lunedì 30 aprile 2018

FIORENZUOLA-Vivi AltoTevere Sansepolcro 2-1 Davide Bosio, Matteo Perrotti


MOMENTI DI GLORIA - Si è vero abbiamo fatto la serie C per tanti anni e sfiorato per un non nulla la serie B diverso tempo fa, il traguardo ottenuto ieri non sarà pubblicato nei capitoli più nobili del libro di storia Rossonera ma lasciateci esultare e festeggiare qualcosa che ha un valore sportivo e morale davvero importante. Perché dopo una stagione così non sarebbe stata la stessa cosa chiudere senza occupare un posto nei play-off, nelle prime cinque forze del girone. Vedere tutta la squadra unita a fare festa sotto tribuna e gradinata con un rituale del lancio di magliette e pantaloncini ai tifosi che mancava da troppo tempo, udire i cori di ringraziamento per una squadra che ha rappresentato una piacevole sorpresa non ha prezzo.
DIONISI E LA PROSSIMA GUIDA TECNICA - Il caloroso saluto di ringraziamento a mister Alessio Dionisi artefice di questo grande traguardo con il tecnico toscano quasi a sviare la situazione lasciando un alone di suspance sulla sua conferma alla guida del Fiorenzuola nella prossima stagione. C’è una canzone di Bennato molto conosciuta, con il suo ritornello che in questi anni continua a girarci nella testa: “Tu vuoi l’America, che io non ti posso dare..” Ma la speranza e il sogno di tutti è quello di avere ancora il mister di Piancastagnaio con noi per portare avanti il grande lavoro svolto quest’anno. Vedremo in settimana gli sviluppi, di sicuro le offerte non gli mancano e di certo qualche big lombarda (delle sue parte) si sarà già fatta avanti con proposte che potrebbero risultare allettanti. Ma godiamoci in questi giorni di festa del Primo Maggio un traguardo davvero meritato. I numeri del Fiorenzuola con i 63 punti conquistati parlano chiaro. Una squadra che fatto divertire con il bel gioco, e ha fatto tornare entusiasmo e passione allo stadio Comunale. Ha reso vero un finale di stagione che poteva essere contaminato dall’esaurirsi degli obiettivi con l’uscita anticipata alla lotta al primo posto. Il nostro Fiorenzuola che ha sempre fatto saliscendi come un ascensore tra Eccellenza e serie D negli ultimi anni non si regalava un campionato di vertice in serie D dall’annata 2008-09 e disputerà stavolta per il quinto anno consecutivo la categoria.
PLAY-OFF DISEGNATI E ULTIMO IMPEGNO A MONTEVARCHI - Alla luce dei risultati di ieri la griglia play-off è già definita con: Imolese, Forlì, noi e la Sangiovannese. Fuori a sorpresa il Villabiagio in fase calante nell’ultimo mese. I rossoblu del capocannoniere del girone Brunori quello che ci ha fatto ballare la samba sia all’andata che al ritorno hanno perso molti punti per strada. C’è ora solo definire gli accoppiamenti e per farlo bisognerà attendere il responso degli ultimi 90 minuti di gioco. Andremo a Montevarchi per chiudere la stagione regolare contro una vecchia compagna dei tempi della serie C1, già salva. Si va sulle rive dell’Arno per affrontare i rosso-blu di bomber Essoussi per l’ultimo impegno dell’anno calcistico come sul finire del campionato di serie C1 1996-97 (2 a 2 con reti di un talentuoso Gigi Consonni e di Beppe Baronchelli).
OSTACOLO SANSEPOLCRO - Penultima gara di campionato con un solo obiettivo: vincere per mettere in cassaforte i play-off. C’è un caldo quasi afoso ma ventilato sugli spalti del Comunale. Sfida casalinga inusuale contro un Sansepolcro mai visto prima d’ora dalle nostre parti. C’è gente che prima della partita è andata a fare i bagordi al Monterosso Festival su a Castello. Dunque ritardo giustificato. Prima dell’inizio del match il presidente Luigi Pinalli in accoppiata al mister dei toscani il piacentino di San Giorgio Marco Schenardi hanno consegnato nelle mani di una delle icone sportive della Fiorenzuola del calcio: Gianfranco Allegri papà di Maurizio (Missio) un premio alla carriera rivolta allo sport locale. Qualcuno della tavolata del Mulino a San Protaso aveva ricordato che quello forte fra i due Schenardi era il fratello, quello che giocava nella Fulgor, anche se poi Marco è arrivato a giocare in serie A con il Vicenza. Avevamo anche noi la sua figurina dell’album Panini, quanto è invecchiato il centrocampista di San Giorgio Piacentino. Il Sansepolcro non se la passa bene. La squadra è partita dalla remota provincia di Arezzo all’alba con tre pulmini delle giovanili lasciati fuori dai cancelli del Comunale. Questo club con ben venti campionati consecutivi di serie D si gioca tutto contro di noi. Aldilà della cattiveria agonistica e qualche entrata troppo decisa che possono aver fatto sembrare antipatica anche questa avversaria, va riconosciuto tanto rispetto ai ragazzi di coach Schenardi.
NOVITA’ IN FORMAZIONE - Mister Dionisi affida una maglia da titolare al difensore ex Bologna Riccardo Cestaro per la gioia del fedelissimo rosso-blu Antonio Marchi. Fra i pali la maglia numero uno è indossata stavolta da Matteo D’Apolito con Alessandro Vagge relegato in gradinata causa squalifica. Ma la novità più interessante è il  rientro da titolare del professore Nicola Mazzotti che mancava per infortunio dalla batosta carnevalesca incassata a Villabiagio. Ed è proprio il regista di Cesena a far tremare i bianconeri toscani già al minuto n°3 con una conclusione delle sue, calciata direttamente dalla bandierina dell’angolo destro, un tiroaggiro al veleno che va a sbattere alla base del palo con David portiere ospite battuto. I colpi di Mazzotti di quest’anno hanno riportato nella mente di tanti di noi i ricordi dei tiri impossibili calciati da bomber Talignani nell’Interregionale degli anni ottanta.
BOSIO-GOL E PERROTTI SPIETATI - Il gol del vantaggio Rossonero è rimandato al minuto numero venti quando un difensore arentino stoppa di braccio una botta calciata da Emanuele Marra. Sul dischetto va bomber Davide Bosio che non sbaglia mettendo nel suo score la quindicesima marcatura stagionale. Che annata per il bomber bresciano quella di quest’anno da noi in Valdarda con il record di gol in carriera. Ci vogliono due importanti interventi dell’estremo difensore parmigiano per chiudere il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa serve almeno un altro gol per non soffrire fine alla fine. Gol che arriva con il neo-entrato Matteo Perrotti (classe 1999) lesto ad appoggiare in rete un cross al bacio dalla destra di Davide Bosio. E’ la prima marcatura in serie D per l’esterno offensivo mancino ex Enotria e Pro Piacenza. Il Fiorenzuola potrebbe chiudere la pratica ancora con bomber Bosio e poi con Luca Cremonesi da Lodi ma le conclusioni non c’entrano lo specchio della porta avversaria. Su un ribaltamento di fronte il Vivi Alto Tevere trova il gol che riapre la gara. Il finale è ancora una volta tutto di sofferenza ma capitan Guglieri e C. domano bene l’avversario centrando la sedicesima vittoria in campionato e l’accesso agli spareggi.
CI VEDIAMO AI PLAY-OFF ...!

 

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