lunedì 17 settembre 2018

FIORENZUOLA-Ciliverghe 2-0 Aimen Bouhali, Lorenzo Rivi

Mister LUCIO BRANDO e il grande abbraccio da LORENZO RIVI e il TM LUCA BALDRIGHI (foto SPORTPIACENZA.IT)
QUESTI CI HANNO PRESO IN GIRO TUTTI – ma vuoi vedere che questi lo hanno fatto per davvero? Tutta l’estate a farci credere di essere ancora lontani dall'essere una squadra, noi a farci tante domande sulla campagna acquisti della società, sui  tre passaggi di fila che non si vedevano nelle partitelle bollenti di agosto. Vuoi vedere che Brando, Guglieri e C. ne sanno una più del diavolo e ci hanno fregati ancora una volta? Dal bresciano avranno inviato qualche emissario a osservarci nelle ultime amichevoli. Non è stato tutto da buttare ma si saranno fatti sicuramente un’idea da “pratica semplice e rapida” quella di Fiorenzuola. Così non è stato e l’idea che ci siamo fatti è che forse molte squadre “esperte” rischieranno di scapussare dalle nostre parti se prendono sotto gamba l’impegno. 
Non poteva essere migliore l’esordio in campionato di questo Fiorenzuola ricostruito e composto da tanti giovani alle prime armi. Mister Lucio Brando bagna l’esordio in serie D con un successo che da morale altissimo a staff, squadra e tifosi.
CHE DEBUTTO PER LUCIO -
Da una parte del rettangolo di gioco c’è Lucio, che ha giocato forse fino all’Eccellenza, oggetto misterioso di un paese che il calcio se lo porta dentro da tempo inesorabile stregato poi negli anni 90' dai successi della creatura di Villa. Non lo danno a vedere ma allo scoccare delle 17 ogni pomeriggio tutti, donne, anziani e bambini si sono già informati e sanno quanto a fatto il Fiore. Dicevamo di Lucio Brando, oggetto misterioso di un calcio che sembra un po’ quello di Salmi, un po’ quello di Ciceri e un po’ quello di Mantelli per rendervi l’idea. Sembra un bravuomo ma forse ancora di più un motivatore. Dall’altra c’è uno che ha avuto tanto dal calcio, fin troppo. Look alla William Viali (presente in tribuna), da calciatore sul finir di carriera ha senz’altro un ricordo nella testa di squadretta del Fiorenzuola. Un Fiorenzuola-Ciliverghe di qualche hanno fa giocato in notturna. Carobbio segna direttamente dalla bandierina di calcio d’angolo. Cose che ci ha fatto vedere Mazzotti l’anno scorso. C’era anche il vivacissimo numero 9 Mauri. Anche lui in gol a schiantare e umiliare un Fiorenzuola piccino piccino. Le apparenze, le storie passate, i pregiudizi forse a volte ingannano e così il Fiorenzuola calcio fa il suo ingresso in campo senza clamori, solo l’applauso e i cori dei propri tifosi. Piano piano si mette a giocare, soffre, si dimena ma lotta, lotta umile e unito. Senza Matera e Colantonio il centrocampo è già decimato, ma nessuno in panchina si lamenta e il giovane brianzolo Mirko Famiglietti che deve fare il 2000 inizia a fare bene il suo compito dal primo minuto. Quello che più ci aveva impressionato nell’amichevole contro il Ravenna: Beppe Cosi c’è a dare sostegno a centrocampo un Cristian Alvitrez che ha una corsa e una testa di capelli impressionanti. Tenere in considerazione questo in trasferta, ci si potrebbe dilungare a dismisura ai phon per farli asciugare. Sui gradoni assenze di rilievo (il Mantovano forse? e Boselli) ma c’è più pubblico della prima in casa dell’anno scorso contro la Correggese anche perché non ci sono tifosi ospiti al seguito, Ciliverghe fa frazione. Numeri piccoli ma numeri veri quelli di Fiorenzuola. C’è il ragioniere, il tipografo, l'autotrasportatore, il muratore, l'ingeniere, il pensionato, il politico che era rimasto tanto ammagliato diversi anni fa da Cristian Arena, un vero numero 10 che ora non abbiamo più. Poi ci sono i più giovani, pochi ma buoni, e l’entusiasmo che sanno trasmettere alla squadra pensiamo sia incommensurabile.

