Per restare al pari delle avversarie impegnate nel turno
preliminare di Coppa Italia ci siamo recati in terra orobica per sfidare la Virtus Ciserano Bergamo dell’ex rossonero Mirko Poloni nelle vesti
di Direttore Sportivo rosso-blu.
Al “Carlo Rossoni” c’eravamo già stati nei nostri trascorsi nel girone
lombardo. Come contro l’Inveruno la scelta per la disputa di un test di rodaggio è
di nuovo caduta su una squadra di valore nata “dall’assorbimento” della Virtus
Bergamo.
Nello schieramento, mister Luca Tabbiani conferma Olivera come 2001 di partenza. In cabina
di regia spazio all’ex Pavia Sergio Guerrini. Tridente d’attacco composto da: Boilini, Pozzebon e Piraccini.
Assenti: Bigotto, Corbari, Moukam e Zaccariello. Buona notizia la presenza in panchina del valdostano Xavier Usel.
Assenti: Bigotto, Corbari, Moukam e Zaccariello. Buona notizia la presenza in panchina del valdostano Xavier Usel.
Nelle file degli avversari: l’ex Pergolettese Gullit sempre in gol contro di noi, l'esperto Espinal e l’ex Pianese Villanova, tutti attaccanti di valore non riescono nell'intento di bucare la porta difesa da Nicholas Battaiola.
Il primo tempo si chiude con i Rossoneri
avanti di due reti. In gol giovani centrocampisti Michelangelo Amore (2000) e Colantonio (1998). Nella ripresa i
bergamaschi trovano prima il pareggio poi il gol del sorpasso con il
centrocampista classe 1984 Pereco a un quarto d’ora dalla fine.
Considerazioni di giornata: sostenitore rossonero non ti
rattristare. Se l’attacco della tua squadra non è andato a nozze consolati
perché anche quello ben più opulento degli avversari non ha fatto da meno. P.s.: Pozzebon di nome fa Enrico non Danilo.
Perdere fa bene, renderà “cattivi” al punto giusto quando sul tavolo ci saranno i tre punti e non più una fetta di anguria.
Perdere fa bene, renderà “cattivi” al punto giusto quando sul tavolo ci saranno i tre punti e non più una fetta di anguria.
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