...LA QUINTA VOLTA IN SERIE D.
INTERREGIONALE GIRONE E 1987-88
CECINA...................43
CARPI....................40
BOZZANO..................34
FIORENZUOLA..............33
PONSACCO.................32
SAMMARGHERITESE..........30
VAIANESE.................29
MIRANDOLESE..............29
VIRTUS ROTEGLIA..........29
PIETRASANTA..............28
INT.VINCI................28
MIGLIARINA-AULLESE.......28
COLORNO..................27
CERRETESE................25
san lazzaro..............24
VIAREGGIO................21
Carpi PROMOSSO per ripescaggio
Cerretese e Viareggio RIPESCATE
CANNONIERI
20 reti: Peselli G. (Cecina)
12 reti: Pizzi (Mirandolese)
11 reti: Bracciali (Carpi)
10 reti: Barsanti (Bozzano), Ubertelli (Sammargheritese), Spezia (V.Roteglia), Toracca (Ponsacco)
9 reti: Cardinali W. (Cecina), Bonuccelli V. (Viareggio)
8 reti: Bozzetti (Colorno), Pircher (Fiorenzuola)
7 reti: Zuntini (Mirandolese), Lombardi (Ponsacco), Malfi (Vaianese), Marchesini (Sammargheritese)
Il nuovo organico della stagione 1987/88 è affidato alla guida tecnica di un giovane emergente: Giampaolo Chierico, 36 anni, pavese, con trascorsi da calciatore in serie C nelle file del Pavia nelle vesti di mediano, reduce dalle recenti esperienze sulle panchine del Vigevano e della Medese. Il nuovo tecnico porta con se alcuni giovani: dal Pavia Dario Acquali, centrocampista offensivo, classe 1969 e Rocco Crippa, difensore, classe 1967; dal Vigevano l’attaccante Davide Perrotti, classe 1969. Crippa diventerà una colonna del Fiorenzuola nei anni a venire. Sempre in tema di arrivi ecco il milanese Luca Fusi, difensore, classe 1967 e il portiere classe 1967 Daniele Forti dalla Vogherese (serie C2); dalla primavera del Piacenza: l’attaccante Massimo Ambroggi, classe 1969; e il centrocampista Paolo Benedetti, classe 1967; dal Sassuolo (serie C2) approdano il portiere parmigiano Costante Turchi, classe 1964, 33 presenze e soli 23 gol subiti; e il forte centrocampista modenese Marco Paganelli, 34 presenze e 5 reti (oggi allena il Fiorano in Eccellenza). Per l’attacco un colpo di mercato eclatante: Tiziano Ascagni. Lo zingaro del gol, 7 promozioni all’attivo, trentaquattro anni, reduce dall’ultima esperienza a La Spezia in serie C1, dove ha totalizzato 29 presenze e 4 gol. Titti Ascagni è il nuovo compagno di reparto del confermato Hubert Pircher per una coppia d’attacco stellare. Della deludente stagione 1986/87 restano i difensori Antonio Volpi, Giuseppe Ravasi, Sergio Virtuoso e Marco Cesena, i centrocampisti Vittorio Bazzarini e Marco Torresani. Danilo Bertelli, il bomber gentiluomo, il personaggio leggendario che con i suoi gol ha scritto pagine memorabili di storia rossonera lascia Fiorenzuola dopo 10 stagioni. L’avventura era iniziata nell’estate del 1977 quando l’attaccante di Casalmorano era stato prelevato dal Leoncelli di Vescovato. 20 gol nella stagione 1982/83 e storica promozione in Interregionale. Nell’estate del 1987 Bertelli, a trentatre anni lascia la fascia di capitano a Marco Torresani e passa alla Soresinese in Prima Categoria per chiudere la carriera. Se ne vanno pure il portiere Stefano Veneziani, il suo secondo Capozza, il centrocampista borghigiano Massimo Porcari (5 anni in rossonero), il giovane Arnaldo Franzini se ne va al Sasomaggiore, Riccardo Cenci torna al Derthona per disputare la C1, Stefano D’Adda e Andrea Mazza si trasferiscono alla Rhodense, Roberto Petrolini (5 anni in rossonero) alla Sampolese, i giovani Gandini al Podenzano, Tavani all’Agazzano, Borlini e Tribi al Vigolzone. Lo sponsor tecnico è come sempre Aemme del Sig. Allegri (…il Missio) e sulle maglie rossonere c’è la novità di un nuovo sponsor che viene dalla Lombardia: la società finanziaria Finlocat che opera nell’orbita Fininvest (poi fallirà agli inizi degli anni 90’).
