Anche se vista al monitor in diretta live Fiorenzuola vs Forlì ricorda molto il big-match contro Rimini di tre anni fa, per emozioni (rare) e per come è maturato il gol che ha deciso l'incontro (nei minuti finali). Un risultato severo per il Fiorenzuola che ha sciorinato una delle prestazioni meno belle di quest'anno e che certifica la forza del "galletto" di coach Angelini. Fra slittamenti e recuperi, tutti questi impegni ravvicinati di certo non agevolano e influiscono sull'andamento stagionale. Abbiamo una squadra giovane ma anche i giovani sentono i carichi di lavoro e lo stress da gara di campionato. Il nostro De Bruyne Luca Colantonio ha stretto i denti tenendo salda la maglia da titolare. Stronati rientrato da poco non era al meglio e nel secondo tempo ha risposto alla chiamato rilevando il giovane Esposito. Non disponibile Antonio Zaccariello, giovane di esperienza, un veterano ventenne che avrebbe fatto comodo fra i volponi presenti nelle file avversarie. Il Forlì è salito in Val d'Arda con il meglio a disposizione, superata l'emergenza Covid e integrati per bene gli ultimi arrivati (Tortori, Gigliotti e Sabato). Una prestazione e un risultato a favore che che candida la compagine romagnola a un ruolo da protagonista al pari del Fiorenzuola e delle sue antagoniste. L'ultima volta contro Forlì è stata l'ultima gara dello scorso anno prima della chiusura per Covid. In mezzo al velodromo del "Tullo Morgagnani" identico risultato di ieri. Nicolò Bruschi principe del gol per una settimana di tutta la serie D assieme al compagno di reparto Davide Arrondini ritrovavano Angelini, il mister della loro prima esperienza da giovani calciatori professionisti in quel di Santarcangelo. Entrambi non sono riusciti a farsi ricordare e a dargli un dispiacere. Ma era domenica no per tutti in casa Fiorenzuola come ha rammentato ai microfoni mister Tabbiani in sala stampa al termine della gara. Il tecnico di Oregina si aspettava tutt'altro atteggiamento da parte dei suoi. Ha puntualizzato l'aspetto della continuità che in questo momento manca al suo gruppo e che è fondamentale se si vuole restare nei piani alti della classifica.
In sfondo il solito ritornello dei tifosi non è mancato: la partita doveva essere disputata due mesi fa come da calendario, quando il Forlì non era il galletto di ora. Se giocata allora il Fiore avrebbe avuto senz'altro la meglio. Un ritornello che vale il tempo che trova. I valori alla fine emergono. Si scende in campo undici contro undici, con un pallone rotondo sul velluto verde.
Cade al minuto numero 92 con la sortita di Corigliano l'imbattibilità dello stadio Comunale. L'ultima sconfitta interna risaliva allo scorso anno nell'impegno contro Calvina Desenzano dei "ricchi". Lo stop maturato ieri è il terzo stagionale. In precedenza i rossoneri si erano arresi a due candidate al primo posto: Prato e Rimini. E domenica si torna di nuovo in campo, sempre al Comunale, arriva il Real della Toscana, il Real Querceta di Forte dei Marmi.
FIORENZUOLA-Forlì 0-1
U.S. Fiorenzuola 1922: Battaiola; Potop; Guglieri; Perseu; Cavalli (58' Salvaterra); Ferri; Tognoni (19' Michelotto); Colantonio; Oneto (52' Arrondini); Esposito (57' Stronati). All. Tabbiani.
Forlì F.C.: De Gori; Biasiol; Ferrari (87' Corigliano); Buonocunto; Gkertos; Piva; Croci; Tortori (68' Gasperoni); Gigliotti; Ballardini; Sabato. All. Angelini
Marcatori: 92' Corigliano (FO)
Arbitro: Angelillo dalla sezione di Nola - Assistenti: Santini - Degiovanni
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