venerdì 30 giugno 2017

Ti ricordi di ... DIEGO DALDOSSO

Dal sito web TuttoTritiumGiana.com, scopriamo in un articolo di Mattia Vavassori del 2012, chi è stato il  nuovo allenatore in seconda del Fiorenzuola di Alessio Dionisi


Il ruolo del regista è fondamentale negli equilibri del team, in quanto dai suoi piedi nascono spesso azioni decisive, suggerimenti illuminanti e gol strabilianti che, durante una partita, possono risultare determinanti. Uno dei protagonisti della scalata della Tritium dalla serie D alla Prima Divisione è stato Diego Daldosso, vero perno e faro della linea mediana abduana. Daldosso nasce a Milano il 24 giugno 1983. Centrocampista centrale, fa dell'eleganza e del gioco di qualità le sue armi migliori. Cresce nel Monza, team con il quale fa l'esordio tra i professionisti nella stagione 2000/2001 totalizzando 6 presenze in serie B. Resta nella compagine biancorossa fino al 2002 (in quell'anno nell'ex serie C1 le apparizioni saranno 7). Nel 2002/2003 veste la casacca dell'Alessandria (19 gettoni con una rete all'attivo). L'annata successiva torna a Monza, dove gioca con più continuità e inizia a dimostrare il suo valore (18 presenze con 4 gol). Dal 2004 al 2006 milita in serie D al Voghera, dove scende in campo 48 volte con 12 realizzazioni. Dopo un'annata nell'ex serie C2 a Montichiari (18 presenze e un gol), nella stagione 2008/2009 decide di sposare la causa biancoazzurra. Alla Tritium, nella prima stagione, gioca poco nel girone d'andata, per recuperare da un grave infortunio. Nel girone di ritorno diventa uno dei titolari fissi e, con il suo contributo, la compagine abduana, allenata da mister Cesare Beggi. sfiora in quell'anno i playoff di serie D. La stagione successiva, con Stefano Vecchi in panchina, Daldosso diventa un leader assoluto del centrocampo, facendo dell'eleganza e delle giocate di fino e di classe le sue armi letali. In quella stagione la Tritium era schierata con un modulo 4-4-2 con Marchesi in porta; linea difensiva con Martinelli, Malgrati, Dionisi e Riva; centrocampo con Enrico Bortolotto, Corti, Daldosso e Chimenti; attacco composto da Lenzoni e Spampatti. E' una Tritium formidabile che vince con ampio anticipo il girone B di serie D di cui Diego è il regista del gioco nonché un vero faro dello scacchiere abduano. In quell'anno le sue realizzazioni in campionato saranno 4 in 32 presenze, ma probabilmente tutti si ricorderanno di una sua rete a porta vuota, contro l'Atalanta in amichevole a gennaio e terminata con il risultato di 1-1, approfittando di un errore del portiere nerazzurro Coppola e del difensore Manfredini. Ottenuta la promozione in Seconda Divisione, l'anno successivo Daldosso viene confermato e, sempre accanto a Corti, forma una cerniera di centrocampo solidissima. Dopo una lotta per la promozione fino all'ultimo contro Pro Vercelli, FeralpiSalò e Pro Patria, la Tritium conquista il primato battendo nell'ultima giornata in casa la Sanremese e la promozione in Prima Divisione. Daldosso è determinante e in 28 presenze va a segno una volta. Nella scorsa stagione, la Tritium, alla prima apparizione in assoluto nell'ex serie C1, dimostra fin da subito di avere tutte le carte in regola per salvarsi. Diego si mette in luce per le sue giocate e, in particolare, i tifosi biancoazzurri si ricorderanno del suo unico gol firmato l'anno scorso. Al 33' del primo tempo della partita di campionato di mercoledì 12 ottobre 2011 giocato di sera allo stadio “Brianteo” di Monza contro il Foggia, Daldosso recupera palla dai 25 metri, prende la mira e lascia partire una stilettata di sinistro fenomenale con la sfera che termina dall'incrocio dei pali dove il portiere ospite non può arrivare. Un gol fantastico, accolto con gioia ed applausi scroscianti del pubblico presente in tribuna. La Tritium a fine stagione mantiene la categoria totalizzando 37 punti con decisivo il pareggio per 2-2 ottenuto sul campo del Pavia. Per Daldosso, a fine annata, le sue apparizioni saranno 27 con un gol, segnato appunto nel girone d'andata contro il Foggia. Quest'estate Diego lascia la Tritium e passa in serie D alla Sambonifacese. Lascerà il team biancoazzurri e i suoi tifosi con una lettera, nella quale scrive: “[...] Un ringraziamento speciale è rivolto alla società e in particolare al presidente Ercole Ghezzi, il vero artefice di questo miracolo sportivo: in questi anni ha compiuto sforzi immensi per portare la realtà di Trezzo a sfidare il calcio nazionale. Dico grazie anche al nostro angelo custode Luigi Caccia, un uomo disarmante per serietà e bontà che resterà per sempre nel mio cuore. Con questi due nomi voglio racchiudere in un grande abbraccio tutti i tifosi e le persone che gravitano attorno al mondo Tritium, che mi hanno sempre fatto sentire importante ed apprezzato sia come giocatore che come uomo. Un grande in bocca al lupo va ai compagni ed amici che proseguiranno questa fantastica cavalcata, con l’augurio che possano raggiungere nuovi prestigiosi traguardi dopo quelli ottenuti insieme. Il mio saluto vuole essere un arrivederci, nella speranza che in futuro i nostri percorsi possano nuovamente incrociarsi. Sicuramente, da quest’anno, la Tritium avrà un tifoso in più!! [...]”. Senza ombra di dubbio ci ricorderemo per sempre di Diego Daldosso per le sue grandi capacità calcistiche, per il suo talento cristallino e per le sue giocate illuminanti, nonché per le sue qualità umane. Grazie Diego!

