martedì 30 gennaio 2018

il Castelvetro nel mirino


L'ANALISI DI DI BATTISTA - Lunedì sera a ZONA CALCIO sugli schermi televisivi di Telelibertà si è parlato tanto di Fiorenzuola. Ospite della serata Emilio Tonoli. Il preparatore dei portieri ha commentato la sconfitta di Sasso Marconi. Tonoli ha indicato nel Forlì la possibile outsider alla vittoria finale del campionato. Nel corso della puntata è intervenuto telefonicamente il Diesse Simone Di Battista che ha ribadito con fermezza la convinzione di poter ancora fare bene insidiando la copolista Rimini. Per Di Battista il calo di risultati di gennaio è il classico momento negativo che tutte le squadre incontrano nel corso del campionato. Il dirigente piemontese ha fatto poi chiarezza sulla scelta di non intervenire nel mercato di riparazione invernale per quanto concerne il reparto offensivo. "La società era disposta a mettere mano a nuove risorse" ma abbiamo preferito dare totale fiducia al gruppo che fatto tanto bene nel girone di andata chiuso al primo posto. Di Battista in chiusura ha fatto un appello a tutti i tifosi di continuare a sostenere la squadra con la passione e l'attaccamento dimostrato negli ultimi mesi.
BELLANTE LA FURIA, E LA FAME DI GOL - Per tornare alla vittoria servirà la massima determinazione nel prossimo impegno contro il Castelvetro, squadra molto simile a Tuttocuoio e Sasso Marconi. Servirà il massimo da parte di chi scenderà in campo. Servirà il miglior Emanuele Marra quello dei tempi migliori capace di saltare in velocità l'uomo, di accentrarsi per seminare il panico nelle aree di rigore avversarie, di risolvere con una stoccata delle sue la complicata sfida contro la Sammaurese, di servire assist millimetrici ai compagni di reparto. Davide Bosio segna gol incredibili. Contro Cuoio e Sasso è mancata la zampata vincente sotto porto. Le cose più facili a volte non gli riescono mentre quelle difficili sono bazzecole. Il bomber bresciano ha segnato gol impressionanti e difficilissimi. Gol pesanti che hanno tenuto in alto lo score di marcature del Fiorenzuola. Ha giocato fino ad ora tutte le partite spendendo un patrimonio di energie. Ora tocca anche agli altri aiutare il bomber. 
le interviste dopo la partita contro
il Tuttocuoio

