martedì 2 febbraio 2021

Modelli emiliani a confronto

Dove fanno meglio la pasta fatta in casa? In Val d'Arda o sull'argine del fiume Po. Questo non lo so. Ma una cosa posso dire, sia da noi che nelle vicinanze di Brescello da sei anni a questa parte possono dire con orgoglio di saper fare calcio a buon livello.

Domani torna in calendario una sfida che rappresenta oramai un classico della serie D.
Fiorenzuola-Lentigione è quasi un derby, di modelli societari sbocciati in Emilia.
Il Fiorenzuola viaggia nei quartieri alti da quattro stagioni con la politica dei giovani, il Lentigione del post Amadei si è ridimensionato tornando quest'anno nei piani alti della graduatoria senza disdegnare l'inserimento in rosa di calciatori navigati, come l'ultimo arrivato, l'attaccante 38enne Altinier.
Ma proprio di mercoledì contro il Lentigione? Numeri alla mano non sembra particolarmente amico dei rossoneri il turno infrasettimanale. 1 a 1 contro la Sammaurese e sconfitta in zona Cesarini con Forlì sempre al Comunale.
CHE RICORDI - Fiorenzuola-Lentigione rievoca sfide avvincenti e imprese esaltanti per i colori rossoneri. Dall'1-0 sull'antagonista allo scudetto d'Eccellenza nella primavera del 2014. Vittoria con gol di bomber Luca Franchi che in pratica sancì il ritorno in serie D del Fiorenzuola del presidente Pinalli; all'inaspettato secco 2 a 0 ai danni dell'undici di Zattarin nell'autunno del 2016. Ma forse il precedente che ci ha segnato di più nel cuore è stato quello firmato dal romagnolo Mazzotti con un calcio di punizione magistrale. Pensionati abbonati e giovani supporters letteralmente impazziti in gradinata per la prestazione degli ragazzi di Dionisi. Era l'ottobre del 2017.
OSTACOLO DIFFICILE - Squadra forte il Lentigione di mister Andrea Notari. 25 punti in classifica e una sola sconfitta maturata alla seconda giornata nel derby con la Correggese. Da allora i reggiani non si sono più fermati (il Fiorenzuola ha incassato tre sconfitte). Il parco giocatori è ben assortito. C'è Zagnoli, difensore con il vizio del gol (attenzione ai calci piazzati che sa battere). Tarantino altro ex Piacenza che doveva essere l'uomo della difesa nel caso in cui Ferri non avesse accettato l'offerta dei dirigenti rossoneri. Il centrocampista foggiano Martino ex Axys Zola. Il compagno di reparto Scalini ex Imolese. L'attacco è sorretto da un ex Sasso Marconi,  Barranca (4 reti) e da Caprioni (4 reti) uno che in categoria c'è arrivato forse tardi. E poi il gioiello, il giovane esterno offensivo Piccinini già 5 gol quest'anno, compagno in rappresentativa del nostro Filippo Facchini. Questi sono solo alcuni nomi della rosa a disposizione di Notari.
GRADITO RITORNO - Non ci siamo poi dimenticati di lui, che ha vestito la maglia rossonera per tre stagioni. Lo straniero che non ha deluso a Fiorenzuola. Il venticinquenne tunisino di Correggio che ha macinato chilometri su chilometri per il Fiore, in campo nelle partite che più ricordiamo, a Modena, contro la Reggiana, nei derby con la Vigor, segnando gol bellissimi al Comunale come quello alla Pianese nell'anno di Dionisi e soprattutto quello del tris rifilato al Fanfulla di Andrea Ciceri. Sarebbe stato bello salutare Aimen Bouhali dalla gradinata. Sarà per il prossimo anno. 
Nello scorso campionato Fiorenzuola-Lentigione non si è disputata al Comunale. Nell'anno di Brando si è registrato il primo squillo reggiano della storia, artefice l'ex Salmi con il dente avvelenato. 1-2 il risultato finale con marcature reggiane di Guazzo e Zagnoli e Anastasia per i rossoneri.
IL DERBY DELLE SCRIVANIE - Domani sarà anche derby fra direttori sportivi. Alberto Biagini da due stagioni sulla scrivania del Lenz è di Carpineti sulle alture reggiane. Paese conosciuto dalle nostre parti per le ciambelline Ilaria del biscottificio Cabrioni presenti sugli scaffali dei nostri supermercati. Casa Bernardi dista solo una decina di chilometri di sali scendi. Due professionisti che stanno ricoprendo alla perfezione i rispettivi ruoli. Due professionisti che sanno prendere per la gola gli appassionati sportivi. Fiorenzuola e Lentigione, due modelli a confronto. 



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