giovedì 14 gennaio 2016

Non sarà facile

PIETRO PIGHI, centrocampista Fiorenzuolano
Al caffé del Teatro dal barista Amedeo, da sempre distino tifosissimo fiorenzuolano. Davanti a un buon cappuccino e a buon un caffé, seduti nel tepore dell'elegante sala retrò mi dice:  "La gente un tempo veniva a vedere il Fiore per certi giocatori come Talignani, per vedere i suoi gol, le sue prodezze". Quanti aneddoti, quanti ricordi rossoneri escono dai discorsi di G.Franco. Un pozzo di storia calcistica locale. E' sempre un piacere parlare con lui. I sabati mattina fiorenzuolani più belli.
Non so se domenica avere letto anche voi. Bella la nuova rubrica del festivo, nell'ultima pagina di sport di Libertà curata da Gianni Rubini: "Storie di Calcio che non c'è più". Domenica scorsa la pagina era dedicata al Piozzano Calcio che arrivò a disputare la Prima Categoria con il presidente milanese Peppino Fumagalli. In pochi lo sanno ma a me pare che l'ex dirigente di Monza e vice-presidente del Sondrio fu consigliere per un brevissimo tempo del Fiorenzuola dell'era Villa a metà degli anni 80'. Bellissima idea di Liberta'. 
Ma torniamo alla passione nostra. La passione Rossonera.
Bella la vittoria contro il Pontisola. Gioco e tante azioni da gol. Contro i bergamaschi non avevamo mai vinto. Domenica si replica ancora in casa contro Mapello ma non sarà facile ripetersi. Di certo la squadra bergamasca avrà un'atteggiamento più affamato dei blues di Gaburro.
Era davvero importante vincere contro Pontisola e in rimonta ce l'abbiamo fatta. La strada però è ancora molto lunga e sempre in salita. Trovare da qui alla fine 9 squadre da battere non sarà facile.
Ripetersi contro il Mapello sarà ancora più difficile perchè nelle vittorie come quelle di domenica scarichi tutta la tensione che hai addosso e a volte questa tensione è fondamentale per portare a casa il risultato.
In molti che alla metà degli anni 80' erano ragazzini e fremevano per vedere alla domenica i gol del bomber-facchino portato da Mauro Masi dalla Langhiranese lo hanno notato. Davide Castagna ha lo stesso girogamba di Talignani. Sarà segno del destino o no, ma nonostante la squadra navighi ancora nelle sabbie mobili di bassa classifica con pochi punti la gente viene allo stadio e si diverte.
Il gol di Matteo Girometta è valso oro. Lui viene da una vallata degli Appennini che tutti ci invidiano. Terra per bagnanti, amanti della natura e del buon mangiare, anche appassionati motociclisti spericolati. Trebbia, mai fidarsi troppo del fiume amico è la regola. E Girometta domenica é stato un fiume in piena, dall'ingresso in campo al triplice fisco finale. Faccio due calcoli. Il fulmine di domenica, i primi due sigilli contro la Grumellese, la prodezza di Alzano, il rigore guadagnato e trasformato contro il Pergo. I gol del Giro hanno fruttato ben 11 punti dei 20 conquistati fino a d'ora dal Fiorenzuola. Anche se ora gioca poco, entra e fa male e di sicuro come tutti i compagni troverà ancora spazio e gloria. Vorrei tanto che arrivasse in doppia cifra.
Dei 3 forestieri che hanno cambiato volto alla squadra abbiamo già parlato. Contro il Pontisola ho visto molto bene anche Pietro Pighi riproposto nel rombo di centrocampo e Reggiani che assieme a capitan Dennis Piva nella ripresa, ha eretto quasi alla perfezione il fortino Rossonero.
Contro Pontisola è vero, si sapeva che fermare il brasiliano Ferreira Pinto sarebbe stato difficile, lo avevamo provato sulla nostra pelle all'andata. Perchè partire subito dando in pasto al brasiliano un nostro giovane? La serie D vuole i giovani in campo, è la vetrina delle belle speranze. Non è facile far tornare gli schemi rispettando la regola degli under. Alla fine ce l'abbiamo fatta lo stesso con la forza di un gruppo ricostruito.
Il Mapello, 17 punti, arriva domenica al Comunale dopo lo stop casalingo nello spareggio contro il fanalino Sondrio. Illudersi di un match facile vuole dire commettere un errore madornale. Esonerato Matteo Villa ex calciatore di serie A nel Cagliari il club bergamasco ha ingaggiato quel Roberto Crotti che era un pò il nostro Frank Franchini dei giorni nostri ai tempi della sua gioventù. Lui militava nel Palazzolo di Titta Rota con Morotti, bomber Gabriele Messina (quello con i baffi), Tirloni, Aresi, Rossi, Turrini, Garbelli e compagnia bella. Ricordo un epico 2 a 2 al Comunale contro i bresciani che a fine anno, stagione 1990-91, conquistarono la serie C1. Non ricordo le marcature di quella domenica quasi estiva. Forse doppietta del bomber di Noceto Stefano Pompini? Era il nostro primo anno di serie C2. Girometta è intelligente e conosce bene Crotti, saprà darci sagge dritte su cosa potrebbe studiare il tecnico bergamasco per farci lo sgambetto. Attenzione all'attaccante Recino che è stato con i suoi gol protagonista del miracolo Giana Erminio, compagine oggi professionistica di Gorgonzola.
C'è un precedente che non mi piace. Fiorenzuola-Mapello 0-2 terza giornata di andata, segnò il loro attaccante di colore e forse l'ex Marco Romanini. Era la stagione 2011-12, quella con Settimio Lucci in panchina.
Non sarà facile ripetersi, ma bisogna mettercela tutta per cercare di riuscirci.
Mapello rappresenta il primo di una lunga serie di scontri diretti per la salvezza dove i punti valgono doppio, dove: la massima concentrazione, il fattore campo e l'unione di intenti che abbiamo visto contro il Pontisola possono fare la differenza.

DAVIDE CASTAGNA come TALIGNANI ?
L'attaccante di Lecco fa appassionare il pubblico come ai tempo di Talo