Che acquazzone al Comunale quel 4 dicembre di vent'anni esatti fa. Proprio come oggi, stessa giornata da lupi.
Alla radio: Anastacia, gli Eiffel 65 e It's my life di Bon Jovi e sotto quell'acqua gelida mettevamo in bacheca l'unico risultato di rilievo del campionato di serie C2 2000-01. In pratica, la rivincita della sciagurata sfida della primavera del 1998.
La Cremonese di allora non era una gran squadra. Gli uomini agli ordini di Nanu Galderisi si presentano in Val d'Arda in competo bianco con una nutrita schiera di tifosi al seguito. Il giovane Mesto e Serafini i nomi importanti nelle file avversarie.
Due piacentini, Cozzi e Franzini, nella formazione titolare assemblata da Bobo Maccoppi ex colonna biancorossa che sente particolarmente la sfida. In panchina è presente anche un giovanissimo Daniele Pizzelli con trascorsi nel vivaio grigiorosso. Interessante la sfida tutta sarda che vede contrapposti il rossonero Stefano Medda all'attaccante Pau. Medda era un punto di forza di quel Fiorenzuola che annoverava diversi giocatori provenienti dal Veneto (Pegolo, Drascek, Nicoletti, Ceccetto, Coppola, De Battisti e Guerra).
Al quarto d'ora sblocca la gara il lodigiano Luca Dosi. Raddoppia Medda ad inizio ripresa. Melara riaccende le speranze lombarde con infilando la porta del diciannovenne Gianluca Pegolo con l'aiuto di una mano. Per i tifosi della Cremo, un umiliazione perdere a Fiorenzuola. Sale il nervosismo in campo: Nicoletti e Biemmi se le danno lasciando in 10 le rispettive squadra. Il Fiore resiste, e manda in porto un risultato di prestigio.
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