QUEI CINQUE MINUTI BESTIALI - Questo Ciliverghe ha nomi importanti, esperienza, connotati da squadra che punterà dritta a un posto play-off. Soffriamo ma la difesa regge, un montante aiuta, e lo spericolato Davide Libertazzi (degno erede del partente Vagge) da sicurezza a tutti. Ringraziamo Faccioli e Scaramuzzino. Sembra di vedere in porta l’attore Stefano Accorsi e ammirarlo nei suoi interventi è come vedere i numeri di un buon numero 10. Passata la sfuriata giallo-blu ripartiamo di slancio e sono cinque minuti di fuoco che non ti aspetti e che mettono al tappeto il Cili. Bouhali ci pare scaglia dalla sinistra un tiro potente forse mal interpretato dalla difesa ospite. I gol vanno dati, le autoreti se non con tiro diretto nella propria porta sono state annullate dalla Fifa. Aggiornarsi prego. Poi quella magia del Guglie che innesca Lorenzo Rivi, zampata da bomber vero, di razza dell’ex Chievo classe 1999 che manda in orbita Brando, Baldrighi, la squadra e tutto il pubblico di fede rossonera. Cose mai viste in allenamento, preservate con astuzia da una volpe come il tecnico biellese che quando sorride ti taglia.
TROPPO FACILE DAI … - Troppo. Una combine? Abbiamo sicuramente comprato la partita in una gara a tema. Nella ripresa di sicuro ci rimontano questi. Nei cieli verso Vernasca e Morfasso nubi minacciose ma fa ancora caldo al Comunale, un caldo boia che taglia le gambe dei vecchi, non dei giovani e di capitan Guglieri. E’ un Fiorenzuola che non si deve illudere del risultato ottenuto, deve ancora crescere molto sotto l’aspetto del gioco. Nella ripresa avanti di due reti il Fiore aspetta, il Cili esce, e di controbattuta le ripartenze dei nostri sono micidiali. Rivi si divora la doppietta personale, poi il 2000 Alessandro Mora altro ragazzo della Juniores che non doveva nemmeno fare parte della prima squadra fa tutto bene sbagliando l’appoggio verso un Francesco Bigotto attaccante “intelligente” e generoso come sempre. A quindici minuti dal termine ci chiediamo se mister Brando sia pazzo. Dobbiamo conservare il risultato, un risultato di importanza estrema e ci ritroviamo nella nostra metà campo con due ragazzi dell’anno 2000 e il fisicaccio del debuttante Andrea Corbari. L’ex centrocampista del Pallavicino cresciuto nello Sported Maris ha dato vitamina e muscoli al centrocampo rossonero creando con i più giovani una diga quasi perfetta. Quasi perfetta perché forse qualcuno venuto dalla Toscana ha tentato di riaccendere il match lasciando correre un po’ troppo a favore degli ospiti. 
IL CORO E LA PROVETTA - E allora ecco un altro “Tutti pazzi per Libertazzi”, il coro dei supporters rossoneri ci risuona ancora nelle orecchie adesso. Potrebbe essere il tormentone della stagione perché di interventi ne deve fare ancora molti e ne farà tanti per tutta la durata della stagione. Con lui il risultato non cambia. Qualcuno poi a fine gara voleva vederci chiaro perché se le cose vanno male la colpa è sempre degli altri e ha chiesto la provetta di Guglieri. Quanti palloni ha rubato e quanto lavoro in fase di impostazione ha fatto. un moto perpetuo. Impressionante. Anche Aimen Bouhali è uscito alla distanza e nella ripresa ha brillato. Corsa, gioco, tocchi dietro alle punte. Non è nuovo il ragazzo tunisino di Correggio a partenze di campionato super, Brando lo ha capito e ha insistito e forse non possiamo ancora gridarlo, siamo ancora dell'idea che non è il ruolo a lui congeniale, ma a volte il numero 10 lo sa fare bene. Commovente Emanuele Marra all’uscita. Partito maluccio è stato grande nella ripresa. Avrebbe meritato il gol. Nel finale entreranno altri giovanissimi al debutto in serie D: Nicolò Bedino e Alessio Citterio. Il risultato resta al sicuro: Fiore 2, Cili 0. Nelle interviste del dopo gara qualcuno ancora sostiene di aver dominato la gara. Noi non siamo dello stesso parere. Del Fiorenzuola ha impressionato molto i nervi distesi, l’aiuto reciproco, e soprattutto il carattere. Brando, Andrea Contini, Dibattista, Guglieri, Bruzzone e il resto dei vecchi devono aver lavorato proprio bene in settimana nella testa dei più giovani. Non c’è da illudersi, non abbiamo ancora visto il gioco a cui eravamo abituati ma questo risultato paga enormemente in autostima e coraggio. Posso ora tornare a riascoltarmi i Red Hot Chili Peppers... GRAZIE RAGAZZI !



FIORENZUOLA-CILIVERGHE 2-0
U.S. Fiorenzuola 1922: Libertazzi; Famiglietti (82' Bedino); Guglieri; Alvitrez (67' Corbari); Bruzzone; Varoli; Marra (86' Davighi); Cosi (80' Mora); Bigotto; Bouhali; Rivi (90' Citterio). All. Brando. A disposizione: D’Apolito; Contini; Fossati; Ceria.
Ciliverghe Calcio: Valtorta; Licini (83' Lirli); Cortinovis; Guerci; Andriani; Minelli; Careccia (65' Bitihene); Vignali (65' Sola); Inacio; Mauri (86' Scidone); Del Bar (75' Chinelli). All. Carobbio. A disposizione: Placidi; Sanni; Scalvini; Scapini; Chinelli.
Reti: 39' aut. Andriani; 41' Rivi
Ammoniti: Cosi (F); Guerci (C); Vignali (C); Bouhali (F); Mauri (C); Minelli (C)
Terna Arbitrale: Compagni di Firenze; Codemo; Pandolfo




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