mercoledì 3 aprile 2013

intervista a Simone Cerati

SIMONE CERATI alla seconda stagione in Rossonero
Corsa, cuore e testa da due stagioni a questa parte nel motore di centrocampo del Fiorenzuola C'è Simone Cerati. Sbarcato in Valdarda nell'estate del 2011 dal San Nicolò Marsaglia, il centrocampista tutto polmoni con il vizio del gol non disdegna mai il massimo impegno per onorare la causa e la gloriosa casacca che indossa. Con lui parliamo di passato, presente (il derby contro la Fidentina dell'amico-allenatore Mazza) e futuro.

Fiorenzuola-Lupa Piacenza. Un ragazzo di Piacenza come te che sensazionE ha provato in campo nel Derby?
Da ragazzino ho fatto tanti provini al Piacenza Calcio senza successo. Credo che giocare contro il Piacenza sia speciale per chiunque, non solo per chi è piacentino e questo per la cornice di pubblico che li segue ogni domenica. Non capita infatti tutti i giorni di giocare con 2000 persone che ti guardano, e non fa differenza essere di Piacenza o di Parma, per un dilettante è un esperienza unica comunque. 
Di certo però il fatto che sia un Derby e che a tifare per l'altra squadra ci siano molti dei tuoi amici la rende una partita ancora più speciale ed attesa.


Raccontaci la tua carriera calcistica
Ho fatto l'intera trafila nelle giovanili del Pro Piacenza, dalla scuola calcio fino al debutto in prima squadra nel campionato di Promozione nella stagione 2004-05, poi la fascia di capitano nell'ultimo anno in Rossonero sotto la guida di mister Gian Paolo Barbieri. Per questo, per me, i derby dell'anno scorso in serie D contro l'Atletico Pro Piacenza saranno unici per sempre.

A quale calciatore ti ispiri?
Mi sono sempre piaciuti i centrocampisti in grado di abbinare fase difensiva e offensiva; con tecnica e forza fisica. Tra i miei preferiti Gerrard e Lampard. 

Come vedi la sfida di domenica contro la Fidentina. Ritrovi il tuo ex mister Massimo Mazza per la prima volta da avversario..
Domenica sarà un partita difficile come sempre, ma se possibile ancora di più. Mister Massimo Mazza è bravissimo nel preparare la partita sulle caratteristiche degli avversari, per cui soprattutto all'inizio troveremo dall'altra parte una squadra molto organizzata in fase difensiva e che interpreterà al meglio il nostro stile di gioco. Dovremo essere bravi a variarlo in continuazione per metterli in difficoltà. Non è la prima volta in assoluto che lo incontro da avversario (era già successo in Promozione, al suo primo anno al San Nicolò ed al mio ultimo al Pro Piacenza), giocare contro di lui è per me un enorme stimolo, di lui posso parlarne solo bene. Ha fatto tanto per me, credendo in me quando ero ancora un ragazzino e responsabilizzandomi anno dopo anno. So che ultimamente ha attraversato un periodo difficile, per cui non vedo l'ora di vederlo Domenica e spero poi di poterlo sfidare in campo.

Dopo la sconfitta di domenica nel Derby contro il Piace com'è il clima in squadra?
In squadra siamo consapevoli che sul piano dei risultati non stiamo attraversando un periodo positivo, ma al contrario le ultime prestazioni sono comunque state positive. Vogliamo dunque tornare a far coincidere le due cose al più presto, partendo già da Domenica prossima.

Cosa ha ancora da dire il tuo Fiorenzuola da qui alla fine del campionato?
Da qui alla fine del campionato giocheremo tutte le partite per vincere, come abbiamo sempre fatto. Fino ad un mese fa stavamo facendo un buon campionato e non vogliamo assolutamente rovinare quanto di buono fatto fino ad ora. Abbiamo lavorato tanto durante tutto l'anno per raggiungere il livello di squadre come Rolo e Correggese, per cui vogliamo dimostrare che il Fiorenzuola è alla loro altezza.

Un bilancio tuo, personale, di questi tuoi due anni nel Fiorenzuola?
Purtroppo a Fiorenzuola, per adesso, il bilancio non può essere positivo. Per quanto mi sia trovato bene in questa società, dal punto di vista dei risultati la retrocessione dell'anno scorso è stata un grossa delusione, che solo il raggiungimento di un traguardo "prestigioso" potrebbe colmare. Stiamo lavorando per quello.

Cosa c'è nel futuro di Simone Cerati?
Una laurea magistrale da finire al quanto prima (mancano solo tesi e tirocinio). Mentre dal punto di vista calcistico mi piacerebbe restare a Fiorenzuola da protagonista e giocarsi come detto prima quel "prestigioso" traguardo.

CERATI a centrocampo nella sfida contro l'Aurora Seriate nell'autunno 2011.
Cerati ha indossato per tre stagioni la casacca del Pro Piacenza 1919 del presidente Giuseppe Avella.
SIMONE CERATI
25/04/1988  Piacenza
Centrocampista
2004/05 Pro Piacenza pro 18 1
2005/06 Pro Piacenza pro 27 -
2006/07 Pro Piacenza pro 28 1
2007/08 Pro Piacenza pro 30 0
2008/09 Pro Piacenza pro 30 10
2009/10 Pro Piacenza pro 32 11
2010/11 San Nicolò Marsaglia     ecc 30 8
2011/12 FIORENZUOLA D 34 3
2012/13 FIORENZUOLA ecc 18 5

Cerati è un Jolly di grande spessore, abile a disimpegnarsi non solo in mediana. Il rossonero ha un fiuto del gol considerevole (5 gol per lui quest’anno, l’ultimo contro il Monticelli nell’ultima partia) ed è come molti suoi compagni in grande ripresa.
di MARCELLO ASTORRI (" Fiorenzuola-Piacenza: l'analisi del derby biancorossonero ", giovedì 28 marzo 2013, Sportpiacenza.it)


l'uomo mascherato di FIORENZUOLA-CASTIGLIONE dicembre 2011, serie D
"26 febbraio 2012. A volte, ma solo a volte, quello che speri, quello che sogni si avvera per davvero. Minuto numero ottantuno, la rete della porta sotto di noi è scossa con violenza. Un urlo di gioia collettiva si alza dalla vecchia gradinata dello stadio Comunale. La corsa pazzesca sotto la curva dell’autore del gol, che ci indica con l’indice esclamando fuori di testa qualcosa, inseguito e poi travolto dal resto della squadra. Simone Cerati, proprio lui, ancora lui, ha appena scaricato di prepotenza in rete il gol vittoria nel derby contro l’Atletico BP Pro Piacenza di Franzini, Matteassi, Francani e compagnia briscola. Proprio lui che è piacentino più di tutti, a metterci la capocciona dell’Atletico Piacenza su un piatto d’argento, a vendicare il suo vecchio “Pro”. Sarebbe stato troppo bello contro di loro vedere il Cera gonfiare la rete ed impazzire di gioia. E’ successo. "  Marco Moschini  in : ultrasfiorenzuola.blogspot.com
"Tocca ad uno di quei giocatori abituati a decidere un derby Simone Cerati, diventare l'uomo partita"
Simone Cerati "uomo-derby" del Fiorenzuola, in azione al "Siboni" di Piacenza



Nessun commento:

Posta un commento