Il giorno del raduno è fissato per il 7 agosto. Sono tanti i tifosi rossoneri che si danno appuntamento al Comunale per conoscere i volti nuovi della possente campagna acquisti promossa dal presidente Antonio Villa. Partenza poi per il ritiro di Passo Cento Croci nel comune di Tarsogno (Parma) dove i ragazzi si alleneranno fino al 23 agosto giorno dell’amichevole contro il Brescello di Masi e Talignani. Intanto si è appreso che il Fiorenzuola sarà nel girone E, quello tosco-ligure-emiliano, girone meno tecnico del lombardo ma forse più agonistico. Le insidie quindi non mancano visto che numerose squadre rappresentano per i Valdardesi una novità assoluta. Il Fiorenzuola deve fare su e giù non solo per la via Emilia ma anche per la Cisa. C’è pure un derby, quello con i parmigiani del Colorno di Guerreschi e dei fratelli Pioli. Il calendario dice: esordio casalingo contro l’Intercomunale Vinci, poi trasferta a Pietrasanta, terza giornata in casa contro la Vaianese, poi visita al Cabassi di Carpi contro la favorita per la vittoria finale (presenti 1500 spettatori), seconda classificata nella passata stagione, con alla guida il tecnico piacentino Caje Cella. Il campionato inizia con un sogno nel cassetto chiamato serie C, e i presupposti ci sono tutti visto i grossi investimenti fatti nel mercato estivo. La truppa di Chierico senza strafare si mantiene ai piani alti della classifica per tutto il girone di andata. Alla diciannovesima, il Comunale di Fiorenzuola è gremito (circa 2500 spettatori) per la supersfida contro la capolista Carpi di bomber Bracciali e mister Cresci. I rossoneri vincono per una rete a zero grazie al gol di Paganelli e si portano a sole due lunghezze dai modenesi e dal Cecina. La domenica successiva si va proprio a fare visita ai toscani allenati da Andrea Prunecchi. Il big-macht (1800 spettatori presenti) si conclude 2-1 a favore dei padroni di casa. Alle reti di Peselli al 27’ e Cardinali al 80’ ha risposto Bazzarini allo scadere. La sconfitta di Cecina costa caro al Fiorenzuola: il distacco dalle prime della classe aumenta a cinque punti, si infortunia Hubert Pircher, si fanno espellere per nervosismo Querin, Paganelli, Ascagni e Chierico. Tiziano Ascagni l’uomo che avrebbe dovuto garantire il salto di qualità viene sospeso a tempo indeterminato dal consiglio direttivo della società. Il Fiorenzuola perde anche contro il modesto San Lazzaro allenato da un certo Alberto Zaccheroni (scudetto alla guida del Milan). La sconfitta di Cecina e quella contro i bolognesi fanno svanire le ultime speranze di riaprire il campionato. Alla ventiquattresima giornata, altra battuta d’arresto interna contro il fanalino di coda Viareggio. E’ la goccia che fa traboccare il vaso. Giampaolo Chierico viene esonerato. Prende il suo posto il direttore sportivo Carlo Bolledi. Si va al Lolli di Mirandola: altro stop, 2-0 per i gialloblu. Oltre alla crisi di gioco e di risultati si abbatte un'altra tegola: dal Piemonte giungono voci insistenti che vedono il Presidente Antonio Villa intenzionato ad acquistare il Novara Calcio, società blasonata che non sta vivendo un buon momento in serie C2. Da quanto si dice la trattativa fra il presidente uscente Franco Nicolazzi e la cordata composta da Villa, l’ex dirigente del Novara Santino Tarantola e il presidente del Vigevano Calcio, Gaggianese, sembra ben avviata. In Valdarda scoppia la più totale preoccupazione. C’è da giocare la penultima partita di campionato contro una Sammargheritese assetata