Ci ha impressionato molto le immagini della rimonta dello Sporting Trestina sul campo della Vigor. Ci ha impressionato la forza e l'energia degli attaccanti esterni umbri nel cercare la via del gol. Su tutti la fame di gol dell'attaccante palermitano Bellante. La Trestina lotta per la salvezza come il Castelvetro e se continuano a correre e ad essere determinati così saranno dolori per tutte le avversarie "tranquille" del girone come il Fiorenzuola.
L'infermerie è ancora affollata, si dice che farà un febbraio brutto quindi di campi accettabili non se ne parla ancora. Bisogna rimboccarsi le maniche e ritrovare il cinismo sotto porto che manca dall'ultima vittoria in campionato contro il Montevarchi.
GOL ED EMOZIONI - Il Castelvetro Modenese è reduce dal pareggio pirotecnico contro la Pianese. I bianco-blu adesso disputano le gare interne al "Braglia" di Modena, non so dirvi se è un ben o un male per il nostro prossimo avversario che ha lasciato lo stretto sintetico del paese per traslocare in uno stadio di grandi dimensioni. I punti in classifica sono 24 con in dotazione una delle peggiori difese del girone (40 i gol subiti).
Sulla panchina degli emiliani ci sono stati vari avvicendamenti. Da Serpini che si era lamentato tanto all'andata della nostra vittoria a parer suo ingiusta all'ex Napoli di Maradona, il sassolese Giancarlo Corradini. Ora l'attuale allenatore è Lorenzo Mezzetti promosso ad ottobre dalla guida tecnica dei Giovanissimi alla prima squadra. Ha allenato Monteombraro, Fiorano, Casalecchio e Progresso in Eccellenza. Mezzetti ha l'età di Melotti e ha vestito la maglia del Trento in C2 e del Modena di Mascalaito e di Carlo Regno in serie C1 ai tempi del Fiorenzuola di D'Astoli.
Con 7 gol il talentuoso attaccante classe 1996 Lessa Locko è il miglior realizzatore (in gol all'andata contro di noi e doppietta nell'ultimo impegno), poi a quota 4 c'è il 98' Falanelli. Ma attenzione: nel Castelvetro segnano un po' tutti e proprio nel 3 a 3 di domenica contro la Pianese ha messo la palla dentro nel finale l'ultimo arrivato: il difensore piemontese Cristian Tos (1988).
Nella scorsa stagione il Castelvetro è stato la nostra bestia nera, vincendo all'andata e al ritorno. Quest'anno non abbiamo avuto vita facile per superare i modenesi. Sotto le stelle di Castevetro: l'euro-gol di Bosio, il primo in carriera di Bart Lo Bello all'esordio e le paratone di Alessandro Vagge che ha miracoleggiato per tutta la gara ci hanno permesso di battere gli avversari. La squadra di Mezzetti non vince dal 10 dicembre in quel di Trestina e fra le mura amiche ha saputo relegare il Lentigione.
Mancano 13 partite alla conclusione del campionato. Tutto può succedere ne è un esempio lampante il caso Ravenna dello scorso anno. Sarebbe un peccato sminuire il cammino che ci resta da fare. Un cammino ricco di sfide e passaggi davvero interessanti. Per fare nostra l'intera posta in palio domenica servirà un grosso aiuto da parte del pubblico di fede Rossonera.
Tutti al Comunale !
FIORENZUOLA-Castelvetro Modenese
domenica 4 febbraio, ore 14:30
stadio Comunale




lunedì 29 gennaio 2018

Sasso Marconi-FIORENZUOLA 1-0

Che sia già svanita tutta la magia che ci ha accompagnato nella prima parte di campionato? Bel gioco, gol, punti, la vetta della classifica, tanta gente tornata allo stadio. Dal post partita della bellissima vittoria in rimonta contro il Montevarchi prima della sosta di Natale sembra che l'incantesimo si sia rotto. Sulle prime colline bolognese, a Sasso Marconi i Rossoneri hanno fatto un passo avanti sul piano del gioco rispetto alle prime uscite dell'anno nuovo ma è mancata ancora una volta la cosa più importante: il gol. Un tiro coraggioso dalla distanza del loro classe 1999 Manuel Sanzo è bastato per fare incassare ai ragazzi di Dionisi la terza sconfitta stagionale. Si chiude un mese di gennaio da dimenticare fra infortuni, squalifiche, e pochi punti messi in classifica. Come ha ribadito il tecnico di Piancastagnaio bisogna ripartite lavorando sugli errori per cercare di invertire l'ultimo trend e arrivare più un alto possibile al termine del campionato. il timore di tanti ora è di cadere in un girone di ritorno anonimo fatto di avare soddisfazioni. A Sasso mancano ancora Nava e Bigotto protagonisti del girone d'andata, Bollini ancora infortunato e Bramante squalificato. C'è Luca Benedetti che ha saltato la gara con il Tuttocuoio, ma il forte difensore modenese non è al cento per cento e Dionisi opta per una maglia di riserva per lui. Così è confermata la coppia Bruzzone-Varoli in difesa davanti a Vagge. Con la maglia numero 11 a Matteo Perrotti partiamo con due ragazzi dell'anno 1999 in campo. Ma questo non è un problema perché sono bravi entrambi. Con il ritorno del regista Nicola Mazzotti in mezzo al campo la manovra è più fluida e scorrevole. Si sogna il ritorno al successo dei Rossoneri. A pochi chilometri da Sasso Marconi si gioca una sfida importante. Nessuno lo dice ma facciamo tutti il tifo per il rinato Forlì. Al "Tullo Morgagni" una vittoria dei galletti sul figato Rimini potrebbe farci riavvicinare alla vetta a patto di battere i giallo-blu allenati da Roberto Moscariello. All'andata il ricordo di una vittoria roboante dei Rossoneri una cinquina di cui non si ricordano precedenti, ma il girone di ritorno è tutta un'altra cosa, un campionato a parte dove le squadre di bassa classifica si giocano tutto, per loro i punti valgono doppio e si rischiano figuracce se non si entra in campo determinati. Nonostante un mercato invernale di riparazione avaro per i felsinei fatichiamo a sfondare dalle parti del quasi quarantenne Lorenzi. Alla mezz'ora la beffa. I locali passano con un tiro coraggioso da fuori area. Come a Correggio e come contro il Cuoio incassiamo il gol e tutto si mette in salita. Non è la domenica del nostro bomber Davide Bosio e nemmeno quella di Marra che non vede la porta da troppe domeniche. La squadra è giovane, pecchiamo a volte di inesperienza. Tanto gioco ma la porta di Lorenzi resta lontano se non per quelle due occasioni ghiotte non sfruttate. Il derby romagnolo d'alta classifica Forlì-Rimini si chiude con un pari davanti a duemila spettatori. Un pareggio che fa sorridere la capolista uscita indenne dall'assalto forlivese ai piani nobili della classifica.
E' vero i ragazzi di Dionisi ci avevano abituato troppo bene. C'è un po' di delusione però come rammenta il mister è bene ricordarsi da dove eravamo partiti all'inizio con una squadra costruita bene per centrare l'obiettivo salvezza.  Sarebbe stato magico rivivere nelle prossime sfide casalinghe contro Forlì, Sangiovannese, e Vigor l'atmosfera e la partecipazione vissuta nel big-match contro Rimini. Ripartiamo Fiore!



