venerdì 30 novembre 2012

Derby al Bertocchi

officina SFULCINI Sessi, capitan Piva e Delledonne colonne Rossonere GA.RI. TORNERIA
I ragazzi di Mantelli, andati a sbattere contro le prodezze del portiere Indolfi Raia nel derby contro il Pallavicino, si mordono ancora le mani per le occasioni da gol fallite. Brucia ancora la mancata vittoria sui bussetani nella domenica in cui la capolista Lupa Piacenza  ha lanciato la volata grazie alla vittoria nel big-match contro il Rolo. Un pareggio molto stretto contro il Pallavicino che però non può fare che bene nel processo di crescita di questo gruppo che sta comunque facendo progressi domenica dopo domenica. Siamo certi, che Piva e compagni si recheranno al “E. Bertocchi” di Piacenza con il chiaro intento di fare loro l’intera posta in palio. L’avversario è la creatura di Salvatore Rizzo, il Royale Fiore in flessione di risultati dopo la partenza sprint di inizio campionato.
Gli ex Fiorenzuola vanno di moda, a riprova che negli anni, nonostante alti e bassi si è fatto bene. Anche nel Royale non mancano. E che ex: l’indimenticabile e intramontabile Sandro Melotti, oggi quarantenne, fantastico condottiero delle strabilianti stagioni del Fiorenzuola nei campionati di Eccellenza dal 2005 al 2008. Il centrocampista Marco Orrù, 220 presenze in Rossonero. Lorenzo Liverani jolly difensivo ex Fidenza, arrivato da Varese (serie C1) a poco più di vent’anni nel Fiorenzuola di Luigi Galli per ricoprire i compiti di uomo-squadra nella difficile stagione 2004-05. Il difensore e capitano Edoardo Nani, classe 1985 me lo ricordo in quel Crociati Zibello-Fiorenzuola di Coppa Italia dell’agosto 2005 vissuto sull'argine maestro del fiume Po. Andrea Raffetti nostro portiere nella passata stagione. Tanti ex anche domenica. Dalla retrocessione in Prima Categoria allo sbalzo in Eccellenza grazie all’acquisto del titolo del defunto San Nicolò Marsaglia. Il patron Rizzo, in estate non ha badato a spese mettendo a segno grandi colpi di mercato. Fondatore del club nel 1988, forse con la passione oltre che per i colori biancorossi del Piacenza,  per la Fiorentina opta per la denominazione Fiore (anche se il vero Fiore siamo noi.. ), il giglio come logo e l’aggiunta del prefisso Royale con allusione alla sala da gioco di via Colombo. Oltre agli ex Fiorenzuola ecco: il gioiello Stefano Martinelli, centrocampista offensivo dal Darfo Boario, già otto gol in campionato, il centrocampista Morbini affrontato nella passata stagione quando vestiva la casacca della Gallaratese in serie D, il veloce attaccante sloveno classe 1985 Tim Lo Duca ex NK Nafta Lendava. Poi la conferma di Luis Fernando Centi, trequartista italo-colombiano, classe 1976 che conosciamo bene tutti.
fine anni 70'
Sbarcato a Piacenza nel 1992 dalla fucina di talenti dell’Armando Picchi Livorno per vestire la maglia degli allievi guidati da Luporini. Ha esordito in prima squadra in serie A per poi percorrere una lunga carriera di calciatore professionista di buon livello. Vedi gli anni di Carpi in cui erano nostro avversario e la storica promozione in serie A ottenuta a Treviso.
In panchina dopo l’esonero dell’ex dirigente rossonero Pierluigi Ghilardelli è arrivato il casertano Luigi Erbaggio dalle giovanili del Pizzighettone con un passato da calciatore nel Piacenza di Gigi Cagni.
Anche se voci ricorrenti danno per certi alcuni tagli nell’organico del Royale per far tornare i conti in cassa, anche domenica nonostante la sconfitta di San Polo gli uomini di Erbaggio hanno espresso impegno e buon gioco.
Nel precedente di Coppa Italia, giocando maluccio i Rossoneri riuscirono ad avere la meglio al Bertocchi. Sotto di due reti (in gol Centi e Burgazzoli per i piacentini) i Rossoneri ribaltarono il risultato grazie alle reti di Sessi, Lucci e Franchi. La squadra più antica e blasonata del girone A di Eccellenza Emilia-Romagna con una storia lunga Novant'anni, contro il club più giovane del raggruppamento. Abbandonati i sogni di gloria di Coppa restano in campionato, quattro gare alla conclusione del girone di andata. Se ritroviamo lo smalto e il cinismo giusto sotto porta, possiamo tornare in Valdarda con tre punti fondamentali. Forza ragazzi.
blogfiorenzuola1922@gmail.com



 

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