lunedì 1 settembre 2014

Piacenza-FIORENZUOLA 1-0 (Coppa Italia)

Luca Franchi salta più in alto di tutti
E' sempre lui, Francesco Volpe a castigarci al Garilli. Come nell'ottobre del 2012 è il calciatore napoletano a firmare la rete (su rigore) che consente al Piacenza di superarci e nella circostanza garantire il passaggio del turno di Coppa Italia al resto della sua squadra.
Il Fiorenzuola esce comunque a testa alta dal derby di Coppa con una prova nel complesso positiva. Mister Mantelli, non puo' confermare l'undici vittorioso a Fidenza in quanto Andrea Petrelli deve scontare un turno di squalifica (assenza pesantissima) e Lucci e Donati non sono al meglio. Al centro della difesa, al posto del salsese c'è Fogliazza a far coppia con Capitan Dennis Piva. Sulla corsia mancina il fiorenzuolano Mazzoni sostituisce Donati. In avanti, prima da titolare di Michele Piccolo con una vistosa fasciatura alla mano destra a fianco di bomber Franchi. I ragazzi indossano il nuovo completo nero con bordi disegnato dalla piacentina Mejor Sport. Bella. Una casacca che si rifà a quella storica degli albori, e degli anni 30’ e 40’. Queste sono le novità in casa Fiorenzuola per il derby di prestigio numero 10 della storia. Con una formazione composta per tre quarti da ragazzi di Piacenza e Provincia. Dalla parte opposta del plexiglass, della barricata i cugini di città lamentano assenze pesanti nel reparto avanzato schierando solo il giovane Alessandro Minasola come punta di ruolo. Ed e' proprio il ragazzo a scappare a Fogliazza a metà ripresa costringendo il difensore di Ponte dell'Olio al fatal sgambetto. Dagli undici metri calcia Volpe capitano. Il nostro bravo Marco Valizia per poco non respingere la conclusione angolatissima. Giusta la disamina di Alberto Mantelli a fine gara: serviva più cattiveria contro questo Piacenza. E così i cento e più sostenitori di fede rossonera presenti in tribuna a Piacenza hanno visto una squadra ben messa in campo,compatta e vivace che per un tempo ha tenuto testa agli avversari costruendo nitide occasioni da gol peccando però in fase conclusiva. Troppo molli su quei palloni invitanti. Ottenere un risultato di prestigio, avere fra i piedi l’occasione per segnare nella cornice dello stadio Garilli è una “fortuna” per pochi privilegiati. Ti capita una sola volta nella vita. Emozione e poca lucidità hanno rimandato tutto al sedici dicembre per noi, quando ci saranno in palio punti pesanti in chiave salvezza per noi e scudetto per loro. Il Piacenza? Una squadra composta da calciatori di categoria superiore che hanno messo in campo un atteggiamento, un'aggressività e una determinazione già da clima campionato.
A sette giorni dal debutto in campionato in casa contro il Thermal Abano si sono messe in luce cose da rivedere, da sistemare in riva all’Arda ma anche note positive e conferme. I carichi di allenamento si sono fatti sentire nelle gambe rossonere, meno in quelle di Guglieri uomo a tutto campo e di esperienza del nuovo Fiorenzuola. C’è stato un calo fisico negli ultimi minuti che ha consentito ai padroni di casa di andare vicinissimi al raddoppio. Ma cosa è andato a prendere Valizia sulla conclusione di Matteo Delfanti. Per chi non lo sapesse l’attaccante piacentino è un ex della schiera delle meteore della stagione 2009-10, talento incompreso o forse ancora troppo acerbo per età anagrafica e testa per la serie D di allora. Complimenti ai nostri ragazzi al debutto: il centrocampista Mattia Masseroni, l’esterno sinistro bresciano Fabio Legrenzi e l’attaccante della juniores, il talento cremonese Amilcare Caporali.
Per la missione del Fiorenzuola: giovani e salvezza senza patemi tutto rientra nei piani. Il tempo e i margini per correggere e limare sono dalla parte dello staff Rossonero che tanto bene sta operando in questi anni. Certo è che non saranno poche le partite da disputare in stadi di serie A come il Garilli e nelle trasferte giù in Toscana si sa, l’agonismo la farà da padrona. Capitan Piva, Sessi, Guglie e Casisa saranno chiamati a dare una grossa mano al mister per forgiare la personalità e il carattere indispensabili in questa categoria.
Fiorenzuola forte di se ed emancipato, Fiorenzuola bello.


PIACENZA-FIORENZUOLA 1-0
Piacenza: Di Graci, Adiansi, Mei, Ruffini, Battistotti, Redaelli, Mauri, Orlandini (15' st Delfanti), Volpe, Minasola, Lisi. A disposizione: Ferrari, Zagnoni, Strozzi, Colicchio, Fornaciari, Compiani. All.: Monaco.
Fiorenzuola: Valizia, Ratti, Mazzoni (24' st Legrenzi), Pighi (27' st Masseroni), Piva, Fogliazza, Casisa (36' st Caporali), Sessi, Franchi, Piccolo, Guglieri. A disposizione: Comune, Lucci, Donati, Campana. All.: Mantelli.
Marcatori: 18' st rig. Volpe
Arbitro: Agostini di Bologna (assistenti Rizzo di Bologna e Fedele di Forlì)
Note: Giornata calda, terreno in buone condizioni. 800 spettatori circa. Ammoniti: 21' pt Sessi, 18' st Fogliazza, 25' st Lisi. Recuperi: 1' pt, 3' st

Tackle di Legrenzi su Lisi

Partita vera a Piacenza: Ettore Guglieri contrastato da un biancorosso

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