ragazzo e lo inserisce nella sua Under 17, consegnandogli le chiavi della mediana. 18 presenze in questa stagione e un gol all’attivo per Amore, sempre presente eccezion fatta nella sfida contro la Lazio. Il motivo? Mister Rossi lo convoca per la sfida di Napoli della Primavera. Un percorso che non sta passando inosservato agli occhi della Primavera, dove Michele nella prossima stagione potrebbe trovare spazio: possibile anche che sia già chiamato per la Viareggio Cup, dopo le parole di mister Rossi.
Caratteristiche tecniche: Abbiamo parlato della giovane storia di Michele Amore, un ragazzo che è salito dal sud al nord per coltivare il suo sogno. Un ragazzo come tanti che, nonostante sia ancora minorenne, ha dovuto dimostrarsi grande vivendo distante dai genitori. Questo però non è stato mai un grande problema per lui, e aver trascorso la maggior parte della sua giovane vita in alcuni dei migliori settori giovanili d’Italia, ha fatto sì che la crescita di Michele sia stata visibile e importante. Nella linea mediana può giocare davanti alla difesa, ma in passato ha ricoperto anche il ruolo di mezzala. Per le sue caratteristiche però, predilige la posizione centrale: da lui deve avere inizio la manovra, grazie alla sua buona visione di gioco e alla sua facilità di calcio. Il piede preferito è il destro, anche se sa usare bene anche il sinistro per dettare i tempi di gioco e aiutare i compagni. Deve migliorare nella fase di non possesso e nella fisicità, caratteristica importante per unire la quantità alla qualità. L’aspetto fisico arriverà con il tempo, visti i 17 anni ancora da compiere e un relativo margine di crescita importante. L’ultima parte della stagione lo attende, per confermare le buone premesse e per dimostrare di essere pronto in un futuro da protagonista in Primavera, magari già in occasione della Viareggio Cup.
fonte: http://www.mondoprimavera.com/2017/02/27/allievi-in-cattedra-michele-amore-pronto-prendersi-le-chiavi-mediana-spallina/
venerdì 30 agosto 2019
giovedì 29 agosto 2019
Voglia di colorarsi di Azzurro e di Tricolore
Per la prima volta Fiorenzuola e il suo stadio ospiteranno una gara degli Azzurri.
L'Under 19 del neo-tecnico Alberto Bollini (si, proprio lui, l'ex Modena) affronterà in gara amichevole internazionale l'Under 19 dell'Olanda nella cornice dello stadio Comunale venerdì 6 settembre alle ore 20.30.
Nella schiera dei papabili convocati dal CT di Poggio Rusco ci sono: il centrocampista piacentino Fagioli in forza alla Juventus, il milanista Maldini e l'atalantino Cortinovis. Dalla parte opposta i campioncini in erba olandesi di proprietà dell'Ajax, del Feyenoord Rotterdam, del PSV Eindhoven, del Chelsea.
Nel gruppo Orange spiccano: il difensore del Liverpool Sepp van den Berg, l'attaccante Mohammed Ihattaren, il centrocampista Ryan Gravenberch, il capitano Orkun Kökcü, il centravanti Daishawn Redan
Un evento storico da non perdere. Un regalo per la città e la Val d'Arda.
i convocati AZZURRI dell'amichevole in Slovenia del 14 agosto :
PORTIERI: Brancolini (ACF Fiorentina), Russo (US Sassuolo Calcio)
DIFENSORI: Armini (SS Lazio), Brogni (Atalanta BC), Gozzi Iweru (Juventus FC), Ntube (FC Internazionale), Okoli (Atalanta BC), Pierozzi E. (ACF Fiorentina), Ponsi (ACF Fiorentina), Semeraro (AS Roma)
CENTROCAMPISTI: Cortinovis (Atalanta BC), Fagioli (Juventus FC), Ghislandi (Atalanta BC), Greco (Torino FC), Gyabuaa (Atalanta BC), Leone (Juventus FC), Maldini (AC Milan), Ricci (Empoli FC), Rovella (Genoa CFC)
ATTACCANTI: Cangiano (Bologna FC 1909), Petrelli (Juventus FC), Piccoli (Atalanta BC), Rovaglia (AC Chievo Verona), Salcedo (FC Internazionale)
Digli di sì...
Perché anche quest’anno è stata allestita una squadra che ha
ancora una volta i mezzi per fare bene e divertire
Digli di sì ...perché cosa c’è di più bello che la domenica pomeriggio
allo stadio Comunale?
Digli di sì ...perché il risparmio è notevole e la società lo merita
martedì 27 agosto 2019
Prima di campionato, FIORE-Breno
Breno, (Brenno?)… a noi questo avversario ci fa venire
voglia di pizza. E a voi? Una cosa è certa il fatto di affrontare una
neopromossa non deve rallegrare. Potrebbe non verificarsi quanto accaduto nel settembre del 2008 incappando in una esperienza indigesta se a qualcuno venisse voglia di prendere sotto gamba l’impegno. Soventemente
le neopromosse partono forte in campionato viaggiando alte sull’onda dei successi dell’annata
precedente.
Per la verità, conosciamo ben poco della compagine uscita
dal sorteggia per il nostro debutto di campionato. Siamo andati a ficcare il
naso un po’ di qua e un po’ di là come è nostro solito per avere qualche lume in più.
Osservando la fotocopia della distinta con la formazione schierata nel turno preliminare di
Coppa abbiamo letto nomi importanti. Il centrocampista bergamasco Michele Magrin classe 1985, ex tassello inamovibile del Seregno di qualche anno fa. Il bomber Alessandro Triglia che tutti a luglio volevano dopo aver fatto molto
bene nel Calvina (13 gol). Sempre dal club azzurro è arrivato il giovane Moraschi
attaccante dell’anno 2001. Poi dal Chieri l'ala destra albanese Olger Merkaj. La squadra allenata da un altro Tacchinardi, Mirko
ha eliminato nel primo derby il quotato Calvina in quel di Desenzano e non poteva esserci risultato
migliore in vista del debutto in serie D. I neopromossi granata saranno carichi
a mille come i loro colorati tifosi. L’Us Breno 1946 orgoglio di un paesino bresciano di
non più di 5mila anime si riaffaccia in serie D dopo 27 anni. Sulla pagina
facebook dei granata abbiamo visto immagini recenti di festa e tifo che testimoniano il momento d’oro che sta vivendo il club della Val
Camonica.
Quest'anno si parte già il primo settembre, dopo anni di
Il nuovo Fiorenzuola di mister Tabbiani è cambiato parecchio
rispetto allo scorso anno. Servirà all’inizio pazienza da parte di tutti.
L’esperienza vissuta un anno fa può venire di aiuto a tutto ciò. Con Lucio Brando e una squadra
fortemente rinnovata, le uscite estive andarono così così per poi lasciare
tutti di stucco in campionato. In trincea alla prima di campionato e il
Ciliverghe ammaina bandiera bianca. Alla seconda giornata altri tre punti
conquistati sul sintetico di Zola Predosa, poi il tris firmato dal giovane Mora e dal senatore Bigotto che stendono il favorito Crema. Us Fiorenzuola a sorpresa primo in
classifica a punteggio pieno. Forse l’inizio del Fiorenzuola di Luca Tabbiani
avrà tutt’altro trailer ma la consapevolezza di avere tra le mani un
organico che può fare bene alla distanza c’è e questa è la cosa più importante. “Ci vuole
calma e sangue freddo” come recita la canzone di Luca Dirisio.
DOMENICA 1 SETTEMBRE prima di campionato
FIORENZUOLA-Us Breno
tutti al COMUNALE
domenica 25 agosto 2019
"Sa che cosa ho fatto?"
