martedì 17 marzo 2009

Trasferte e Aneddoti vari

TRASFERTA A TRIESTE (1993)
Grazie Papua, mi hai fatto tornare con la mente un pò indietro nel tempo. Nella foto a Trieste siamo presi un pò troppo da lontano e non riesco a riconoscermi, ma nelle foto in mio possesso scattate da dentro il settore si; stiamo parlando di 13,5 anni e 20 Kg fa... Come hai già ricordato tu, 9° giornata, 1° anno di C1 e FIORENZUOLA CAPOLISTA! Se non ricordo male quella fu l'ultima apparizione di SGRO' con la maglia dell'UESSE, poi fu prelevato dall'Atalanta. Vincemmo 2 - 1 con gol di CRIPPA e TRAPELLA. Ricordo che a fine partita gli ULTRAS TRIESTE contestarono la propria squadra e chiamarono i nostri giocatori sotto la curva FURLAN. E i nostri ci andarono! Poi tutta la squadra venne sotto il settore ospiti ad applaudirci. Uscimmo dallo stadio tra gli applausi di tutto il Nereo Rocco. Alcuni giorni dopo su un giornale a tiratura nazionale pubblicarono una lettera di un tifoso triestino presente alla stadio che raccontava la bella domenica di sport vissuta al Rocco sottolineando la presenza di alcuni tricolori e dello striscione NOI SOGNAMO: ISTRIA ITALIANA tra i tifosi del Fiorenzuola. In quel 07/11/93 esordì lo striscione RUSTY NAILS da trasferta; lo pitturammo a pennello il sabato pomeriggio finendo praticamente al buio (si noti la sbavatura della striscia centrale nera nella "U", è opera mia: quanti nomi!), e venne fatto asciugare la notte giusto in tempo per la trasferta per la quale partimmo al mattino, credo verso le 7.30 - 8 visto che arrivammo a Trieste in tempo per mangiare qualcosa prima di andare allo stadio. In settimana c'era stata la svolta del cambio nome da ULTRA' FIORE a RUSTY NAILS FIORE, decisione maturata in seguito ai fatti di FIORENZUOLA-MANTOVA di tre settimane prima (17/10/93). Il nome RUSTY NAILS fu scelto in modo poco democratico (non piaceva praticamente a nessuno dei "vecchi") da S.N. il nostro capo e "guida spirituale" di allora. A Trieste erano presenti: - lo zoccolo duro degli UF / RN, - io e altri 2-3 membri del piccolo sottogruppo NEW REBEL GENERATION (striscione che comparve solo in quella stagione poi ci sobbarcammo l'impegno di portare avanti il gruppo RUSTY NAILS vista la decisione dei più vecchi - si fa per dire, erano tutti tra i 22 e i 25 anni - di mollare), - gli SNACK BAR SUPPORTERS, - il club fedelissimi (gli anziani), con il quale si organizzava sempre il pullman
Jameson
Il castello di San Giusto a Trieste
Premetto ... abbiamo un po´ bevuto .... e perció puo´ essere che mi sia anche dimenticato qualcosa.Non mi ricordo a che ora siamo partiti ma sono sicuro di avere rimosso gli insulti dei miei ....So che arriviamo andiamo a finire in un baretto su una piazza molto trafficata con gli UTS. Mi ricordo Pannocchia, Lenticchia, Sara, un tipo grosso con i capelli lunghi (forse Uli). Si beve ... e forse Jameson beve solo whisky ... correggimi ... io e SN birra, prosecco, di ogni di +. Nel pomeriggio arrivano (oppure li cerchiamo) anche Giuliano e Gabriele Mangano o non ricordo se andiamo a mangiare una pizza da loro (Corsaro? Veliero? oppure era il nome della piazza .... booooh!).Va beh ... il clou e´quando andiamo su a S.Giusto in un Catobis /Gazebo zeppo di cimeli locali e di vecchi triestini. Lingua parlata: Rigorosamente dialetto!Una atmosfera indimenticabile (sicuramente c´era pannocchia con noi) e bellissima nella sua autenticitá. Anni dopo ho cercato quel posto, ma mi dissero che era chiuso, ora invece mi sono giunte notizie sulla sua riapertura. Io so che mi sono fissato su una carta geografica dell´Italia dopo la prima guerra mondiale. Bevuti numero indecente di "spritz" ... arsura.... Dopo di che si va un po´ a zonzo per la cittá e poi .... Partita: curva chiusa, tutti in tribuna, striscione RN, vittoria Coppa Italia alla TS sul Perugia. Ritorno: eravamo partiti armati di un salame (prego confermare) offerto da SN e mi sa che ce lo siamo mangiati durante il ritorno.La mia versione é passibile di correzioni !
dude

