giovedì 20 settembre 2018

Sfida alla neopromossa Axys Zola, AVANTI FIORE !

ecco i nostri "fantastici" in campo domenica scorsa allo stadio Comunale
Alla fine non ci siamo dispiaciuti per aver perso in diretta i primi gol del CR7. La vittoria sul Ciliverghe al Comunale ha ripagato l'attesa di un estate passata a fare amichevoli lontano da casa. A noi piace il Fiorenzuola. A noi piace la serie D, quest'anno ancora più intrigante e bella.
La presentazione della squadra nella giornata di sabato alla concessionaria Programma Auto deve aver portato quel pizzico di fortuna che combinato con la determinazione messa in campo dai Rossoneri ci ha permesso di incasellare subito i tre punti. "L'unione fa la forza" aveva ricordato nel saluto alla squadra Piergiorgio Zambelli Amministratore delegato dello sponsor rossonero, e l'accorato consiglio è stato preso alla lettera.
RIVI IL NOSTRO RIVA? - Quanti timori alla vigilia dell'esordio in campionato. La nuova squadra a secco di gol nelle ultime quattro uscite, poi contro il Cili tutto è passato di colpo a partire dal minuto numero 39 del primo tempo. Quasi una liberazione per tutti, con la gara che da quel momento si è messa in discesa. Il Fiorenzuola in serie D non segnava al debutto nella prima frazione di gioco dal successo sulla Grumellese campionato 2015-16 (doppietta di Girometta) e non si è mai andati oltre le due marcature. L'arrivo in settimana dello sconosciuto centravanti canadese annunciato da Luigino domenica fuori dallo stadio sarà saltato?
Piatek e Benassi, osservando la classifica marcatori della serie A c'è tanta gioventù in cima alla graduatoria. Dall'anno di nascita di queste future stelle alla nostra non c'è tanto distacco. E se a lungo andare trovassimo nel giovane Lorenzo Rivi quello che cerchiamo? Il classe 1999 arrivato in estate dalla primavera del Chievo ha fatto vedere grandi cose. Tanto movimento, senso della posizione senza mai cadere nel fuorigioco, il primo gol in serie D. Certo è che ghiotte occasioni da gol capitate nel secondo tempo andavano finalizzate evitando di rischiare la rimonta. Non avremo sempre la fortuna di avere un Libertazzi in stato di grazia. Godiamoci la vittoria sul Cili, ma lavoriamo per migliorare cordinazione e lucidità sotto porta. Il gol è vitale.
QUESTIONE DI SANGUE - In molti lo hanno già etichettato beniamino per come si muove, per la vitalità e la tecnica che porta a spasso per il campo. Ha una attaccatura di capelli davvero invidiabile e arriva da molto lontano. Da Pucallpa per la precisione, nel bel mezzo della foresta amazzonica. A un certo punto della gara di domenica abbiamo notato Vignali temuto ed esperto mediano, rosso paonazzo in volto come se fosse uscito dall'osteria. Rosso paonazzo in volto per la grossa fatica incontrata nel dover stare dietro a Christian a doversi districare nella zona di campo dominata dal nostro numero 4. Alvitrez da domenica è già per diversi fiorenzuolani con sangue latino che scorre nelle vene un idolo.

NON SIAMO ANCORA COME L'ORCHESTRA BAGUTTI - Il sostituto di Christian a metà ripresa è stato all'altezza. Non avrà il turbo del peruviano ma Andrea Corbari con i suoi tempi spinge come un Landini e se c'è da ricevere sportellate si difende veramente bene dando robustezza al reparto. Ci è piaciuta molto anche l'affinità di coppia fra Matteo Bruzzone e Fabio Varoli al centro della difesa. Si conoscevano di già, ma Con l'addio di Benedetti eravamo tutti un po' preoccupati. Invece l'italo-croato e Fabio hanno dimostrato grande affiatamento e tono atletico. Poi c'è questo Davighi entrato nella ripresa, ammirato lo scorso anno nelle file del modesto Castelvetro di Modena. Pensavamo che i giocatori con i capelli lunghi fossero passati di moda e invece. Questo ragazzo di Parma ci ha riesumato ricordi "di chioma" di difensori davvero bravi che hanno vestito la maglia dell'Uesse: Camillo Milani, Roberto Sala per fare alcuni nomi e fare esercizio di memoria. Davighi come il resto dei compagni entrati a partita in corso si sono fatti trovare pronti alla chiamata e hanno fatto un grande lavoro in campo contribuendo al raggiungimento di un grande obiettivo collettivo.  
PARTENZE ILLUSORIE - Non bisogna però illudersi. Non siamo ancora orchestra. Bisogna migliorare nel possesso palla, nel gioco, nella gestione di certe situazioni. Il successo sul Ciliverghe da morale e coraggio ma non deve illudere. Perché potrei stare qui a elencarvi un numero indefinito di partenze con il botto in campionati poi conclusi davvero malamente. Fiorenzuola-Grumellese citato poco fa ne è testimonianza lampante. O dopo il pareggio stentato con il Carpenedolo la vittoria per 3 reti a 1 alla seconda di campionato a Pizzighettone del Fiorenzuola di Settimio Lucci con un super Roberto Cozzi al debutto in serie D in attacco. Quel Fiorenzuola campionato 2011-12 retrocesse in Eccellenza a fine stagione senza nemmeno passare per i play-out. Sono come San Tommaso, non mi fido, sono obbligato a non fidarmi.
FA PIU' PAURA L'AXYS CHE IL CREMA - A noi fa più paura l'Axys perché sappiamo quale entusiasmo può dare essere sulla scia di una vittoria di un campionato di Eccellenza. Consolidando il gruppo con l'aggiunta di qualche tassello mirato si può fare bene. Sono arrivati un'esperto attaccante che ben tutti conosciamo: il napoletano Cozzolino ex Delta Rovigo e Castelvetro, e l'altrettanto navigato compagno Giuseppe Greco. Assieme hanno fatto comunella lo scorso anno nelle file della defunta Rosselli Mutina in Eccellenza. Anche il terzo puntero di gol in Eccellenza ne ha fatti parecchi: è Caprioni (1989). Poi per la porta si è scelto l'ex Mezzolara Celeste arrivato assieme a mister Ferrante che fa da secondo a Enrico Zaccaroni chiamato a sostituire dopo un anno di inattività  il partente Francesco Salmi. Poi rivedremo Riccardo Cestaro protagonista lo scorso anno di un gran finale di stagione nel Fiorenzuola di Dionisi. Assieme a lui al centro della difesa ci sarà l'altro ex Rossonero Matteo Bagaglini.
I rossoblù dopo aver fatto benissimo in coppa, domenica scorsa nell'esordio assoluto in categoria hanno sbancare lo stadio "Fortunati" di Pavia. Senza tremarella nelle gambe, con le reti di Cozzolino e di Galanti nel finale, centrocampista classe 2000, 16 presenze lo scorso anno nell'Imolese.
L'Axys Zola avrà le carte in regola per candidarsi a matricola terribile del campionato? A Zola Pradosa (a due passi da Bologna) noi dovremo essere bravi a concedere poco, tenere alto il ritmo e sfruttare al meglio le occasioni da gol che ci capiteranno. 
Non deve finire come a Budrio… intesi?
FORZA RAGAZZI ! FORZA US FIORENZUOLA CALCIO !

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