lunedì 17 dicembre 2018

FIORENZUOLA-OltrepoVoghera 1-0 Emanuele Anastasia

EMANUELE ANASTASIA ha appena messo nel sacco il gol-vittoria (foto LIBERTA.IT)
La partita dei saluti di fine anno per chi non potrà esserci sabato prossimo a Budrio è stata estremamente produttiva e fortunata. Meno bella e spettacolare di altre ma quello che contava più di tutto era portare a casa la vittoria e la nostra squadra allenata da mister Lucio Brando ci è riuscita. Arriviamo all’ultimo impegno casalingo dell’anno con il buon pareggio ottenuto in rimonta a Carpaneto. Ettore Guglieri ci ha fatto una bella Santa Lucia per noi che amiamo tanto le nostre tradizioni. Quando ho visto il numero dieci avversario a momenti mi veniva un colpo. Ci siamo detti: “ci hanno venduto anche il Guglie?” Che somiglianza questo Gianluca Greco al nostro capitano. Invece Guglieri è là come sempre già appostato sulla corsia di sinistra, sotto la tribuna coperta, con le maniche fatte su fin quasi alla spalla sfidando il gelo pungente di questo dicembre entrato nel vivo. Chissà se mercoledì scorso avessimo avuto in campo Anastasia come sarebbe andato il derby. L’attaccante esterno di Pontecuorone è stato recuperato in extremis dal mister di Biella che lo sfoggia con la maglia numero 11. Guglieri basso, Anastasia alto, che corsia mancina da palati fini possediamo quest’anno. Una notizia bella (il rientro di Anastasia) porta con se sempre una brutta. 
CORBARI OUT - Notizia dell’ultima ora è l’infortunio di Andrea Corbari l’acquisto meno reclamizzato, il più sconosciuto che si è rivelato il vero colpo di mercato dell’anno 2018. Il ragazzone di Cremona nell’esultanza di Carpaneto è stato travolto dai compagni e ha riportato un qualcosa alla spalla. Ne avrà per un mese. Con lo stop di Corbari e la partenza di Alvitrez il centrocampo passa sempre più nelle mani del nuovo arrivato: il giovanissimo Antonio Zaccariello. Rispetto agli ultimi impegni il tour-over di fine anno di Brando ci fa riscoprire il 2000 brianzolo Mirko Famiglietti nelle vesti di terzino destro e i centimetri di Colantonio inseriti a centrocampo. L’ultimo arrivato, l’attaccante calabrese ventiduenne Gianfranco Galli siede in panchina assieme a Simone Di Battista che lo ha portato da noi in Valdarda. Il diesse di Trivero deve averci preso gusto a stare in campo abbandonando la sua posizione isolata in tribuna "Eugenio Villa".  E’ la domenica dove i fari sono tutti puntati sul big-match del Braglia: Modena-Pergolettese. 
è peggio di iron man,DAVIDE LIBERTAZZI
E' TUTTA UN'ALTRA COSA - Al Comunale invece la gara è per pochi intimi, quelli di sempre comunque vada. E giocare con un po' di tifo e colore è tutta un’altra cosa. Fa un freddo barbino dalle nostre parti ma non possiamo lamentaci perché la neve è iniziata a scendere copiosa a partire dalla notte di domenica preservando la disputa del match valevole per la sedicesima giornata. Stavolta non c’è fra il pubblico mister Alessio Dionisi ma c’è Emanuele Marra con la valigia in pano per l’ultimo saluto ai compagni, e c’è soprattutto Danilo Bertelli storica bandiera e bomber del Fiorenzuola anni 80’. Bertelli segue da due anni le sorti dell’OltrepoVoghera dove gioca il talentuoso nipote Andrea, oltre che seguire il Codogno dove milita il figlio Matteo. Chissà che effetto gli avrà fatto la vista dalla tribuna del campo che calcava da ragazzo con la maglia numero 11, sfondando le porte ogni maledetta domenica. Al tempo c’era più gente ad assistere le partire. Altri tempi e altro calcio. Oggi l’avversario del Fiore è l’OtrepoVoghera figlia di una fusione e c’è solo una cosa che conta: vincere. Ci sarà più dell’Oltrepo o più del Voghera nell’indole di questa sconosciuta società? Le casacche sono Rossonere come quelle della Vogherese. Manca però la stampa gigante della lettera “G” dei supermercati Gulliver al centro della divisa. Lo devo ammettere, non provo simpatie per società come queste, nate da fusioni. Avrei preferito vedere affrontare il Voghera che milita nel campionato di Promozione, perché più accostabile alla storica Vogherese che fu, mah ahimé, c’è la squadra del presidente Pietro Del Pozzo in serie D con quasi presenze nulle al seguito. Si sapeva, ma abbiamo avuto la conferma nella solita analisi della distinta nel parcheggio dello stadio. Quasi un rituale. Questo OltrepoVoghera è squadra giovanissima. 
SFIDA FRA 11 - Non affrontiamo una squadra rossonera dai tempi appunto del Voghera e del Pro Piacenza. Che scoppole l’ultima volta contro un avversario costellato di validi giocatori fra cui alcuni argentini, l’attaccante Martin Colombo su tutti. La sfida che ci vede contrapposti ai pavesi è per pochi intimi e la partenza dei nostri non è delle migliori. Più OltrepoVoghera che con la velocità e il fraseggio in verticale cerca la via del gol. C’è questo Cominetti con la maglia numero 11 che per aspetto e movenze sembra uno di quei bomber navigati che prima o poi danno un dispiacere ai sostenitori avversari. Fino a che Anastasia è rimasto in campo è stato un bel duello fra i rispettivi numeri 11. Cominetti è dell’anno 1998, l’hanno ripreso da poco dalla Caronnese per risolvere il problema del gol, perché aveva fatto veramente bene lo scorso anno. Il gol non lo prendiamo e dopo mezz’ora riusciamo a farci vivi dalle parti del portiere-capitano Cizza che non è un gigante in statura ma prima riesce a compiere un miracolo su gran giocata di Anastasia poi salva tutto un po’ fortunosamente sulla conclusione ravvicinata di Bouhali. Il risultato non cambia. Ci si va a scaldare un po’ sul risultato di zero a zero. 
BELLI CINICI - Se riuscissimo a vincere arrivando a 25 punti in classifica sarebbe l’ideale, in previsione di un girone di ritorno all’arma bianca per molte squadre. Questo deve essere balenanto ai nostri nella testa per tutta la settimana. E l’atteggiamento dei ragazzi di Brando al rientro in campo è nettamente diverso. In un paio di minuti il Fiorenzuola costruisce e materializza l’unica vera occasione creata nella ripresa. Il gol è di Emanuele Anastasia su assist di Aimen Bouhali. Un gran gol sempre dalla parte di quello realizzato contro il Pergo e contro il Sasso Marconi. L’attaccante pavese conosciutissimo dalle parti degli avversari colpisce implacabilmente trovando lo spiraglio giusto sul primo palo. 
STAVOLTA PALO AMICO - La squadra del tecnico alessandrino Mauro Guaraldo non ci sta e si riversa in attacco. Si soffre. L’apice è raggiunto a un quarto d’ora dal termine quando su tiro da calcio d’angolo lo stopper albanese Samina svetta di testa sfruttando tutti i suoi centimetri. Libertazzi è battuto ma l’incrocio dei pali c’è e salva il Fiorenzuola. Scampato il pericolo i ragazzi di Brando riescono a fiaccare un po’ la pressione della giovanissima squadra ospite. Fiorenzuola è in contro tendenza rispetto agli altri campi: i raccattapalle ci sono e fanno il loro dovere fino alla fine. Educare allo sport e al rispetto è soprattutto questo. Nel frattempo di sono accesi gli altri riflettori, il direttore di gara ha deciso così e sono entrati Rivi e Galli. Potremmo fare male in contropiede e chiudere definitivamente la gara ma i nostri avanti non sono in partita. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gare dice che può bastare e per il Fiorenzuola sono tre punti importantissimi messi sotto l’albero di Natale.  