E si bevevo solo whiskey già allora... anche se non mi ero ancora specializzato sugli irish e sul Jameson in particolare. Forse bevevo Jhonny Walker. Bidonai la scuola quel giorno (avevo una mezza gita in giornata alle 5 terre, mi pare) per venire su a Trieste con voi. Ero contentissimo e fiero che il bordialone mi volesse parte di quella delegazione. Il salame non me lo ricordo ma sicuramente hai ragione. Mi ricordo che Stefano in autogrill prese una confezione da litro di yogurt e mentre guidava la teneva in mezzo ai gamboni, ogni tanto ci dava una ciucciata. Lo bevve tutto. Ad un certo punto esclamò: ormai sono un fermento lattico!Bellissimo davvero quel locale caratteristico su a San Giusto.Panocia l'ho rivisto altre volte, e anche la Sara. Lenticchia non l'ho più visto.Uli è Giuliano, suo fratello Gabriele purtroppo non c'è più...
Jameson (nella foto sopra)
Triestina-Ternana, Curva Stefano Furlan, in balconata a sinistra si intravede lo striscione RN

TRIESTINA-TERNANA 2-0 (1995/96)
...i primi contatti ci sono stati nel primo anno di C1 (93/94) con Stefano N. ancora alla guida degli U.F. appena trasformatisi in Rusty Nails. Della vittoriosa trasferta di Trieste col Fiorenzuola capolista e della bella accoglienza ricevuta ho già parlato e postato le foto nell'aneddotico rossonero. Dopo quella magica trasferta ci furono dei contatti tra Stefano N. e alcuni U.TS e verso aprile del '94 andammo su in tre (Giovanni B., Stefano e io) un giovedì per la finale di coppa italia di serie C tra l'Unione (così viene chiamata la Triestina dai supporters giuliani) e il Perugia (bidonai una gita alle 5 terre con la scuola quel giorno per andare a Trieste). Negli anni successivi io il Vedo e altri tenemmo i contatti e ricordo che andammo a Trieste in occasione di Triestina-Ternana in C2 (la partita di quella foto che postato Papua, il Fiore era ancora in C1 e c'era la sosta) dove ci fecero persino attaccare lo striscione in curva Furlan, e in altre occasioni (ricordo un Triestina-Vicenza in B, i play off per la C1 con il Mestre a Mestre poi tutti a Trieste a festeggiare con loro, Triestina - Lucchese play off per la B, Triestina-San Donà a Mantova play off per la C1). In più siamo stati, negli anni delle trasferte impossibili in 2, a Trieste al seguito del Fiore 2 volte. Una di queste in un posticipo di lunedi sera in diretta su Raisat dove però il settore ospiti risultò copletamente vuoto in quanto noi 2 eravamo in curva con loro.Negli ultimi anni di C2 in occasione di un Fiorenzuola - Triestina facemmo una bella amicizia con un gruppo di ragazzi coi quali ci sentiamo ancora adesso che però non facevano parte del direttivo ma che all'epoca seguivano abbastanza assiduamente l'Unione. Nel frattempo però perdemmo i contatti con gli altri U.TS. In occasione delle sfide tra il fiore e loro spesso andavamo su il giorno prima e venivamo ospitati da loro e viceversa.L'episodio che ha menzionato Papua del 2003/2004 non è del tutto corretto. Il Fiore giocava in casa con il Voghera di Rastelli (era il Rastelli day con la coreografia con scala e fragole di polistirolo) e la Triestina era di scena a Piacenza. Due nostri amici di trieste erano arrivati al sabato ospiti a casa mia e del Vedo. Il gruppo che arrivava col treno sapendo della loro presenza a Fiorenzuola, telefonò al nostro amico dicendogli che avevano pensato di scendere anche loro a Fiorenzuola. Non avevano voglia di arrivare troppo presto a Piacenza e stare delle ore in compagnia dei poliziotti. Pensammo di portarli da Imo. Dovevate vedere le facce stralunate dei fiorenzuolani sul corso quando attraversammo Fiorenzuola in corteo.
Jameson


