sabato 14 maggio 2022

un libro per il centenario


Un libro per i cento anni dell'U.S. Fiorenzuola.

Non è un libro di cifre e statistiche. Sarebbe stato troppo pesante per i lettori. 

E' un romanzo sportivo che parte dalla fondazione ad opera di Erminio Casella nel lontano 1922 e arriva ai giorni nostri con i rossoneri del presidente Pinalli e di mister Tabbiani tornati nei professionisti.

Tanti gli aneddoti, le immagini, le storie raccontate che in pochi sanno, i tratti biografici e le gesta di numerosi uomini (o calciatori) che hanno segnato i momenti di una storia lunga 100 anni.

Un secolo di vita non è da tutti. La matricola è la stessa, la passione è quella di sempre.

Buon anniversario U.S. Fiorenzuola.

domenica 3 aprile 2022

40 PUNTI A 4 DALLA FINE…

E’ proprio così, 40 punti a 4 giornate dalla fine… nemmeno io, con i miei pronostici sempre molto ottimistici ed azzardati, spesso dettati più dalla passione verso i nostri colori che dal buon senso calcistico, non pensavo li avremmo raggiunti così in fretta, oltretutto con 12 punti ancora in palio.

E’ vero che Mercoledì non sarà facile con la Juve (ma nemmeno per loro lo sarà!), tantomeno domenica con il Sud Tirol (e li sarà davvero dura, perché comunque saremo a quota 3 partite in 9 giorni), ma con ancora negli occhi la suntuosa partita di ieri, credetemi, nulla è impossibile a questo fantastico Gruppo, guidato da un vero fuoriclasse Ligure!

Riavvolgiamo il nastro…

Stadio Mario Sandrini, ieri, ore 18:27, intervallo fra il primo ed il secondo tempo; sono in tribuna con i nostri, Currarino a fianco, appena sotto Guglie, Nelli e Fiorini, i “cattivi” di turno fuori per squalifica, sotto ancora il Pres ed il Vice Pres Daniele.

Il Curra, a commento di un primo tempo impeccabile, esce con una pillola di saggezza: “dovremmo segnare nei primi 5 minuti e aiutare Nandone a sbloccarsi”.

48esimo, punizione dal limite per noi; il capitano di giornata Luca Ferri fa sua la palla e la posiziona con cura, poco fuori dal vertice destro dell’area avversaria; ci aspettiamo tutti uno dei suoi terra-aria, rigorosamente in piedi e con il cuore in gola… parte la rincorsa e s’inventa una pennellata alla Bruschi davanti alla quale il povero Corvi non può che rassegnarsi, raccogliendo la palla nel sacco.

E’ un goal strepitoso!!! 

Luca corre in panchina, prende la maglia numero 88 e dedica il goal ad uno degli ultimi arrivati: Fracassini, che in settimana, vittima di un grave infortunio, ha visto chiudersi la propria stagione anzitempo, ma che sicuramente avrà tutte le occasioni di questo mondo per rifarsi e proseguire la propria carriera alla grande; i Ragazzi in tribuna impazziscono di gioia, mi giro ed alle mie spalle papà Ferri, impietrito e con gli occhi lucidi, si compiace del figlio che nella propria carriera avrebbe sicuramente meritato palcoscenici molto più importanti di quelli frequentati, ma che comunque ha ancora tempo per togliersi grandi soddisfazioni professionali… soprattutto se si fermerà per qualche stagione ancora da noi!!!

Il Guglie non perde tempo a dire “ora s’incazzano e si farà dura”… verissimo, il Legnago riparte a testa bassa e ci preme, creando qualche pericolo nella nostra area… ma Batta non ce l’hanno tutti, quello è roba nostra e lo stipendio se lo guadagna sempre tutto, fino all’ultimo centesimo!

Quando prendiamo possesso della palla la facciamo girare che è un piacere… i meno giovani ricordano un certo Marco Sgrò con la maglia rossonera, play davanti alla difesa: ieri Ricky, come Filippo (tra l’altro sempre presente) ricordava stamattina nella chat dei tifosi, non lo ha fatto minimamente rimpiangere, anzi, ha dimostrato che potrebbe essere il suo futuro quella posizione.