"Due anni fa per salvare la squadra dalla retrocessione, sa che cosa ho fatto ? Ho venduto l'appartamento di mia moglie. In due giorni mi sono fatto tremila chilometri in macchina per convincere un amico ad aiutarci. L'anno successivo, sempre nella merda: 150 milioni di cambiali firmate in proprio per permettere al nostro allenatore di dire in televisione che aveva salvato lui la squadra dalla serie B.
Questa estate ho convinto mia figlia a lasciarsi corteggiare (lasciamo stare i dettagli) dal grande calciatore Boschi. E sa perchè ? Perchè sennò se ne andava alla Fiorentina.
Io non so che giorno è nata mia figlia, ma so esattamente che il 23 dicembre 1976 abbiamo fatto 2-2 con l'Udinese , poi abbiamo perso con la Roma e allora l'altra domenica sa che cosa ho fatto ? Ho fatto fare un autogol a Balzani a tre minuti dalla fine.
Un favore personale"
Io non so che giorno è nata mia figlia, ma so esattamente che il 23 dicembre 1976 abbiamo fatto 2-2 con l'Udinese , poi abbiamo perso con la Roma e allora l'altra domenica sa che cosa ho fatto ? Ho fatto fare un autogol a Balzani a tre minuti dalla fine.
Un favore personale"
sabato 24 agosto 2019
venerdì 23 agosto 2019
un'iniezione di fiducia
A passeggio a Crema nel 1989, giusto giusto tre lustri fa con in campo le seconde linee escluso l'attacco. Il centrocampista piacentino Benedetti, il maggiostrino Tacchini, un Fabbri in difesa che non ricordo assieme al più conosciuto Andrea Albertazzi e al portiere Massimo Burgazzi.
Domenica ci attende ben altro avversario...
giovedì 22 agosto 2019
Girone D: non si cambia
Sta diventando la nostra casa, il girone D della serie D che in pratica non ha cambiato volto rispetto all'anno passato. Una striscia allungata da sinistra verso destra, che spezza in due il Nord Italia. Con il baricentro in provincia di Reggio Emilia (Correggio), lungo la via Emilia.
Per mister Tabbiani sarà la prima esperienza da allenatore fuori regione e fra Emilia-Romagna e Lombardia.
A quanti di voi mancano le trasferte in Piemonte?
Peccato per la rinuncia al ripescaggio del Pavia. Sarà bello tornare a Mantova e andare fin su a Breno a gennaio. Le grandi firme della serie D quest'anno sono per lo più al Sud con: Palermo, Foggia, Taranto e Messina.
Manca poco al via del primo settembre ...!
Per mister Tabbiani sarà la prima esperienza da allenatore fuori regione e fra Emilia-Romagna e Lombardia.
A quanti di voi mancano le trasferte in Piemonte?
Peccato per la rinuncia al ripescaggio del Pavia. Sarà bello tornare a Mantova e andare fin su a Breno a gennaio. Le grandi firme della serie D quest'anno sono per lo più al Sud con: Palermo, Foggia, Taranto e Messina.
Manca poco al via del primo settembre ...!
mercoledì 21 agosto 2019
Esordio a CREMA, in Coppa
BRUZZONE, PIRACCINI di schiena e CAVALLI (foto borgosandonninofc.it) |
A Crema per la Coppa Italia come negli anni ottanta. Ci
siamo. Siamo vicinissimi all’inizio del campionato. Domenica allo stadio
Voltini avremo il primo assaggio della serie D 2019-20 ai nastri di partenza.
Affrontare l’Ac Crema in gara ufficiale sarà occasione per testate il livello atletico
dei nostri e chissà, vedere già qualche trama di gioco chiesta dal nostro nuovo
allenatore Luca Tabbiani.
L'AVVERSARIO - La Crema nero-bianca ha allestito per la seconda volta un vero e proprio squadrone. Gente “anziana” miscelati assieme a giovani talenti pescati nei migliori settori giovanili della Lombardia per tentare di raggiungere la Pergolettese in serie C, avendo la meglio su Mantova e compagnia briscola.
Negli ultimi test amichevoli disputati contro compagini di categoria inferiore, il tecnico dei panda Alessio Tacchinardi ha provato l’assetto che probabilmente verrà schierato contro di noi e in campionato. Il porta il classe 2001 Zanellato, reparto arretrato affidato a due centrali di esperienza quali Alessio Grea (1990, arrivato dalla Pianese) e Alessandro Baggi (1994, dal Sondrio). Centrocampo con il colpo di mercato Filippo Porcari figlio di Corrado gloria dell’Us Fiorenzuola anni ottanta, ultimo anno al Piacenza di Franzini e il cremasco doc Giorgio Schiavini. In attacco c’è ancora l'uomo-squadra Nicolò Pagano che ha fatto faville l’anno scorso, Fall arrivato dal Fanfulla, il bresciano Bignotti ex Pro Piacenza. Da segnalare anche gli arrivi dell’ex rossonero Davide De Angeli per la difesa, dei centrocampisti Pignat del Matelica e Fusi ex Como, dell'attaccante albanese Ersid Pllumbaj dalla Virtus Bergamo e la conferma forse un po’ forzata (era sotto contratto) dell’esperto Ferrari in attacco.
L'AVVERSARIO - La Crema nero-bianca ha allestito per la seconda volta un vero e proprio squadrone. Gente “anziana” miscelati assieme a giovani talenti pescati nei migliori settori giovanili della Lombardia per tentare di raggiungere la Pergolettese in serie C, avendo la meglio su Mantova e compagnia briscola.
Negli ultimi test amichevoli disputati contro compagini di categoria inferiore, il tecnico dei panda Alessio Tacchinardi ha provato l’assetto che probabilmente verrà schierato contro di noi e in campionato. Il porta il classe 2001 Zanellato, reparto arretrato affidato a due centrali di esperienza quali Alessio Grea (1990, arrivato dalla Pianese) e Alessandro Baggi (1994, dal Sondrio). Centrocampo con il colpo di mercato Filippo Porcari figlio di Corrado gloria dell’Us Fiorenzuola anni ottanta, ultimo anno al Piacenza di Franzini e il cremasco doc Giorgio Schiavini. In attacco c’è ancora l'uomo-squadra Nicolò Pagano che ha fatto faville l’anno scorso, Fall arrivato dal Fanfulla, il bresciano Bignotti ex Pro Piacenza. Da segnalare anche gli arrivi dell’ex rossonero Davide De Angeli per la difesa, dei centrocampisti Pignat del Matelica e Fusi ex Como, dell'attaccante albanese Ersid Pllumbaj dalla Virtus Bergamo e la conferma forse un po’ forzata (era sotto contratto) dell’esperto Ferrari in attacco.
PRECEDENTI DI COPPA ITALIA CONTRO IL CREMA - trasformati in appuntamento fisso dal 1987 al 1989. Edizione 1987-88 secondo turno allo stadio Comunale Fiorenzuola-Crema 2-0 marcatori: Ascagni e Pircher. Estate 1988-89 finisce in goleada al Voltini 0-5 con le marcature di Acquali, Vercesi e Spagnuolo (tripletta).
Trent'anni fa, mercoledì 9 agosto del 1989 alle 16,30 gara valevole per il turno preliminare. Gironcino a cinque con noi, il Crema, il Fanfulla, il Sant'Angelo e la Romanese. I Rossoneri di Torresani sbancano Crema davanti a un centinaio di spettastori con le marcature di Stefano Pompini, Cisco e Gianluca Peselli su calcio di rigore.
Sarà interessante assistere al duello Pagano-Boilini. Sarà interessante vedere all'opera la nostra squadra del cuore dove un mese intenso di preparazione.
