Scendere in campo in gara ufficiale a ridosso del Capodanno non è appuntamento frequente nel nostro paese.
Esattamente trent'anni fa, il 30 dicembre 1990 si giocava Fiorenzuola-Cittadella valida per il campionato di serie C2, la ricordiamo perchè fu la giornata inaugurale del settore tanto caro a molti nostri affezionati lettori.
Mondiali di Italia 90' e la Guerra del Golfo, il periodo è questo. Una domenica attesa per mesi e arrivata in una giornata d'inverno grigia e umida, se si pensa che i lavori della Cooperativa Edile Val d'Arda erano partiti nel luglio del 1990 "sbaraccando" i tre gradoni inagibili della vecchia gradinata. 80 metri di struttura in calcestruzzo armato. Dieci gradoni a ridosso della pista. Servizi igienici e locali annessi ricavati sotto gli spalti. Capienza attestata: 2mila posti a sedere per arrivare ai 3mila complessivi necessari allora per essere in regola.
Nei primi anni il settore era unico e si accedeva al centro, dove attualmente si transita per recarsi ai servizi igienici. Sullo slancio dei successi del Fiorenzuola di Villa si prospettava di realizzare una copertura, ipotesi naufragata dopo la realizzazione della tribuna.
In quella domenica si aprirono i cancelli del moderno settore per alcune centinaia di persone. Un paio di macchine non di più dalla città delle mura se non ricordi male.
In campo non ci fu un gran spettacolo. Sfida salvezza dai moduli speculari, gioco a uomo e marcature strette. Se la memoria non inganna al gol di Stefano Pompini rispose per i veneti il centravanti Enrico Sambo. Da segnalare nelle file granata la presenza dell'ex interista e milanista Giancarlo Pasinato, profeta in patria tornato all'ovile per chiudere la carriera. Allenatore del sodalizio cittadellese era Paolo Bottacin. Nel Fiorenzuola, a disposizione di mister Seghedoni un solo calciatore veneto: Ferdinando Fornasier, rinforzo arrivato in autunno.
Oggi 30 dicembre 2020 il Fiore non scende in campo. E' arrivato l'esterno offensivo Michelotto dall'Union Feltre. Si gioca solo in Toscana: Prato-Lentigione, un recupero.
Per trent'anni ha resistito alla neve, al gelo e alle intemperie, ai controlli e sopralluoghi di ispettori, ai carichi del pubblico delle grandi occasioni nelle gare di cartello degli anni Novanta, alle invasioni di livornesi, comaschi, modenesi e tanti altri ancora, alla solitudine del calcio a porte chiuse dell'era Covid.
Buon compleanno gradinata!
FIORENZUOLA-Cittadella, scorcio della gradinata appena inaugurata |
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