Riconosciamolo, altra intuizione geniale del nostro fuoriclasse in panchina, che dopo essersi inventato Edo come mediano (ieri ha fatto impazzire il GPS contapassi che indossava) ha avuto quest’altra illuminazione.

Ma lo sappiamo, non siamo fatti per difenderci, la cagata prima o poi la facciamo quando ci premono forte… ed è bastata una distrazione sulla fascia sinistra (dove va riconosciuto che Di Marco ieri ha fatto registrare una delle sue migliori prestazioni stagionali), palla a centro area che Giacobbe non perde tempo a mettere alle spalle dell’incolpevole Batta.

Adesso si fa veramente dura? Nemmeno per sogno: la palla rimane cosa nostra, la facciamo girare da destra a sinistra con eleganza e precisione, quando premono ci difendiamo senza troppi affanni… e probabilmente il Legnago non tiene conto di un certo “piccoletto” di origini brasiliane sulla fascia sinistra, che dopo due numeri da cineteca nel primo tempo, il rigore procurato e finalizzato dal sontuoso Stronati, s’invola sulla fascia e l’appoggia facile a Nandone, solo dopo 8 minuti dal goal subito, per chiuderla definitivamente.

E’ l’apoteosi in campo e sulla fetta di spalti occupati dai nostri; è il completamento di un lavoro certosino fatto nelle ultime 2 settimane, ma iniziato a Luglio 2021, con un gruppo di ragazzi di cui la maggior parte la C l’aveva vista solo in TV… e che ora stanno dimostrando di meritarsela tutta e tutti alla grande!

Negli ultimi 15 minuti è la solita girandola di sostituzioni, si da spazio ad Arro, Potop e Zunno, che tanto per cambiare ci dimostrano che il Fiorenzuola chiude una partita fondamentale in terra Veneta con 6 under in campo.

E Nico? Nico è entrato un po’ prima a dare fiato ad un esausto Giani, giusto il tempo per un paio di giocate delle sue e per una punizione che nemmeno Corvi sa ora come sia riuscito a tirare fuori dal sette!

E stamattina hs. 11:00 tutti sul campo 2 perché Mercoledì ci attende un altro capitolo della nostra storia Rossonera.

A proposito di storia… abbiamo già dimenticato il 20 di Marzo? Stadio Garilli, Piacenza?

No assolutamente, si sta ancora godendo alla grande: abbiamo goduto per due intere settimane, a partire dal lunedì sera con la trasmissione di Telelibertà, a rappresentarci il nostro Presidente, con il Sig. Gentilotti pronto a rimarcare che “questo Fiorenzuola non è così bello come mi aspettavo…”; è vero, al Garilli non siamo stati bellissimi, ma i 3 punti in tasca ci hanno fatto veramente molto comodo (e quei 3 punti ci stanno facendo ancora godere veramente tanto!). Ma che non si parli di derby: per Piacenza il derby è con la Cremonese (e purtroppo passerà qualche anno prima che possa riproporsi) e con la Reggiana; per noi l’unico derby era con la Fortitudo Fidenza, quella con la maglia bianco e nera… ed anche per questo passerà qualche anno prima che possa rigiocarsi.

Ma godiamoci la bella vittoria di ieri, condita da una prestazione super (riconosciuta molto sportivamente anche da Mr. Colella) e prepariamoci per Mercoledì, dove la nostra Banda di Ragazzini terribili potrebbe veramente scrivere una fetta di storia indelebile, proprio nell’anno del Centenario della nostra Gloriosa Società.

FORZA FIORE, SEMPRE!

Ivan M.