L'appuntamento è fissato per domenica 25 agosto a CREMA
lunedì 19 agosto 2019
Virtus Ciserano-FIORENZUOLA 3-2 Amore, Colantonio
Per restare al pari delle avversarie impegnate nel turno
preliminare di Coppa Italia ci siamo recati in terra orobica per sfidare la Virtus Ciserano Bergamo dell’ex rossonero Mirko Poloni nelle vesti
di Direttore Sportivo rosso-blu.
Al “Carlo Rossoni” c’eravamo già stati nei nostri trascorsi nel girone
lombardo. Come contro l’Inveruno la scelta per la disputa di un test di rodaggio è
di nuovo caduta su una squadra di valore nata “dall’assorbimento” della Virtus
Bergamo.
Nello schieramento, mister Luca Tabbiani conferma Olivera come 2001 di partenza. In cabina
di regia spazio all’ex Pavia Sergio Guerrini. Tridente d’attacco composto da: Boilini, Pozzebon e Piraccini.
Assenti: Bigotto, Corbari, Moukam e Zaccariello. Buona notizia la presenza in panchina del valdostano Xavier Usel.
Assenti: Bigotto, Corbari, Moukam e Zaccariello. Buona notizia la presenza in panchina del valdostano Xavier Usel.
Nelle file degli avversari: l’ex Pergolettese Gullit sempre in gol contro di noi, l'esperto Espinal e l’ex Pianese Villanova, tutti attaccanti di valore non riescono nell'intento di bucare la porta difesa da Nicholas Battaiola.
Il primo tempo si chiude con i Rossoneri
avanti di due reti. In gol giovani centrocampisti Michelangelo Amore (2000) e Colantonio (1998). Nella ripresa i
bergamaschi trovano prima il pareggio poi il gol del sorpasso con il
centrocampista classe 1984 Pereco a un quarto d’ora dalla fine.
Considerazioni di giornata: sostenitore rossonero non ti
rattristare. Se l’attacco della tua squadra non è andato a nozze consolati
perché anche quello ben più opulento degli avversari non ha fatto da meno. P.s.: Pozzebon di nome fa Enrico non Danilo.
Perdere fa bene, renderà “cattivi” al punto giusto quando sul tavolo ci saranno i tre punti e non più una fetta di anguria.
Perdere fa bene, renderà “cattivi” al punto giusto quando sul tavolo ci saranno i tre punti e non più una fetta di anguria.
sabato 17 agosto 2019
FIORENZUOLA D'ESTATE: il giro di Santa Franca
Santa Franca a basso, non in alto. E' ancora estate, sul far della sera sei a casa in ferie o stacchi lavoro ad un orario ragionevole. A una manciata di chilometri da Fiore, una passeggiata che fa bene.
Prendi la macchina e raggiungi San Lorenzo, alle porte di Castell'Arquato. Parcheggia nel piccolo spiazzo davanti alla pizzeria.
Le scarpe da trekking vanno benissimo. Quelle da ginnastica si, se c'è stato secco, perchè si passa nel boschetto. Una bottiglietta d'acqua è più che sufficiente
Due proposte di anello. Un giro con dislivello veramente alla portata di tutti. Dalla chiesa della frazione al bosco della Santa con il sacello, la fonte e le statuine degli gnomi; il camping poi la salita ai Martani fra le vigne del nostro vino buono fino su a Monterosso per poi scendere lungo gli gli angoli di sosta e il sentiero del crinale di San Lorenzo recentemente sistemato.
Prova e vedrai... ti piacerà! E magari ci incontriamo e parliamo del Fiore...
Prendi la macchina e raggiungi San Lorenzo, alle porte di Castell'Arquato. Parcheggia nel piccolo spiazzo davanti alla pizzeria.
Le scarpe da trekking vanno benissimo. Quelle da ginnastica si, se c'è stato secco, perchè si passa nel boschetto. Una bottiglietta d'acqua è più che sufficiente
Due proposte di anello. Un giro con dislivello veramente alla portata di tutti. Dalla chiesa della frazione al bosco della Santa con il sacello, la fonte e le statuine degli gnomi; il camping poi la salita ai Martani fra le vigne del nostro vino buono fino su a Monterosso per poi scendere lungo gli gli angoli di sosta e il sentiero del crinale di San Lorenzo recentemente sistemato.
Prova e vedrai... ti piacerà! E magari ci incontriamo e parliamo del Fiore...
venerdì 16 agosto 2019
FIORENZUOLA D'ESTATE: festa di San Bernardo a Chiaravalle
festeggiamenti agostani congiunti con Fiorenzuola
nella vicina Chiaravalle della Colomba, per il nostro copatrono
mercoledì 14 agosto 2019
Usciti i calendari, la prima contro il Breno
il Lunario da appendere il salotto è pronto. Prima di campionato in casa per il FIORE impegnato contro la neo-promosso US BRENO, compagine della Val Camonicache si riaffaccia in serie D dopo 27 anni.
Tutti pronti.. palla al centro il primo settembre alle ore 15.
Seconda giornata in trasferta in Romagna ancora contro una neo-promossa l'ALFONSINE allenata dal tecnico più giovane della serie D. Trentasei anni dopo al "Brigata Cremona" nome dell'impianto romagnolo che è già tutto un dire.
Partenza di campionato contro l'entusiasmo da neo-promosse per il Fiorenzuola di Tabbiani che ricorda tanto quella del campionato di serie D 2008-09 che aveva dato il via a un eccezionale girone d'andata dei rossoneri di Perazzi con le mitragliate di gol di Daniele Fermi (Suzzara e Comacchio Lidi le avversarie di allora).
Alla terza ci farà visita la SAMMAURESE per poi affrontare il primo impegno contro una squadra esperta della categoria come il CILIVERGHE.
Una quinta giornata che promette scintille con il derby FIORENZUOLA-VIGOR CARPANETO, 29 settembre. Per la prima volta, il primo round si gioca in Valdarda e non in infrasettimale.
Dopo si torna a Desenzano diventata la "nuova casa" dell'ambizioso CALVINA.
Il 13 ottobre arriva al Comunale il FORLI' poi il 27 il FANFULLA dell'ex Andrea Ciceri confermato alla guida del Guerriero.
Poi affronteremo Salmi nella domenica del patrono San Fiorenzuola non al "Costante Levantini" ma allo stadio Borelli di Correggio preso in affitto per l'intero anno dal LENTIGIONE CALCIO.
Novembre di fuoco, come l'anno scorso (sarà di buon auspicio?). Dovremo farci trovare pronti e maturi per il trittico compreso fra la 12esima e la 14esima giornata contro compagini accreditate per la lotta al primo posto.
Si parte con MANTOVA-FIORENZUOLA del 17 novembre, incrocio emozionale con il nostro ex mister Lucio Brando; 21 anni dopo l'ultimo precedente giocato in serie C2 e terminato a reti bianche e ben 26 anni dopo il più celebre Fiorenzuola-Mantova scontro al vertice del campionato di serie C1 1993-94 terminato in baruffa sugli spalti.
FIORENZUOLA-SPORTING FRANCIACORTA la domenica dopo per poi concludere il periodo di ferro con la trasferta di CREMA il 1 dicembre.
L'ultima di campionato sarà in casa contro la CORREGGESE degli ex Bosio e Saporetti.
C'è solo un turno infrasettimanale, quello pasquale del 9 aprile con il big-match FIORENZUOLA-CREMA. Giochiamo alla sera dai ?
scarica il calendario qui ...E BUON FERRAGOSTO A TUTTI !
Tutti pronti.. palla al centro il primo settembre alle ore 15.
Seconda giornata in trasferta in Romagna ancora contro una neo-promossa l'ALFONSINE allenata dal tecnico più giovane della serie D. Trentasei anni dopo al "Brigata Cremona" nome dell'impianto romagnolo che è già tutto un dire.