di punti salvezza. Al Comunale viene esposto lo striscione “Presidente non ci lasciare”. La partita termina a reti inviolate con la dura contestazione dei soli 200 paganti (erano anni che non si registrava un minimo così basso). All’ultima giornata il Fiorenzuola espugna il campo di Cerreto Guidi (FI), rifilando due reti alla Cerretese e conquista così il quarto posto in classifica. Magra consolazione. I rossoblu del Cecina di mister Prunecchi sono promossi in serie C2 con 43 punti, segue il Carpi di Cresci a 40, la rivelazione Bozzano allenata da Dinelli a 34, il Fiorenzuola a 33. In C2 ci andranno anche i modenesi in seguito ai ripescaggi. Retrocedono in Promozione le toscane Cerretese e Viareggio poi anch’esse ripescate. Hubert Pircher è per la seconda volta il calciatore rossonero che ha realizzato più reti: 8 (pochine). I giovani rossoneri Andrea Albertazzi e Dario Acquali sono convocanti nella Nazionale giovanile di categoria. Il capocannoniere del girone è Gianluca Peselli del Cecina con 20 reti. I derby con il Colorno: 4-2 per il Fiorenzuola all’andata con reti di Paganelli, Ascagni, Pircher e Torresani. 0-0 al ritorno sotto il diluvio universale. In entrambe le occasioni il pubblico non superò le 600 unità. Da segnalare Vittorio Bonuccelli nel Viareggio, attaccante, 9 reti; Walter Cardinali attaccante del Cecina, la “spalla” di Peselli che poi militerà per diversi anni in C con i toscani e nel Lecco; Massimo Spezia nelle file della Virtus Roteglia, 10 gol e un futuro con la maglia del Fiorenzuola; Stefano Zuntini 7 gol nella Mirandolese futuro bomber del Pavia in C2 negli anni 90’. Negli altri gironi l’Oltrepò dell’attaccante ex Inter: Ernestino Ramella è promosso in C2 , come pure la vecchia conoscenza Orceana (per la seconda volta…e il Fiorenzuola si morde le mani, che rabbia!). Bene il Leffe degli attaccanti Grandi e Maffioletti. I bresciani hanno steso le basi per il futuro. 16 gol per Enrico Sambo del Cittadella, 11 per il rossonero Walter Antonello nel Montebelluna. 15 gol ad Altamura per Emanuele Cancellato, 13 a Poggibonsi per Andrea Pastella. Molto bene anche un certo Filippo Castellani, attaccante ventitreenne, ex giovanili della Juventus, che nell’Asti ha realizzato 11 reti e che era stato in prova a Fiorenzuola nell’estare del 1984, ma la trattativa non andò in porto. E poi ci si svuotano le tasche per prendere gli Ascagni, i Pircher, ecc…
FORMAZIONE TIPO: Turchi, Crippa, Fusi, Querin, Ravasi, Torresani, Paganini, Bazzarini, Pircher, Acquali, Ascagni. A disposizione dell’allenatore Chierico: Forti, Albertazzi, Virtuoso, Cesena, Benedetti, Perrotti, Ambroggi.
1987/88. Scoppia la Guerra del Golfo e la rivolta tibetana contro il dominio cinese. L’Italia dice “no” al nucleare. Achille Occhetto è il nuovo segretario del Pci. Scompare il leader storico e fondatore del Msi, Giorgio Almirante. Il numero uno della loggia P2 Licio Gelli, si costituisce a Ginevra. Evade il bandito Vallanzasca. Ilona Staller, detta Cicciolina entra a far parte del Parlamento. Alluvione in Valtellina. In Francia, c’è la conferma del socialista Francois Mitterand alla Presidenza della Repubblica. L’impresa di costruzioni piacentina RDB compie ottant’anni.
Il Milan dell’uomo nuovo Arrigo Sacchi vince lo scudetto. Nella Juventus da registrare il flop dell’asso gallese Ian Rush. L’Olanda è Campione d’Europa grazie. Marco Van Basten, asso olandese del Milan è il capocannoniere dell’edizione con 5 gol. Nello sci si impone l’emergente Alberto Tomba.