mercoledì 15 febbraio 2012

Giovedì Grasso * la ZOBIA 2012, il Carnevale dei Fiorenzuolani


Non ci saranno i carri a sfilare, ma sarà bella lo stesso.. Uno degli eventi dell'anno più attesi nella nostra bella città. Una tradizione folkloristica che affonda le proprie radici nel lontano 1700. La ZOBIA: il Carnevale povero, fatto di stracci, cose vecchie, cianfrusaglie che escono dalle soffitte e dalle cantine e si riversano in strada a fare da corollario alle sfilate a alle scenette dei protagonisti, le maschere a volto scoperto. 

L'estro e l'arte di arrangiarsi sono alla base di tutto, mentre poi da giovedi a domenica, sopra l'antico porfido della Cuntà Drità (Corso Garibaldi) e nelle piazze del centro storico: satira e sberletto la faranno come in ogni edizione da padrone. Noi dello striscione "in Zobia tutto l'anno", portato in giro per mezza Italia, per la tradizione e per il nostro stile burlesco e goliardico tutto l'anno che rispecchia lo Zobione... a tutti i compaesani Buona ZOBIA! il Carnevale dei Fiorenzuolani, veri maestri nell'arte di strada.

"La Paganusì" interpretata dal GRISU e TOSINI
a sprelì.. LE SPRELLE
una ZOBIA di altri tempi "..con il volto rigorosamente scoperto"

A FIORENZUOLA D'ARDA, LA ZOBIA 2012La Zobia è il Carnevale di Fiorenzuola, che deve il suo nome al latino "iovia" (giovedì, quindi "giovedì grasso") e dà spazio alla creatività degli abitanti del borgo, che partecipano attivamente alla kermesse, proponendosi nella veste di attori. Una delle regole della Zobia è l'uso esclusivo, per mascherarsi, di materiale povero e facilmente reperibile (abiti smessi, accessori usati, stracci...).
Il vero "zobione" non ha mai il volto coperto e nemmeno il vestito "bello", perchè protagonisti della manifestazione sono, da sempre, l'inventiva, la mimica, le "smorfie" che ognuno è in grado di inventare. Questo "spettacolo di strada", fatto di scherzo e di imitazione giocosa dei concittadini, aiuta a riscoprire le proprie radici, ad ironizzare bonariamente sui difetti propri ed altrui, a dimenticare per un giorno i problemi.
In occasione della edizione 2012, che inizierà giovedì 16 febbraio e si concluderà lunedì 20 febbraio, la Zobia fiorenzuolana tornerà veramente alle origini, alla sua essenza di teatro di strada.


Zobia 212, IL PROGRAMMA
Giovedì 16 febbraio
ore 10, nel centro storico: sfilata delle scuole dell’infanzia
ore 20,30, presso il Floyd Pub (quartiere Posta Cavalli): “La sfilata ad na’ vota a Fiurinsola”
SABATO 18 FEBBRAIO
ore 14, piazza Caduti: la Zobia dei bambini
ore 20,30, nel centro storico: Notte magica, con la sfilata dei gruppi, delle coppie e dei singoli
A seguire, il concerto del gruppo The Moogies.
DOMENICA 19 FEBBRAIO
ore 14, nel centro storico: seconda sfilata e premiazione.
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO
ore 10: sfilata per le vie del centro delle scuole elementari
ore 17, presso il ridotto del Teatro Verdi: concerto della “Banda delle arpe mascherate”, a cura della Scuola Comunale di Musica M. Mangia




LE SPRELLE, il dolce tipico del Carnevale FiorenzuolanoStoria del prodotto: Le Sprelle (spreli) sono il dolce per eccellenza del Carnevale dell’area della pianura delle Val d’Arda, conosciuto e tramandato da centinaia di anni.
Come vuole la tradizione, prima delle privazioni quaresimali, le sprelle, fritte in una grande quantità di strutto, costituiscono un alimento ricco di grassi pertanto in tale periodo esse si trovano pressoché in tutti i negozi di generi alimentari, pasticceri e panifici.
Nella piccola distribuzione (negozi di gastronomia e paste fresche) il prodotto viene venduto sfuso, a peso, oppure in contenitori rigidi sigillati per non danneggiare il prodotto alquanto friabile.
LA RICETTA
La preparazione dell’impasto può avvenire anche mediante lavorazione meccanica, ma il confezionamento della singola sprella, invece, avviene manualmente.
Si uniscono la farina, il sale, lo zucchero, le uova , il burro e si lavora il tutto fino ad ottenere una pasta elastica. Si può aggiungere, a tal fine, un po’ di vino bianco. Si tira la pasta ottenuta in una sfoglia sottile da cui si ricavano, con una rotella dentata, delle strisce di pasta al centro delle quali viene fatta un’incisione per ottenere la caratteristica “gala“.
Gli ingredienti per preparare le “Sprelle” della Val d’Arda a Denominazione Comunale sono:
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
Pasta: 500 g farina, 100 g di zucchero, 100 g di burro, 3 uova (due intere, un tuorlo), 25 g di zucchero vanigliato, una presa di sale, una bustina di lievito, mezzo bicchiere di vino bianco amabile, due cucchiai di rhum, buccia di limone grattugiata; per friggere : strutto).
PREPARAZIONE
Raccogliere la farina a fontana sulla spianatoia e nel centro mettere le uova, lo zucchero , il burro a pezzetti, una presa di sale e il lievito, impastare il tutto con il vino ed il rhum fino ad ottenere una pasta morbida che verrà tirata in sfoglia sottile. Tagliarla a strisce della larghezza di 4-5 cm. e della lunghezza di non oltre i 10 cm. possibilmente con la “ rotella dentata”.
FRITTURA
Far sciogliere in un tegame alto una discreta quantità di strutto e quando questo sarà molto caldo, collocarvi le strisce di pasta precedentemente “annodate a gale”.
Friggere le “gale” sino alla loro doratura e toglierle per lasciarle asciugare su carta assorbente.
Quando le sprelle sono ancora calde, polverizzarle con molto zucchero a velo.
Link: http://www.comune.fiorenzuola.pc.it/