YING YANGIl concetto di Yin (/jin/) e Yang (/jang/) ha origine dall'antica filosofia cinese, molto probabilmente dall'osservazione del giorno che si tramuta in notte e della notte che si tramuta in giorno o dalle osservazioni e riflessioni che Lao-Tsu faceva nei confronti del fuoco, notandone il colore, il calore, la luce e la propensione della fiamma di svilupparsi verso l'alto. Da qui tutta la classificazione in "Yin" e "Yang" anche di ogni fenomeno naturale (es. il fuoco è caldo, emette luce, sale verso il cielo quindi Yang). Questa è una concezione presente nelle due religioni propriamente cinesi: Taoismo e Confucianesimo. I caratteri tradizionali per yin (陰 o 阴, pinyin: yīn) e yang (陽 o 阳 yáng) possono essere separati e tradotti approssimativamente come il lato in ombra della collina (yin) e il lato soleggiato della collina (yang). Il significato di questi caratteri non può che avere più di una connotazione. Siccome yang fa riferimento al "lato soleggiato della collina", esso corrisponde al giorno ed alle funzioni più attive. Al contrario, yin, facendo riferimento al "lato in ombra della collina", corrisponde alla notte e alle funzioni meno attive
KAMIKAZE, BANDIERA ASAHI
La bandiera ASAHI era la Bandiera da guerra e della Marina Giapponeseadottata il 7 ottobre 1889.
E' un disco solare con 16 raggi rossi e fù usata dall'esercito fino alla fine della seconda guerra mondiale .Interdetta nel 1945 in seguito alla sconfitta del Giappone nella seconda guerra mondiale, fu reintrodotta il 30 giugno 1954, ma solo per la marina, mentre per le forze terrestri fu creato un nuovo modello.
UNION JACK, LA BANDIERA DEL REGNO UNITOUtilizzato negli anni '90 da tifosi di gruppi ultras sciolti per abbracciare il modello inglese delle pezze e delle bandiere.
La bandiera del Regno Unito è chiamata Union Flag o, nel linguaggio comune, Union Jack. La bandiera attuale fu adottata nel 1801 ma è la versione modificata di un'altra del 1606 ed è stata la bandiera anche dell'Impero britannico: alcune ex-colonie britanniche e reami del Commonwealth ancora danno status ufficiale o semi-ufficiale alla bandiera. È senza dubbio la bandiera più famosa al mondo, l'unica ad aver sventolato su tutti e 6 i continenti contemporaneamente: Europa, Nord e Sud America, Africa, Asia, Oceania e Antartide. Ancora oggi in alcune bandiere è visibile nel 1º cantone in alto a sinistra l'Union Jack: queste sono Australia, Nuova Zelanda, Figi e Tuvalu quali nazioni sovrane mentre è altresì presente in tutti i possedimenti ancora britannici e alcune isole come le isole Cook, dipendenza neozelandese.
Nonostante in Italia non poche volte ci si riferisca all'Union Jack come bandiera inglese, questa è la bandiera britannica: la bandiera inglese è la Croce di San Giorgio.
JIM MORRISON
James Douglas Morrison (Melbourne, Florida, 8 dicembre 1943 – Parigi, 3 luglio 1971) è stato un cantante e poeta statunitense.
Leader carismatico e frontman del gruppo rock statunitense The Doors, fu uno dei più importanti esponenti della rivoluzione culturale del '68, nonché uno dei più grandi cantanti rock della storia. Definito il poeta del sesso e della morte, trasse ispirazione dalle opere dei poeti maledetti ed è ricordato come una delle figure di maggiore potere seduttivo della storia della musica rock. Era soprannominato "Il Re Lucertola".[senza fonte]
Le sue opere e la sua vita sono oggetto di un'ammirazione quasi religiosa da parte di numerosissimi fan in tutto il mondo. Una vera e propria icona per generazioni di giovani. Celebri ancora oggi le sue frasi.