La squadra festeggia ANASTASIA (foto LIBERTA.IT)

FIORENZUOLA-OLTREPOVOGHERA 1-0
FIORENZUOLA: 1 Libertazzi; 2 Famiglietti (30’ st 17 Matera), 3 Guglieri, 4 Zaccariello (35’ st 13 Davigli), 5 Bruzzone, 6 Varoli), 7 Colantonio (42’ st 14 Bedino), 8 Bohuali, 9 Bigotto, 10 Saporetti (26’ st 19 Galli), 11 Anastasia (20’ st 18 Rivi).
A disposizione: 12 D’Apolito, 15 Contini, 16 Cosi, 20 Citterio. Allenatore: Lucio Brando.
OLTREPOVOGHERA: 1 Cizza; 2 Soresina (38’ st 14 Lupo), 3 Colombini, 4 Samina, 5 Allodi, 6 Monopoli (43’ st 20 D’Amuri), 7 Colonna, 8 Maione (10’ st 18 Domenichetti), 9 Casiraghi, 10 Greco (10’ st 17 Galtarossa), 11 Cominetti.
A disposizione: 12 Sadiku, 13 Bassi, 15 Lerta, 16 Coppola, 19 Bondi. Allenatore: Mauro Guaraldo.
Marcatori: 1’ st Anastasia (F)
Arbitro: Alessio Schiavon di Treviso. Assistenti: Nemanja Panic di Trieste e Stefano Valeri di Magnago.
Note: calci d’angolo 5-5, giornata molto fredda e nuvolosa, terreno in cattive condizioni, spettatori 300 circa. Ausilio delle luci artificiali nella ripresa. Ammoniti: Guglieri, Zaccariello, Bruzzone, Monopoli, Allodi, Galli, Matera.
Mister  LUCIO BRANDO e il saluto a un piccolo raccattapalle (foto LIBERTA.IT)


Le parole di mister BRANDO nel post partita:

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