Nonostante la classifica e le recenti prestazioni veramente avvilenti, nonostante l’abbiocco dopo gli anven (anolini in brodo) del grande pranzo della domenica di San Fiorenzo, nonostante la paura della rumba, nonostante i baracconi, il bruco Mela, le bancarelle e l’autopista Barbera, nonostante l’essere tornato in gattoni all’alba di domenica dalla baldoria del tendone, nonostante la classifica, NONOSTANTE TUTTO ieri ci siamo mossi in tanti. Ci siamo messi tutti in marcia, lasciando alle spalle il clima di festa in città per raggiungere Piacenza, il quartiere Besurica dei signori, e sostenere con tutta la passione e la speranza che avevamo in corpo il nostro glorioso Fiorenzuola Calcio.
Sono contento perché ho rivisto finalmente un Us Fiorenzuola 1922 uscito a testa alta, fra gli applausi, tornato alla vittoria dopo tanto tempo. Una vittoria che ci da morale e mi riaccende la speranza. Ma soprattutto sono contento perché chi era presente dalla mia Fiorenzuola era lì con il Cuore, ha sostenuto i ragazzi dopo aver ricevuto veramente poco ultimamente, e ha tifato per il Fiore dal fischio di inizio all’ultimo dei cinque minuti di recupero. I giornali locali oggi non parlano di tutto questo. Mi sono sentito in dovere di sottolinearlo qui in apertura perché ne sono molto fiero. E oggi nonostante tutto sono veramente molto contento.
“NON UN GIOCATTOLO.. NOI AUTENTICI DAL 1922!” lo striscione realizzato per l’occasione da NOI presenti in una ventina (i più vecchi) nella domenica del nostro Santo Patrono. Si parte così con questo nostro messaggio, esposto dalla bassa e obsoleta gradinata in ferraglia del G.Siboni che mette subito le cose in chiaro, che è facile fare e disfare società di questi tempi, e soprattutto, che chi ha fatto la storia del calcio piacentino dopo l’FC PIACENZA CALCIO siamo ancora e solo noi. E’ la domenica della sfida all’inglese senza barriere con il folto pubblico piacentino assiepato in piedi ad una spanna da bordo campo, a tu per tu con i protagonisti. E meno male che non è piovuto..se no col cavolo il tutto esaurito. Presenti tanti volti noti del calcio nostrano, il commentatore televisivo del Fiorenzuola dei tempi d’oro Francesco Romano a intervistare nell’intervallo il nostro Ds Marzio Merli. Quando sento la sua voce è un tuffo al cuore. Presente a bordo campo pure il sindaco di Piacenza, quel rampante Roberto Reggi che si era schierato contro la serie B al sabato. In leggero ritardo l’industriale Giglio dirigente e sponsorizzatore (Ingegneria Biomedica Santa Lucia) per i padroni di casa. Leggo la distinta c’è un Fogliazza negli avversari. Fogliazza cognome molto diffuso dalle nostre parti ..come Fogliazza .. in arte Isabella Ferrari bella e celebre attrice piacentina. Scoccano le 16,30 con le squadre che scendono in campo. Atletico BP Pro Piacenza in completo azzurro e il lusso di spedire in panchina calciatori del calibro di Andrea Delledonne e Michael Visioli, nostri ex. Datecelo a noi Visioli!!! Fiorenzuola che dopo 28 anni di elite torna a sfidare una compagine piacentina. Mister Settimio Lucci, manda in campo l’undici a lui più congeniale, quello della prima uscita di campionato contro il Carepenedolo. E qui, è doveroso un grande elogio a Simone Fumasoli (..chi ci segue sul blog da Cadempino CH?) e a Davide De Angeli che ancora claudicanti hanno voluto a tutti i costi essere della gara. Un esempio per tutti! Addirittura il difensore di Abbiategrasso, De Angeli al rientro si è legato subito la fascia di capitano al braccio guidando con mestiere il pacchetto arretrato e il resto della squadra. Il ritorno in campo, anche se non al top, di questi due importanti elementi ha dato un iniezione di entusiasmo non da poco all’ambiente rossonero. Prima del fischio di inizio ovazioni ed applausi per Marco Arena che viene a salutarci sotto il settore. Bomber indimenticabile questo ragazzo e specialità della casa assieme al gemello Christian del grande Fiorenzuola della passata stagione. Si parte.. Le prime battute sono di marca piacentina e sono subito straordinari per Matteo Anelli che deve superarsi su una conclusione del giovane di belle speranze Mungo. Prendiamo coraggio, con alcune buone trame di gioco che però non trovano sbocco in avanti e una manovra che resta ancora troppo leziosa e lenta. L’undici di Arnaldo Franzini, quello che da calciatore percepiva stipendi a ufo da noi per poi far niente con spallucce