giovedì 30 giugno 2011

Quando il mio Fiorenzuola rischiò il fallimento...

Nell'estate 2001, l'U.S. FIORENZUOLA CALCIO 1922, al termine della sua gloriosa parentesi professionistica durata 12 anni, rischiò di scomparire dal panorama calcistico nazionale.
Un estate travagliatissima poi il salvataggio ad opera di un gruppo di piccoli imprenditori locali, fra cui, il capo-cordata di allora e attuale presidente rossonero Luigi Pinalli.

Trento-FIORENZUOLA 1-1 gara di ritorno finale play-out serie C2 girone B 2001-02, Fiorenzuola retrocede in serie D.

giovedì 23 giugno 2011

C'è solo un Capitano


“Spero che capiscano la mia scelta. Una scelta forzata. Con loro in tutti questi anni si è in effetti venuto a creare un rapporto speciale, che certo non si esaurirà con il mio passaggio alla Fidentina. Non scorderò mai i sacrifici che hanno fatto per seguirci in casa e in trasferta, il loro sostegno continuo”.
Ai tifosi del Fiorenzuola
Marco Orrù

E' proprio vero che il mondo va al contrario. E soprattutto il Calcio va al contrario.
La notizia girava nell'aria da tempo fino a concretizzarsi per davvero in questi ultimi giorni. Marco Orrù capitano rossonero lascia dopo quindici anni Fiorenzuola per approdare all' A.s. Fidentina neopromossa in Eccellenza. Da quanto si è letto (e detto), più che per motivi di contratto Marco lascia Fiorenzuola perchè non rientra più nei piani della società capitanata dal Presidente Luigi Pinalli. E con Orrù, se ne va un altro pezzo di storia rossonera. Un trend che da alcuni anni sta caratterizzando la nostra squadra del cuore con bandiere che lasciano casacca e fascia di capitano e non si sa bene il perché e il per come. Con la politica segnata dal motto putroppo molto aziendale del “tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile” abbiamo perso pure questo lottatore nato, questo grande ragazzo di poche parole e moltissimi fatti. Rimane un grandissimo ricordo di questo ragazzo di Montale, che ha speso Cuore, gambe e anima per la nostra squadra del Cuore per 15 lunghi anni, farciti di tanti successi e soddisfazioni. Dall’epica vittoria contro la capolista Casale nel 2003, all’altrettanto straordinaria impresa contro lo Scandiano, 5 a 4 in rimonta in inferiorità numerica; la vittoria del campionato di Eccellenza 2007-08, le 222 presenze in campionato, la salvezza-capolavoro 2010-11 e le innumerevoli prestazioni con la “P” maiuscola del Gattuso fiorenzuolano. Fiorenzuola (e i suoi tifosi) perdono tanto sotto l’aspetto tecnico e umano. In questa fase di mercato che ricorda tanto quella dell’estate 2009 fatta di stenti, austerità e scommesse rivelatesi con il tempo veri e propri flop, magari si riuscirà a colmare il vuoto tecnico lasciato dalla partenza dell’ex capitano, ma sotto l’aspetto umano sarà certamente impossibile. Noi che lo volevamo in rossonero a vita siamo arrivati al giorno del GRANDE SALUTO..
GRAZIE VERAMENTE DI TUTTO CAPITANO!
MARCO ORRU’ SEMPRE NEL CUORE!
ultrasfiorenzuola@libero.it

MARCO ORRU' è e resterà per noi...:
http://ultrasfiorenzuola.blogspot.com/2010/10/200-volte-marco-orru.html

ORRU' Marco
29/03/1985 Piacenza
Centrocampista (mediano)
2002/03 FIORENZUOLA D 4 -
2003/04 FIORENZUOLA D 25 -
2004/05 FIORENZUOLA D 22 - r
2005/06 FIORENZUOLA ecc 24 4
2006/07 FIORENZUOLA ecc 32 2
2007/08 FIORENZUOLA ecc 32 4 p
2008/09 FIORENZUOLA D 23 1
2009/10 FIORENZUOLA D 29 2 r
2010/11 FIORENZUOLA D 31 -