Partenza di campionato contro l'entusiasmo da neo-promosse per il Fiorenzuola di Tabbiani che ricorda tanto quella del campionato di serie D 2008-09 che aveva dato il via a un eccezionale girone d'andata dei rossoneri di Perazzi con le mitragliate di gol di Daniele Fermi (Suzzara e Comacchio Lidi le avversarie di allora).
Alla terza ci farà visita la SAMMAURESE per poi affrontare il primo impegno contro una squadra esperta della categoria come il CILIVERGHE.
Una quinta giornata che promette scintille con il derby FIORENZUOLA-VIGOR CARPANETO, 29 settembre. Per la prima volta, il primo round si gioca in Valdarda e non in infrasettimale.
Dopo si torna a Desenzano diventata la "nuova casa" dell'ambizioso CALVINA.
Il 13 ottobre arriva al Comunale il FORLI' poi il 27 il FANFULLA dell'ex Andrea Ciceri confermato alla guida del Guerriero.
Poi affronteremo Salmi nella domenica del patrono San Fiorenzuola non al "Costante Levantini" ma allo stadio Borelli di Correggio preso in affitto per l'intero anno dal LENTIGIONE CALCIO.
Novembre di fuoco, come l'anno scorso (sarà di buon auspicio?). Dovremo farci trovare pronti e maturi per il trittico compreso fra la 12esima e la 14esima giornata contro compagini accreditate per la lotta al primo posto.
Si parte con MANTOVA-FIORENZUOLA del 17 novembre, incrocio emozionale con il nostro ex mister Lucio Brando; 21 anni dopo l'ultimo precedente giocato in serie C2 e terminato a reti bianche e ben 26 anni dopo il più celebre Fiorenzuola-Mantova scontro al vertice del campionato di serie C1 1993-94 terminato in baruffa sugli spalti.
FIORENZUOLA-SPORTING FRANCIACORTA la domenica dopo per poi concludere il periodo di ferro con la trasferta di CREMA il 1 dicembre.
L'ultima di campionato sarà in casa contro la CORREGGESE degli ex Bosio e Saporetti.
C'è solo un turno infrasettimanale, quello pasquale del 9 aprile con il big-match FIORENZUOLA-CREMA. Giochiamo alla sera dai ?
scarica il calendario qui ...E BUON FERRAGOSTO A TUTTI !
martedì 13 agosto 2019
FIORENZUOLA D'ESTATE: tutti in piscina
in piscina a fiorenzuola
le cicale cicaleggiano
mentre i bagnanti
rumoreggiano
(Paolo Mario Buttiglieri) 2019
le cicale cicaleggiano
mentre i bagnanti
rumoreggiano
(Paolo Mario Buttiglieri) 2019
lunedì 12 agosto 2019
Fiorenzuola sconfitto nei test contro Inveruno e Albinoleffe
Due sconfitte che fanno bene nelle ultime amichevoli del week-end.
Nel primo allenamento congiunto disputato nell'afoso pomeriggio di sabato i pari categoria dell'Inveruno hanno superato i Rossoneri per tre reti a zero.
Mister Luca Tabbiani ha testato due soluzioni. Nella prima la cabina di regia è stata affidata a Colantonio, mezze ali i due 2000 Palladini e Amore. Tridente offensivo con: Piraccini, Hathawey e Arrondini in mezzo. L'undici schierato nella ripresa ha ulteriormente abbassato l'età media dei rossoneri con la coppia centrale Facchini-Vago in difesa, Carrara al posto di Guglieri sulla mancina, Romeo e poi Cremona sulla sponda opposta per il brasiliano Olivera. Centrocampo con la novità Bajic e la conferma di Michelangelo Amore che assieme all'attaccante Arrondini e al guardiano Battaiola ha avuto il minutaggio più elevato del match. Dentro anche Moise e Pozzebon in avanti. Spazio negli ultimi venti minuti per il giovane portiere Bertolazzi, Bianchi e Alberti.
Le reti per gli ospiti sono state realizzate nel finale di primo tempo e nella ripresa. Consolazione per Mammetti che non ci faceva gol da un paio d'anni. L'esperto attaccante laziale è in prova ai milanesi.
Mai nella storia del Fiorenzuola si erano programmate due amichevoli nel giro di ventiquattro ore. Nel campo di Zingonia dove il Fiorenzuola disputò una finale play-out una quindicina di anni fa, la truppa di Tabbiani ha ceduto il passo ai padroni di casa dell'Albinoleffe iscritti al campionato di serie C e con indosso la maglia giallo-rossa che sembra essere stata presa in prestito dal Fanfulla. Il tecnico ligure ha ancora proposto due schieramenti distinti per ciascun tempo, ad eccezione del terzino Carrara che ha corso per tutti i novanta minuti di gioco. Rispetto al test di sabato c'è Boilini rimasto a riposo contro l'Inveruno.
Sempre fermi ai box i giovani centrocampisti Usel e Moukam, Francesco Bigotto e il febbricitante Sergio Guerrini assente dell'ultima ora.
Nel primo allenamento congiunto disputato nell'afoso pomeriggio di sabato i pari categoria dell'Inveruno hanno superato i Rossoneri per tre reti a zero.
Mister Luca Tabbiani ha testato due soluzioni. Nella prima la cabina di regia è stata affidata a Colantonio, mezze ali i due 2000 Palladini e Amore. Tridente offensivo con: Piraccini, Hathawey e Arrondini in mezzo. L'undici schierato nella ripresa ha ulteriormente abbassato l'età media dei rossoneri con la coppia centrale Facchini-Vago in difesa, Carrara al posto di Guglieri sulla mancina, Romeo e poi Cremona sulla sponda opposta per il brasiliano Olivera. Centrocampo con la novità Bajic e la conferma di Michelangelo Amore che assieme all'attaccante Arrondini e al guardiano Battaiola ha avuto il minutaggio più elevato del match. Dentro anche Moise e Pozzebon in avanti. Spazio negli ultimi venti minuti per il giovane portiere Bertolazzi, Bianchi e Alberti.
Le reti per gli ospiti sono state realizzate nel finale di primo tempo e nella ripresa. Consolazione per Mammetti che non ci faceva gol da un paio d'anni. L'esperto attaccante laziale è in prova ai milanesi.
Mai nella storia del Fiorenzuola si erano programmate due amichevoli nel giro di ventiquattro ore. Nel campo di Zingonia dove il Fiorenzuola disputò una finale play-out una quindicina di anni fa, la truppa di Tabbiani ha ceduto il passo ai padroni di casa dell'Albinoleffe iscritti al campionato di serie C e con indosso la maglia giallo-rossa che sembra essere stata presa in prestito dal Fanfulla. Il tecnico ligure ha ancora proposto due schieramenti distinti per ciascun tempo, ad eccezione del terzino Carrara che ha corso per tutti i novanta minuti di gioco. Rispetto al test di sabato c'è Boilini rimasto a riposo contro l'Inveruno.
Sempre fermi ai box i giovani centrocampisti Usel e Moukam, Francesco Bigotto e il febbricitante Sergio Guerrini assente dell'ultima ora.
venerdì 9 agosto 2019
Fedeli al girone D
Crema
Fanfulla
Alfonsine
Breno
Calvina
Ciliverghe
Correggese
FIORENZUOLA
Forlì
Sporting Franciacorta
Lentigione
Mantova
Mezzolara
Progresso
Sammaurese
Sasso Marconi
Savignanese
Vigor Carpaneto
Fedeli al girone D per il quarto anno consecutivo. A braccetto ancora con le sorelle Emiliane, le cugini della bassa Lombardia e le romagnole, nel campionato più credibile del calcio italiano.