giovedì 29 giugno 2017

NOTTE BIANCA di Fiorenzuola d'Arda (sabato 1 luglio)

Sabato 1 Luglio NOTTE BIANCA in città


Il centro storico si veste a festa nella notte d'estate più lunga e attesa dell'anno con eventi artistici, musicali e gastronomici.
Il mese di luglio inizia con la "Notte Bianca" a Fiorenzuola d'Arda




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Appuntamento 'clou' della calda estate fiorenzuolana e della rassegna “Vetrine in centro”, atteso da commercianti e visitatori, ogni anno sempre più numerosi.

Durante la giornata, dalle ore 9.00 alle 24.00, i negozi proporranno le loro offerte in occasione del primo giorno di saldi. Durante le ore serali piazze e vie del centro saranno animate da eventi gastronomici e musicali ideati dai vari locali e bar.



Il programma


Piazza Caduti: "Rock Square" dalle 19,00 con stand gastronomici by Croce Bianca . Live music dalle ore 22,00 opening act " Black Birds " ( British R'n'R);  a seguire "Steams" ( Rock '70-'80-'90)
Piazza Molinari: " Made in Fiore " dalle 19,00 con cucina tipica by Caffè Tre Mori dalle ore 21,00 e dance show di Art Movement Studio. A seguire live music con : Maddalena Conni ,Flowers , Joe Croci & The Strikes.
Piazzetta San Francesco: "Dal Jazz alle Origini " :  dalle ore 21,00 " Burrito Jazz Quartet" , a seguire Scuola di Musica M. Mangia " Percussioni e danze africane "
Piazza della Rocca: "Barrio Latino"  dalle 20,00, con aperitivo by Nice Caffè, carne alla griglia e Balli Latino Americani
Via San Fiorenzo: dalle 21 "Sfilata a quattro zampe", promossa e oreganizzata dall'associazione Vetrine in Centro storico

