"it's wonderful" cantava appassionatamente Paolo Conte.
"Via via, Vieni via con me..." e chissà in quanti gli hanno sussurrato questa strofa al telefono. Lo volevano alla Continassa alla guida tecnica della Junventus B e al Chievo di Campedelli. Alla fine il sì è arrivato per il Venezia degli americani.
Forse quei bermuda del Mida Sport donati in regalo quasi per scherzo dall'Antonio Marchi nell'ultima cena da noi devono aver contribuito a portargli tanta fortuna.
Fortuna? Non è il caso del tecnico senese, che sta scalando le gerarchie del calcio con tanti meriti e risultati tanto da entrare nella hit parade estiva dei tecnici giovani ed emergenti più richiesti.
Alla presentazione non è mancato il giusto pizzico di eleganza al cospetto della dirigenza e dei giornalisti. Non colui che dopo l'esonero di Olginate alla prima esperienza sulla panchina lo aveva subito rilanciato in quel di Borgosesia. Non c'è DiBa ma c'è un altro abruzzese, ex modesto calciatore ai tempi dell'Ancona. Il Diesse pescarese ha già esaudito il primo dei desideri portando in arancio-nero-verde Lanini e Mosti.
Il grande capo, Joe Tacopina, quando ti guarda sembra volerti prendere a botte, con la faccia squadrata che si ritrova. Il boss newyorkése sarebbe ideale adagiato sulla poltrona di una società di basball o football americano.
Non sarà facile, ma il nostro ex mister ora è pronto e stimolato a giocarsi quest'altra grande opportunità. E siamo certi che anche in Laguna, al posto di Pippo Inzaghi, il mister di Piancastagnaio farà bene.
Gli articoli della Gazzetta dello Sport e delle altre testate sportive nazionali gli hanno dedicato tante pagine in queste settimane. Ieri è stato meraviglioso vedere sprigionarsi il suo calcio propositivo nel Fiorenzuola e oggi è un grande onore per noi i traguardi che sta raggiungendo. In Val d'Arda in cabina di lancio in serie D solo un paio di anni fa, oggi neo allenatore del Venezia FC in serie B. Il passo è stato brevissimo.
Dionisi ha letteralmente bruciato le tappe e i tempi. Mai un allenatore dell'Us Fiorenzuola dal basso aveva marciato così spedito verso i piani alti del calcio. D'Astoli era arrivato a fare la serie B a Treviso dopo diversi campionati di C e due finali play-off perse.
Chissà che anche Brando e Tabbiani partiti da Fiorenzuola possano intraprendere una strada parallela a quella di Dionisi. Sarebbe molto bello.
Good luck my Alessio!
Alcuni articoli di luglio, Gazzetta dello Sport :
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