La novità più grossa è che si torna a Mantova dopo una vita e sarà ancora più speciale visto che i virgiliani sono guidati da Lucio Brando.
C'è il ritorno del Forlì avversario play-off 2017-18, della Sammaurese e della Correggese degli ex rossoneri Saporetti e Bosio.
L'Adrense ha cambiato denominazione in Franciacorta e si presenta ai nastri di partenza con intenzioni serie di lottare per il salto nei professionisti come del resto il Crema del presidente Zucchi. Buone cose in campagna acquisti sembra averle fatte il Calvina che avrà un derby in più vista la presenza del Ciliverghe.
Guarda te la Savignanese... Ritroviamo la scorbutica avversaria dei play-off di Eccellenza del campionato 2006-07, con quell'1 a 4 terribili che incassammo a sorpresa nella gara di andata.
Breno, Alfonsine, Progresso sono le tre neo-promosse, novità assolute per noi. Breno è un paesino di nemmeno 5mila abitanti in provincia di Brescia, la squadra locale ha disputato l'anno scorso i play-off di Eccellenza contro il più blasonato Legnano. Il Progesso arriva dall'interland bolognese. L'Alfonsine è tornato in serie D guidato da un allenatore di soli vent'otto anni e c'è un precedente contro di loro che risale al campionato di Interregionale 1983-84.
Fanfulla
Alfonsine
Breno
Calvina
Ciliverghe
Correggese
FIORENZUOLA
Forlì
Sporting Franciacorta
Lentigione
Mantova
Mezzolara
Progresso
Sammaurese
Sasso Marconi
Savignanese
Vigor Carpaneto
Fedeli al girone D per il quarto anno consecutivo. A braccetto ancora con le sorelle Emiliane, le cugini della bassa Lombardia e le romagnole, nel campionato più credibile del calcio italiano.
La novità più grossa è che si torna a Mantova dopo una vita e sarà ancora più speciale visto che i virgiliani sono guidati da Lucio Brando.
C'è il ritorno del Forlì avversario play-off 2017-18, della Sammaurese e della Correggese degli ex rossoneri Saporetti e Bosio.
L'Adrense ha cambiato denominazione in Franciacorta e si presenta ai nastri di partenza con intenzioni serie di lottare per il salto nei professionisti come del resto il Crema del presidente Zucchi. Buone cose in campagna acquisti sembra averle fatte il Calvina che avrà un derby in più vista la presenza del Ciliverghe.
Guarda te la Savignanese... Ritroviamo la scorbutica avversaria dei play-off di Eccellenza del campionato 2006-07, con quell'1 a 4 terribili che incassammo a sorpresa nella gara di andata.
Breno, Alfonsine, Progresso sono le tre neo-promosse, novità assolute per noi. Breno è un paesino di nemmeno 5mila abitanti in provincia di Brescia, la squadra locale ha disputato l'anno scorso i play-off di Eccellenza contro il più blasonato Legnano. Il Progesso arriva dall'interland bolognese. L'Alfonsine è tornato in serie D guidato da un allenatore di soli vent'otto anni e c'è un precedente contro di loro che risale al campionato di Interregionale 1983-84.
Svelato il girone, ora non ci resta che aspettare il calendario e l'apertura della CAMPAGNA ABBONAMENTI 2019-2020 !
Domani in campo contro l'Inveruno
BERTONCINI, CAMMAROTO, TABBIANI e TONOLI, lo staff rossonero (foto CAVALLI - Liberta.it) |
Domani alle ore 16 si torna in campo, in casa, allo stadio Comunale (ingresso gratuito) per sperimentare contro i pari categoria dell'Inveruno. Mentre domenica si farà visita all'Albinoleffe.
I giallo-blu dell'Inveruno allenati dal giovane mister Matteo Andreoletti hanno una settimana di lavoro in più alle spalle e rappresentano un test importante lungo il cammino di preparazione in vista del campionato.
Nell'ultima uscita, contro il vivace Pallavicino e il coriaceo Borgo San Donnino sia mister Tabbiani che il diesse Simone Di Battista hanno riscontrato segnali e prime risposte dal nuovo gruppo di calciatori.
L'ambiziosa società dell'altomilanese ha vinto i play-off del girone A lo scorso anno. Nel mercato estivo spicca l'innesto di bomber Salvatore Lillo avversario dei rossoneri ai tempi di Seregno, in difesa l'arrivo dell'albanese Puka e la conferma del gioiellino Truzzi.
Domenica impegno di prestigio a Zanica (BG) contro l'Albinoleffe di mister Marco Zaffaroni (serie C) che ha già esordito in gara ufficiale espugnando Gorgonzola con una rete dell'esterno offensivo partenopeo Sibilli nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia di serie C. Nel 3-5-2 del tecnico lombardo spicca l'esperienza di centrocampo garantita da Agnello e Giorgione. Interessante l'arrivo dal Mezzolara del giovane centrocampista Bertani. Attacco affidato a Cori e Kouko.
giovedì 8 agosto 2019
Triangolare con Borgo e Pallavicino: vince il Fiorenzuola
in primo piano: POZZEBON, PALLADINI e CAVALLI (foto CAVALLI - Liberta.it) |
CALCIO D'ESTATE - Tornano al Comunale le amichevoli
estive. Dopo un anno sabbatico forse quest’anno faremo il pieno.
Triangolare amichevole organizzato dall’Uesse fra vicine di casa. Appuntamento per sperimentare e mettere minuti di partita nella testa e nelle gambe dei rispettivi calciatori. Inviti presentati al Borgo San Donnino FC, la società più forte delle tre della vicina Fidenza e il Pallavicino di cui il nostro Andrea Corbari è stato capitano e bandiera. Il Borgo, costruito da Mariano Guarnieri artefice in un recente passato assieme ad Alberto Mantelli del ritorno del Fiorenzuola in serie D, vuole recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Eccellenza e annovera alcuni ex rossoneri: il giovane attaccante Francesco Saia (5 presenze e 1 rete lo scorso anno in Valdarda), Paolo Passera arrivato dall'Alsenese, Filippo Maria Donati e bomber Matteo Rastelli alla sua prima esperienza da allenatore. Altri ex rossoneri sono presenti in tribuna: Pietro Rancati, Andrea Mosca, Nicola Binchi e Riccardo Francani. Il Comunale riscoperto in notturna fa le prove per il 5 settembre, sfoggiando nuove panchine e un fondo di gioco davvero invidiabile. E' il Fiorenzuola in maglia nera a dare il via alle danze allestito con i più giovani contro il Pallavicino di mister Paolo Gagliardi impegnato nel prossimo campionato di Promozione.
Triangolare amichevole organizzato dall’Uesse fra vicine di casa. Appuntamento per sperimentare e mettere minuti di partita nella testa e nelle gambe dei rispettivi calciatori. Inviti presentati al Borgo San Donnino FC, la società più forte delle tre della vicina Fidenza e il Pallavicino di cui il nostro Andrea Corbari è stato capitano e bandiera. Il Borgo, costruito da Mariano Guarnieri artefice in un recente passato assieme ad Alberto Mantelli del ritorno del Fiorenzuola in serie D, vuole recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Eccellenza e annovera alcuni ex rossoneri: il giovane attaccante Francesco Saia (5 presenze e 1 rete lo scorso anno in Valdarda), Paolo Passera arrivato dall'Alsenese, Filippo Maria Donati e bomber Matteo Rastelli alla sua prima esperienza da allenatore. Altri ex rossoneri sono presenti in tribuna: Pietro Rancati, Andrea Mosca, Nicola Binchi e Riccardo Francani. Il Comunale riscoperto in notturna fa le prove per il 5 settembre, sfoggiando nuove panchine e un fondo di gioco davvero invidiabile. E' il Fiorenzuola in maglia nera a dare il via alle danze allestito con i più giovani contro il Pallavicino di mister Paolo Gagliardi impegnato nel prossimo campionato di Promozione.