Largo Gabrielli - dalle 22 "Ex Macello OPEN AIR" by Mad Night Crew ,
Parco Lucca: Silent Buio by COLLETTIVO 14. Dall'una di notte in poi, il grande finale della nottata fiorenzuolana più attesa dell'anno.
Piazza Molinari: presso il Caffè Tre Mori, Tortelli e Porchetta con birre Guinness ed Heineken
Piazza Caduti
La Croce Bianca:  hamburger Croce bianca, hamburger Smeraldo, grigliata mista e patatine fritte (tutto senza glutine)
Salvatappo Caffè Apericena con Bollicine
Viale Cairoli:  Mocambo - Cena sotto le stelle  & Country Line Dance
Corso Garibaldi
Art Cafè: Cucina Orientale
Riva Cafè: Spiedini, tagliate e hamburger
Un mondo di fruttaf: "A cena dal fruttivendolo" con bruschette ai sapori e profumi dell'orto, cannelloni alorno con ricotta e verdure, arrosto di maiale con patate al forno, quadrotti di torte fatte in casa
Bar Caminetto: Buffet freddo di mare e di terra, birra artigianale con gadget
Quinto Vizio: Hamburger e patatine - LIVE MUSIC
Bottega Garibaldi: Tapas ed assaggi dal menù
Antica Gastronomia del Corso: Cena con insalata di mare e gamberi in salsa rosa, riso venere con gamberetti e zucchine, gamberoni al cognac - LIVE MUSIC
Piazzetta della Rocca
Forno Del Ponte: chisolini, salume, panini con salamella e spiedini
N'Ice caffè: Aperitivo con balli latino americani e cena con grigliata mista
Via Mazzini: Le Gioie di Bacco - Polpette di carne rossa, bianca, vegetariane e vegane
Via Liberazione 
Snack Bar: Apericena con piatto unico e tanti assaggi - LIVE MUSIC
Quasiinpiazza: Grigliata e Bortellina tipica - LIVE MUSIC
Salsamentaria de "La Locanda dei due"; salumi, formaggi e sangria

Via Bressani
American Bar Marilyn: 
 Aperitivo "il classicone del Marilyn" - KARAOKE
Bar Posta&L'Angolo della pasta: White Square - LIVE MUSIC
Via Cavour: Bar Tubino - Grigliata e bortellina con DJ Latino Americano
Piazza Casalino: Caffè Suavis&Ristorante "Antica Corte": "Piazza Casalino in Festa"  con Menu' a base di Pesce - LIVE MUSIC
Piazza Marsala: Bar Centrale, in collaborazione con Gastronomia Pasta & CO :  " CENA IN PIAZZETTA" con musica dal vivo ed esibizione scuola di ballo  PAPILLON
Viale Matteotti: Follett's Pub by Imo - cena con chisolini , salumi e grigliata - J.C. CINEL BAND - LIVE MUSIC

Inoltre saranno presenti:
- un gonfiabile per bambini nella piazzetta della canonica;
- uno stand di zucchero filato tra il Saltatappo e la Croce Bianca



martedì 27 giugno 2017

EUGENIO FINARDI a Fiorenzuola (giovedi 29 giugno)

ore 21,15 in piazza della Collegiata, una serata di musica e racconti con il cantautore della "musica indipendente"

CAPITOL Estate 2017 al via

Stagione estiva al via per il CAPITOL, storica sala cinematografica cittadina che in estate si sposta a cielo aperto.
Si parte mercoledì 28 giugno alle ore 21.30 con la pellicola statunitense "A SPASSO CON BOB"




La sedicesima edizione dell’arena cinematografica estiva fiorenzuolana riconferma la collocazione nel prestigioso e centrale Chiostro della Chiesa dei Frati (ex asilo Lucca), con ingresso da Via Giovanni da Fiorenzuola. Il programma, del tutto simile a quello degli ultimi anni, propone alcuni titoli importanti non ancora passati al Capitol, qualche chicca e due spettacolo teatrali promosso in collaborazione con la Compagnia teatrale “Ancora senza nome”. Certo, rispetto a quanto proposto negli anni passati, pare poca cosa, ma la sfida, oggi, è quella di restare in campo, sia con il cinema che con l’arena. E ciò, non tanto per fare, ma per fare bene.

www.cinecapitol.com

lunedì 26 giugno 2017

La nostra diga di Mignano mai vista così

Fiorenzuolani a bocca aperta con il naso all'ingiù. Così bassa io ricordo di non averla mai vista.
In alta Valdarda, a prendere il fresco, a una ventina di chilometri da Fiorenzuola, lo spettacolo offerto dalla nostra riserva idrica: la diga di Mignano è davvero surreale (e preoccupante).
L'asfalto fresco rende piacevole e scorrevole la guida come non lo è mai stata. Già dal tratto che da Lugagnano passa per la Cementeria costeggiando il nostro torrente Aridum (Arda) il panorama offre i segni della grande siccità di questa torrida estate 2017.


Ricordi di estati afose e di siccità negli anni 90' quando il Comune emetteva i divieti di uso di acqua potabile per scopi diversi dall'uso igenico-sanitario. Ma un anno così scarso di precipitazioni non lo avevamo mai vissuto. La carenza di pioggia nel nostro territorio ha registrato un calo incredibile, gli esperti parlano addirittura dell’80% in meno rispetto al 2016. Ora è emergenza coltivazioni (il pomodoro soprattutto) e agricoltura sono. Giovedì scorso le telecamere di Raiuno della trasmissione “La vita in diretta” si sono accese per fotografare una delle realtà più colpite dalla siccità, l’azienda agricola Balduzzi.
Il Comune ha sensibilizzato da settimane la cittadinanza sul tema, invitando al risparmio e alla razionamento idrico.