mercoledì 22 giugno 2011

RAGAZZO ULTRA' Statuto

STATUTO, album: Vacanze (1988)
Ragazzo Ultrà


Non basta il tifo nella tua vita, nella tua squadra è fede infinita in settimana fai gli striscioni e poi domenica elogi i campioni
ragazzo ultrà, ragazzo ultrà
nella tua curva passi le ore,
gridi gli slogan ricco d'onore,
i polizziotti ti dan la caccia è già famosa ormai la tua faccia
ragazzo ultrà, ragazzo ultrà,
ragazzo ultrà, ragazzo ultrà,
un nuovo nome ti hanno già dato pazzo, teppista, emarginato,
i giornalisti voglion spiegare solo che un ultras ti può capire
ragazzo ultrà, ragazzo ultrà

(Grazie a Michael per questo testo)


Biografia STATUTO
Nati nel 1983 prendono nome dalla piazza dove si ritrovano i Mods a Torino, dei quali sono diventati l’espressione musicale anche a livello nazionale. Dopo parecchi concerti ai Raduni Mod in tutta Italia, la pubblicazione di due demotape (TORINO BEAT 1984 e NELLA CITTA’ 1985), l’etichetta indipendente DTK pubblica i primi due singoli: IO DIO (1986) e GHETTO (1987) grazie ai quali il complesso acquista maggiore popolarità nella scena rock italiana e si esibisce in varie situazioni "underground" un po’ in tutta la Penisola.

Primi in assoluto in Italia a suonare ska e con testi in italiano, pubblicano il primo album nel 1988 per la Toast rec. dal titolo VACANZE e nel 1990 il mini-lp SENZA DI LEI, sempre per la Toast rec., dove come ospite suona l’Hammond il celebre JAMES TAYLOR dei JamesTaylorQuartet. Nel 1991, gli STATUTO approdano alla major EMI che pubblica il singolo QUI NON C’E’ IL MARE, e nel 1992 raggiungono il massimo della popolarità nazionale grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo con il brano ABBIAMO VINTO IL FESTIVAL DI SANREMO, che si piazza in finale nella manifestazione canora e raggiunge immediatamente la hit-parade dei singoli dove rimane per ben due mesi.

Nel marzo dello stesso anno esce l’album ZIGHIDA’ che vende circa 40.000 copie, grazie anche al brano estivo PIERA presentato al Festivalbar. Nel giugno 1993 esce il singolo SALUTI DAL MARE, vera hit estiva presentata anche al Cantagiro seguito dall’album E’ TORNATO GARIBALDI con testi dai contenuti decisamente impegnati, accolto molto favorevolmente da critica e pubblico.
Nonostante l’attività dal vivo proseguisse molto intensamente (una media di 100 concerti l’anno) solo nel 1996 esce un nuovo album, pubblicato dall’Audiar/Sony intitolato CANZONISSIME, dove tutti i brani hanno titolo di successi della storia della musica leggera italiana pur non avendone né la musica né il testo originale.

Nel 1997 inizia la collaborazione con EPIC con la quale pubblicano l’album TEMPI MODERNI prodotto da Carlo U.Rossi; nello stesso anno vengono invitati dalle autorità cubane ad esibirsi in occasione del meeting dell’amicizia fra i popoli italiano e cubano a l’Habana de Cuba, dove terranno un concerto in plaza de la Revoluciòn davanti a duecentomila persone, concerto che la TV nazionale locale trasmette più volte in replica. Nel 1998 esce il singolo UN POSTO AL SOLE, supportato da un video dove insieme al complesso compaiono, impegnati in una partita di calcio, tutti i calciatori della squadra del Torino, della quale gli Statuto sono da sempre veri tifosi ultrà, riconosciuti dalla Curva Maratona come “complesso ufficiale”, tanto che fin dal 1993, alle presentazioni pubbliche della squadra in estate, il complesso è sempre stato invitato a esibirsi.

