martedì 12 gennaio 2021

Quando le rimesse laterali si potevano battere con i piedi

Immaginatevi Salvaterra o Tognoni battere la rimessa con i piedi, o i rossoneri di allora: Inverni o Fayer.
Quarant'anni fa il Fiorenzuola dell'ex juventino Guerrino Rossi dopo aver superato in casa il Corbetta 3 a 1 nel big match di chiusura del girone di andata del campionato di Promozione Lombarda si apprestava a godersi la sosta invernale da seconda della classe dietro l'Abbiategrasso. Ferie ma non solo, con la riapertura del campionato a febbraio calciatori e tifosi rossoneri avrebbero avuto tutto il tempo di godersi il Mundialito giocato in Uruguay e trasmetto sui teleschermi da RaiTv e Fininvest su Canale 5 (una vera rivoluzione). In Italia ci fu l'ideona di organizzate un torneo particolare per permettere ai non nazionali di restare sul pezzo... il torneo di Capodanno

Il 4 gennaio 1981, il Torneo di Capodanno

ILFOGLIO.IT (Furio Zara) – Il quotidiano diretto da Claudio Cerasa ricorda il Torneo di Capodanno del 1981, un torneo creato per tappare un “buco” e che alla fine scontenta tutti. Di seguito un estratto…

[…] Il 4 gennaio 1981 parte il Torneo di Capodanno, il più dimesso dei tornei italiani, una scombiccherata edizione […] L’innesco arriva dal Mundialito, torneo voluto dalla dittatura uruguaiana per celebrare il Cinquantenario del primo Mondiale organizzato a Montevideo […] Vince l’Uruguay, gli azzurri di Bearzot escono subito di scena. Il Mundialito – tra le polemiche – impone lo stop del campionato, ecco allora l’idea del presidente della Lega Renzo Righetti: consentire alle squadre di A una regolare attività agonistica nel periodo di sospensione della Serie A. Ci si organizza un po’ all’amatriciana. 4 gironi da 4 squadre, ma i tempi sono stretti, quindi ogni squadra gioca solo due partite e fatevele accontentare. C’è un bonus per la vittoria con più di un gol di scarto. Vinci 1-0? Ti prendi 2 punti. Vinci 3-1? I punti diventano 3 (2+1). Viene introdotta una nuova regola: le rimesse laterali potranno essere battute con i piedi […]

Il 1980/81 è anche il campionato della riapertura delle frontiere, così per il Torneo di Capodanno c’è la possibilità di tesserare un secondo straniero part-time. La Fiorentina ingaggia lo svedese Mikael Rönnberg, l’Inter lo jugoslavo Abid Kovacevic, l’Udinese l’austriaco Hans Dieter Mirnegg […] E’ un torneo tappabuchi, questo appare chiaro a tutti fin dall’inizio. I club si lamentano, i calciatori vorrebbero andare in vacanza, gli italiani disertano gli stadi. Ivanoe Fraizzoli, presidente dell’Inter, dice che si tratta di “Una coppa del nonno”, il collega dell’Udinese Teofilo Sanson parla di “Fallimento totale” […]

Per il derby campano tra Napoli e Avellino ci sono meno di duemila spettatori, la media è quella […] Il torneo, sciatto e scalcagnato, procede con stanchezza […] gli organizzatori hanno fatto male i calcoli. Il Mundialito finisce, non c’è più tempo per giocare la finale. […] E così il 14 giugno al Cino e Lillo del Duca l’Ascoli batte Juventus 2-1: apre Trevisanello, pari di Tardelli, rigore della vittoria del ragionier Adelio Moro, rigorista infallibile in quegli anni in bianco e nero.





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