SASSO MARCONI–FIORENZUOLA 1-0
Sasso Marconi: Lazzari, Minelli, Galassi, Boccaccini, Zinani (Piccardi), Dall´Ara (Bacchiocchi), Noselli, Tonelli (Hinek), Barranca (Giymah), Cortese, Sanzo. A disposizione: Monari, Mecchetti, Magliozzi, Benatti, Della Rocca. All. Moscariello
Fiorenzuola: Vagge (D’Apolito), Contini (Cestaro), Guglieri, Mazzotti, Bruzzone (Benedetti), Varoli, Collodel, Bouhali, Bosio, Marra (Lo Bello), Perrotti (Cremonesi). A disposizione: Cesari, Cosi, Andreoli. All Dionisi
Marcatori: Sanzo (SM) 30´ pt  
Arbitro: Bindella di Pesaro Urbino
Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni

sabato 27 gennaio 2018

precedenti novaresi (Amarcord)


Allo stadio Silvio Piola di Novara da temuti protagonisti agli inizi degli anni 90', poi la C1 e lo spareggio non felice nella primavera dell'anno 2000 con allenatore Bonometti. Il giornalino "azzurro" dei padroni di casa nelle sfide contro il forte Fiorenzuola di mister Veneri. Sulla panchina dei piemontesi sedeva Del Neri. Gli invidiavamo nessuno ad essere sinceri. Se proprio dobbiamo fare un nome: l'aitante centrocampista molisano Ugo Armanetti.


giovedì 25 gennaio 2018

WE CAN DO IT !