ZIO SAML'anziano e stizzito Zio Sam (in inglese: Uncle Sam) è una personificazione nazionale degli Stati Uniti d'America. Il personaggio venne citato per la prima volta durante la guerra del 1812; la prima illustrazione risale, invece, al 1917.
Lo Zio Sam viene solitamente rappresentato come un uomo anziano dallo sguardo serio, coi capelli bianchi e la barbetta, ed è vestito con un abbigliamento che richiama gli elementi decorativi della bandiera statunitense (ad esempio, un cappello a cilindro a strisce biancorosse e con stelle bianche su campo blu, oppure i pantaloni a strisce biancorosse).
La tradizione vuole che le origini dello Zio Sam si riconducano ai soldati in servizio a New York, i quali ricevevano barili contenenti carne e marchiate con le iniziali U.S. (United States): essi collegarono, invece, scherzosamente le iniziali con quelle del fornitore di carne delle truppe, Samuel Wilson da Troy, da loro chiamato Uncle Sam. Tale personaggio comparve per la prima volta nella letteratura in un libro allegorico del 1816, intitolato The Adventures of Uncle Sam in Search After His Lost Honor (Le avventure dello Zio Sam alla ricerca del suo onore perduto), di Frederick Augustus Fidfaddy. Vi sono tuttavia motivi per dubitare della veridicità di tale storia, per quanto ormai accettata dal grande pubblico americano; ad esempio il passaggio di quasi 30 anni dalla più antica comparsa di "Uncle Sam", avvenuta nel 1813 nel Troy Post, e la sua sovrapposizione con Samuel Wilson oppure altri articoli di giornale locali dell'epoca i quali sembrano escludere la derivazione da Wilson per un più semplice "Ucle Sam" derivato dalle lettere U.S. senza motivi particolari. Altro elemento da tenere in considerazione è come la presenza più antica del termine Uncle Sam avvenga in giornali pacifisti dell'epoca (periodo della guerra del 1812), con il termine generalmente usato in modo dispregiativo verso il governo. Uncle Sam potrebbe quindi essere stato solo un modo per personificare il disprezzo dei critici del governo dell'epoca.
In ogni caso, il 15 settembre 1961 l'87° Congresso degli Stati Uniti riconobbe ufficialmente Samuel Wilson come progenitore del simbolo nazionale statunitense dello Zio Sam. In seguito gli vennero edificati due memoriali: uno nella città natale ad Arlington, e l'altro nell'Oakwood Cemetery di Troy, dove è sepolto.
Prima ancora dello Zio Sam, esistevano già altre figure umane che incarnavano gli Stati Uniti, come ad esempio Brother Jonathan, che comparve sulla rivista satirica Punch. Esse, però, vennero a poco a poco sostituite dallo Zio Sam durante la Guerra di secessione americana.
LINGUA DEI ROLLING STONES
Molto utilizzata dalle Barra Bravas, i gruppi ultras dell'America Latina.