Lago artificiale che rifornisce la Valdarda, il bacino della diga di Mignano sorge a 341 m s.l.m., fra i comuni di Vernasca e Morfasso ha un'estensione di circa 2 km² ed una capacità d'invaso di 15 milioni di m³; la profondità è molto variabile in quanto legata alla necessità d'acqua delle zone limitrofe, e può variare da un minimo di circa 20 m ad un massimo di 80–100 m.


il panorama surreale offerto dalla diga :

lo storico bar della diga è chiuso da circa un anno, un peccato.

sabato 24 giugno 2017

le parate di Fabbri e il visionario D'Attoma

PAOLO FABBRI assieme a Augusti Di Muri (a sinistra), Luca Toni (a destra),
Terraciano e Lauria sotto.

L'altro ieri mi sono imbattuto nell'appassionata lettura di uno dei tanti miracoli di provincia del Calcio Italiano. La storia del Perugia Calcio 1978/79. Romanzi che mi appassionano molto.

Una società sull'orlo del baratro rilevata da un industriale distaccato dal mondo del calcio. Una scelta presa quasi per rendere un favore alla città d'adozione. Franco D'Attoma da imprenditore affermato che era non la prende sottogamba a e mette un grande impegno nella nuova avventura. Salva il Perugia in serie B e l'anno dopo costruisce con uno sconosciuto che diventerà poi General Manager del Milan dei tempi d'oro (Ramaccioni) uno squadrone capace di centrale la storica promozione in serie A. D'Attoma entra nella storia del Perugia. Ora l'obiettivo è rimanere il più possibile nella massima serie. La mentalità da industriale del presidente entra di prepotenza anche nel calcio. Il presidente impone ai dirigenti di mantenersi sempre lontani dalle questioni tecniche: presente, ma a distanza; fiducioso nei confronti di chi il calcio lo gioca e la squadra l’allena: Ilario Castagner.
Viene confermato lo zoccolo duro della squadra aggiungendo importanti innesti: Aldo Agroppi, Walter Novellino e Salvatore Bagni. E al prima anno in serie A i biancorossi ottengono la salvezza. Nel contempo il presidente continua a forgiare squadra e società a sua immagine e somiglianza. I Grifoni diventano la squadra-simpatia e anno dopo anno si consolidano in classifica con l’ottavo posto nel ’76, il sesto nel ’77 e anche nel ’78.
Nel 1978/79, mentre il nostro Fiorenzuola milita nel campionato di Promozione Lombarda e al campo si va con la schedina del Totocalcio nella tasca della giacca, in serie A il Perugia compie l'eccezionale impresa. Il club umbro non perde una partita (un record) chiudendo il campionato al 2° posto staccato di soli tre punti dal Milan di Liedholm, quello che festeggiò la stella del decimo scudetto e salutò la prima stagione di Franco Baresi e l’ultima di Gianni Rivera. Un risultato che ai tempi nostri manderebbe a disputare la Champions League.

Il presidente però non si accontenta e prende una decisione che aprirà la strada al nuovo modo di fare calcio: mettere uno sponsor sulla maglia della squadra, infrangendo le regole del mondo pallonaro. Propone al pastificio Ponte di finanziare la squadra, in cambio della presenza del marchio sulle maglie.
Ma sulle mute, dicono in Federazione, può comparire solo il logo dell’azienda che le fabbrica. E D’Attoma che fa? Lui, industriale dell’abbigliamento sportivo padrone dell'Ellesse, s’inventa la linea “Ponte”. Arriva lo sponsor assieme a tanti soldi che permettono di mettere sotto contratto l'attaccante Paolo Rossi più grande cannoniere italiano.
A Fiorenzuola, nei dilettanti si dovrà aspettare il campionato 1984/85 in interregionale per vedere sulla maglia il primo sponsor (Muracchini di Cadeo). Anche se alcuni senz'altro si ricorderanno la sigla A & O supermercati sulla maglia del Fiore anni 60. Arrivarono poi i tempi del Finlocat Fiorenzuola di Villa che sbarcò in serie C per la prima volta.

