lunedì 24 settembre 2018

Axys Zola-FIORENZUOLA 0-2 Andrea Corbari, Francesco Bigotto


SINCERITA’ - Nessuno anche nella esigua frangia dei più ottimisti avrebbe immaginato il Fiorenzuola di Brando a punteggio pieno dopo due giornate. Vederlo così in alto in  classifica, appaiato al Modena fa un bellissimo effetto. Il miglior modo per partire e prepararsi al mese di Passione che ci aspetta. Il calendario ci ha infarcito il mese delle castagne di impegni affascinanti in serie ravvicinata con gare di cartello da tutto esaurito. I ragazzi di mister Lucio Brando dopo il rotondo successo nella gara d’esordio contro il quotato Ciliverghe hanno replicato con forza e determinazione andando a vincere sul campo non facile della neo-promossa Axys Zola. A pochi chilometri dai colli bolognesi sapevamo di dover sbrogliare situazioni non facili nella insidiosa tana rosso-blu. Pericolo numero uno: l’entusiasmo di una neo-promossa partita alla grande con il successo sul nobile Pavia. Poi in serie: un attaccante del pelo di Cozzolino abbonato a fare gol al Fiorenzuola; e po la legge dell’ex che a volte può colpire con: un Riccardo Cestaro tanto bravo nel gioco aereo con confidenza risaputa con il gol abbinata all’esperienza del compagno di reparto Matteo Bagaglini.
NON SOLO COOP IN EMILIA, C’ERA ANCHE L’IPER - A Zola Pradosa in provincia di Bologna tanto tempo fa c’era una squadra che faceva sognare. I colori sociali erano il bianco-celeste e sulla panchina dava ordini Carlo Regno passato poi ad allenare il Modena. C’era Nesi come regista, rossonero in prova ai tempi di Villa. Ci avevamo fatto spesa una sola volta andando a pescare il terzino sinistro Franco Micco. Una giovane scommessa da mettere alle dipendenze di mister Capuzzo arrivato dal Giorgione. Non finì la stagione ne il mister ne Micco, ma chi lo aveva scelto ci aveva visto giusto se si analizza la sua carriera da calciatore. L’Iperzola non c’è più. Al suo posto c’è l’Axys che gioca su campetto difficile, un sintetico stretto e davvero strano.
TATTICA, TEGOLE E GAVETTA CHE PAGA - L’undici che ha fatto tanto bene contro l’equipe di Carobbio non si cambia. Si presenta in campo con la stessa muta. Il completo bianco e una ventina di appassionati fiorenzuolani al seguito giunti con propri mezzi. Un Fiore unito e sicuro di quello che dispone pronto a fronteggiare gli avversari bolognesi. Alla mezz’ora si avverte la prima grande preoccupazione. Alvitrez la lampadina del centrocampo lascia il campo con i presenti di fede rossonera in preda allo sconforto più totale. Un classico. “Ma per quanto ne avrà? Ora come facciamo che il mercato è chiuso. E adesso chi lo sostituisce?” E come facciamo” Ed ecco ancora lui, entra Andrea Corbari che qui c’era già stato, di campi come questi ne conosce certamente a iosa dopo una lunga militanza in Eccellenza. Tanta gavetta dunque e umiltà. Lo avevamo visto già all’opera domenica. Non è un turbo, ma la fisicità che da alla linea mediana può trasformarsi in un’arma. La prima frazione di gioco si chiude con un giusto risultato ad occhiali. Ripresa con il Fiorenzuola che sa attendere, fa le cose con ordine in difesa e quando è il momento sa colpire con il cinismo di una squadra esperta e navigata. Non c’è più Mazzotti a battere gli angoli della bandierina. C’è il sinistro telecomandato di capitan Ettore Guglieri. Palla sulla testa di Corbari che è un gigante quando svetta e in una categoria sotto ti garantiva 10 gol a stagione. Talignani non centrocampista ma attaccante lo avevamo preso dalla Promozione per fare l’Interregionale. La palla colpita dal centrocampista di Cremona è  depositata in rete alle spalle dell’esperto Celeste. Secondo tiro dalla bandierina. Se ne incarica sempre Ettore Guglieri. Parabola fatta partire dal telecomando del mancino di Farini. Pallone preciso, bello e pulito sui piedi del matuziano Colantonio che è lesto e freddo nell’appoggiarlo a Bigotto. Francesco è lì dove una volta c’era Davide Bosio e non ci pensa su tanto. Segna. Segna un gol importante per tutta la squadra. Un gol  da vero bomber. L’Axys è al tappeto, sotto per due reti a zero. Il Fiore controlla bene la gara fino alla fine portando a casa altri tre punti di platino. La festa Rossonera sotto i due gradoni in acciaio del settore ospiti occupati dallo sparuto manipolo di supporters fiorenzuolani basta per descrivere quanto sia fantastico e genuino seguire questo Fiorenzuola. 
Non ci vogliamo illudere mah è bello sognare. La campagna abbonamenti è ancora aperta, e domenica arriva al Comunale il CREMA 1908 per una sfida che manca dagli anni 80', noi abbiamo già la testa a domenica 
...un vero peccato non esserci!


AXYS ZOLA-FIORENZUOLA 0-2
Axys Zola: Celeste; Cocchi; Fabbri; Scalini; Ben Bahri; Cestaro; Caprioni; Bagatti; Cozzolino; Marchetti; Mantovani. All. Zaccaroni. A disposizione: Bruzzi; Bagaglini; Fiore; Gabrielli; Galanti; Esposito; Greco; De Pietri Tonelli; Andronachi.
U.S. Fiorenzuola 1922: Libertazzi; Famiglietti; Guglieri; Alvitrez (31’ Corbari); Bruzzone; Varoli; Marra (85’ Contini); Cosi (53’ Colantonio); Bigotto (85’ Ceria); Bouhali; Rivi. All. Brando
A disposizione: D’Apolito; Davighi; Bedino; Mora; Fossati.
Reti: 63’ Corbari; 81’ Bigotto (F)

Le inteviste del dop-gara: le parole di mister Lucio Brando, l'elogio alla squadra e alla dedizione al lavoro

Nessun commento:

Posta un commento