Sopraggiunge la SAMMAURESE al Comunale per l'ultimo impegno del 2020, proibito distrarsi |
ULTIME FATICHE - Mercoledì mancheranno solo due giorni al Natale e un ultimo impegno per l'Us Fiorenzuola prima delle festività. Arrivano al Comunale le maglie bianche di San Mauro Pascoli storicamente ostiche al cospetto dei colori rossoneri.
Riuscirà il Fiorenzuola a mettere la ciliegina sulla torta di questo gran finale di anno? Domenica capitan Guglieri e compagni ci hanno consegnato in anticipo un primo grande regalo, annichilendo la capolista imbattuta Aglianese con un rotondo e inaspettato poker.Un prezioso regalo caduto a pennello in un momento non facile. Ci mancano da morire le domeniche allo stadio. Ci mancherà da matti l'aperitivo di fine anno con la squadra al Caffé del Teatro di Amedeo. Ci mancherà da impazzire la nostra cena di Natale.I PREPARATIVI - Domenica i vicini di casa sono rimasti sorpresi e infastiditi per le continue mie urla ai gol di Perseu, Bruschi e Arrondini. Sembrava la finale dei Mondiali posticipata d'inverno. Suvvia, le mie urla di gioia hanno rotto il silenzio di una domenica tediosa resa magica dai ragazzi di mister Tabbiani. Ci aspetta un Natale diverso anche se vogliamo scommettere che in tanti hanno già allestendo cantine e scantinati per accogliere tutti i parenti a casa. Un pò di umidità non fa male, e poi fra i profumi di salami, salsicce e formaggi, leccornie di ogni genere passa tutto. Noi italiani siamo maestri impenitenti del raggiro e amanti incondizionati del tiro aggiro alla Boilini. Ce l'abbiamo nel sangue. C'è chi non ha resistito e ha ridotto le distanze anche domenica, incontrandosi nel dopo partita per festeggiare l'impresa dei rossoneri con una birra e un bicchiere di vino. Alla vista della volante, è avvenuta l'immediata autoproclamazione della zona Rosso(nera). Non potete immaginare quanto ha fatto bene a noi la vittoria di domenica del Fiorenzuola.
PIGHI E BALDRIGHI D. A ZC - Ancora tanti elogi ai dirigenti rossoneri nella puntata televisiva del lunedì di ZonaCalcio condotta da Corrado Todeschi. I vice-presidenti rossoneri hanno commentato il successo di domenica e il momento di grazia della società. Sfumato l'arrivo dell'esterno offensivo Villanova dal Piacenza, dovrebbe arrivare comunque almeno un rinforzo a rintuzzare l'organico in vista di un inizio di nuovo anno strapieno di gare ravvicinate da giocare. SI è parlato anche di obiettivi a medio-lungo termine con la conferma dell'impegno della società nella riqualificazione del campo 2 con annessa pista di atletica e degli altri impianti in uso al settore giovanile.
MINACCIA SAMMAURESE - Quando sei protagonista di imprese incredibili la stecca è dietro l'angolo. Non è stato così dopo il memorabile 4 a 1 rifilato all'Imolese grazie al blitz di Colle Val d'Else (2 a 1 alla Colligiana). Non è stato così neppure per il Fiorenzuola di Brando dopo le gesta eroiche di Modena, con la batosta inflitta da Saporetti e Anastasia al Sasso Marconi, guarda te in recupero di mercoledì. Ci mettiamo la mano sul fuoco che Tabbiani ha previsto anche questa sgradita evenienza e ha già lavorato sulla testolina dei suoi già al termine del match contro l'Aglianese.
La Sammaurese va presa con le pinze. Ha 24 ore in più di riposo nelle gambe avendo anticipato l'impegno al sabato. Dopo le quattro sconfitte di fila rimediate in apertura di stagione si è rimessa in carreggiata. Viaggia ora a quota 6 punti in classifica, reduce dal successo fra le mura amiche del "Macrelli" contro il Seravezza, ma soprattutto la Samm di quest'anno ha fatto figuroni contro le grandi fuori casa. Storico il 5 a 1 inflitto al Forlì di Angelini al Tullo Morgagni. Sconfitta di misura al Bellucci di Agliana solo per 1 a 0 con i nero-verdi che hanno dovuto sudare a dicembre le proverbiali sette camicie per avere la meglio.
Alla guida tecnica c'è sempre Stefano Protti, ricordato in Val d'Arda più per i trascorsi da centravanti nel Carpi anni Novanta che da allenatore. Le reti realizzate dai romagnoli sono 9 contro le 15 incassate. Il difensore Gurini e il centrocampista Manuzzi che forse non sarà della gara causa squalifica sono i migliori realizzatori della squadra del presidente Campinoti con due reti all'attivo. In estate è tornato la bandiera Thomas Bonandi dopo la parentesi di Forlì dello scorso anno.
FILOTTO DA RECORD - A Fiorenzuola il morale è alle stelle ma è un attimo sbandare. Se dovesse accadere non saranno drammi, ma sarebbe davvero bello chiudere con un successo.