PRIMA I PIU' GIOVANI - Mister Luca Tabbiani che sta
"randellando" bene i suoi al campo due, mattino e pomeriggio, disegna la difesa del
Fiorenzuola "nero" con: Filippo Romeo (2002) a destra e il più
esperto Carrara a sinistra. Coppia centrale composta da Giulio Vago (2001) e
dal fiorenzuolano Filippo Facchini (2002). Centrocampo che vede l'ex Pavia
Sergio Guerrini coordinatore ispirato di serata; al suo fianco: la novità Michelangelo
Amore (2000) ex giovanili del Piacenza e Mattia Palladini (2000). Tridente
offensivo composta da: Elvis Lila (2002), Moise (che non fa Kean di cognome ma fa lo stesso ed è del 2001) e in mezzo con la 9
Davide Arrondini. Fascia da capitano al braccio dell'elemento più esperto: il
portiere ventitreenne Nicholas Battaiola. A partita in corso faranno il loro
ingresso anche: Cremona (2002), Elia Alberti (2001) e Zaccariello.
Età media bassissima ma senza remore.
A sbloccare il risultato sono i blues con una rete dell'attaccante Fadini. Il
pareggio arriva pochi minuti dopo ad opera del mancino Nicolò Carrara. Fissa il
risultato sul due a uno ancora un mancino: Mattia Palladini arrivato dalla
Primavera del Pescara.
Nonostante i carichi di lavoro
nelle gambe, gioco si è visto e i ragazzi del Fiorenzuola "nero" ci
sono piaciuti.
LE PRIME LINEE - Nel secondo mini-match contro il
Borgo San Donnino del presidente Luca Magni entra in scena il Fiorenzuola
"bianco" dei "senatori". Battaiola resta fra i pali anche
se non c'è Guazzo in attacco per gli avversari. Capitan Guglieri non tradisce
mai incendiando subito la mancina. Positiva la conoscenza con il nuovo centrale
difensivo Tommaso Cavalli dell'anno 2000 al fianco di Matteo Bruzzone. Sarà per
il completo bianco ma Cavalli assieme all'ex compagno-coetaneo al Venezia
Pozzebon ci sono sembrati ancora più alti di quelli che sono. Molto bene. Gli
altri under schierati si sono mossi bene: il brasilano Oliveira sulla corsia di
destra e Hathaway e Colantonio a centrocampo. Notare sempre che Hathaway è un 2002 ed è necessario una
spiccata sensibilità per accorgersene. E' piaciuto Zaccariello (come Guerrini),
più inserito, autoritario e leader rispetto a un anno fa. Il nuovo attaccante
Piraccini controllato a vista dall'ex Lentigione Bertoli (1983) si è fatto vedere quando è andato a colpire di testa un pallone che
sembrava perso creando seri problemi alla difesa fidentina. Qualche numero lo
ha già offerto alla platea Boilini platea. Il gol facile facile sbagliato è
stato conservato per il campionato. ha strappato applausi Battaiola per un disimpegno
con i piedi da campione. E non ci ha fatto rimpiangere Libertazzi quando è
volato all'angolino basso per ben due volte parando ai rigori due tiri che
parevano già dentro. Il derby Pallavicino-Borgo San Donnino termina a reti inviolate.
AVANTI CON I TEST - Assenze di rilievo in casa Fiorenzuola: Francesco Bigotto in tribuna con i suoi famigliari; l'attaccante milanese sta bruciando le tappe del recupero dall'infortunio; Andrea Corbari, Xavier Usel e Ulrich Moukam.
Nell’attesa di conoscere i nuovi gironi della serie D, il
Fiore torna in campo sabato pomeriggio ancora al Comunale (ingresso gratuito)
contro i pari categoria dell’Inveruno. E subito domenica, altro test a Bergamo
contro l’Albinoleffe (serie C).
la locandina dell'impegno sportivo preparata dalla società bussetana |
FIORENZUOLA-PALLAVICINO CALCIO 2-1
Fiorenzuola: Battaiola; Romeo (30’ Cremona); Carrara; Guerrini; Vago; Facchini; Palladini (30’ Zaccariello); Amore (30’ Alberti); Arrondini; Moise; Lila. All. Tabbiani
Pallavicino Calcio: Bozzetti; Zermani; Merli; Giordani; Galeotti; Cabrini; Thioune; Dodi; Fadini; Meitre; Kone. All. Bigliardi
Marcatori: 9’ Fadini (P); 13’ Carrara (F); 15’ Palladini (F)
FIORENZUOLA-BORGO SAN DONNINO 0-0 (5-3 dcr)
Fiorenzuola: Battaiola; Olivera; Guglieri; Zaccariello; Bruzzone; Pozzebon; Colantonio; Piraccini; Boilini; Hathaway. All. Tabbiani
Borgo San Donnino: Buzzi; Scaffardi; Passera; Bertoli; Fontana; Soregaroli; Beji; Polichetti; Tommasini; Saia; Lorenzini. All. Rastelli
martedì 6 agosto 2019
Fabio Varoli
Abbiamo
sperato fino all’ultimo in una conferma, augurando anche degli accidenti alla
sua attuale squadra per il bene del Fiore. Si, perché quando sei tifoso e hai
addosso una passione ad eccedere ci si mette un attimo. Non vederlo più al
centro della difesa del Fiorenzuola sarà un brutto colpo e che peccato essersi
lasciati così senza omaggiarlo sul campo per tutto quello che ha dato per i
colori rossoneri.
Qualcuno
si ricorda ancora dell’estate del 2017. “Ah Dionisi, non ha le palle di fare giocare questo giovane in mezzo alla difesa. Non rischia. Lo mette da terzino, scontato, garantito al limone, vedrete”. E invece. Serviva come la manna il giovane dell'anno 1999 da schierare titolare. Dionisi non è
uno qualunque, le cose le vede e le sente. Al tecnico toscano è bastato
lavorarci sopra, senza chiedere alla società di intervenire sul mercato. Varoli
lo ha ascoltato, ce l’ha messa tutta e alla fine si è preso una maglia da
titolare che ha indossato per due stagioni intere in una serie C2 camuffata da
serie D.
Un po’ di pazienza tifosi adesso che non c’è più Fabio ma ci sarà uno da svezzare da nuovo. Un po’ di pazienza, please.
Farsi scappare questa occasione chiamata professionismo sarebbe stata una pazzia. A tornare indietro si fa sempre in tempo. Siamo felici in due e quando ci chiederanno di Fabio Varoli, basterà esclamare con orgoglio: “un ragazzo eccezionale, indimenticabile”.
Un po’ di pazienza tifosi adesso che non c’è più Fabio ma ci sarà uno da svezzare da nuovo. Un po’ di pazienza, please.
Farsi scappare questa occasione chiamata professionismo sarebbe stata una pazzia. A tornare indietro si fa sempre in tempo. Siamo felici in due e quando ci chiederanno di Fabio Varoli, basterà esclamare con orgoglio: “un ragazzo eccezionale, indimenticabile”.
lunedì 5 agosto 2019
di Piraccini e Pozzebon i primi gol estivi
Prima uscita estiva dopo sole sei giornate per conoscersi per il nuovo Fiorenzuola di mister Luca Tabbiani invitato al triangolare di Sesto San Giovanni di domenica 4 agosto, allo stadio Brera.
