martedì 24 marzo 2009
La seconda volta del Fiore in Interregionale
LA SECONDA VOLTA NON E’ PARAGONABILE ALLA PRIMA, PERO’ E’ BELLA LO STESSO.
INTERREGIONALE - GIRONE C 1984-85
ORCEANA...............41
ROVIGO................36
CARPI.................34
S.ANGELO..............34
PESCANTINA............33
FIORENZUOLA...........33
CHIEVO................32
PRO PALAZZOLO.........31
SUZZARA...............30
INTIM HELEN TELGATE...30
OLIMPIC MIRANDOLESE...28
SAN LAZZARO...........28
FINALE EMILIA.........27
sommacampagna.........26
ponte s.pietro........20
fidenza...............17
CANNONIERI
20 reti: Talignani (Fiorenzuola)
16 reti: Sberveglieri (Carpi); Foglia (Suzzara)
13 reti: Scotti (Pro Palazzolo)
11 reti: Ghiandai (Chievo)
10 reti: Bertelli (Fiorenzuola); Villa R. (Orceana);
Barlottini (Sommacampagna)
9 reti: Raimondi (I.Helen); Sartori (Chievo); Ferrara (Suzzara)
8 reti: Benedetti (Orceana); Rombolotto (Pescantina); Spelta (S.Angelo)
Il Fiorenzuola dopo lo scotto dell’esordio datato 1983/84 ci ha preso gusto. Per la stagione successiva Il D.s. Luigi Valla e il D.t. Carlo Bolledi di comune accordo con la società hanno confermato il tecnico parmigiano Mauro Masi e buona parte del gruppo che ha raggiunto la salvezza.
Sono arrivati due nuovi portieri: Maucci, trentenne prodotto del settore giovanile dell’Inter, proveniente dalla Padernese, e Brevi, 23 anni proveniente dalla Medese, ex Sant’Angelo e Pro Patria. I due nuovi volti hanno preso il posto di Carnelutti e di Santi. Quest’ultimo si è accasato al Colorno in Promozione.
In difesa sono rimasti Mazza, Mussel, Petrolini e Vetere in più si sono aggiunti due rinforzi per sopperire alle partenze di Inverni passato alla Victor Cremona e Mauro Ferrari al Sant’Ilario, sono arrivati il terzino sinstro Rosati dal Langhirano (Promozione) e il libero ventiduenne D’Adda dalla Castanese (Interregionale) con trascorsi in C nel Fanfulla.
A centrocampo: confermati i fratelli Porcari e il veterano cremonese Erminio Ferrari. Se n’è andato Eugenio “Mastro” Ghiozzi (Gene Gnocchi) che non ha resistito all’opulenta offerta della compagine mantovana del Castiglione delle Stivieri. Il trequartista borghigiano vincerà il campionato di Promozione con i lombardi. Per rimpiazzare Gene arriva dal Piemonte e più precisamente da Borgomanero, Lorenzo Granaglia che non farà rimpiangere la partenza dell’avvocato-cabarettista di Fidenza.
In attacco sono confermati i due gioielli: il bomber “facchino” Talignani (richiesto con insistenza dal Sassuolo promosso in C2) e la bandiera Danilo Bertelli ci sono stati contatti per portare una terza punta di valore: Maini del Sassuolo, Zanotti della Mottese (ex Piacenza), ecc. ma alla fine si è optato per l’ingaggio del giovane attaccante piacentino Panzetti, e della scommessa Livardi dalla Lugagnanese (15 gol in seconda categoria). In uscita da segnalare le partenze del giovane Ottavio Vaccari tornato al Podenzano e quella di Amadei al Pro Lissone. Non si concretizzarono gli ingaggi di Tonali ex Piacenza e di un certo Giacalone dell’Abbiategrasso.
I rossoneri si radunano a metà agosto per poi partire per il ritiro di Schia, sulle colline parmigiane.
