NIENTE E’ SCONTATO - E bravo FIORE, niente è scontato,
questa è la regola rispettata dai ragazzi di Lucio Brando che scendono in campo
al Comunale con la testa giusta al cospetto dell’ultima della classe: il Classe
e scusateci il gioco sciocco di parole. Come dicono nella pallacanestro “contro
Classe..” è la classica partita dove tutti dall’esterno sventolando
classifiche, statistiche schiaccianti e numeri si aspettano punti e tanti gol
scontati. Ne sa qualcosa il Pavia asfaltato sette giorni fa in Romagna dai
biancorossi ravennati o la Reggiana che al Mapei Stadium è passata solo grazie
ad una prodezza di Alvitrez (che punta non è e sembrava fino a ieri il salvatore della patria
da quelle parti). Non dare niente per scontato è l’imperativo saggiamente
imposto da mister Brando. Da alcune domeniche a questa parte il sole ha deciso
di stare alla larga dalla Valdarda quando giochiamo in casa; presenti sui
soliti gradoni i soliti fedelissimi con lo striscione-dedica a Francesco
Bigotto appeso in gradinata: “sei unico, noi ti aspettiamo.. forza Francesco”.
Un accorato arrivederci di tutti rivolto a un ragazzo d’oro che è stato
costretto a chiudere con largo anticipo la stagione per infortunio.
FUORI GLI ATTRIBUTI - E’ bello ritrovare il Fiore in completo tutto nero. In formazione c’è il ritorno di Andrea Corbari per un impegno devo servono davvero muscoli e personalità contro questi che vengono da quel bel posto dove c’è la visita guidata alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe. Gioiello bizantino. Ma di certo questi al momento sono poco di chiesa e badano più al sodo, a mostrare i denti, a cercare quel tipo di gara etichettata come “sporca” a cui noi del Fiorenzuola risultiamo poco avvezzi. La fame di punti salvezza per i biancorossi romagnoli è tanta. E poi giocare da noi non sarà come scendere in campo al Braglia o al Mapei ma poco ci manca per chi è alle prime armi in serie D e si ricordano del Fiorenzuola allenato da Seghedoni in C2 che andava al “Benelli” a bastonare il Ravenna. O il Fiorenzuola di Massimo Perazzi che triturava il Russi quando saliva in Valdarda per fare bella figura. Guardo questo Classe schierato in campo e di primo acchito per corpulenza, colori sociali e taglia mi sembra di vedere la Colligiana delle gare scorbutiche di qualche anno fa. BORLOTTI INGRATO: RETROCESSIONE IN SERIE B A TUTTI I COSTI - Sulla panchina siede Orecchia che di nome non fa Antonio: per cui non è l’allenatore in seconda di Canà nella squadra dei miracoli del presidente commendator Borlotti. A parte tutto e soprattutto a parte la nostra spiritosaggine già in clima carnevalesco da Zobia: Andrea Orecchia ha fatto molto bene alla guida del San Marino e fin che la matematica non condannerà egli si prodigherà per centrare un’impresa che avrebbe il sapore del miracolo. Nel frattempo gustatevi una sprella perché la gara fra poco avrà inizio e questo Classe è squadra da record: ha conquistato un solo punto in trasferta dei 18 punti attuali. Uno scherzo, un dato statistico scellerato che, se preso alla lettera potrebbe far prendere sotto gamba l’impegno ai nostri ragazzi. Ma sappiamo bene quanta consapevolezza c’è di non permettersi più passi falsi come quelli commessi nella gara di andata o a Ciliverghe. E così la concentrazione vista in campo nella sfida di prestigio contro la Reggiana non è evaporata ma è presente in egual misura allo stadio Comunale contro l'ex fanalino di coda Classe. Bravi i ragazzi a sbloccare subito il match mettendo la gara in discesa. Non ci fischiavano un rigore a favore (contro i 9 contro) dalla trasferta di Modena sotto il muro della curva di casa. Quindi zitti e muti. Emanuele Anastasia, ala dei sogni, è a modo suo implacabile dai fatidici undici metri e porta i Rossoneri in vantaggio.
L’ALA SINISTRA DEI SOGNI - Prima del fischio di chiusura della prima frazione di gioco c’è gloria anche per bomber Luis Kacorri bravo a infilare in rete un assist al bacio dello specialista Ettore Guglieri dalla parte della porta verso Baselicaduce. L’attaccante albanese aveva propiziato il penalty del vantaggio e con la maglia del Fiorenzuola è già andato a segno per ben tre volte in poche settimane di lavoro retribuito. Il Classe è squadra abituata a soffrire, con poco da perdere, e così il bomber d’ordinanza degli ospiti, il giovane Arrondini riesce in qualche modo a farsi vivo dalle parti di Libertazzi, non uno qualunque ma Davide Giovanni Libertazzi che si fa trovare pronto anche stavolta. Nei minuti finali c’è qualcuno con un po’ troppo fuoco addosso. E dunque arriva il momento di Kacorri. A tratti, molti rivedono in lui delle sfumature di quel Gianni Matticari che regalava illusioni ai fiorenzuolani. Kacorri è un treno, un tanque direbbero in Argentina. Ne fa le spese Ceroni capitano degli ospiti che toccato duro Luis deve lasciare il campo per somma di ammonizioni.
