mercoledì 13 aprile 2016

tornare a Monza

Tornare a Monza... sarebbe stato bello andarci tranquilli con un vestito da festa, e invece tutto il contrario.
Tornare allo stadio Brianteo significa tornare nella nostra mezza anticamera al paradiso mancato della serie B. Play-off di serie C1 dell'estate del 1995. Perdemmo quella partita sotto un incornata del gigante Guidoni, poi al ritorno, al Comunale fu l'apoteosi per noi.
"Dalla Fiorentina al Fiorenzuola ..grazie!" tifosi indignati per una retrocessione. Striscione di amara ironia a celebrare la mal digerita retrocessione dai Cadetti alla C dei brianzoli al termine della stagione 1993-94. Lo esposero in curva per d'avvero questo striscione.. buffo vero? Ci tirarono in ballo poi gliela mostrammo noi la Fiorentina di Batistuta e Effemberg, con i vari Clementi, Serioli e i nostri giovani (Milanetto, Terrera, etc.) togliendoci lo sfizio non da poco di eliminare i quotati biancorossi nella semifinale per la promozione in serie B. Bei tempi che furono.

Giorni nostri. All'andata, eravamo in grossa difficoltà di identità, ci si accontentò di uno 0 a 0, uno dei tanti 0 a 0 maledetti di quest'anno. Domenica, in casa contro la neopromossa Varesina è arrivata un'altra pericolosa sconfitta che ha permesso agli avversari di vedere la Salvezza.
Fra una fila interminabile di mali e di errori irrisolvibili, con l'aggiunta di errori/antipatie arbitrali nei nostri confronti, gol sbagliati e occasioni mancate, disgrazie e nervosismo le cose ora si stanno mettendo veramente male. Si rischia pure di bruciarci le ultime speranze di salvezza riservate dalla roulette play out. Retrocessione diretta.
Neanche il cambio di panchina con la soluzione interna Galli ha dato una scossa. Il gol a Fiorenzuola resta un tabù mentre la Virtus Bergamo segna e macina punti, noi restiamo al palo. Al palo, senza vittorie da 10 turni. Un gol che manca da 6 partite. Numeri negativi da necrologio che rappresentano già tristi record senza precedenti nella storia dell'Us Fiorenzuola Calcio.

A Monza, a casa di una nobile decadute, bisognerà ancora una volta sperare in un miracolo, in un qualcosa che possa dare una svolta e un briciolo di speranza, in un inversione di marcia repentina ..

Sconfitte sportive così sul piano personale e professionale fanno male. Lasciano ricordi brutti e difficili da dimenticare. 
Serve gente non arrendevole sino alla fine, che dimostri ancora di più attaccamento al lavoro e alla causa. Diventare uomini. Serietà e professionismo fino alla fine. Assumersi le proprie responsabilità e mettersi ancora più in gioco, lavorare duro e lottare ..lottare fino alla fine.

11 LEONI IN CAMPO. FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO
Forza US FIORENZUOLA 1922