Il 3 settembre l’esordio in Coppa Italia e il Fiorenzuola espugna il Ballotta di Fidenza per 1-0 rete di Bertelli davanti a circa 1000 spettatori . In campionato la truppa di Masi non è più nel girone D ma nel girone C dove sono traghettate le sorelle emiliane con le lombarde che sono aumentate di numero a scapito di quelle del basso Veneto, le squadre sono in tutto 16. Il Muracchini Fiorenzuola (in quegli anni la società poteva prendere come suffisso di denominazione lo sponsor) parte fortissimo e all’ottava di campionato è primo in classifica. La gara interna contro il Sant’Angelo registra il tutto esaurito: 2500 spettatori. Alla fine del primo tempo i rossoneri sono sotto per 3 reti ad 1. Nella ripresa ribaltano il risultato in un 5-3 che entrerà nella storia della società valdardese. Le reti: Bertelli, doppietta di Talignani, Livardi e "Speedy" Porcari. Il turno successivo ha in programma il big-macht contro l’Orceana di mister Pasquetti, di Vaccario, di Renato Villa che poi vestirà la maglia del Bologna in serie A. La compagine bresciana è sotto di sole due lunghezze dalla capolista Fiorenzuola. Dal Capoluogo della Valdarda si mobilitano oltre 600 fiorenzuolani per sostenere Bertelli e C. in quel di Orzinuovi. La partitissima delude le attese. Il Fiore è sconfitto di misura per una rete a zero. I ragazzi di Masi accusano il colpo e per loro inizia un inesorabile fase calante. Nel girone di ritorno perde la rivincita contro il Sant’Angelo di mister Aristide Guarnieri, di bomber Spelta, di Virginio Gandini. Finisce 1-0 per i barasini con rete di Pischetola. Il sogno della promozione in serie C2 svanisce ma i rossoneri riescono a togliersi la soddisfazione di battere l’Orceana nella gara di ritorno disputata al Comunale davanti a 2000 spettatori. Una memorabile doppietta di Talignani stende la capolista. L’arbitro di quella gara è il celebre Cesari da Genova. Il Fiorenzuola concluderà il campionato al 5° posto con 33 punti, ed è la squadra del girone che ha realizzato più reti: 42. Talignani è consacrato capocannoniere del girone con 20 sigilli. Bertelli è più sotto a quota 10. Grande soddisfazione per aver portato a casa tutti e tre i derby della stagione contro il Fidenza. Quello di coppa e i due di campionato. 2-0 all’andata e 2-0 al ritorno con identiche marcature: Talignani-Granaglia. La squadra dell’Asinello allenata da mister Bacchini conclude all’ultimo posto con 17 punti . L’Orceana è promossa in serie C2. Da segnalare l’attaccante principe del Chievo: Sartori (9 gol per lui) che diventerà dirigente dei gialloblu negli anni d’oro della serie A. Nel Pescantina militavano gli ex biancorossi Zanotti e il portiere Veneziani.
Per Fiorenzuola erano gli anni delle accese partite contro il Sant’Angelo, dei gol di Talignani, dei derby dei due Borghi, dell’ingresso in gradinata a 6.000 lire, della partita del Fiore in replica al lunedì su Telelibertà alle 21.30, delle trasferte in Fiat Uno, di un sogno chiamato C2.
FORMAZIONE TIPO: Brevi, Mazza, Rosati, Ferrari, Vetere, D’Adda, Porcari C., Granaglia, Livardi, Talignani, Bertelli. A disposizione del tecnico Masi: Maucci, Petrolini, Mussel, Porcari M., Panzetti.
1984/85. E’ la stagione della tragedia allo stadio Heysel di Bruxelles prima della finale di Coppa dei Campioni vinta dalla Juventus per una rete a zero sul Liverpool.
E’ l’anno del repubblicano Ronal Reagan al potere negli Usa. In Unione Sovietica, Mikhail Gorbaciov è il nuovo segretario del Partito Comunista. Al bar, la tazzina di caffè costa 600 lire. Impazzano gli U2 nelle hit parade. E’ l’anno della tragedia dell’Achille Lauro. Pazza Primavera; a Fiorenzuola il 1° maggio 1985 la colonnina del termometro segna –2 °C. Nasce la Società Sportiva Rugby Fiorenzuola. Un pericoloso incendio sulla via Emilia provocato da un incidente stradale che ha rischiato di mandare in fuoco mezza città.
Lo scudetto lo vince a sorpresa una provinciale: il Verona dei miracoli del presidente Celestino Guidotti e del tecnico Osvaldo Bagnoli. E’ la stagione del boom di Diego Armando Maradona con la maglia del Napoli e del flop del brasiliano Socrates Brasileiro de Oliveira nella Fiorentina. La Roma divorzia dall’asso brasiliano Paulo Roberto Falcão.