mercoledì 10 giugno 2009

INDIMENTICABILE PIVA

Già da anni in gradinata ci chiedevamo alla domenica: “e se un giorno dovesse andarsene come faremo senza di lui?” Dennis Piva quel ragazzo piacentino poco più che ventenne che ha lasciato un segno profondo nella storia di una società di calcio e nella memoria e nel cuore dei suoi tifosi per il costante impegno dimostrato e il grande attaccamento alla maglia rossonera del Fiorenzuola.
Capelli ingellati e sparati in alto, naso aquilino, ragazzo disponibile e garbato, fisico longilineo e nervoso, fede milanista dichiarata, vive a Castel San Giovanni; Dennis Piva approda in Valdarda nell’estate del 2003, giovanissimo a soli 19 anni, in prestito dal Piacenza. Nella sua prima esperienza in rossonero targata Luigi Galli, colleziona 20 presenze al debutto in serie D. Nella stagione successiva la società ridimensiona l’organico e il posto lasciato vagante dall’esperto Riccardo Castagna viene preso dal nostro Dennis. La stagione si conclude con un penultimo posto e la retrocessione in Eccellenza, il difensore ex Primavera del Piacenza colleziona 27 presenze e mette a segno il suo primo gol in serie D a Castelfranco Emilia contro la Virtus. Si riparte dall’Eccellenza, il nuovo D.s. Marzio Merli e il tecnico esordiente Massimo Perazzi sono pronti a scommettere ad occhi chiusi su di lui e gli affidano da subito un posto da titolare e il compito di affiancare al centro della difesa l’esperto Castagna di ritorno dal Suzzara. Piva ritrova due suoi ex compagni di squadra negli anni delle giovanili al Piacenza: il portiere cremonese Luca Carnevali e il centrocampista Luca Sozzi. L’infortunio al setto nasale occorso nella gara di Coppa contro il Crociati Zibello non lo piega ma gli fa perdere il primo sentitissimo derby contro il Fidenza di Matteo Rastelli. Il Fiore parte forte in campionato ed è protagonista nei quartieri alti della classifica. Assieme a Castagna, Sandro Melotti e ai compaesani Roberto Alberici e Marco Dallagiovanna, Dennis è fa parte della colonna portante della squadra. Al termine della stagione la somma dei gettoni di presenza farà 31 con 3 acuti personali tutti siglati al Comunale rispettivamente contro Correggese, Termolan Bibbiano e Sant’Agostino. Bellissimo il gol-vittoria rifilato al Sant’Agostino in girata con corsa sotto il settore degli ultras rossoneri che gli avevano dedicato lo striscione “Piva uno di noi”. L’anno dopo non c’è più Perazzi sulla panchina rossonera ma il parmigiano Massimo Abbati. Piva è confermato ed ecco un altro campionato su alti livelli con 29 presenze e 2 reti (a Meletole e a Bibbiano). Il Fiorenzuola perde il testa a testa contro il Crociati di Osio e si classifica al secondo posto che significa disputare la prima fase degli spareggi promozione contro la Savignanese. Nella gara d’andata, a sorpresa, il Fiore affonda sotto i colpi dei modesti romagnoli che espugnano il Comunale con un roboante 4-1. Per la gara di ritorno tutto sembra compromesso e solo una ristrettissima cerchia di rossoneri crede nell’impresa tra cui Piva. I ragazzi danno tutto ma la vittoria per due reti ad uno non basta. Il dopo partita è molto toccante con i rossoneri che vanno a ricevere comunque l’applauso del manipolo di 25 ultras presenti in Romagna. Piva saluta i suoi tifosi in lacrime donando la preziosa maglia numero sei a Jameson, il ras degli ultras.
