lunedì 24 febbraio 2020

Ti voglio bene lettore

L'amore ai tempi del Coronavirus

...l'amore per il calcio e per la vita

Venerdì 21 febbraio 2020 sarà una data che non scorderemo facilmente.  Il primo caso di contagio di Coronavirus in Italia, a Codogno, a pochi chilometri dalla provincia Piacenza. La MAE Spa proprio di Fiorenzuola chiusa per precauzione e la notizia che fa il giro in tutta Italia. Il primo contagio si trasforma presto in un focolaio con decine di casi nel basso lodigiano. L'assalto dei telefonini ai siti e ai social per tenersi aggiornati.

La Zobia rinviata, ma soprattutto la partita del Fiore rinviata. Qualcuno dice ma perchè la serie A e la serie B giocano e noi dei dilettanti domani no? Esiste allora un calcio di serie A e uno si serie B?

Il calcio è un gioco, ricordiamocelo bene, passa in secondo piano.

Sabato 22 le scorte di amuchina e di mascherine sono esaurite da Silva e nelle altre farmacia del paese. Idem da Max. Salgono i contagi in Lombardia, aumenta la preoccupazione. L'allerta cresce. Nuove ordinanze del sindaco Gandolfi: scuole chiuse anche a Fiorenzuola.

Domenica mattina, parcheggi del Conad e dei Cappuccini mai visti così pieni. Dentro scaffali di generi alimentari vuoti.

Pomeriggio di sole, niente partita (purtroppo). Niente serie A. Davanti a casa è zona che fa parte di quella splendida mappa pedonale del rito domenicale del passeggio. Mi affaccio spesso alla finestra. Avrò visto passare si e no 4 persone. Poi alle 16 la zona si ripopola di coppie, bambini, giovani, famiglie, ecc. tutti a passeggio. Ho visto più gente sorridersi e salutarsi che il giorno di Natale.

Pandemia, Covid-19, paziente zero, quanti termini sulla bocca di tutti di cui ignoravamo il significato. E' un influenza come le altre o qualcosa di più? Nessuno si assume responsabilità. Il prezzo da pagare è alto se si commettono altri errori.

Un'aspetto positivo c'è: impareremo dagli errori e sarà una bella lezione (come la crisi del 2009), impareremo il valore vero delle cose, impareremo ad essere meno egoisti e meno superficiali, impareremo a essere meno materialisti e a non sprecare le cose.
La calma (e il giudizio) sono le virtù dei forti.

In Cina una giornalista ha dichiarato: con l'epidemia abbiamo riscoperto la parola «ti amo». «Questa prova rafforza le famiglia, rallentato i ritmi frenetici senza inseguire la carriera, il denaro, la macchina nuova, i viaggi. Abbiamo capito di nuovo che la famiglia è il centro di tutto».

La paura è una brutta cosa. Come la fame.

Abbiamo visto in questi giorni cose che si vedevano solo nei film. Da oggi tutto non sarà più come prima.

Se supereremo anche questa saremo ancora più forti di prima...

Anche se non possiamo andare alla partita e vederci allo stadio, ricorda, non te lo mai detto mah :

TI AMO LETTORE

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