Del Perugia abbiamo avuto un portiere. Paolo Fabbri da Firenze. Da comparsa del campionato Cadetti nel Perugia di Gaucci, il numero 1 toscano arrivò a Fiorenzuola a campionato in corso per salvare i pali della porta della squadra di Cavasin e superare le lacune di due portiere ancora troppo giovani (Roberto Colombo e Flavio Roma).
Nel primo anno di Fiorenzuola, Fabbri disputò una grande stagione, 13 presenze, 9 gol subiti e tante parate decisive, contribuendo alla salvezza-miracolo dei Rossoneri. Meno bene l'anno dopo, campionato di serie C1 1997/98. Disputa tutte le gare (34 presenze con 35 gol subiti) togliendo lo spazio al secondo portiere Testaferrata. Alla fine della stagione conclusa con la retrocessione in serie C2, Fabbri fu richiamato in Umbria per fare da secondo in serie B a Sterchele nella Ternana di Guerini.
Dopo l'exploit si cerca il salto di qualità a Perugia con un'aquisto fuori dalla portata: Paolo Rossi. Come spesso accade per vincere spesso non servono i nomi e può capitare al contrario di spezzare gli equilibri. Della deludente stagione del Perugia anni 70' trovo analogie nel Fiorenzuola 1996-97 quando per rifondare furono ingaggiati Giordano e Lunini, nomi grossi all'epoca per l'attacco. O la più recente stagione 2015-16 con gli arrivi di Volpe, Ferrari Fausto e poi l'ex serie A Elvis Abbruscato il Fiorenzuola è affossato. La storia insegna.




giovedì 22 giugno 2017

EMILIO TONOLI : L’evoluzione dell’atleta pensante

Ha contribuito alla crescita di Alessandro Vagge, portiere bresciano classe 1996, protagonista della salvezza del Fiorenzuola nella stagione 2016/17. Partecipare alle sedute di allenamento di Tonoli è uno spettacolo.

Tonoli e i Numero 1 del Calcio: diploma di perito industriale. Difende i pali nei campionati dilettanti fino all'età di 38 anni. Inizia ad allenare i portieri nel 1997 nella società calcistica della sua città il Fanfulla, prima nelle giovanili e poi in Serie D con Alberto Spelta e Corrado Verdelli. Pubblica il libro “L’evoluzione dell’atleta pensante” con video didattici correlati. Passa alle giovanili dell'Inter, poi la chiamata della Ternana in serie B, torna all'Inter, poi la parentese alla Cremonese e in seguito 4 anni all'Albinoleffe in serie B dove "forma" il futuro azzurro Federico Marchetti. Gustinetti lo porta poi allo Spezia, allena poi nella Pergolettese e nel Pro Piacenza ritrovando il talento di Ermanno Fumagalli (ex Fiorenzuola e Fanfulla).

Elabora: il concetto di "Angolo di spinta sulla parata". Studio realizzato in collaborazione con il Professor Massimo Giuriola dell'Università degli Studi di Pavia;  il concetto di "Triangolo difensivo", basato su principi geometrici e attraverso il quale il portiere elabora e perfeziona la sua posizione rispetto alla palla, "Il portiere come atleta pensante".

EMILIO TONOLI offrirà il suo prezioso contributo all'US FIORENZUOLA CALCIO 1922 anche per la stagione 2017/18.

mercoledì 21 giugno 2017

NOTTE BIANCA a Castell'Arquato (Sabato 24 giugno)

in VALDARDA l'estate entra nel vivo ...

Sabato 24 Giugno a partire dalle ore 18 a pochi chilometri dalla città, sulle prime colline della nostra bellissima CASTELL'ARQUATO c'è la NOTTE BIANCA.

Notte Romantica nei Giardini della Rocca con cena al lume di candela e cestino specialità per le copie e i partecipanti

Venerdì 23 Giugno Mediobevo Summer Edition




martedì 20 giugno 2017

LORENZO REGGIANI per il terzo anno in Valdarda


REGGIANI ancora in Rossonero. Il difensore centrale originario di Noceto classe 1996 ha trovato l'accordo con la società che ne detiene il cartellino. Per l'ex Nazionale Juniores dalle lunghe leve sarà il terzo campionato con la maglia del Fiorenzuola.

