lunedì 9 ottobre 2017

FIORENZUOLA-Villabiagio 0-1

COINVOLGIMENTO E PASSIONE - Ci sono domeniche che saresti disposto a pagare per vedere il Fiore compiere un'altra impresa eclatante. Perché allo stadio c'è più gente del solito richiamata dai successi sorprendenti dei Rossoneri e dalla sfida di cartello. Sogni di dare spettacolo e continuare a vincere anche contro la capolista perché finalmente al Comunale si percepisce più coinvolgimento e passione. La vittoria potrebbe fare innamorare ancora di più, potrebbe far parlare ancora più di te, regalare a tutti una settimana magica, da inaspettati primi della classe. Fiorenzuola-Villabiagio è stato tutto questo in un turbinio di emozioni e bel calcio. Ritrovarsi tutti assieme allo stadio cittadino, ad incitare, ad assistere e vivere le emozioni di una gara così avvincente è stato veramente bello. Speriamo tutti di rivivere altre domeniche così.

BELLI MA SFORTUNATI - Fiorenzuola bello, meritevole ma sfortunato perché alla fine sono i punti e i gol che contano. E se giochi per vincere e la palla non entra rischi di essere castigato sul più bello. Il Fiorenzuola avrebbe meritato la vittoria invece a fare festa alla fine sono stati solo gli umbri bravi a finalizzare la loro seconda vera palla-gol della ripresa con il loro bomber che regolamento alla mano non doveva essere in campo in quel momento ma negli spogliatoi perche' la gomitata al volto rifilata al nostro Varoli (fra i migliori in campo) andava sanzionata con il cartellino rosso a metà del primo tempo. A Pezzi l'anno scorso per un'infrazione analoga furono rifilati cinque turni di squalifica e espulsione diretta.
DELITTO E CASTIGO AL COMUNALE - Senza Brunori Sandri, l'elemento migliore della formazione di Villanova di Marsciano, la partita si sarebbe incanalata in maniera diversa, ma si sarebbe perso uno dei protagonisti principali della disputa a discapito dello spettacolo. Riavvolgendo il nastro della partita e facendolo riscorrere anche senza l'espulsione dell'attaccante brasiliano abbiamo impacchettato le occasioni per chiudere il big-match a nostro favore. Peccato per la poca lucidità sotto porta dei nostri capaci di creare tantissimo senza però assestare in colpo del K.o. E' mancato il cinismo di Ponte a Egola e Castelvetro. Quattro nitidissime occasioni da gol sciupate così pesano come macigni in partite come questa.
Finalmente una cornice di pubblico che riscalda l'ambiente. Squadre che entrano in campo sotto un sole di ottobre quasi estivo. Fiore in mura bianca e calzoncini rossi. Avversari che guidano la testa della classifica con un fac-simile della terza casacca del Barcellona di Messi di qualche anno fa. Esattamente un anno fa qui schiantavamo il forte Lentigione.
Mister Alessio Dionisi in leggero ritardo, passo sotto la gradinata per guadagnare la panchina con la gente che si alza per applaudirlo. Non è una partita come le altre questa. Abbiamo davanti una compagine organizzata e ben messa in campo. I 400 e passa km di autostrada percorsi in pullman per raggiungere Fiorenzuola non affaticano i perugini. rossoblu di Cocciari in piena salute sono saliti in Valdarda per giocarsi la partita a viso aperto. Ne giova il pubblico che assiste a una gara piacevole ed emozionante.
EMOZIONI E SPETTACOLO AL COMUNALE - Alessandro Vagge compie il primo miracolo. Poi Marra sfiora la prima rete in rossonero di pochissimo. I gol non arrivano ma è un tambureggiare di belle trame e giocate sopraffine dall'una e dall'altra parte. Mazzotti, Beppe Cosi (classe 1998) e Bouhali sono maestri nel ricamare e disegnare lanci millimetrici per i nostri esterni. L'occasione forse più ghiotta capita a noi. Ma a tu per tu con l'estremo difensore Vitali la palla finisce sopra la traversa. Scrosciano applausi lo stesso. Ripresa: gioco, emozioni, intensità, possesso palla dei Rossoneri. Il pubblico si scalda, si entusiasma. Ad un certo punto della ripresa senti che il gol è nell'aria. E' entrato Bigotto. Vedrete, segna lui! Corriamo tanto, creiamo, giochiamo palla a terra da grande squadra. Prima o poi il gol arriva e invece la poca precisione e coordinazione dei nostri salvano gli avversari. Bosio, tartassato per tutta la gara dai guardiani rosso-blu, con una girata maligna delle sue fa gridare tutti al gol. Ma che parata quella di Vitali sulla conclusione del nostro bomber. La palla non vuole entrare ma che spettacolo di partita. Poi ad un tratto sul volgere della gara, il rumore di quei due pugni di stizza degli avversari contro la panchina, deve essere stato quello. Una distrazione fatale dei nostri, l'unica, una distrazione troppo severa perché  mette in condizioni Brunori di colpire e battere Vagge. Panchina umbra che esulta quasi incredula. Ta fat! Il Fiore tenta una generosa reazione, sono entrati anche Sarzi Maddidini (eroe di coppa) e l'ex Vis Pesaro Cremonesi a dare forze fresche. Niente, il Villabiagio passa a Fiorenzuola e consolida il primato in classifica, con i Rossoneri che sfilano a testa alta e fra gli applausi del pubblico.
Nonostante l'amarezza per un occasione sciupata come si fa a non innamorarsi di questo Fiore? 
GRAZIE LO STESSO RAGAZZI !





Rossoneri in campo per il riscaldamento nel pre-partita


FIORENZUOLA–VILLABIAGIO 0-1

Fiorenzuola: Vagge, Nava, Benedetti, Varoli, Guglieri, Cosi (12’ st Sarzi), Mazzotti, Bouhali (91’ Cremonesi); Marra (10’ st Bigotto), Bosio, Bramante (1’ st Storchi). Panchina: D’Apolito, Contini, Cestaro, Collodel, Lo Bello. All. Dionisi
Villabiagio: Vitali, Lucaroni (36’ Polidori), Cangi (6’ st Ubaldi), Cenerini, Vergaini, Curti, Rondoni, Trequattrini, Rinaldi (32’ st Montanucci), Cardarelli (30’ st Bevilacqua), Brunori. Panchina: Kikkri, Fracassini, Pettinelli, Ceccarelli, Mirval. All. Cocciari
Arbitro: Conti di Seregno (Landoni-Poso)
Marcatori: 89’ Brunori (V)
Note: giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni, spettatori 800 circa. Ammoniti Brunori (V), Rinaldi (V). Angoli 7-3. Recupero 0-4