Se c'è un'icona destinata a sopravvivere alla band che l'ha adottata, è quella dello sberleffo, della lingua più famosa della storia del rock, quella dei Rolling Stones. Il marchio adottato dalla band di Mick Jagger negli anni Settanta, e disegnato dal grafico John Pasche, sull'ispirazione dell'arte pop di Andy Warhol, è entrato a far parte della cultura pop del secolo scorso, accanto a marchi commerciali notissimi come quello della Coca Cola, ma indelebilmente legato ad un suono, ad un mondo, ad una storia, quella degli Stones, che hanno segnato i sogni di diverse generazioni. Il disegno originale del logo verrà messo all'incanto domani a Londra, in una delle tradizionali aste di memorabilia rock organizzate dalla Cooper Owens, assieme a molti altri oggetti, abiti, biglietti e poster, strumenti musicali, appartenuti a stelle del rock. La celebre "lingua" fu commissionata a Pasche da Jagger per accompagnare il tour europeo degli Stones del 1970: Jagger suggerì al grafico di utilizzare la lingua della dea indiana Kali. "La lingua", dice Pasche, "era un concetto perfetto, metteva insieme l'attitudine anti autoritaria della band, richiamava la bocca di Jagger e aveva una naturale connotazione sessuale. Sono molto fiero di averlo realizzato". L'immagine fu riprodotta per la prima volta sul disco "Sticky Fingers", del 1971, quello che aveva la copertina con i blue jeans che si aprivano con una lampo, copertina ideata e disegnata da Andy Warhol (e questo ha fatto credere a molti che fosse stato proprio l'artista americano a creare il marchio). Nella storia del rock le immagini, l'abbigliamento, il taglio dei capelli, gli accessori (dagli occhiali alle spille), hanno avuto spesso lo stesso peso della musica nel determinare il successo di un gruppo e nell'illustrare la sua "filosofia". La grafica è stata determinante fin dall'inizio, ha accompagnato la storia dei gruppi e dei solisti, ha illustrato spesso quello che c'era al di la dei suoni, con le copertine dei dischi, con i poster che annunciavano festival e raduni, con i biglietti dei concerti, che portavano i fan all'interno di un mondo più ricco e complesso.
ANDY CAPP è il personaggio principale di una serie di strisce a fumetti di satira a sfondo sociale, intitolata Andy Capp and Florrie (o più semplicemente Andy Capp), creata da Reg Smythe nel 1957.Nasce il 5 agosto 1957 sulle pagine del Daily Mirror, quotidiano londinese. Gli editori del giornale avevano commissionato a Smythe un nuovo personaggio, un ubriacone rissoso e infedele. Quest' uomo si chiama Andy Capp. Pensa e parla di poche cose: donne, sesso, rugby, biliardo, freccette e ovviamente la birra. È sposato con Florrie (chiamata però sempre Flo), una donna che lavora onestamente e che sopporta un marito fannullone, che invece di cercare lavoro passa tutta la giornata a dormire sul divano e, quando è sveglio, si piazza al bancone del pub vicino a casa a bere birra. La coppia è sempre indebitata fino al collo e stenta ad arrivare a fine mese, ma la potenza comica della striscia nasconde la drammaticità della vita dei due personaggi. Dichiaratamente ispirati ai genitori di Smythe, arrivarono negli Stati Uniti soltanto nel 1963.Dato il grande successo che gli portò la strip, Reg Smythe non portò avanti altri progetti lavorativi, ad eccezione di Buster, figlio di Andy e a lui molto simile, nei primi anni sessanta.
DIABOLIKDiabolik è un personaggio dei fumetti creato da Angela e Luciana Giussani nel 1962, pubblicato dalla Astorina.
Diabolik nacque da un'idea di Angela Giussani, che osservando tutti i giorni i pendolari che transitavano per la Stazione di Milano Cadorna (vicino alla quale viveva) ebbe l'intuizione di realizzare un fumetto con un formato "tascabile", cioè che si potesse facilmente leggere aspettando il treno e poi in viaggio, per riporlo infine comodamente "in tasca". Per capire i gusti dei suoi potenziali clienti, Angela condusse un'indagine di mercato da cui scaturì che molti in viaggio leggevano romanzi gialli (secondo un'altra versione, l'intuizione le venne per caso dopo aver trovato su un treno un romanzo di Fantomas). Nasce così il "formato Diabolik" (12 x 17 cm), poi ripreso da molte altre pubblicazioni del genere, formato che contribuirà al successo nel tempo del personaggio Diabolik.
Il primo numero, uscito il 1º novembre 1962 portava il titolo Il re del terrore. Diabolik è un ladro spietato e quasi sempre vincente. Fidanzato inizialmente con Elisabeth Gay, nel terzo numero della serie incontra la bellissima Eva Kant, che diventerà la sua compagna di vita; il loro costante scopo è rubare denaro e gioielli. Non si fanno scrupoli morali, in quanto spesso le vittime sono ricche famiglie, banche o altri personaggi criminalmente arricchiti. Agiscono sempre con estrema sicurezza e freddezza. Il ricavato serve per vivere una vita agiata e per finanziare i nuovi e sofisticati metodi per le future rapine, spesso tecnologicamente al limite dell'irreale ma di grande impatto emotivo.