Nel 1999 esce il fortunatissimo RI-SKATTO, album prodotto da Carlo U.Rossi, dove vengono proposti col testo in italiano 11 brani storici del primo ska-revival di complessi celebrati come Madness, Specials e BadManners, addirittura il brano “On my Radio” (diventato "La mia Radio") dei Selecter che hanno la cantante donna viene interpretato da un simbolo della musica italiana, cioè RETTORE, con la quale la band si esibisce nelle date più importanti di quel tour. Sempre nello stesso album è contenuto il brano GRANDE, dedicato al cinquantenario della scomparsa del Grande Torino nella tragedia di Superga, con testo scritto da Giampaolo Ormezzano, scrittore e giornalista fra i più stimati e apprezzati in Italia. Nel 2001 esce il libro IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI (STORIE DI MODS E DEGLI STATUTO) dove vengono narrate storie metropolitane ed estreme realmente avvenute, situazioni e persone realmente esistiti ed esistenti dal 1980 a oggi, che viene accolto aldilà di ogni più rosea aspettativa, sia dal pubblico che dalla critica. L’interesse per il libro spinge il complesso a realizzare la prima "opera ska-soul" della storia, realizzando il nuovo album con 13 brani con i testi tratti dalle storie raccontate nel libro di Oskar,un album di concetto che esce nell’estate 2002, con ritmiche decisamente ska e armonie e melodie soul, arrangiamenti orchestrali e soluzioni corali notevoli grazie all’ottimo lavoro del loro produttore ormai punto di riferimento fondamentale per la musica italiana (produttore di Jovanotti, I.Grandi, 883, Negrita, 99Posse etc.) cioè il solito Carlo U. Rossi. L’album ha lo stesso titolo del libro di Oskar e presenta un brano scritto nella parte musicale da Paolo Belli (COS’ E’?) e un brano da hit estiva (SOLE MARE) dove cantano i ritornelli e un inciso i Righeira (che compaiono anche nel videoclip della canzone stessa), citati nel testo del brano che racconta una vacanza riminese all’insegna della fame e del totale divertimento avvenuta proprio nel 1983, anno in cui spopolava "Vamos a la playa".

Gli STATUTO festeggiano nel 2003 i 20 anni di carriera, contraddistinta da coerenza, credibilità, combattività, rabbia, stile, impegno, divertimento, dischi e una media di 100 concerti all’anno e con la pubblicazione di I CAMPIONI SIAMO NOI, antologia dei 20 anni degli STATUTO contenente il meglio del loro repertorio e l’inedito omonimo, uno ska melodico accattivante con testo dedicato alla triste situazione occupazionale della Fiat a Torino, del quale tutti i proventi dai diritti SIAE sono devoluti al "Fondo per i Cassintegrati e Licenziati di Mirafiori".

Con il tour del 2005 gli Statuto presentano il loro nuovissimo album dal titolo SEMPRE, composto da 14 brani ska-soul-beat in perfetto stile col genere storico del gruppo, con suoni decisamente attuali e arrangiamenti orchestrali molto curati dal loro produttore artistico Carlo U. Rossi, brani di sicuro coinvolgimento anche nelle esibizioni dal vivo. I testi trattano tematiche sociali importanti, talvolta in modo diretto e talvolta in modo ironico, sempre con immediatezza; non mancano tematiche sentimentali, storie metropolitane e "divagazioni" emozionali. Da segnalare il brano IN FABBRICA composto appositamente dagli storici GANG, uno ska/popolare in perfetto stile sia "gang" che "statuto", suonato e cantato dai Gang stessi insieme al complesso mod torinese, con un testo di "lotta" chiaro ed efficace ma non retorico.

Nel dicembre dello stesso anno gli statuto organizzano il concerto "Mai soli" per raccogliere fondi di solidarietà per i tifosi granata arrestati in merito ai tragici avvenimenti dell’agosto 2005 in occasione del travagliato passaggio del Torino F.C. all’attuale proprietà. Nel marzo 2006 l’inno del nuovo Torino F.C. diventa "Cuore Toro" degli Statuto, a suggello della loro ventennale militanza in Curva Maratona.

Nel giugno 2007 esce la seconda ristampa del libro "Il Migliore dei Mondi Possibili", con nuovi capitoli e nuove foto e il racconto dettagliato di come Oskar perse e recuperò la voce. Nell’ottobre 2007 esce "Come un Pugno Chiuso" nuovo album con 15 brani tratti dal repertorio Northern soul completamente riarrangiati in stile "Statuto" e con testi rifatti in italiano.
Il successivo tour è un grande successo di pubblico e come sempre gli Statuto attenti alle tematiche del sociale , dopo la tragedia della Thyssen Krupp di Torino, indicono una sottoscrizione per le famiglie delle vittime, regalando ai propri show una copia del cd Sempre contenente il brano "In Fabbrica" in cambio di un’offerta.