PERDIAMO I PEZZI MA … - Partita chiusa? Risultato al sicuro? Meglio non fidarsi o meglio non adagiarsi. Emanuele Anastasia tramuta ancora in oro un calcio piazzato, mandando a tre le mercature Rossonere di giornata. Il gol su punizione spedisce l’attaccante un po’ pavese e un po’ pugliese quasi in doppia cifre. Osservate e meditate: già 9 reti in soli 13 gettoni di presenza, e nessuno ancora ne parla ad alta voce. La partita è nelle mani degli uomini di Brando. Entrano forze fresche: il piemontese Bedino per Bouhali sulla corsia bassa di destra, Colantonio per Zaccariello in cabina di regia. Il centrocampista di Sesso è in diffida. Il 2000 brianzolo Famiglietti per capitan Guglieri, Lorenzo Rivi per Kacorri in attacco. Matera per Anastasia autore di una magica doppietta. Nel finale perdiamo Mattia Tunesi per infortunio (botta alla cavicia). Perdiamo i pezzi ma il Fiore non si arresta. Nel finale arriva il poker, è l'ubriacante Simone Saporetti a ritrovare la via del gol andando a prendersi un calcio di rigore sacrosanto. Gran bella vittoria, non scontata, con la testa che è già a caccia dell’allungo contro il Calvina, domenica prossima ancora allo stadio Comunale. I RAGAZZI HANNO BISOGNO DI NOI… A domenica carissimi.
FUORI GLI ATTRIBUTI - E’ bello ritrovare il Fiore in completo tutto nero. In formazione c’è il ritorno di Andrea Corbari per un impegno devo servono davvero muscoli e personalità contro questi che vengono da quel bel posto dove c’è la visita guidata alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe. Gioiello bizantino. Ma di certo questi al momento sono poco di chiesa e badano più al sodo, a mostrare i denti, a cercare quel tipo di gara etichettata come “sporca” a cui noi del Fiorenzuola risultiamo poco avvezzi. La fame di punti salvezza per i biancorossi romagnoli è tanta. E poi giocare da noi non sarà come scendere in campo al Braglia o al Mapei ma poco ci manca per chi è alle prime armi in serie D e si ricordano del Fiorenzuola allenato da Seghedoni in C2 che andava al “Benelli” a bastonare il Ravenna. O il Fiorenzuola di Massimo Perazzi che triturava il Russi quando saliva in Valdarda per fare bella figura. Guardo questo Classe schierato in campo e di primo acchito per corpulenza, colori sociali e taglia mi sembra di vedere la Colligiana delle gare scorbutiche di qualche anno fa. BORLOTTI INGRATO: RETROCESSIONE IN SERIE B A TUTTI I COSTI - Sulla panchina siede Orecchia che di nome non fa Antonio: per cui non è l’allenatore in seconda di Canà nella squadra dei miracoli del presidente commendator Borlotti. A parte tutto e soprattutto a parte la nostra spiritosaggine già in clima carnevalesco da Zobia: Andrea Orecchia ha fatto molto bene alla guida del San Marino e fin che la matematica non condannerà egli si prodigherà per centrare un’impresa che avrebbe il sapore del miracolo. Nel frattempo gustatevi una sprella perché la gara fra poco avrà inizio e questo Classe è squadra da record: ha conquistato un solo punto in trasferta dei 18 punti attuali. Uno scherzo, un dato statistico scellerato che, se preso alla lettera potrebbe far prendere sotto gamba l’impegno ai nostri ragazzi. Ma sappiamo bene quanta consapevolezza c’è di non permettersi più passi falsi come quelli commessi nella gara di andata o a Ciliverghe. E così la concentrazione vista in campo nella sfida di prestigio contro la Reggiana non è evaporata ma è presente in egual misura allo stadio Comunale contro l'ex fanalino di coda Classe. Bravi i ragazzi a sbloccare subito il match mettendo la gara in discesa. Non ci fischiavano un rigore a favore (contro i 9 contro) dalla trasferta di Modena sotto il muro della curva di casa. Quindi zitti e muti. Emanuele Anastasia, ala dei sogni, è a modo suo implacabile dai fatidici undici metri e porta i Rossoneri in vantaggio.
