martedì 24 marzo 2009

La terza volta del Fiore in Interregionale

bomber Andrea Talignani

NON C’E’ DUE SENZA TRE …LA NOSTRA TERZA VOLTA IN SERIE D
INTERREGIONALE - GIRONE D 1985-86

SUZZARA...........49
CASTIGLIONE.......37
CARPI.............34
FINALE E..........33
V.ROTEGLIA........33
FIORENZUOLA.......32
ROVIGO............29
OL.MIRANDOLESE....29
SAN LAZZARO.......28
CONTARINA.........27
MIRANESE..........26
COLORNO...........26
CLODIASOTTOMARINA.25
monselice.........24
mira..............24
jesolo............24

CANNONIERI
17 reti: Talignani (Fiorenzuola)14 reti: Sberveglieri (Carpi)
12 reti: Bertelli (Fiorenzuola)
11 reti: Tumiatti (Contarina); Campi, Ferrara e Guerra V. (Suzzara)
10 reti: Sola (S.Lazzaro)
9 reti: Benedetti (Castiglione); Pieri (Suzzara); Lucchi (Rovigo)
8 reti: Mombelli e Zenorini (Castiglione); Costantini (Colorno);
Bertazzon e Macri' (Jesolo)
7 reti: Cini (Carpi); Monfardini (Mira); Toffano (Monselice);
Barchielli (Clodiasottomarina); Rinieri (V.Roteglia)

Per la stagione 1985/86, la terza in interregionale sono confermati: mister Mauro Masi, i difensori: Petrolini, D’Adda, Rosati e Mazza, i fratelli Porcari a centrocampo, e la premiata ditta del gol: Talignani-Bertelli in avanti (che fatica trattenere Andrea Talignani richiesto da tante squadre di C). Ci sono però importanti addii. Se ne va dopo 3 stagioni l’arcigno difensore Luigi Vetere, classe 1956, originario di Crotone, fra le altre ex Piacenza e Savona in serie C. Oltre a Vetere parte anche il centrocampista cremonese Erminio Ferrari detto “Ferro”; otto stagioni a Fiorenzuola, grande combattente con il vizio del gol, un’autentica bandiera per la tifoseria. Ferrari, che ha ventinove anni passa alla Casalese. Se ne vanno anche: i due portieri Brevi e Maucci, il difensore Diego Mussel, il trequartista Lorenzo Granaglia, gli attaccanti “muscolo” Panzetti e Livardi. Arrivano in entrata il portiere piacentino Stefano Veneziani, classe 1960 dal Pescantina; il roccioso difensore Giuseppe Ravasi, classe 1963 dal Fidenza; l’esterno lodigiano Virginio Gandini, classe 1963 e il centrocampista Giampaolo Lussignoli, classe 1963 dal Sant’Angelo; il difensore Tiziano Rota, classe 1961, dal Foggia (serie C1); l’attaccante Gianfranco Peroni, classe 1965, ex Biellese e Pavia. Novità anche nei quadri societari dove fa il suo ingresso in qualità di consigliere il milanese Peppino Fumagalli. Per quanto riguarda lo sponsor viene rinnovato il sodalizio con la ditta Muracchini del ragionier Orighi.
Il Fiorenzuola è inserito nel girone D con le emiliane, le venete e le mantovane e ha chiare ambizioni di promozione. Non c’è più il Fidenza retrocesso in promozione. Il derby è con il Colorno di mister Guerreschi. La società della bassa parmigiana schiera in attacco un giovane che poi diventerà un idolo rossonero: il nocetano Stefano Pompini. I Valdardesi partono malissimo in campionato e dopo sole quattro giornate viene esonerato Mauro Masi. C’è la gara contro il Mira e la panchina viene affidata al direttore tecnico Carlo Bolledi. Poi la società ci ripensa e torna Masi fino alla sconfitta per 4-1 contro il forte Suzzara di mister Ugo Tomeazzi. Si decide a questo punto di cambiare drasticamente chiamando in Valdarda il cremonese Aristide Guarnieri, classe 1938, ultime esperienze a Sant’Angelo (Fiorenzuola-Sant’Angelo 5-4), da calciatore stella della grande Inter di Herrera. Il Fiorenzuola conclude il campionato 1985/86 al sesto posto con 32 punti. Talignani, con 17 reti è capocannoniere del girone per la seconda volta consecutiva. Bene anche il "Berto", Danilo Bertelli che va in doppia cifra pure lui: 12 gol. I derby con il Colorno: vittoria per 1-0 in dicembre a Fiorenzuola, gol di Talignani. 3-2 per i gialloverdi assetati di punti salvezza nella penultima di campionato. Reti di Bertelli e Lussignoli; per i parmigiani a segno anche il futuro rossonero Stefano Pompini (8 gol per lui). In serie C2 ci va il MOA Suzzara del presidente Vincenzo con largo anticipo (49 punti). Nelle file mantovane militavano fra gli altri due stranieri: l'attaccante jugoslavo classe 1960 Jozo Brko e il brasiliano Carlos Alberto Amaro detto Carlino, regista di centrocampo, classe 1959 ex Esportivo Bento Gonçalves. Molto bene la matricola mantovana Castiglione delle Stiviere. Male: Carpi e Rovigo. Retrocedono dopo un’accesissima bagarre che ha visto 7 squadre: Monselice, Mira e Jesolo tutte appaiate a 24 punti in fondo alla classifica. A fine stagione c’è molta amarezza nell’ambiente rossonero con situazioni che si ripercuoteranno pesantemente sulla campagna acquisti della successiva annata 1986/87.

