giovedì 20 giugno 2019

Le prime parole di Luca Tabbiani da allenatore del Fiorenzuola 3.0

Nel pomeriggio di ieri si è tenuta in sede la presentazione ufficiale del nuovo mister scelto dal Direttore Sportivo Simone Di Battista per la guida tecnica di una nuova avventura ricca di sfide che potremmo definire Fiorenzuola 3.0

Tabbiani infatti è il quinto allenatore nominato alla guida del Fiorenzuola negli ultimi quattro anni. Una scelta non cercata ma dovuta dalla società di via Campo Sportivo 1 che negli ultimi due anni ha visto allenatori e calciatori lasciare la Valdarda dopo esperienze e risultati eccezionali per fare il salto di categoria o abbracciare nuovi progetti in piazze più importanti della nostra.
Dopo il Fiorenzuola di Dionisi e quello di Lucio Brando ecco la versione 3.0 del Fiorenzuola che avrà la firma di questo tecnico genovese che vanta già sei anni di esperienza in categoria (due da calciatore e quattro da allenatore) e che a detta di Di Battista era già seguito e conosciuto da tempo dalla dirigenza rossonera.

Sembra ieri quando il vice presidente fiorenzuolano Giovanni Pighi  rilasciava un intervista al termine della stagione 2015-16 chiusa con l'inattesa retrocessione in Eccellenza. "Mi aspetto un forte cambiamento, e un Fiorenzuola capace di scegliere e puntare su giovani di talento" le parole di Pighi di allora. Quanto visto in questi ultimi due anni, e il sermone di ieri del Direttore Sportivo sui programmi futuri rispecchiano appieno la volontà di allora del vice presidente, presente ieri in prima linea alla presentazione del nuovo mister assieme al Tm Luca Baldrighi.

"lavorare per proporre un calcio propositivo e offensivo, alla ricerca del domino del gioco" è stata la risposta di Luca Tabbiani alla domanda su come sarà il suo Fiorenzuola. "Voglio una squadra aggressiva, capace di aggredire alto". Ha aggiunto. "La società mi ha chiesto di migliorare quanto fatto in questo ultimi anni e di vincere proponendo un calcio offensivo".

Nel frattempo la notizia della firma dell'ex centrocampista ha fatto notizia nella vicina Cremona dove il nuovo mister ha amicizie legate ai suoi trascorsi in grigiorosso.
Luca Tabbiani non sarà dunque "solo" in questa avventura; e porta con se dalla Ligura Vincenzo Cammaroto che avrà l'incarico di vice allenatore. Un ex difensore centrale con alle spalle tanta serie C che Tabbiani ha avuto alle dipendenze a Vado. Cammaroto è del 1984 e qualcuno ha commentato che avrebbe potuto fare al caso nostro se non si raggiungerà l'accordo con Matteo Bruzzone. Vi ricordate del navigato Fasano arrivato dalla Novese?

Il nuovo mister avrà residenza a Fiorenzuola. Lascia per la prima volta da allenatore la sua Liguria, terra di campi da calcio sintetici e spazi stretti. Dopo tanta serie C e serie B, come detto sei intensi anni di serie D vissuti fra la riviera tirrenica e la Toscana. Solo l'anno scorso una sortita nel girone A con assaggi di Piemonte e Lombarda. Se sarà ancora girone D per il Fiorenzuola sarà una novità assoluta per il Tabbiani allenatore. Il primo coach ligure nella storia del Fiorenzuola Calcio. 
Abbiamo avuto però dei bravi calciatori liguri e soprattutto genovesi: Gianluca Nistri, il proiettile della fascia destra; il roccioso Fabrizio Anzalone e Davide Della Bianchina (compagni di Tabbiani alla Primavera del Genoa, soprattutto il biondo Anzalone compagno anche nel Sestri Levante); Stefano Vecchio altro biondo stopper genovese, Daniel Terrera, Gianluca Scazzola, uno alla Sestu per intenderci; il blucerchiato Lanati;  il jolly di centrocampo Roberto Poggi consigliato da Boiardi presidente mancato; il nostro Luca Colantonio.
Tutta gente spiccia, che badava al sodo, guardava dritto all'obiettivo. 

IL CALCIOMERCATO ENTRA NEL VIVO - Nel frattempo il Calciomercato sta entrando nel vivo e si registrano i primi movimenti di mercato delle nostre rivali. 
Il Lentigione sembra attivissimo, uscito allo scoperto con alcuni colpi: c'è la promessa di Parisi ex Modena per esempio. La Correggese ingaggerà l'ex bomber rossonero Davide Bosio reduce dalla sfortunata esperienza di Trento. 
Alla fine fra Reggiana e Mantova, l'hanno spuntata i virgiliani: il nostro Lucio Brando ha accettato la proposta del blasonato club lombardo.
Tornando a noi: oggi si legge nel dettagliato articolo del quotidiano Libertà riservato ai Rossoneri che il Fiorenzuola e il portiere Libertazzi sono sempre più lontani. Firmerà per l'Arzignano (serie C, con Anastasia).
Sembrano in partenza anche i giovani piemontesi Matera e Bedino e l'attaccante ravennate Simone Saporetti. Il difensore Federico Davighi sembra essersi accasato al Felino in Eccellenza, mentre l'attaccate Francesco Saia vestirà la maglia del Borgo San Donnino sempre in Eccellenza agli ordini del neo-tecnico Matteo Rastelli.

Scelto e presentato il nuovo mister, ora tocca al Direttore Sportivo Di Battista tuffarsi a capofitto nella sessione di calciomercato estivo per allestire una nuova squadra forte e competitiva.

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