L’ALA SINISTRA DEI SOGNI - Prima del fischio di chiusura della prima frazione di gioco c’è gloria anche per bomber Luis Kacorri bravo a infilare in rete un assist al bacio dello specialista Ettore Guglieri dalla parte della porta verso Baselicaduce. L’attaccante albanese aveva propiziato il penalty del vantaggio e con la maglia del Fiorenzuola è già andato a segno per ben tre volte in poche settimane di lavoro retribuito. Il Classe è squadra abituata a soffrire, con poco da perdere, e così il bomber d’ordinanza degli ospiti, il giovane Arrondini riesce in qualche modo a farsi vivo dalle parti di Libertazzi, non uno qualunque ma Davide Giovanni Libertazzi che si fa trovare pronto anche stavolta. Nei minuti finali c’è qualcuno con un po’ troppo fuoco addosso. E dunque arriva il momento di Kacorri. A tratti, molti rivedono in lui delle sfumature di quel Gianni Matticari che regalava illusioni ai fiorenzuolani. Kacorri è un treno, un tanque direbbero in Argentina. Ne fa le spese Ceroni capitano degli ospiti che toccato duro Luis deve lasciare il campo per somma di ammonizioni.
PERDIAMO I PEZZI MA … - Partita chiusa? Risultato al sicuro? Meglio non fidarsi o meglio non adagiarsi. Emanuele Anastasia tramuta ancora in oro un calcio piazzato, mandando a tre le mercature Rossonere di giornata. Il gol su punizione spedisce l’attaccante un po’ pavese e un po’ pugliese quasi in doppia cifre. Osservate e meditate: già 9 reti in soli 13 gettoni di presenza, e nessuno ancora ne parla ad alta voce. La partita è nelle mani degli uomini di Brando. Entrano forze fresche: il piemontese Bedino per Bouhali sulla corsia bassa di destra, Colantonio per Zaccariello in cabina di regia. Il centrocampista di Sesso è in diffida. Il 2000 brianzolo Famiglietti per capitan Guglieri, Lorenzo Rivi per Kacorri in attacco. Matera per Anastasia autore di una magica doppietta. Nel finale perdiamo Mattia Tunesi per infortunio (botta alla cavicia). Perdiamo i pezzi ma il Fiore non si arresta. Nel finale arriva il poker, è l'ubriacante Simone Saporetti a ritrovare la via del gol andando a prendersi un calcio di rigore sacrosanto. Gran bella vittoria, non scontata, con la testa che è già a caccia dell’allungo contro il Calvina, domenica prossima ancora allo stadio Comunale. I RAGAZZI HANNO BISOGNO DI NOI… A domenica carissimi.
US FIORENZUOLA 1922-USD CLASSE 4-0
U.S. Fiorenzuola 1922: Libertazzi; Bouhali (60' Colantonio); Guglieri (64' Famiglietti); Zaccariello (53' Bedino); Bruzzone; Varoli; Tunesi; Corbari; Kacorri (64' Rivi); Saporetti; Anastasia (80' Matera). All. Brando
U.S.D. Classe: Giannelli; Valenza; Ferri (60' Ferrari); Ceroni; Monaco; Sedioli; Zeqiri; Bisoli (72' Centonze); Arrondini (72' Colonnello); David (46' Panizzi); Venturi (56' De Rose). All. Orecchia
Reti: 2' rig. Anastasia (F); 19' Kacorri (F); 51' Anastasia (F); 93' rig. Saporetti (F)
U.S. Fiorenzuola 1922: Libertazzi; Bouhali (60' Colantonio); Guglieri (64' Famiglietti); Zaccariello (53' Bedino); Bruzzone; Varoli; Tunesi; Corbari; Kacorri (64' Rivi); Saporetti; Anastasia (80' Matera). All. Brando
U.S.D. Classe: Giannelli; Valenza; Ferri (60' Ferrari); Ceroni; Monaco; Sedioli; Zeqiri; Bisoli (72' Centonze); Arrondini (72' Colonnello); David (46' Panizzi); Venturi (56' De Rose). All. Orecchia
Reti: 2' rig. Anastasia (F); 19' Kacorri (F); 51' Anastasia (F); 93' rig. Saporetti (F)
Arbitro: Deborah Bianchi di Prato (Angelini e Facchini)
Note: Al 46' pt espulso Ceroni (C)
Recupero: 2' e 5'I MARCATORI DI TUTTE LE GARE DI GIORNATA
Adrense 4-1 OltrepoVoghera (27' Laner, 33' Mozzanica, 38' rig. Bardelloni, 82' Ferrari - 3' Bartolini)
Calvina 1-1 Fanfulla (90'+2' Moraschi - 26' Arodi)
Fiorenzuola 4-0 Classe (2' rig., 54' Anastasia, 26' Kacorri, 90'+2' Saporetti)
Lentigione 2-2 Reggio Audace (4' Bernasconi, 75' Roma - 38' Zamparo, 90'+2' Bardeggia)
Modena 2-0 Axys Zola (12' Ferrario, 42' Sansovini)
Pavia 1-1 Crema (11' Balla - 79' D'Appolonia)
Pergolettese 4-1 Vigor Carpaneto (20' Villa, 47' Piras, 69' Bortoluz, 90'+4' Russo - 7' Mastrotaro)
San Marino 0-0 Mezzolara
Sasso Marconi 1-0 Ciliverghe (8' Tonelli)
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