Stopper di ruolo come il nuovo mister, Lorenzo avrà modo di migliorarsi e giocarsi il posto da titolare al centro della difesa.


lunedì 19 giugno 2017

Aspettando le ripescate

Le aventi diritto all'iscrizione al campionato di serie D 2017-18

PIEMONTE: (7) Borgaro, Borgosesia, Bra, Casale, Castellazzo, Chieri, Gozzano,
LIGURIA: (8) Albissola, Argentina, Finale, Lavagnese, Ligorna, Savona, Sestri Levante, Unione Sanremo
LOMBARDIA: (25) Arconatese, Bustese, Caravaggio, Caronnese, Ciliverghe Mazzano, Ciserano, Crema, Darfo Boario, Folgore Caratese, Grumellese, Inveruno, Lecco, Lumezzane, OltrepoVoghera, Pavia, Pergolettese, Pontisola, Pro Patria, Pro Sesto, Rezzato, Scanzorosciate, Seregno, Varese, Varesina, Virtus Bergamo
TRENTINO A. ADIGE: (2) Dro, Trento
VENETO: (16) Abano, Adriese, Altovicentino, Ambrosiana, ArzignanoChiampo, Belluno, Calvi Noale, Campodarsego, Clodiense, Delta Rovigo, Este, Legnago, Liventina, Montebelluna, Union Feltre, Virtus Vecomp Verona
FRIULI V. GIULIA: (3) Cjarlins Muzane, Tamai, Triestina
EMILIA ROMAGNA: (12) Castelvetro, Correggese, Fiorenzuola, Forlì, Imolese, Lentigione, Mezzolara, Rimini, Romagna Centro, Sammaurese, San Marino, Vigor Carpaneto
TOSCANA: (14) Aquila Montevarchi, Colligiana, Ghivizzano, Massese, Montecatini, Pianese, Ponsacco, Real Forte Querceta, Rignanese, San Donato Tavarnelle, Scandicci, Seravezza, Tuttocuoio, Viareggio
UMBRIA: (3) Sansepolcro, Trestina, Villabiagio
MARCHE: (8) Ancona, Castelfidardo, Fabriano Cerreto, Jesina, Matelica, Monticelli, Sangiustese, Vis Pesaro
LAZIO: (12) Albalonga, Anzio, Aprilia, Cassino, Flaminia, Lupa Roma, Monterosi, Ostiamare, Racing Roma, Rieti, Sff Atletico, Trastevere
ABRUZZO: (6) Avezzano, L'Aquila, Nerostellati, Pineto, San Nicolò, Vastese
MOLISE: (3) Campobasso, Macchia, Olympia Agnonese
CAMPANIA: (13) Aversa Normanna, Cavese, Ebolitana, Frattese, Gelbison, Gladiator, Gragnano, Herculaneum, Nocerina, Pomigliano, Portici, Sarnese, Turris
PUGLIA: (8) Altamura, Audace Cerignola, Gravina, Madre Pietra Daunia, Manfredonia, Nardò, San Severo, Taranto
BASILICATA: (5) Francavilla, Melfi, Picerno, Potenza, Real Metapontino
CALABRIA: (4) Isola Capo Rizzuto, Palmese, Rende, Vibonese
SICILIA: (7) Folgore Selinunte, Gela, Igea Virtus, Paceco, Palazzolo, Sancataldese, Troina
SARDEGNA: (6) Budoni, Lanusei, Latte Dolce, Nuorese, San Teodoro, Tortolí

foto di qualche anno fa, della nostra tribuna centrale
Ancora tante nobili decadute e capoluoghi di provincia. La vetrina nazionale dei giovani si fa bella anche per la stagione 2017-18.
Il Lecco si è salvato per il rotto della cuffia nei play-out derby contro l'Olginatese. Si rivedono: Trento, Rimini e Montevarchi.

A nomi e per sirene di Mercato la Lombardia mette già paura. ( interessante il derby della vicina Crema )


Se deve essere Toscana perché non con Massese e Viareggio stavolta ? Puntualizzo che non sono sostenitore della Lunezia. ma mi attizza l'idea di tornare al vecchio stadio dei Marmi.

chissà se a vedere la Turris, a Torre Annunziata ci sarà mister Merolla in tribuna ?

