sabato 25 luglio 2020

Luglio 1995, si presenta "il Fiorenzuola bis" di D'Astoli

Che voglia di pallone.. nell'attesa, spazio ai ricordi. Sono andato in soffitta ed ecco qua, luglio 1995, esattamente 25 anni fa


Passa il tempo, cambia l'informazione, cambiano i giornali e il modo di presentarsi delle squadre di calcio.
Ricordo che era domenica mattina. Non c'era una soubrette di giornata come la Fregoni ma il tifoso Mazzoni. L'arrivo alla spicciolata dei protagonisti e dei sostenitori rossoneri in via Campo Sportivo 1.
Jeans chiari e larghi, cintura in vista e marsupio di ordinanza. La consueta foto di gruppo nell'area verde a lato dell'ingresso al tunnel del rettangolo di gioco. Il pullman di Raffieri pronto a salpare con il magazziniere Bongiorni intento a caricare borsoni e materiale tecnico. Destinazione Clusone, Hotel Europa. Le curiose assenze di capitan Rocco Crippa e di Andrea Da Rold. Mister D'Astoli e il nuovo massaggiatore Mattellini parlottano animatamente, e chissà se anche il neo-acquisto Mordenti era stato scovato da Sergio Vatta? Insieme a Pietro Turrà e a Ferronato consulta la Gazzetta dello Sport, cercando notizie sul Fiorenzuola nelle ultime pagine della rosea dedicate alla serie C. I tre nuovi acquisti sono seduti sulla panca di legno fuori dagli spogliatoi. Andrea Gorrini da Chiaravalle assieme a due amiche-tifose.
Il nastro che scorre nel registratore vocale portatile di Franco Palloni di Libertà. La macchina fotografica del fiorenzuolano Fava si sofferma in chiusura sui nuovi acquisti: il milanista Massimo Oddo, l'attaccante juventino Michele De Min, il centravanti veneto Ruben Corsini, il secondo portiere Mordenti, il centrocampista ex Crevalcore Ferronato, il difensore magiostrino Balestra, il giovane difensore calabrese Turrà prelevato dalla Massese. 
Ai giorni nostri, Ferronato è allenatore, ha appena guidato il Cartigliano alla promozione in serie D. Anche Balestra al timone del Accademia Pavese nel prossimo campionato di Eccellenza. Mordenti invece non ha ancora appeso le scarpette al chiodo, nelle file del Banchette Ivrea, alla veneranda età di 45 anni ha raggiunto quota 605 presenze nei vari campionati federali, dalla serie A al campionato di Promozione, cambiando la bellezza di quindici casacche.

Erano passate poche settimane dallo spareggio di Bologna per la serie B e la società di Villa e Bricchi aveva fatto un grosso sforzo per trattenere i pezzi pregiati per tentare di nuovo la scalata alla serie cadetta. Teneva banco il problema stadio, con l'inizio imminente dei lavori della nuova tribuna coperta.
Al campo non si svolgeva ne il "Why Not?" ne il "Kill Beer" ma c'era la festa dell'Unità e quella dell'Amicizia. Il concorso di Miss Italia si teneva ancora nella vicina Salsomaggiore. Si ascoltava in cassetta "Certe Notti" di Luciano Ligabue e "Destinazione Paradiso" di Gianluca Grignani, nasceva Internet.

Fra sogni e previsioni si tornava a tirare calci al pallone..

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