Il Fiorenzuola inizia nel secondo match da quarantacinque minuti del mini-torno contro il Como (neopromosso in serie C). La difesa sorretta dal nuovo duo Bruzzone-Cavalli regge bene fino quasi al ventesimo quando arriva il gol del bomber ligure Luca Miracoli. Dieci minuti più tardi Luca Piraccini, ex di turno, trova la via del pareggio. Finale d'incontro in salsa azzurra con il subentrato Ismail H’Maidat che firma il sorpasso con un calcio di punizione e un tiro a giro in zona Cesarini.
Nel secondo test contro una Pro Sesto che per gli addetti ai lavori ricoprirà un ruolo da protagonista in serie D si mette subito in evidenza Alex Hathaway con una conclusione a giro che si stampa sul palo. E' il preludio al gol del vantaggio rossonero con l'ex Venezia Enrico Pozzebon bravo a raccogliere a centro area un assist dalla mancina e infilare l'estremo difensore Cioffi. Dieci minuti dopo su azione di calcio piazzato giunge il gol del pareggio di Cominetti, che si prende una rivincita dopo essersi fatto impnotizzare dagli undici metri da Libertazzi nel penultimo impegno dello scorso anno a Voghera.
Seconda tampa del calcio estivo Rossonero questo mercoledì 7 agosto allo stadio Comunale (inizio ore 20): triangolare con Pallavicino (Promozione) e Borgo San Donnino (Eccellenza Emiliana).
LE FORMAZIONE disegnate da mister TABBIANI al Brera:
COMO-FIORENZUOLA 3-1
COMO (3-5-2): Facchin; Sbardella (dal 18' Toninelli), Bonalumi (dal 21' Bianconi), Solini (dal 18' Loreto); Iovine (dal 31' Peli), Marano (dal 24' Bovolon), Raggio Garibaldi (dal 24' Bellemo), Celeghin (dal 24' H'Maidat), Ferrazzo (dal 36' Toniolo); Gabrielloni (dal 18' Ganz), Miracoli (dal 31' Kouadio). All. Banchini.
FIORENZUOLA (4-5-1): Battiola; Oliviera, Bruzzone, Cavalli, Guglieri; Palladini, Corbari, Guerrini, Colantonio, Boilini; Piraccini. All. Tabbiani.
Marcatori: Miracoli al 17', Piraccini al 28', H'Maidat al 40' e 45'
PRO SESTO – FIORENZUOLA 1-1
Pro Sesto (4-3-3) – Cioffi; Tota (25’ Junior), Bosco, Bettoni, Amato; Gattoni, Moscatelli, Crosariol; Franceschinis (36’ Colonna), Di Renzo, Cominetti. All. Parravicini.
Fiorenzuola (4-4-2) – Battaiola; Olivera, Vago, Bruzzone, Carrara; Colantonio, Hathaway, Zaccariello, Pozzebon; Arrondini, Piraccini. All.
Marcatori: 30’ Pozzebon (F), 38’ Cominetti (P)
Il Fiorenzuola inizia nel secondo match da quarantacinque minuti del mini-torno contro il Como (neopromosso in serie C). La difesa sorretta dal nuovo duo Bruzzone-Cavalli regge bene fino quasi al ventesimo quando arriva il gol del bomber ligure Luca Miracoli. Dieci minuti più tardi Luca Piraccini, ex di turno, trova la via del pareggio. Finale d'incontro in salsa azzurra con il subentrato Ismail H’Maidat che firma il sorpasso con un calcio di punizione e un tiro a giro in zona Cesarini.
Nel secondo test contro una Pro Sesto che per gli addetti ai lavori ricoprirà un ruolo da protagonista in serie D si mette subito in evidenza Alex Hathaway con una conclusione a giro che si stampa sul palo. E' il preludio al gol del vantaggio rossonero con l'ex Venezia Enrico Pozzebon bravo a raccogliere a centro area un assist dalla mancina e infilare l'estremo difensore Cioffi. Dieci minuti dopo su azione di calcio piazzato giunge il gol del pareggio di Cominetti, che si prende una rivincita dopo essersi fatto impnotizzare dagli undici metri da Libertazzi nel penultimo impegno dello scorso anno a Voghera.
Seconda tampa del calcio estivo Rossonero questo mercoledì 7 agosto allo stadio Comunale (inizio ore 20): triangolare con Pallavicino (Promozione) e Borgo San Donnino (Eccellenza Emiliana).
LE FORMAZIONE disegnate da mister TABBIANI al Brera:
COMO-FIORENZUOLA 3-1
COMO (3-5-2): Facchin; Sbardella (dal 18' Toninelli), Bonalumi (dal 21' Bianconi), Solini (dal 18' Loreto); Iovine (dal 31' Peli), Marano (dal 24' Bovolon), Raggio Garibaldi (dal 24' Bellemo), Celeghin (dal 24' H'Maidat), Ferrazzo (dal 36' Toniolo); Gabrielloni (dal 18' Ganz), Miracoli (dal 31' Kouadio). All. Banchini.
FIORENZUOLA (4-5-1): Battiola; Oliviera, Bruzzone, Cavalli, Guglieri; Palladini, Corbari, Guerrini, Colantonio, Boilini; Piraccini. All. Tabbiani.
Marcatori: Miracoli al 17', Piraccini al 28', H'Maidat al 40' e 45'
PRO SESTO – FIORENZUOLA 1-1
Pro Sesto (4-3-3) – Cioffi; Tota (25’ Junior), Bosco, Bettoni, Amato; Gattoni, Moscatelli, Crosariol; Franceschinis (36’ Colonna), Di Renzo, Cominetti. All. Parravicini.
Fiorenzuola (4-4-2) – Battaiola; Olivera, Vago, Bruzzone, Carrara; Colantonio, Hathaway, Zaccariello, Pozzebon; Arrondini, Piraccini. All.
Marcatori: 30’ Pozzebon (F), 38’ Cominetti (P)
domenica 4 agosto 2019
il biondo pendolo, pendolare della corsia di sinistra
Non potevamo certo farci mancare un ex Novara Calcio anche quest'anno!
Dopo Marco Nava (potevi andare avanti nel calcio), Collodel, Bollini e Marra ecco quest'anno un terzino sinistro con trascorsi in uno dei settori giovanili più segui dal direttore sportivo Di Battista. Il bello di NICOLO’ CARRARA è che ha già avuto modo di misurarsi nel girone lombardo di serie D lo scorso anno con la maglia della Folgore Caratese.
Viaggiare ora in treno da Milano con due compagni di squadra come Bruzzone e Bigotto per venire in Emilia non sarà affatto un problema. Con lui la schiera dei biondi si incrementa. Nato nel 1999, ha tirato i primi calci nell'Accademia Inter di Milano per poi passare nell'anno della categoria Giovanissimi al Pavia. Dopo l'esperienza in azzurro approda all'Alcione per poi essere scelto dal Novara Calcio. Carrara è un terzino sinistro come detto ma all’occorrenza può essere impiegato a centrocampo. L'attitudine alla duttilità potrebbe essere l’arma vincente per questo ragazzo di Lainate.
Dopo Marco Nava (potevi andare avanti nel calcio), Collodel, Bollini e Marra ecco quest'anno un terzino sinistro con trascorsi in uno dei settori giovanili più segui dal direttore sportivo Di Battista. Il bello di NICOLO’ CARRARA è che ha già avuto modo di misurarsi nel girone lombardo di serie D lo scorso anno con la maglia della Folgore Caratese.