FORMAZIONE TIPO: Veneziani, Petrolini, Rota, Porcari M., Ravasi, D’Adda, Porcari C., Gandini, Mazza, Talignani, Bertelli. A disposizione del tecnico Mauro Masi: Capozza, Tribi, Rosati, Lussignoli, Borlini, Virtuoso, Peroni.

FIORENZUOLA-Carpi 0-0. Suzzara promosso in serie C2
Andrea Talignani in una foto recenteIntervista rilasciata al "Talo" quotidiano L'INFORMAZIONE DI PARMA anno 2008Andrea Talignani, 48 anni, è considerato il più prolifico cannoniere fra i dilettanti in Emilia Romagna. Ha realizzato circa trecento reti dalla serie D alla Prima categoria; per la sua importanza tecnica,il noto conduttore televisivo Roberto Bottarelli portava con la propria auto il diciottenne Talignani dal quartiere San Lazzaro a Sissa per i tornei estivi. Talignani è cresciuto calcisticamente nel Parma:ha fatto parte di quella formazione Allievi,allenata da Giorgio Visconti,che nel 1976 vinse il titolo nazionale.In quella squadra c’erano Carletto Ancelotti,Romeo Azzali,Stefano Montanini,Roberto Petrolini,Riccardo Bulgarani,Bertinelli,l’attuale presidente del Reggiolo Marco Fava e il patron della Meletolese Giorgio Bedogni. La carriera di Talignani è poi proseguita col Langhirano,4 anni tra Prima categoria e Promozione,3 anni col Fiorenzuola,6 con il Brescello, un anno a Viadana,uno a Reno e 2 con il Real Sala.Ha avuto il suo periodo di maggior notorietà con il Brescello quando sfiorò la promozione in C2.

1985/86. Scoppia l’emergenza Aids. E’ l’anno del disastro nucleare di Chernobyl (Urss), del vino al metanolo, degli efferati omicidi del Mostro di Firenze, del caso Sindona, delle bombe americane su Tripoli (Libia). Il prezzo della tazzina di caffè sale a 700 lire. Nelle hit-parade e alla radio spopolano gli Europe, gruppo hard & heavy svedese.
A Piacenza c’è il grande concerto di Claudio Baglioni alla Galleana. In Valdarda, Luigi Marenghi, aviatore militare tragicamente scomparso in guerra torna nella sua Fiorenzuola.
La Juventus è Campione d’Italia. Il pugile Patrizio Oliva conquista il titolo mondiale dei pesi superleggeri. Ai Mondiali di Messico ’86 trionfa l’Argentina di Diego Armando Maradona: Argentina-Germania Ovest 3-2.