domenica 18 giugno 2017

Temuti e rispettati (Amarcord)

il Novara allenato da Del Neri attende al "Piola" il Fiorenzuola di Veneri. Timori e presentazione della sfida da parte della stampa piemontese (ottobre 1992) in quelle riviste gratuite che spopolavano negli stadi d'Italia negli anni 90'.
Gian Battista Lombardini stopper di Codogno in azione con la maglia del Fiorenzuola nella trasferta di Novara.
Un uscita aerea di Roberto Serena, portiere del Fiorenzuola dal 1990 al giugno 1995

il Fiorenzuola vincerà il campionato approdando in serie C1. Per affrontare di nuovo gli azzurri bisognerà attendere la stagione 1996-97 (serie C1 girone A) con il petroliere piacentino GianPiero Armani presidente del club piemontese.

sabato 17 giugno 2017

ancora in buone mani

San Vagge difenderà la porta del FIORENZUOLA anche nel prossimo campionato di serie D!


Quanti punti in classifica può dare un portiere alla squadra ? Tanti quanto un prolifico attaccante.

Un biondo da angelo protettore, ALESSANDRO VAGGE, il guardiano di Brescia, è stato decisivo nella passata stagione. Salvataggi miracolosi, due penalty intercettati, sicuro e reattivo fra i pali, impressionante con la palla fra i piedi. Ricorda un po' Fumagalli e un po' Hugo Daniel Rubini questo portentoso numero 1.

San Vagge è pronto a stupirci ancora. Un vero lusso per la categoria! Siamo in buone mani anche per la stagione 2017-18 !


venerdì 16 giugno 2017

ti ricodi di MASSIMO PAVANEL ?

Centrocampista indimenticato del FIORENZUOLA di Giorgio Veneri (1991-92 e 1992-93). Con Marco Pozzi, Massimo Mazzi. Gianluca Nistri e Marco Sgrò era un reparto d'elite per la serie C.


Veneto di Portogruaro, prossimo ai 50 anni, oggi impartisce preziosi insegnamenti ai giovani calciatori. Ha portato la Primavera dell'Hellas Verona al traguardo storico dei play-off, con record di punti (46). Numerosi club di serie C erano sulle sue tracce per affidargli la panchina ma la scorsa settimana ha firmato l'accordo che lo legherà al Verona del presidente Setti almeno per ancora un anno.

leggi anche: PAVANEL, L'ARTIGIANO CHE FORGIA CALCIATORI :
http://www.tggialloblu.it/pages/523409/hellas_verona/pavanel_l_artigiano_che_forgia_calciatori.html


giovedì 15 giugno 2017

ANDREA STORCHI ancora in Rossonero

Portato a Fiorenzuola lo scorso anno da Francesco Salmi, il giovane attaccante di Correggio vestirà ancora la maglia del Fiorenzuola nella stagione 2017-18.
Classe 1998, di proprietà della Reggiana, ha collezionato nella sua prima esperienza in serie D, 19 presenze realizzando 2 reti.
Nonostante l'età, potenza fisica e corsa fanno di Storchi un'attaccante su cui puntare.

mercoledì 14 giugno 2017

La pista Lombarda e i non tatuaggi

il punto sul mercato in casa Fiorenzuola

GIORNI CALDI - il caldo torrido imperversa in Valdarda in questi giorni concitati di Calciomercato. Da poche settimane il nuovo DS è arrivato in città con idee ben chiare e sta già dando forma al nuovo Fiorenzuola del corso Dionisi.
Dopo la Salvezza ottenuta all'ultima giornata nello scorso campionato di serie D la società di via Campo Sportivo 1 ha deciso di dare una sterzata colmando definitivamente il gap dell'assenza di un Direttore sportivo. La scelta è caduta su Simone Di Battista, dirigente giovane ma già profondo conoscitore della categoria e di tanti calciatori.
UNA SCELTA DA PROFESSIONISTI - Di Battista da Trivero e Dionisi da Biandronno. Una decisone quella di portare a Fiorenzuola un DS e un mister che vengono da molto lontano, che ci ha rimandato agli anni del professionismo quando le scelte non erano dettate dalla vicinanza del calciatore o dell'allenatore da casa ma dalla professionalità, alla qualità e al valore aggiunto che potevano dare alla squadra in allestimento. Una grossa novità dunque, tutta da scoprire.
il nuovo Ds SIMONE DI BATTISTA