WE CAN DO IT ! - ..We can do it...! Trasferta non troppo lunga in provincia di Bologna per vedercela con il Sasso Marconi.
La cittadina bolognese posta sulle prime alture dell'Appennino è grande come la nostra Fiorenzuola.
Guglielmo e la radio, i tartufi, il football e il Fosso del Diavolo, domenica ci sono tutti gli ingredienti per vivere una domenica di divertimento sportivo. Possiamo farcela!
Dopo un inizio di girone di ritorno con pochi punti messi nel paniere dobbiamo provare a trovare il primo successo dell'anno 2018. Contro Rimini, Correggese e Tuttocuoio non siamo stati affatto fortunati: infortuni e squalifiche hanno decimato l'organico di mister Dionisi. Ora bisogna riprovare a cercare la vittoria lontano dal Comunale.
Il Sasso Marconi 1924 galleggia al confine con la zona play-out. 24 i punti conquistati dai ragazzi di Moscariello. 5 vittorie (3 fuori casa e 2 fra le mura amiche), 9 pareggi e 9 sconfitte. 22 le reti all'attivo, 33 le reti al passivo.
Nell'ultimo turno i giallo-blu hanno portato a casa un punto da Città di Castello nello scontro-salvezza con il Sansepolcro. 9 pareggi in totale di cui addirittura quattro ottenuti negli ultimi quattro impegni. Il Sasso non vince dalla quindicesima giornata (4 a 0 casalingo rifilato alla Colligiana) e non segna da tre giornate. L'ex serie A e B trentasettenne Alessandro Noselli e il compagno Benatti sono i migliori realizzatori entrambi a quota 6 reti nella classifica cannonieri. A centrocampo c'è l'esperto Cortese, in difesa il veterano Longhi. L'under dell'anno 1999 sempre in campo è l'attaccante ganese Enoch Gyimah (3 gol all'attivo). Fatto curioso: nell'ultimo match disputato contro il Sansepolcro a difesa dei pali c'era Manuel Lazzari portiere classe 1978. L'età media della compagine bolognese è fra le più alte del girone.
BOLOGNA CANTATA DA DALLA - E' da tempo che non percorriamo la via Emilia per raggiungere Bologna. Che ricordi nella città dei portici, delle torri e dei colli. Lo spareggio per la serie B al Dall'Ara, le sfide contro il Bologna di Zaccheroni, Reja e Ulivieri con Lucio Dalla, Gianni Morandi, Andrea Mingardi e Francesco Guccini in tribuna. Chissà cosa hanno provato allora i tanti fiorenzuolani di fede rosso-blu. Poi in anni più recenti siamo stati in provincia per affrontare il Boca San Lazzaro, il Castel San Pietro, l'Anzolavino (in Eccellenza). Per il Sasso Marconi questa è la prima storica presenza in serie D. Per fare risultato dovremo trovare la giusta concentrazione, ed essere molto determinati.
Domenica ci è piaciuta molto la prestazione tutto cuore e corsa di Ettore Guglieri, capitano intramontabile, con quell'assist magico che ha permesso a Riccardo Cestaro di metterla dentro. Il giovane difensore si è messo addosso i panni da bomber per togliere le castagne dal fuoco in una domenica da dimenticare per i nostri avanti. Cestaro è un po' veneto e un po' bolognese, indossava la maglia del Bologna Primavera lo scorso anno con la fascia di capitano al braccio. Siamo sicuri che se scenderà in campo darà il massimo. 
Assente per squalifica Simone Bramante (deve ancora scontare due turni) finalmente riavremo a disposizione Nicola Mazzotti (nella foto) per dare esperienza e qualità al reparto di centrocampo. E si spera almeno nel recupero di qualcuno dei ragazzi in degenza per infortunio e malanni vari: Benedetti, Bigotto e Bollini. Le loro assenze cominciano a farsi sentire.
Non bisogna pensare al risultato dell'andata per prevedere quello che potremo incontrare domenica. Non bisogna guardare la classifica, ma guardare a noi stessi vivendo di giornata in giornata. Abbiamo già la tranquillità di un posto assicurato in serie D per il prossimo anno (sarà il quinto anno consecutivo in categoria) che non è poco. Sarebbe un peccato non restare nelle prime posizioni. Dobbiamo provarci.
A Sasso Marconi per fare risultato
...FORZA ROSSO-NERI !

ALESSIO DIONISI il mister più giovane del girone (foto LIBERTA.IT Cavalli)

mercoledì 24 gennaio 2018

PULLMAN di tifosi per SASSO MARCONI


DOMENICA 28 GENNAIO trasferta a SASSO MARCONI (BO)

Sasso Marconi-FIORENZUOLA ore 14.30, stadio "Giacomo Carbonchi"


... Low price $ 

Per ADESIONI contattaci : blogfiorenzuola1922@gmail.com

martedì 23 gennaio 2018

Football, che passione!

Il calcio che unisce, che riempie le domeniche con gli amici,
fatto di cose semplici, belle, di colori, di emozioni.
Fatto di riti e tradizione, di senso di appartenenza.
Una passione tramandata di padre in figli, di fratello in fratello, di nonno in nipote, di amico in amico.