lunedì 16 ottobre 2017

Forlì-FIORENZUOLA 0-1 Davide Bosio

Ci sono partite dal finale già scritto. Una settimana fa, contro il Villabiagio di Cocciari abbiamo creato tanto incassando nel finale una sconfitta amara e immeritata che poteva lasciare strascichi sul morale della squadra. Sono le partite che potresti giocare e rigiocare centinaia di volte senza però riuscire a fare gol e a capitalizzare il risultato. A raccogliere quello che meriti. Dopo la sconfitta contro Villabiagio eravamo tutti un pò preoccupanti in vista della difficile trasferta di Forlì, una delle candidate alla lotta per il primato in classifica. Squadra giovane la nostra con una sconfitta difficile da digerire. E invece i ragazzi di Alessio Dionisi sembrano esserne usciti ancora più uniti e forti di prima.
A Forlì ci presentiamo in muta tutta nera come era il Fiorenzuola dei nostri bis nonni che scendeva da queste parti con mezzi di fortuna negli anni 30' per battagliare nel campionato di serie C. C’è un bel sole e una buona cornice di pubblico a fare da sfondo alla sfida del Tullo Morgagnani. Alessio Dionisi si affida al suo congeniale 4-3-3 con due alcune variante rispetto a domenica scorsa: ritorna in campo dal primo minuto Francesco Bigotto in attacco e poi Dario Bollini per la prima volta con la maglia numero 11 a dare manforte a bomber Bosio. Bollini contro Boilini, la sfida odierna dei numeri 11. Nelle file biancorosse l’ultimo arrivato il portiere Semprini siede in panchina e bisogna fare molta attenzione alle idee di Longato e Falco centrocampisti di esperienza provata. Partiamo bene, senza timori reverenziali, scioriniamo buon gioco e alla mezz'ora riusciamo a sbloccare il risultato a nostro favore con una splendida girata di Bosio (su assist al millimetro di Francesco Bigotto).

Urlo di gioia pazzesco dei Rossoneri udito fino nella centralissima piazza Aurelio Saffi dopo la realizzazione del bomber bresciano. Per Davide Bosio è il settimo centro stagionale (in otto partite). Anche la classifica cannonieri comincia a diventare davvero interessante. Chiudiamo la prima frazione di gioco con un meritato vantaggio. Nella ripresa i galletti di Attilio Bardi specialisti in rimonte le tentano tutte. Si scoprono e abbiamo la palla del raddoppio ma manca la precisione. Nel finale Alessandro Vagge si supera su una conclusione dell'esperto Ivan Graziani non il cantante di Agnese dolce Agnese ma puntero da doppia cifra, capitano dell’Fc Forlì ed ex compagno di mister Dionisi e di Diego Daldosso ai tempi della Tritium. Benedetti e Varoli mettono i sigilli alla difesa rossonera e il risultato a nostro favore non si schioderà più. Che vittoria ragazzi.
Che San Fiorenzo... che Us Fiorenzuola!


Ettore Guglieri in azione


FORLÌ–FIORENZUOLA 0-1
Forlì: Bianchini, Marini, Rrapaj, Galeotti, Cavallari, Falco, Marchetti, Longato, Graziani, Gimelli, Boilini. A disposizione: Semprini, Gentili, Maioli, Croci, Battistini, Romano, Dall’Ara, Luzzi, Vago. All.: Bardi.
Fiorenzuola: Vagge, Nava (Contini), Guglieri, Mazzotti, Benedetti, Varoli, Cosi (Bramante), Bouhali (Collodel), Bosio, Bigotto (Marra), Bollini (Sarzi). A disposizione: D’Apolito, Lo Bello, Cestaro, Cremonesi. All.: Dionisi.
Arbitro: Boscarini di Siracusa. Assistenti: Ravera di Lodi e Boomi di Milano
Reti: 25’ Bosio (F)

mister Alessio Dionisi
Guglieri osserva Francesco Bigotto portatore di palla
Mazzotti, Varoli e Contini in azione
il playmaker cesenate Nicola Mazzotti ha messo le mani sul suo derby


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