LEGNAGO-FIORENZUOLA 1-3
LEGNAGO: Corvi, Ricciardi, Yabre, Rolim (dal 58' Lollo), Sgarbi (dal 58' Antonelli), Stefanelli, Contini, Pitzalis (dal 72' Bruno), Giacobbe, Buric (dal 58' Alberti), Gasparetto. (Enzo, Rossini, Antonelli, Pellizzari, Bondioli, Alberti, Meneghetti, Bruno, Salci, Zanetti, Lollo, Maggioni). All.: Colella
FIORENZUOLA (4-3-3): Battaiola; Danovaro (dal 90' Potop), Ferri, Cavalli, Dimarco; Piccinini, Stronati, Oneto; Giani (Dal 63' Bruschi), Mastroianni (dal 77' Arrondini), Sartore (dal 77' Zunno). (Burigana, Potop, Ghisolfi, Zunno, Bruschi, Gerace, Arrondini, Mamona, Varoli) All. Tabbiani.
Arbitro: Di Francesco di Ostia
Marcatori: al 28' Stronati su rigore (F); al 48' Ferri (F); al 66' Giacobbe (L); al 74' Mastroianni (F)
Note: espulso al 93' Gasparetto


domenica 27 giugno 2021

Sasso Marconi 12 giugno 2021

Una data storica di un sabato di pallone atteso per ben vent'anni. Il ritorno dell'US FIORENZUOLA in serie C "sbocciato" in terra bolognese all'ultima di campionato. 
C come cuore grande, il cuore del Fiore di mister Tabbiani. C come cammino. C come coesione e carattere. C come capitano unico, Ettore Guglieri. C come carovana di tifosi rossoneri in marcia verso i colli bolognesi. C come capocannoniere: Nicolò Bruschi e le sue trenta "assurde" marcature. C come cento anni, gli anni di vita dell'Unione Sportiva che si festeggeranno da professionisti nel 2022. C come campioni, i nostri ragazzi, indimenticabili. C come "C siamo!" ..finalmente.
Le immagini del trionfo rossonero di Libertà e SportPiacenza


sabato 26 giugno 2021

"Un pochino di olio in più nella minestra..."


Le figure più carismatiche nella storia del calcio italiano.
ANGELO MASSIMINO presidente del Catania Calcio.

sabato 19 giugno 2021

Dopo vent'anni torna la magica lettera "C" ...serie C!

E il grande sogno alla fine è diventato realtà. Torniamo in serie C dopo vent'anni. Sembra un eternità per molti di quelli che erano a Trento quando il Fiorenzuola allenato da Massimo Ficcadenti salutava la serie C dopo 12 anni di professionismo, contro i gialloblu di un giovanissimo Luca Tabbiani. Da oggi non si sentirà più dire in paese: "quanto avrei voluto esserci in quegli anni...". "Io non c'ero, ne ho sentito tanto parlare ma purtroppo io non c'ero", quando la gente alla domenica accorreva al Comunale e accalcava i cancelli e al lunedi i titoli della Gazzetta dello Sport erano tutti dedicati ai successi dei rossoneri.
E tutto d'un tratto la serie C è tornata. Una suggestione diventata meravigliosa realtà sabato 19 giugno. Una data diventata storia. Nel mese più caldo. Il mese che decretava promosse e bocciate proprio negli anni d'oro del Fiorenzuola di Villa e Bricchi. Un emozione indescrivibile iniziata nel momento più difficile, la pandemia, e culminata in un finale di stagione incredibile. Avevamo cominciato a crederci dopo il lampo allo scadere dell'airone Arrondini contro Rimini. Poi la sorte ha di nuovo voltato le spalle spedendo in via Campo Sportivo 1 il maledetto Covid. Siamo ripartiti stringendo i denti ma con serenità; contro chi alla fine esultava per averci fermato gridando "premio! premio!". Siamo subito tornati in carreggiata schiantato il pericolante Progresso sul velluto del Comunale. A Correggio la squadra è scesa dal piedistallo. Avanti 4 a 2 ci siamo fatti rimontare stanchi e indolenziti. Sul sintetico di Sorbolo siamo tornati ad esultare e a sperare per poi impazzire di gioia nel mercoledì contro il Mezzolara, alla rete di Oneto ma soprattutto alla notizia del successo del Prato sulla rivale Aglianese che vale il sorpasso in testa alla classifica.