L'arrivo di Di Battista ha spalancato le porte ad Alessio Dionisi per la guida tecnica, interrompendo il rapporto con mister Ciceri nonostante il buon lavoro svolto. Una cosa non nuova se ripenso a Torresani promosso da calciatore ad allenatore dal presidente Villa, fautore dello storico salto dall'Interregionale alla serie C2 nel 1990, ma non confermato l'anno dopo (traslocò al Teramo per prendersi la serie C). Poi potrei trovare analogie nel caso Pavanel punto forte del centrocampo di Veneri, anch'egli non confermato dopo la promozione in serie C1 (l'anno successivo si accasò in Puglia al Monopoli per fare ancora la C2, che per un veneto non è poco). Cose che nel calcio accadono. Come è risaputa l'attitudine di direttori sportivi e allenatori di muoversi assieme, per comunione e immediatezza di pensieri e intenti. Vedi l'anno dell'arrivo di Guarnieri e Mantelli a Fiorenzuola, che portò l'inizio di un ciclo vincente durato tre anni con il ritorno dei Rossoneri in serie D.
BIGOTTO in azione
LE PRIME MOSSE di MERCATO - Come sarà il nuovo Fiorenzuola 2017-18? I dati anagrafici dei calciatori confermati e dei primi colpi di mercato danno già un'idea di quale potrebbe essere il progetto della società: una squadra molto giovane da presentare ai nastri di partenza. A parte i confermatissimi Petrelli e Guglieri (due bandiere), sono arrivati due fuori quota dell'anno 1995, e una punta del 1992. Di Battista e Dionisi (la D2) hanno lavorato molto bene a Borgosesia con organici di età media molto bassa. Questo è un dato certo che ha fatto brillare gli occhi ai dirigenti Rossoneri da subito. Per i futuri innesti, non aspettiamoci dunque l'arrivo di vecchie signore.
I primi arrivi sono calciatori visti sul campo. Per fare un esempio, Davide Bosio ha affrontato lo scorso anno il Borgosesia nel girone A piemontese-lombardo, mettendo a segno un gol pesante. La scelta è caduta su di lui perché deve avere impressionato da avversario Dionisi da Varese e C. La prima parte delle trattative è stata quindi incanalata sui banchi del mercato della Lombardia, fatta con oculatezza, attenzione al budjet messo sul piatto e colloqui a 360°. Avere nuovi ragazzi motivati, senza braccia tatuate, con poco social network nella testa sarà già una bella eccezione di questi tempi. Un eccezione che piace.
PROSPETTIVE - vi ricordate della Folgore Caratese di Banchieri scesa in Valdarda nel febbraio del 2016? Una formazione giovanissima che annoverava fra le sue file lo scatenato Cesana e il nostro nuovo attaccante Francesco Bigotto. I brianzoli riuscirono a darci cappotto volando verso un finale di campionato più che dignitoso. E il Mezzolara dei giovani dello scorso anno? O lo Scandicci ripescato e ripartito con la linea verde. Beh, l'idea che aleggia nelle stanze della sede forse è questa: emulare gli esempi appena citati.
ULTIMI MOVIMENTI - saluta Pezzi. Arriva Bosio per l'attacco. In chiave under è stato trovato l'accordo con il talentuoso Riccardo Cestaro difensore centrale classe 1997 dalla Primavera del Bologna. Poi una conferma che vale quanto un acquisto di primo grido ovvero il rinnovo di Alessandro Vagge portiere che rappresenta una sicurezza. Restano in bilico i rinnovi dell'esperto centrocampista reggiano Arati e del difensore centrale Daniele Messina fra i principali protagonisti del raggiungimento della salvezza nella passata stagione.


la tabella completa dei movimenti del CALCIOMERCATO ROSSONERO (clicca qui)


il bresciano DAVIDE BOSIO, 25 anni,
neo-attaccante del FIORENZUOLA



dalla serie D alla serie A, il grande sogno diventato realtà

A volte i sogni diventano realtà.. quanto è bella la serie D ! La vetrina Nazionale dei giovani.


Una stagione da sogno conclusa con 26 sigilli personali e quel sogno di ogni bambino che si avvera con la firma di un contratto biennale per una squadra di serie A. Parliamo del bomber potentino classe 1991 del Savona: Jacopo Murano, miglior marcatore dell'intera serie D 2016/17, che approda in serie A e vestirà la maglia della matricola Spal allenata da mister Semplici.

Il suo procuratore Carlo Volpi è raggiante: «Ringraziamo lo scouting di Canepa, società, presidente e compagni di squadra. E’ anche grazie a tutti loro se Jacopo ha disputato un campionato così importante».