martedì 28 luglio 2020

Altri tempi


Agli inizi degli anni ottanta bastava un torneo di carte o una riffa per salvare una stagione se la società del paese era in difficoltà ...altri tempi
Quando i gridi d'allarme dei presidenti mobilitavano paesi interi. Potere del calcio di una volta.
Oggi tutto è diverso, ed è cronaca recente e triste il fallimento del Savona Calcio, e di certo non sarà l'unico nell'estate della ripartenza.
Siamo alla fine di maggio del 1982 usciti delusi dagli spareggi per la promozione in Interregionale. Una gara addirittura giocata nella cornice dello Zini di Cremona (per uno spareggio di Promozione! 2mila spettatori presenti). E poi ricorderò un Brescello spareggiare invece al Tardini di Parma. Ma torniamo agli amati colori rossoneri: allenatore era Guerrino Rossi, la squadra era allestita per vincere. Ma non era bastato.
Giù in Toscana, lungo le rive dell'Elsa invece si stava già pensando al futuro già a febbraio con un mega torneo di briscola per salvare le sorti della Colligiana Calcio in Prima Categoria.
Trent'anni dopo il Fiorenzuola conoscerà per la prima volta la realtà biancorosso recandosi al "Gino Manni" di Colle Val d'Elsa agli inizi del campionato di serie D 2016-17 e all'ultima giornata si eviteranno i play-out proprio a scapito dei toscani grazie alla temutissima classifica avulsa. Per la verità in riva all'Elsa c'eravamo stati con i pensieri nell'estate del 1990, dopo Italia 90' per portare in Valdarda il primo colpo di mercato del Fiorenzuola per la prima volta in serie C2. E' il centravanti Claudio Ramacciotti del Cuoiopelli annuncia Corriere Padano (nessuno lo ricorda). Con lui, il biondo trequartista Stefano Sodero. Solo il centrocampista debutterà e resterà alla corte di Gianni Seghedoni nel campionato 1989-90.



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