SINCERITA’ - Nessuno anche nella esigua frangia dei più
ottimisti avrebbe immaginato il Fiorenzuola di Brando a punteggio pieno dopo
due giornate. Vederlo così in alto in classifica, appaiato al Modena fa un bellissimo
effetto. Il miglior modo per partire e prepararsi al mese di Passione che ci
aspetta. Il calendario ci ha infarcito il mese delle castagne di impegni
affascinanti in serie ravvicinata con gare di cartello da tutto esaurito. I ragazzi di mister Lucio Brando
dopo il rotondo successo nella gara d’esordio contro il quotato Ciliverghe
hanno replicato con forza e determinazione andando a vincere sul campo non
facile della neo-promossa Axys Zola. A pochi chilometri dai colli bolognesi
sapevamo di dover sbrogliare situazioni non facili nella insidiosa tana
rosso-blu. Pericolo numero uno: l’entusiasmo di una neo-promossa partita alla
grande con il successo sul nobile Pavia. Poi in serie: un attaccante del pelo
di Cozzolino abbonato a fare gol al Fiorenzuola; e po la legge dell’ex che a
volte può colpire con: un Riccardo Cestaro tanto bravo nel gioco aereo con
confidenza risaputa con il gol abbinata all’esperienza del compagno di reparto
Matteo Bagaglini.
NON SOLO COOP IN EMILIA, C’ERA ANCHE L’IPER - A Zola Pradosa in provincia di
Bologna tanto tempo fa c’era una squadra che faceva sognare. I colori sociali erano
il bianco-celeste e sulla panchina dava ordini Carlo Regno passato poi ad
allenare il Modena. C’era Nesi come regista, rossonero in prova ai tempi di
Villa. Ci avevamo fatto spesa una sola volta andando a pescare il terzino
sinistro Franco Micco. Una giovane scommessa da mettere alle dipendenze di
mister Capuzzo arrivato dal Giorgione. Non finì la stagione ne il mister ne
Micco, ma chi lo aveva scelto ci aveva visto giusto se si analizza la sua
carriera da calciatore. L’Iperzola non c’è più. Al suo posto c’è l’Axys che
gioca su campetto difficile, un sintetico stretto e davvero strano.
TATTICA, TEGOLE E GAVETTA CHE PAGA - L’undici che ha fatto
tanto bene contro l’equipe di Carobbio non si cambia. Si presenta in campo con la
stessa muta. Il completo bianco e una ventina di appassionati fiorenzuolani al
seguito giunti con propri mezzi. Un Fiore unito e sicuro di quello che dispone
pronto a fronteggiare gli avversari bolognesi. Alla mezz’ora si avverte la
prima grande preoccupazione. Alvitrez la lampadina del centrocampo lascia il
campo con i presenti di fede rossonera in preda allo sconforto più totale. Un
classico. “Ma per quanto ne avrà? Ora come facciamo che il mercato è chiuso. E
adesso chi lo sostituisce?” E come facciamo” Ed ecco ancora lui, entra Andrea Corbari
che qui c’era già stato, di campi come questi ne conosce certamente a iosa dopo una lunga militanza in Eccellenza. Tanta gavetta dunque e umiltà. Lo avevamo visto già all’opera domenica.
Non è un turbo, ma la fisicità che da alla linea mediana può trasformarsi in un’arma.
La prima frazione di gioco si chiude con un giusto risultato ad occhiali.
Ripresa con il Fiorenzuola che sa attendere, fa le cose con ordine in difesa e
quando è il momento sa colpire con il cinismo di una squadra esperta e navigata.
Non c’è più Mazzotti a battere gli angoli della bandierina. C’è il sinistro
telecomandato di capitan Ettore Guglieri. Palla sulla testa di Corbari che è un
gigante quando svetta e in una categoria sotto ti garantiva 10 gol a stagione.
Talignani non centrocampista ma attaccante lo avevamo preso dalla Promozione
per fare l’Interregionale. La palla colpita dal centrocampista di Cremona è depositata in rete alle spalle dell’esperto
Celeste. Secondo tiro dalla bandierina. Se ne incarica sempre Ettore Guglieri. Parabola
fatta partire dal telecomando del mancino di Farini. Pallone preciso, bello e
pulito sui piedi del matuziano Colantonio che è lesto e freddo nell’appoggiarlo
a Bigotto. Francesco è lì dove una volta c’era Davide Bosio e non ci pensa su
tanto. Segna. Segna un gol importante per tutta la squadra. Un gol da vero bomber. L’Axys è al tappeto, sotto
per due reti a zero. Il Fiore controlla bene la gara fino alla fine portando a
casa altri tre punti di platino. La festa Rossonera sotto i due gradoni in
acciaio del settore ospiti occupati dallo sparuto manipolo di supporters fiorenzuolani
basta per descrivere quanto sia fantastico e genuino seguire questo Fiorenzuola.
Non ci vogliamo illudere mah è bello sognare. La campagna abbonamenti è ancora aperta, e domenica arriva al Comunale il CREMA 1908 per una sfida che manca dagli anni 80', noi abbiamo già la testa a domenica
...un vero peccato non esserci!
Non ci vogliamo illudere mah è bello sognare. La campagna abbonamenti è ancora aperta, e domenica arriva al Comunale il CREMA 1908 per una sfida che manca dagli anni 80', noi abbiamo già la testa a domenica
...un vero peccato non esserci!
AXYS ZOLA-FIORENZUOLA 0-2
Axys Zola: Celeste; Cocchi; Fabbri; Scalini; Ben Bahri; Cestaro; Caprioni; Bagatti; Cozzolino; Marchetti; Mantovani. All. Zaccaroni. A disposizione: Bruzzi; Bagaglini; Fiore; Gabrielli; Galanti; Esposito; Greco; De Pietri Tonelli; Andronachi.
U.S. Fiorenzuola 1922: Libertazzi; Famiglietti; Guglieri; Alvitrez (31’ Corbari); Bruzzone; Varoli; Marra (85’ Contini); Cosi (53’ Colantonio); Bigotto (85’ Ceria); Bouhali; Rivi. All. Brando
A disposizione: D’Apolito; Davighi; Bedino; Mora; Fossati.
Reti: 63’ Corbari; 81’ Bigotto (F)
Axys Zola: Celeste; Cocchi; Fabbri; Scalini; Ben Bahri; Cestaro; Caprioni; Bagatti; Cozzolino; Marchetti; Mantovani. All. Zaccaroni. A disposizione: Bruzzi; Bagaglini; Fiore; Gabrielli; Galanti; Esposito; Greco; De Pietri Tonelli; Andronachi.
U.S. Fiorenzuola 1922: Libertazzi; Famiglietti; Guglieri; Alvitrez (31’ Corbari); Bruzzone; Varoli; Marra (85’ Contini); Cosi (53’ Colantonio); Bigotto (85’ Ceria); Bouhali; Rivi. All. Brando
A disposizione: D’Apolito; Davighi; Bedino; Mora; Fossati.
Reti: 63’ Corbari; 81’ Bigotto (F)
Le inteviste del dop-gara: le parole di mister Lucio Brando, l'elogio alla squadra e alla dedizione al lavoro
Nessun commento:
Posta un commento