Nel 2008, anno che vede la celebrazione dei 25 anni di carriera del gruppo, si firma un contratto discografico nuovamente con la SonyBmg che porta alla pubblicazione di un doppio cd antologico, stampato anche in vinile, dal titolo "Elegantemente Rudi". Il videoclip del brano "Se Tu Se Lei" ottiene una buona programmazione delle tv musicali nazionali e permette alla band di partecipare a numerose trasmissioni televisive. Nell’autunno 2008 gli Statuto partecipano persino alla storica trasmissione Rai , "Lo Zecchino d’Oro".

Nel maggio 2009 gli Statuto mettono in circolazione la cover personalizzata del celeberrimo brano estivo dei Righeira "Vamos al la Playa" che ottiene subito un ottimo air play radiofonico sui maggiorni networks nazionali.

Nella primavera del 2010 esce per Sony music il nuovo disco degli Statuto "E’ già domenica".
Prodotto da Marco Calliari (già sound-engineer per Subsonica, Giuliano Palma, Baustelle),l’album contiene 14 canzoni (12 inediti e 2 cover) che spaziano in vari generi musicali (soul, ska, pop italiano,R&B) e si avvale di importanti collaborazioni come quelle di Enrico Ruggeri, Ron, Paolo Belli e Rudy Zerbi.
Il titolo "E’già domenica" perchè in più brani è il calcio giocato o vissuto a farla da protagonista, come nella "title-track" ispirata e dedicata alla tragedia di Gabriele Sandri. Ma i testi trattano anche storie sentimentali, storie metropolitane e quotidianità sociali in modo chiaro e talvolta ironico.

Gli Statuto sono una realtà unica nel panorama della musica italiana, perché con il loro immutato ma non per questo mai evoluto stile mod, con la loro immediatezza e sfrontatezza nei testi, spesso ironici o sarcastici, aggressivi e umili, con una musica ora diventata di "moda" che non si limita al solo ska, ma passa anche per il soul e il beat; senza mai aver assunto i panni delle "star", senza essersi mai allontanati da piazza statuto, luogo di partenza e di creazione culturale, ideologica e musicale del gruppo sono arrivati dove tanti artisti vorrebbero arrivare provando soluzioni o invenzioni studiate a tavolino e rincorrendo il "successo" senza mai toccarlo. Dal palco dell’Ariston di Sanremo, al concerto per i licenziati della Lancia/Fiat di Chivasso, dal Festivalbar al Leonkavallo, dal Cantagiro al concerto in Plaza De La Revoluciòn all’Habana de Cuba invitati dalle autorità locali, sempre con la massima semplicità e naturalezza che li contraddistingue fin dai loro inizi.


Da sempre siamo i cantori dei tifosi ultrà, essendo io parte del tifo organizzato della maratona da 25 anni ormai..
Abbiamo dedicato l’antologia uscita due anni fa’ a Gabriele Sandri e a Matteo Bagnaresi, tifosi scomparsi tragicamente pochissimi anni fa’ mentre si stavano recando in trasferta per assistere alla partita della loro squadra del cuore.
Entrambe le famiglie ci scrissero per ringraziarci.
La lettera della mamma di Gabriele fu veramente toccante e mi ha ispirato e motivato a scrivere il testo di questa canzone, dove non vengono espressi sentimenti di vendetta, rancore o rabbia ma un infinito dolore, quello di una madre che perde un figlio in modo veramente assurdo e inaccettabile. Per correttezza, abbiamo fatto ascoltare il brano prima di chiunque altro alla famiglia Sandri e si sono detti "commossi" e "orgogliosi".

Tutti i diritti d’autore del testo di questa canzone saranno devoluti in beneficenza all’Associazione “Gabriele Sandri”.

FONTE:
http://www.statuto.net/

sabato 18 giugno 2011

Bomber d'antan

DANILO BERTELLI da Casalmorano e il parmigiano ANDREA TALIGNANI bomber anni '70-'80 dell'US FIORENZUOLA 1922