L'incontro di Diabolik con Eva ammorbidirà nei successivi numeri il carattere, pur sempre forte, del "re del terrore", il quale da spietato e crudele ladro assassino diventerà un personaggio via via più umano, contraddistinto da un suo particolare senso morale. Questo anche naturalmente per assecondare il favore del pubblico del fumetto col trascorrere degli anni. Eva Kant, cosa molto particolare per un fumetto nato negli anni sessanta, diviene via via meno sottomessa al partner, e il suo aiuto si rivela indispensabile e apprezzato per il protagonista. Quanto alle origini del personaggio, su di esse fa una qualche luce il n. 5 (107) del 1968, il celebre Diabolik, chi sei?: unico sopravvissuto di un naufragio, giunse in fasce su un'isola fuori delle normali rotte, fu allevato dagli uomini del malvivente King e da loro apprese le più svariate tecniche criminali. Diventato adulto, uccise King e fuggì dall'isola con il tesoro della banda, adottando il nome di una feroce pantera nera a cui King lo aveva paragonato.
Inizia la sua carriera in oriente, nel Deccan. Qui viene salvato da un contrabbandiere di nome Ronin ed entra a far parte della scuola di quest'ultimo, dove gli vengono insegnate numerose tecniche che in seguito faranno parte della sua attività, come i mille trucchi che utilizza per seminare i nemici, il lancio del pugnale e le arti marziali. Inoltre, in questa scuola adotterà il famoso costume nero. Poco tempo dopo la scuola viene distrutta e tutti gli allievi e i maestri, compreso Ronin, vengono uccisi da Walter Dorian, un criminale di Clerville sosia di Diabolik. Diabolik, unico sopravvissuto, lo ucciderà, in apparenza, e s'impossesserà della sua Jaguar e di tutte le sue proprietà, assumendo l'identità di Walter Dorian.
Sempre in Oriente avvenne il primo incontro tra lui e Ginko. L'ispettore, sulle tracce di trafficanti di droga, avrà il primo faccia a faccia col criminale e in quel momento inizierà la loro eterna sfida. Poco tempo dopo, Ginko lo catturò, senza sapere che il criminale indossava una delle sue maschere. Diabolik fuggì subito dopo.
Il primo colpo, raccontato nel primo episodio della serie, Il re del terrore, vede come vittime la famiglia Garian. Con un abile gioco di maschere e intrighi, Diabolik, alias Walter Dorian, rovina l'intera nobile casata. Farà la prima apparizione Gustavo Garian, che nei primi numeri sarà una sorta di assistente di Ginko. Nel primo numero facciamo anche la conoscenza di Elisabeth Gay, la prima ragazza di Diabolik, bella ma molto ingenua, che crede che il suo amante sia un ricco uomo d'affari. Sarà Elisabeth a scoprire la vera identità di "Walter" e a denunciarlo nel terzo numero, L'arresto di Diabolik. Sempre nel terzo numero fa la sua prima apparizione Eva, che, dopo la denuncia di Elisabeth, salva il ladro dalla ghigliottina, facendo giustiziare un suo fastidioso pretendente.
Simbolo Mods e Casual: Coccarda Areonautica Militare
Bandiera scozzese
La mela morsicata
Bandiera regione Sicilia
Boccale di Birra
Bandiera Ashai Kamikaze
Bandiera dell'Irlanda
Lingua Rolling Stones
Teschio dei pirati
Coniglietto di Play Boy
Junion Jack
Yng Yang della cultura Zeng
Zio Sam
Andy Capp
Diabolik
Bulldog