in campo, sta a guardare per poi colpirci a freddo al ’35. E’ bravo il piacentino Daniele Lovattini a ribadire in rete un pallone vagante in area piccola scaturito da un calcio d’angolo nato sugli sviluppi di una punizione dal limite per fallo inesistente sull’ex Marco Arena. Accusiamo il colpo, da qui al termine del primo tempo, non riusciamo a combinare nulla di buono come negli ultimi precedenti incontri. Sono preoccupato, palloni con il contagocce per un Michele Piccolo già in sottotono di se assieme ad Arena e al temuto Angelo Modafferi per l’Atletico. Nella ripresa invece scatta qualcosa. In campo c’è un altro Fiorenzuola, non quello degli ultimi disastri. Un Fiorenzuola che si esalta nelle difficoltà, ha fame, è impavido, tira fuori le palle, corre, è determinato, è TUTTO CUORE. Comincia a calare il sole mentre il Fiore sale! Mattia Bovi sferra di destro una legnataccia respinta in piena area di rigore da Rieti, che fa muro come nella pallavolo con il braccio teso sopra la testa (il Copra Elior di Lorenzetti cerca rinforzi!). L’arbitro Mastrodonato di Molfetta è ben appostato, ma inspiegabilmente lascia correre non assegnando un sacrosanto calcio di rigore. E qui forse, c’era da farsi sentire di più in campo, cosa che invece hanno saputo far meglio gli avversari nel resto della gara. Il Pro agisce di contropiede con un Matteassi che nonostante la buona prestazione del nostro Christian Dell’Orco (classe 1994) confezionerà assist ai compagni in quantità industriale cosa che noi ahimè non abbiamo. Ma piuttosto che avere un calciatore-personaggio-paiass come Matteassi, meglio un Bovi a vita (veramente). Dai Fiore.. provaci la febbre! Voglio vedere (e sentire) quanto segna il termometro del Siboni! In quanti siamo giunti dalla Valdarda… Fai gol! Presto fatto, assist al bacio dalla destra di Simone Ingribelli per la testa di un altro Simone: Cerati, che solo soletto piazza la sfera imparabile a fil di palo. Esplode il pubblico di fede rossonere in gradinata e a bordo campo. Il termometro sale! 42°C di febbre rossonera per il gol dell’ex (se così si può dire!) Meritatissimo per il “Cera” (il suo primo gol in serie D) e per il resto della squadra che travolge nei festeggiamenti a bordo campo il numero 4 rossonero, piacentino puro sangue. Il Fiore ora viaggia sulle ali dell’entusiasmo ritrovato, è a spazzi la furia bestiale che abbiamo sempre sognato e realizza con il neo-entrato Andrea Lucci il gol del sorpasso. La palla colpita di testa sbatte in rete, esultano i rossoneri mentre il portiere Daffe steso a terra la ricaccia fuori perché magari il salame ci casca. E infatti l’arbitro Mastrodonato e il guardialinee opposto alla gradinata ci cascano eccome! non assegnano il gol del FIORENZUOLA..! Ma ditemi voi come si fanno a commettere errori madornali di questo tipo, per poi essere mazziati nel finale da un rigore veramente molto dubbio per fallo di mani involontario di Mancini steso a terra. Il caorsano nuclearino Leonardo Fulcini infila Anelli fra le proteste dei tanti sostenitori fiorenzuolani … della serie, nel segno del destino: 3 gol nel derby tutti realizzati da calciatori piacentini.
Per quelli che hanno la vista ancora buona, per quelli che sognano ancora un calcio giusto, per quelli che la partita l’hanno rivista in tv alla sera, per NOI il DERBY l’avete vinto VOI! Grazie Ragazzi!
ultrasfiorenzuola@libero.it
Simone Cerati fra i migliori in campo |
Golia! |
a sinistra Simone Ingribelli assistman, a destra Mungo |
ATLETICO BP PRO PIACENZA: Daffe, Fogliazza, Esposito, Rieti, Fulcini, Lovattini, Matteassi, Musi, Arena (75' Centofanti), Modafferi (69' Grillo), Mungo. All. Franzini
FIORENZUOLA: Anelli, Mancini, Dell'Orco, Cerati (85' Biolchi), De Angeli, Contini, Igribelli, N. Bovi, Piccolo, M. Bovi (84' Cozzi), Fumasoli (60' A. Lucci). All. S. Lucci
ARBITRO: Mastrodonato di Molfetta (Spreafico-Zanini)
NOTE: giornata tiepida, terreno in ottime condizioni. Spettatori 500 circa. Ammoniti Esposito (AP), Piccolo (F), Mancini (F), Centofanti (AP), Dell'Orco (F). Angoli 8-5
RETI: 34' Lovattini (AP), 62' Cerati (F), 79' rig. Fulcini (AP)
Marzio Merli intervistato da Telelibertà |
Francesco Romano commentatore di Telelibertà, un tuffo al cuore!!! |
il saluto ai suoi ex tifosi, Marco Arena |
in sindaco Roberto Reggi al centro a bordo campo |
Simone Cerati festeggiato dai compagni |
??? |
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