Francamente non ricordo due poker di fila inflitti agli avversari in gare di campionato. Non troviamo situazioni analoghe neppure nei trascorsi regionali di Eccellenza quando Franchi e Melotti mitragliavano le porte avversarie. Quasi non ce ne siamo accorti ma con il successo di domenica sono 4 le vittorie consecutive dei rossoneri. Un filotto attutito dal Covid quasi come fa la neve con i suoni. Una serie positiva nel segno dei tre punti che ha avvicinato il Fiore alla vetta della classifica. Nel post gara contro la capolista Aglianese abbiamo elogiato tanto le performance di Bruschi, Arrondini, Tognoni e Oneto mettendo forse in secondo piano la retroguardia con i suoi guardiani.
MINACCIA SAMMAURESE - Quando sei protagonista di imprese incredibili la stecca è dietro l'angolo. Non è stato così dopo il memorabile 4 a 1 rifilato all'Imolese grazie al blitz di Colle Val d'Else (2 a 1 alla Colligiana). Non è stato così neppure per il Fiorenzuola di Brando dopo le gesta eroiche di Modena, con la batosta inflitta da Saporetti e Anastasia al Sasso Marconi, guarda te in recupero di mercoledì. Ci mettiamo la mano sul fuoco che Tabbiani ha previsto anche questa sgradita evenienza e ha già lavorato sulla testolina dei suoi già al termine del match contro l'Aglianese.
La Sammaurese va presa con le pinze. Ha 24 ore in più di riposo nelle gambe avendo anticipato l'impegno al sabato. Dopo le quattro sconfitte di fila rimediate in apertura di stagione si è rimessa in carreggiata. Viaggia ora a quota 6 punti in classifica, reduce dal successo fra le mura amiche del "Macrelli" contro il Seravezza, ma soprattutto la Samm di quest'anno ha fatto figuroni contro le grandi fuori casa. Storico il 5 a 1 inflitto al Forlì di Angelini al Tullo Morgagni. Sconfitta di misura al Bellucci di Agliana solo per 1 a 0 con i nero-verdi che hanno dovuto sudare a dicembre le proverbiali sette camicie per avere la meglio.
Alla guida tecnica c'è sempre Stefano Protti, ricordato in Val d'Arda più per i trascorsi da centravanti nel Carpi anni Novanta che da allenatore. Le reti realizzate dai romagnoli sono 9 contro le 15 incassate. Il difensore Gurini e il centrocampista Manuzzi che forse non sarà della gara causa squalifica sono i migliori realizzatori della squadra del presidente Campinoti con due reti all'attivo. In estate è tornato la bandiera Thomas Bonandi dopo la parentesi di Forlì dello scorso anno.
FILOTTO DA RECORD - A Fiorenzuola il morale è alle stelle ma è un attimo sbandare. Se dovesse accadere non saranno drammi, ma sarebbe davvero bello chiudere con un successo.
Francamente non ricordo due poker di fila inflitti agli avversari in gare di campionato. Non troviamo situazioni analoghe neppure nei trascorsi regionali di Eccellenza quando Franchi e Melotti mitragliavano le porte avversarie. Quasi non ce ne siamo accorti ma con il successo di domenica sono 4 le vittorie consecutive dei rossoneri. Un filotto attutito dal Covid quasi come fa la neve con i suoni. Una serie positiva nel segno dei tre punti che ha avvicinato il Fiore alla vetta della classifica. Nel post gara contro la capolista Aglianese abbiamo elogiato tanto le performance di Bruschi, Arrondini, Tognoni e Oneto mettendo forse in secondo piano la retroguardia con i suoi guardiani.
GUARDIANI INESORABILI - Se riesci a proporti così bene in avanti è soprattutto perchè sei sicuro dietro. Se si vanno a vedere le azioni che hanno portato alle marcature rossonere, il via inizia sempre dalla difesa con ordine, sempre sul pulito. E mister Tabbiani sembra aver trovato in Luca Ferri quello che il Fiorenzuola cercava in estate dopo l'addio di Bruzzone. Sicuro e determinato nell'imbastire la fase iniziale del gioco, lancio al millimetro all'occorrenza, centimetri utili nelle palle inattive e non solo. Serviva un filibustiere a questo gruppo giovane e Ferri in partite come quella contro Agliana, ha fatto abbassare la voce e la cresta ad avversari che hanno fatto la serie C e la serie B per tanti anni. Non da meno il compagno di reparto Tommaso Cavalli. La società ha fatto carte false con l'Atalanta per trattenerlo. Tommaso è una sicurezza e una garanzia assoluta in tema di giovani da schierare. Bene anche l'esterno destro Tomas Salvaterra, sempre più a suo agio con la maglia numero 2 lungo le corsie del Comunale e dei campi del girone D della serie D. Bene Nicolò Carrara, alter ego di un Ettore Guglieri intramontabile. Sempre puntuale e pronto a indossare la maglia da titolare o ad entrare a partita in corso. Ma bravi tutti, soprattutto i giovani come Ghezzi, Saia, Esposito Hathaway, Romeo, Potop, Baldini e tutti gli altri per allenarsi sempre con impegno per dare il proprio contributo alla causa comune rossonera e fra passi importanti di crescita.
Proviamo a portare a cinque i successi consecutivi ...chiudiamo l'anno con tre punti
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