La stagione seguente vede il ritorno in Valdarda dell’amico-allenatore Massimo Perazzi. Se ne va l’esperto Castagna e i gradi di vice-capitano passano a lui che ha due nuovi compagni di reparto che lo affiancheranno in tante battaglie: il lodigiano Geremia Dragoni e il milanese Marcello Lambrughi. Il gruppo si consolida ed è sempre più compatto. Con i compagni Orrù e Melotti è legatissimo, il rapporto con loro è speciale. Il Fiorenzuola mantiene il comando della classifica dall’inizio fino alla fine del campionato. Dennis chiude la stagione giocando tutte e 34 le partite e realizzando una rete. I festeggiamenti del 4 maggio per il ritorno in serie D del Fiorenzuola e una promozione che mancava in Valdarda da 15 anni iniziano a Casalmaggiore per poi proseguire a Fiorenzuola. All’alba del giorno successivo Piva si fa tutto il viaggio di ritorno con attaccata alla sua Smart la grande lettera “D” disegnata dagli ultras su un drappo. Nonostante alcune allettanti offerte economiche di club di Eccellenza, Dennis rimane in riva all’Arda anche per la stagione 2008/09 ed è uno dei protagonisti del sorprendente girone di andata della matricola Fiorenzuola. In questa stagione abbiamo l’onore di vederlo sei volte con la fascia da Capitano a sostituire l’assente Melotti. Nel gioco aereo è implacabile e assieme a Lambrughi fermano con maestria gli assalti alla porta rossonera per l’intera stagione che culminerà con il terzo posto e l’accesso ai play-off. E’ ancora una volta sempre presente in campo con 34 presenze e 1 gol ed è un esempio di fairpay con soli due cartellini gialli collezionati. Trovatemi un difensore come Piva che cerca di non commettere mai fallo? Nella primavera 2009 qualcosa non va come deve andare, la società in un primo momento gli comunica che è libero di trovarsi un'altra squadra poi torna sui suoi passi richiamandolo per trattare la conferma. Intanto si è fatto avanti il Fidenza che ha offerto al nostro vice-capitano un buon ingaggio e un progetto vincente. Piva lascia a malincuore Fiorenzuola dopo sei anni di permanenza. Noi che lo volevamo rossonero a vita, noi che lo volevamo Capitano del nuovo Fiorenzuola siamo rimasti delusi e amareggiati nel vederlo partire con destinazione Fidenza, la società rivale, la società che odiamo più di ogni altra cosa.
Sei anni in rossonero non si dimenticano. 175 presenze in campionato con 8 reti da ripartire in momenti belli e in altri che sono l’esatto contrario perché qui da noi, il nostro Piva le ha provate veramente tutte: da annate difficili con una squadra quasi allo sbando (vedi l’anno della retrocessione in Eccellenza) a stagioni ricche di successi e soddisfazioni. Nei momenti difficili Dennis ha stretto sempre i denti lottando fino alla fine. E’ cresciuto nel Fiorenzuola: mai una cazzata e quante battaglie vinte, un vero baluardo in mezzo alla difesa, quante soddisfazioni indescrivibili ci ha dato la nostra Bandiera. Il suo massimo impegno alla causa rossonera non è mancato mai una volta, un esempio, una Leggenda, un calciatore d’altri tempi mi viene da dire. Dennis Piva è e rimarrà speciale per noi tifosi del Fiorenzuola per tutto quello che ha fatto per noi e per la squadra della nostra città. Non avremo mai abbastanza riconoscenza per tutto quello che ci ha dato questo fantastico ragazzo. Indimenticabile Dennis.
papua, la DecinaUltras


PIVA Denis
31/05/1984
Difensore (stopper)
2002/03 Piacenza A - -
2003/04 FIORENZUOLA D 20 -
2004/05 FIORENZUOLA D 27 1 r
2005/06 FIORENZUOLA ecc 31 3
2006/07 FIORENZUOLA ecc 29 2
2007/08 FIORENZUOLA ecc 34 1 p
2008/09 FIORENZUOLA D 34 1