Viaggiare ora in treno da Milano con due compagni di squadra come Bruzzone e Bigotto per venire in Emilia non sarà affatto un problema. Con lui la schiera dei biondi si incrementa. Nato nel 1999, ha tirato i primi calci nell'Accademia Inter di Milano per poi passare nell'anno della categoria Giovanissimi al Pavia. Dopo l'esperienza in azzurro approda all'Alcione per poi essere scelto dal Novara Calcio. Carrara è un terzino sinistro come detto ma all’occorrenza può essere impiegato a centrocampo. L'attitudine alla duttilità potrebbe essere l’arma vincente per questo ragazzo di Lainate.
sabato 3 agosto 2019
un camerunense alla corte di Pinalli
Altro
colpo a sorpresa perché a nominare la provenienza si drizzano le orecchi a
tutti. Dall’Atalanta in prestito al Fiorenzuola. Ricordo di un William Viali
che potremmo ora accostare all’arrivo di Cavalli nel più classico volo
pindarico da tifoso sfegatato. Assieme a Viali in quell’estate fantasmagorica
c’era Mirko Poloni trequartista che l’Atalanta voleva quasi quasi tenere per se
invece di spedire nel pacco diretto verso l’Autogrill Pavesi.
La stagione del giovanissimo Poloni a Fiorenzuola non fu positiva. MBOLE ULRICH MOUKAM ha invece tutto il tempo per ascoltare mister Tabbiani e entrare nei meccanismi del nuovo Fiorenzuola. Origini camerunensi, è dell’anno 2001 (tanta roba) e agli ordini di Brambilla e Stefano Lorenzi all’Atalanta è stato impiegato davanti alla difesa con la 4 o da mezzala di centrocampo. Non siamo curiosi di vederlo all’opera. Di più.
La stagione del giovanissimo Poloni a Fiorenzuola non fu positiva. MBOLE ULRICH MOUKAM ha invece tutto il tempo per ascoltare mister Tabbiani e entrare nei meccanismi del nuovo Fiorenzuola. Origini camerunensi, è dell’anno 2001 (tanta roba) e agli ordini di Brambilla e Stefano Lorenzi all’Atalanta è stato impiegato davanti alla difesa con la 4 o da mezzala di centrocampo. Non siamo curiosi di vederlo all’opera. Di più.
venerdì 2 agosto 2019
dall'Adriatico al Fiorenzuola
Arriva da
uno dei settori giovanili più prolifici d’Italia: il Pescara che ha dato al
livello più alto del calcio italiano ragazzi come: Ciro Immobile, Lorenzo
Insigne, Mattia Perin, Matteo Politano, Bryan Cristante, Cristiano Biraghi,
Gianluca Caprari, Marco Verratti. Con ora Martella e Pavone che sognano.
MATTIA
PALLADINI rappresenta per noi una delle novità più ghiotte della campagna
acquisti confezionata dal direttore sportivo Simone Di Battista.
Per i
calciofili nostrani il nome del nuovo esterno rossonero non è nuovo e infatti
Mattia è nipote di quell’Ottavio Palladini protagonista con la maglia del
Delfino per tanti anni (detenendo il record di presenze, ben 322). Mattia viene
da San Benedetto del Tronto come lo zio. A tredici anni approda al settore
giovanile della Samb dal Ragnola. Lo scorso anno è stato protagonista nelle
fine della Primavera del Pescara di mister Zauri. Se il compagno d’attacco
Borrelli è salito alla ribalta a suon di cammionate di gol lo deve soprattutto
a Mattia e ai suoi assist. 8 marcature in bianco-azzurro per un mancino tecnico
e veloce che
può ricoprire il ruolo di esterno di centrocampo o di seconda
punta.
FIORENZUOLA D'ESTATE: Pedina in festa
Stand gastronomici, musica e balli e forse è meglio portarsi dietro im macchina il piumino 100 grammi, perchè non si sa mai. Su si sta bene, c'è bel fresco.
giovedì 1 agosto 2019
il primo brasiliano nella storia dell'US Fiorenzuola
E' arrivato ieri mattina in sede e ha firmato. Probabilmente è nato in Italia, ma il nome e i tratti somatici quelli sono originiali: a tinte verde e oro.
Forse quelli del Baraccaluga già si stanno sfregando le mani. Nel caso qualcosa vada storto le porte sono aperte e sappiamo quanto siano bravi nella pratica del futsall. Ma siamo convinti che le cose andranno bene. Che il ragazzo si ambienterà, con i dovuti tempi ma si ambienterà senza patire la saudade del Piemonte.
FABRICIO MACIEL OLIVERA è un gigante venuto alla luce nell'anno 2001. Calcisticamente nasce come attaccante per poi trasformarsi in esterno destro basso. Dalla Pro Vercelli fin su nella Juventus, poi il ritorno nel 2015 nel settore giovanile bianco.
Dall'uder 17 della Pro Vercelli di Buonagrazia passa in prestito all'ambiziosa Juniores del Chieri Calcio. Mister Vincenzo Manzo lo nota e lo porta in prima squadra dove nello scorso campionato di serie D ha collezionato 11 presenze di cui 6 da titolare. Con la juniores allenata dall'ex Fiorenzuola Marco Pecorari arriva in finale per il titolo di campioni d'Italia.
Già ai tempi di Villa si era tentato di portare in Valdarda un certo Mauro Da Silva, compagno di squadra dell'ex rossonero Vigiani. Era l'inverno del 2001 e il brasiliano in prova non fu poi tesserato. Nel mezzo il progetto naufragato del Fiorenzuola argentino del presidente mancato Aleotti. 18 anni dopo Di Battista ha mandato in porto la trattativa per lo sbarco di un sudamericano particolare.
Dotato di doppio passaporto italo-brasiliano, Fabricio rappresenta una grossa novità. E' il primo calciatore di sangue brasiliano nella storia dell'Us FIORENZUOLA CALCIO. I brasiliani "d'Italia" sembrano avere un feeling speciale per i colori Rossoneri; buon auspicio per noi e per il ragazzo che sogna di diventare il nuovo Cafu.
Bemvindo Fabricio !
Forse quelli del Baraccaluga già si stanno sfregando le mani. Nel caso qualcosa vada storto le porte sono aperte e sappiamo quanto siano bravi nella pratica del futsall. Ma siamo convinti che le cose andranno bene. Che il ragazzo si ambienterà, con i dovuti tempi ma si ambienterà senza patire la saudade del Piemonte.
FABRICIO MACIEL OLIVERA è un gigante venuto alla luce nell'anno 2001. Calcisticamente nasce come attaccante per poi trasformarsi in esterno destro basso. Dalla Pro Vercelli fin su nella Juventus, poi il ritorno nel 2015 nel settore giovanile bianco.
Dall'uder 17 della Pro Vercelli di Buonagrazia passa in prestito all'ambiziosa Juniores del Chieri Calcio. Mister Vincenzo Manzo lo nota e lo porta in prima squadra dove nello scorso campionato di serie D ha collezionato 11 presenze di cui 6 da titolare. Con la juniores allenata dall'ex Fiorenzuola Marco Pecorari arriva in finale per il titolo di campioni d'Italia.
Già ai tempi di Villa si era tentato di portare in Valdarda un certo Mauro Da Silva, compagno di squadra dell'ex rossonero Vigiani. Era l'inverno del 2001 e il brasiliano in prova non fu poi tesserato. Nel mezzo il progetto naufragato del Fiorenzuola argentino del presidente mancato Aleotti. 18 anni dopo Di Battista ha mandato in porto la trattativa per lo sbarco di un sudamericano particolare.
Dotato di doppio passaporto italo-brasiliano, Fabricio rappresenta una grossa novità. E' il primo calciatore di sangue brasiliano nella storia dell'Us FIORENZUOLA CALCIO. I brasiliani "d'Italia" sembrano avere un feeling speciale per i colori Rossoneri; buon auspicio per noi e per il ragazzo che sogna di diventare il nuovo Cafu.
Bemvindo Fabricio !
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