Tanti meriti da riconoscere a Luca Tabbiani e al suo staff. Il tecnico di Oregina anche nel momento di maggiore sconforto ha continuato a parlare ai suoi e ai media di "giustizia sportiva". "Sono sicuro che alla fine saremo noi a vincere, meritiamo la C più di chiunque altro". Il ritornello ci ha accompagnato dal mese di maggio ad oggi. Alla fine il mister ha avuto ragione. Un Fiorenzuola così bello nel gioco, nella finalizzazione a rete (record con 76 centri) e così coeso non poteva farsi scappare questa occasione. Un opera d'arte abbozzata nell'estate del 2019, quando Di Battista riesce a sfilare Tabbiani già promesso alla società Genova Calcio campionato di Eccellenza Ligure. Maniacale, quasi logorroico con i ragazzi e i dirigenti, ma estremamente preparato e umano, Tabbiani è riuscito nell'intento di costruire da noi qualcosa di veramente unico. Bravo il diesse reggiano Marco Bernardi a trovare i ragazzi giusti da affidargli. Hanno ascoltato, accettato rimproveri, lottato contro infortuni, stanchezza e situazioni avverse. Hanno stretto i denti e corso di più di tutti fino all'ultimo secondo dell'ultimo impegno. Ci hanno fatto emozionare quando tutti gli altri ancora una volta non ci prendevano sul serio e loro continuavano a scalare la classifica vittoria dopo vittoria. Quante volte ci siamo sentiti dire "ma tanto non vogliono andare su", adesso che è successo non riusciamo ancora a convincerci di quanto accaduto.
Un gruppo giovane come è sempre piaciuto ai dirigenti rossoneri con in testa un capitano unico. Ettore Guglieri 7 campionati, 203 presenze in Val d'Arda, un uomo, non più un ragazzo che si è cucito i colori rossoneri addosso. Nell'anno di un italo-americano in rosa Sal Esposito, ma soprattutto dell'attaccante non da venti ma da trenta gol, Nicolò Bruschi, non potevamo farci scappare questa occasione.
Non chiedeteci di rammentare i quadretti più significativi di questo capolavoro rossonero. Dal rigore parato da Battaiola a Forlì, alla festa di compleanno del Tm Luca Baldrighi, al 5 a 1 dell'andata sulla forte Aglianese, ai quei cartellini gialli in odore di diffida portati addosso dall'esperto in promozioni Luca Ferri per tutto il finale di stagione; alle preziose dirette You Tube di Andrea Fanzini, Brad Hathaway alle inquadrature e Paolo Bertoncini, alle presentazioni di Potop e Michelotto, rinforzi invernali decisivi, alla mezza giornata passata negli spogliatoi dopo Correggio a colloquio con Tabbiani e il presidente Pinalli, quasi come un papà nei momenti difficili.
Sasso Marconi l'ultimo atto. Il drone rossonero vola alto a perlustrare l'area. La visuale dalla tribuna coperta ai primi spettatori giunti al Carbonchi offre messaggi eloquenti. Sullo sfondo le colline arse dal sole d'estate. Sul terreno di gioco l'andamento distorto della linea di metà campo quasi ad avverti che anche l'ultima fatica prima del grande traguardo non sarebbe stata una scampagnata contro i gialloblu bolognesi.
Il ventinovesimo gol di Bruschi (mai nessuno come lui nella storia dei marcatori rossoneri) ha disteso gli animi degli oltre duecentocinquanta sostenitori rossoneri al seguito e degli ottocento della diretta live sul web. "C'è solo un presidente! Un presidente..!" cori sulle tribune rossonere anche per Luigi Pinalli presidente in carica dall'estate del 2002 (19 anni di presidenza). Cori per tutti. La vittoria del gruppo. Di un grande gruppo indimenticabile.

La serie C è tornata nell'anno più particolare. Ma si sà, a Fiorenzuola funziona così. Il regalo più grande  degli imprenditori fiorenzuolani Pinalli, Pighi e Baldrighi per i cento anni di questa grande passione.  Ora che l'impegno diventa più gravoso, la sfida diventa ancora più avvincente, con un progetto importante al centro e un salto di categoria che potrebbe aprire opportunità a tutto il nostro territorio.

SERIE C! SERIE C! ...GRAZIE US FIORENZUOLA CALCIO!








giovedì 29 aprile 2021