LA PRIMA BRINATA - Va bene anche così. Siamo contenti lo stesso. Stamattina ci siamo svegliati che fuori era tutto bianco. La prima gelata notturna della stagione invernale è arrivata. La brina del mattino nei campi, l'aria fresca che ti entra dento fa ragionare con più giudizio. Dopo le iniezioni di pura euforia seguite ai due successi in stecca ottenuti prima a Modena contro la capolista e poi nel turno infrasettimanale contro il lanciato Sasso Marconi arrivava questa tappa interlocutoria nella tana del San Marino a Castiglione di Ravenna, terreno di gioco storicamente poco amico per i colori Rossoneri. Passare dalle praterie del Braglia e agli spazi larghi del Comunale allo stretto e sconnesso rettangolo di gioco della Ribelle non si addiceva molto già alla vigilia ai propositi di allungo del filotto di successi del Fiorenzuola di Lucio Brando. Il San Marino (8 punti in classifica) non è più quello affrontato in serie C2 nel 2002, dotato finanziariamente e molto ambizioso. In tanti questa estate sussurravano della possibile rinuncia alla serie D del club bianco-azzurro. Alla fine la squadra si è iscritta puntando forte sulla linea verde e sull’affitto di un terreno di gioco meno dispendioso ma che non agevola chi vuole giocare a calcio. Un terreno di gioco ideale per chi prevede di arroccarsi per lottare per la sopravvivenza in categoria. Qui sono stati fermati gli attacchi di Pergolettese e Crema per rendervi l'idea.
ROMAGNA AGRODOLCE - Le trasferte in Romagna, le più lunghe di quest'anno, sono solo due. A Classe, o meglio a Russi, contro l’attuale fanalino di coda era andata molto male. La seconda volta capitiamo là nella domenica del terremoto con il proposito di fare decisamente meglio. La squadra che è partita in pullman di buon’ora nella mattinata di domenica per essere pronta per il fischio di inizio con orario invernale (14,30). Fra i convocati c’è anche chi non è al meglio, ma già la presenza nel gruppo può aiutare molto. Sono: gli infortunati Libertazzi, Bruzzone e il giovane Lorenzo Rivi. Sono rimasti a casa gli altri: Mora e l’infortunato cronico Giuseppe Cosi. Che stagione difficile per il talentuoso centrocampista ex Giana Erminio, un infortunio dietro l’altro. Mister Brando decide allora di confermare l’undici sceso in campo mercoledì pomeriggio autore di una buona prestazione condita con il ritorno alla vittoria in casa ma con tanto minutaggio nelle gambe e nella testa. Il San Marino è allenato da Muccioli, non quello della comunità perché di nome non fa Vincenzo ma l’ex tecnico del Rimini. Un precedente contro di noi: prima uscita di campionato della scorsa stagione con il Fiorenzuola che stoppa a sorpresa i quotati biancorossi grazie a un gol dello stopper Rossonero Luca Benedetti.
ANCORA LUI, IL BOMBER DI LUGO - Fiorenzuola sogna il colpaccio: la partenza in campo nelle battute inziale è la solita e frutta importanti occasioni da gol. Dopo un palo colpito da un diagonale al veleno dello sfortunato Anastasia, giunge il meritato vantaggio alla mezz’ora con Simone Saporetti. Proprio lui, che qui è quasi di casa. L’azione imbastita da Contini e duettata da Bouhali e il bomber di Lugo sulla corsia di destra è da manuale del calcio. L'uno-due finale è raccolto da Saporetti che fa le cose per bene, caricando di forza il sinistro. Pozzi resta di sasso: 1 a 0 per noi e gran gol dell'attaccante numero dieci. Andate a vederlo su Youtube. La reazione della squadra del Titano è ad opera del loro maggiore finalizzatore. Penso non sia parente con il portiere Antonio palermitano ma trapiantato in riviera ligure che difendeva la porta della Pegliese nel campionato di Interregionale 1989-90. Vassallo si districa bene e punge ma Dragos Lupescu si supera e salva il vantaggio Rossonero.
LO SBAGLIO DI ANASTASIA - Nella ripresa, avanti di un gol, eravamo coscenti di cosa ci avrebbe atteso. I padroni di casa assetati di punti-salvezza hanno iniziato a spingere mettendo la gara sul piano dei muscoli. Ne ha fatto le spese Emanuele Anastasia. Il nostro prezioso attaccante si è fatto ammonire ingenuamente per la seconda volta lasciando i compagni in 10. Galvanizzati dalle circostanze i bianco-azzurri, giovani e aitanti non si sono fatti pregare riversandosi in attacco. Dopo il salvataggio strepitoso di Lupescu sempre su una sortita del centravanti ligure Vassallo arriva il gol del pari su palla ferma calciata dall’angolo della bandierina. Rivedendo le immagini montate da Rtv San Marino sul gol preso non ci si poteva fare veramente niente. Questo Federico Gremizzi che è di Cremona come il nostro Corbari è in pratica un fenomeno da baraccone alto due metri puliti. Quando segna la Cremonese e stacca nell'esultanza arriva a toccare il soffitto di casa. Vai tu a sovrastarlo se sei in grado. Il difensore ex grigiorosso e Jesina Calcio è arrivato da poco in bianco-azzurro, si è fatto perdonare gli errori commessi su Saporetti che lo ha fatto impazzire, non l'ha detto nelle interviste ma si candita a essere capocannoniere della squadra di Muccioli da qui alla fine del campionato come Daniele Messina da noi nella stagione 2016-17.
RISULTATO POSITIVO - Con una mezz’ora da giocare in inferiorità numerica il Fiorenzuola fa quadrato e resiste all’assedio dei ragazzi di Simone Muccioli desiderosi del ritorno alla vittoria fra le mura amiche. Ci siamo rivisti in pratica nella seconda parte della sfortunata gara contro il Pavia. Da brivido la conclusione al novantaduesimo del numero 7 forlivese Gasperi (alto gigante) uscita a fil di palo di un soffio.
Peccato per come si era messa la partita nel primo tempo. Castiglione di Ravenna resta tabù per noi, ma la cosa che più importava era proseguire nella serie positiva e i Rossoneri portano stavolta a casa dalla Romagna un punto che muove la classifica.
SAN MARINO-FIORENZUOLA 1-1
SAN MARINO: Pozzi, Mazzotti (40' pt D'Addario), Marconi, Guarino, Terrenzio, Gremizzi, Evaristi (37' st rrasa), Vassallo, Cannoni, Pasquini (20' st Gasperoni). A disposizione: Cuomo, Salcuni, Tamagnini, Gavoci, Caminero, Zeqiri.
Allenatore: Simone Muccioli
FIORENZUOLA: Lupescu, Contini (44' st Davighi), Guglieri, Alvitrez (25' st Bruzzone), Corbari, Varoli, Matera, Bouhali (40' st Marra), Bigotto, Saporetti (29' st Colantonio), Anastasia. A disposizione: Libertazzi, Famiglietti, Bedino, Rivi, Ceria.
Allenatore: Lucio Brando
Marcatori: 29' pt Saporetti (F), 26' st Gremizzi (SM).
Ammoniti: Terrenzio, Anastasia, Alvitrez.
Espulsi: 25' st Anastasia per doppia ammonizione
Arbitro: Pezzopane dell'Aquila
Assistenti: Landucci di Pisa, Kika di Pisa.
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