Stanno tornado le vacanze di una volta. Abbiamo visto l'Arda tornare preda dei bagnanti come negli anni 30 trasformando il tratto di torrente verso Castello, in un vero e proprio lido.
A Fiorenzuola d'estate il clima è torrido e l'emergenza Coronavirus ha messo in moto, come del resto in tutta Italia, la voglia di vacanze senza rischi "fuori porta" nella seconda casa di collina.
La nostra bella Val d'Arda risplende come ogni anno. Forse ancora di più grazie allo stop forzato che ha arrestato le emissioni e il caos quotidiano.
Da Castell'Arquato alla Diga di Mignano fin su, verso Morfasso, è un brulicare di famiglie in viaggio nel week-end che salgono la vallata, con l'utilitaria carica di secchi, aspirapolveri e prodotti per le pulizie.
Gli alberghi, i campeggi e le strutture sono chiusi da anni. Un peccato.
Vernasca, il ponte dei Puffi, Pedina (nella foto, collezione Morlacchini), Monastero, Castelletto, Pedina, Casali, Settesorelle, Vicanino, Vezzolacca, I Bravi, Sperongia sono tutti posti bellissimi.
Legati alle nostre origini. Posti che meritano.
Per una volta tutto tornerà più vivo sulle nostre belle montagne.
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