TRASFERTA A LECCO (1993)Quanti ricordi! La trasferta di Lecco del 4 aprile 1993 – 25^ giornata – è ancora oggi una delle migliori trasferte a livello numerico e di tifo dai tempi degli ULTRA’ FIORE (1990), sicuramente una delle 2-3 trasferte più belle che io abbia mai fatto. Non eravamo in 200 in curva sud a Lecco in quanto sui 2 pullman (pieni) c’erano in tutto una sessantina di ragazzi, il resto erano i vecchi che però andavano sempre in tribuna, poi c’erano le macchinate ma onestamente altre cento persone in auto mi sembra esagerato. Il colpo d’occhio comunque non era niente male con circa 60-70 ragazzi in piedi a cantare per tutti i 90 minuti sotto una pioggia incessante. Ricordo che nell’intervallo un fotografo che era in campo ci disse che eravamo la migliore tifoseria vista a Lecco in quella stagione. La partita era di quelle veramente importanti visto che difendevamo il secondo posto in classifica (salivano in C1 le prime due classificate, non esistevano ancora i play off) proprio sul campo della diretta inseguitrice staccata di un solo punto. Infatti dopo aver chiuso l’andata al 7° posto in classifica (-10 dal Mantova 1° e -4 dal Lecco 2°) avevamo completato la rimonta scavalcando il Lecco proprio la domenica prima dello scontro diretto grazie al successo casalingo per 3 a 0 contro il Trento e alla contemporanea sconfitta del Lecco a Castelfranco Veneto contro il Giorgione.
Classifica al termine del girone di andata 17^ giornata (le vittorie valevano ancora 2 punti): 28 – MANTOVA 22 – LECCO 21 – CENTESE 21 – GIORGIONE 20 – NOVARA 19 – SOLBIATESE 18 – FIORENZUOLA, VARESE E CASALE …
Classifica dopo la 24^ giornata: 34 – MANTOVA 31 – FIORENZUOLA 30 – LECCO 29 – GIORGIONE 28 – NOVARA, CENTESE …
Tornando alla trasferta, arrivammo a Lecco al mattino intorno alle 10.00, se non ricordo male. Noi ragazzini andammo in giro per Lecco per i cazzi nostri e mangiammo al sacco i panini preparati dalle nostre brave mamme (la maggior parte della comitiva andò al ristorante o in pizzeria ma noi non avevamo in tasca tutti i soldi di cui dispongono i ragazzini di oggi tanto che a volte si rinunciava anche alla serata per tenersi i soldi per la trasferta). All’orario stabilito, dopo aver fatto un po’ i locchi in giro, ci ricongiungemmo tutti, salimmo sui pullman e partimmo alla volta dello stadio. Da segnalare ad inizio partita o inizio secondo tempo, non ricordo più bene, il lancio di un raudo nei pressi della nostra area piccola, proprio vicino a SERENA, da parte di uno di noi chiaramente un po’ in bevuta. Attimi di paura in curva quando il portierone rossonero ,incurante, si chinò, lo raccolse e lo gettò oltre la linea di fondo. Per fortuna il petardo si era spento probabilmente grazie al campo inzuppato d’acqua. La partita fu bella e ricca di emozioni nonostante la pioggia abbondante, lo 0 a 0 confermò il FIORE al secondo posto, posizione che non mollò più fino alla fine del campionato culminato con la storica promozione in C1. Noi tornammo a casa soddisfatti della trasferta in riva al lago e bagnati fradici per aver preso l’acqua senza ombrelli dal mattino alle 10 fino a fine partita. Arrivato a Fiorenzuola ero cosi bagnato che avevo fin le mutande inzuppate d’acqua. Ma ne era valsa la pena! Come vale la pena oggi andare a Noceto in eccellenza e tornare a casa bagnati (e sconfitti!) come in quel lontano 4 aprile del 93. AVANTI FIORE!!
Jameson
Giocare al "Rigamonti-Ceppi" di Lecco fa sempre un certo effetto. Ecco il panorama offerto dalla curva Lecchese agli inizi degli anni 90' per chi sta nel settore ospiti. Sembra fare il tifo anche l'imponente monte Resegone....


Montevarchi-Fiorenzuola 2-2
(12 maggio 1997)
MARCATORI: Consonni (F) al 27' p.t., Morbidelli (M) al 27' s.t., Baronchelli (F) al 44' s.t., Di Sole (M) al 45' s.t.
NOTE: spettatori 1.500 circa, incasso di 27 milioni. Ammoniti Labardi e Morbidelli. Angoli 7 - 2 per il Montevarchi.
Se non sbaglio era la penultima giornata. Volevamo fare invasione per le maglie ma gli sbirri ce la vietarono.Entrambe le squadre erano salve, partita quasi inutilePullman da 30 da Fiorenzuola con i "fedelissimi" e 7 U.F. Rusty Nails (Io, Roberto, Colomba, Vedo, Drughi, Lino e un giovanissimo Luca S.)Mi ricordo che ci divertimmo moltissimo. Pranzo al sacco a Montevarchi con partitella 3 contro 3 in un giardino in città.

Jameson

TRASFERTA A SORA
07-05-2000 C2 GIRONE B / 33esima GIORNATA Fiorenzuola e Gubbio hanno 2 punti di margine sulla zona play-out a due giornate dalla conclusione. Fiorenzuola di scena a Sora contro la locale formazione già condannata a disputare gli spareggi per non retrocedere: prestazione indecorosa con pesante sconfitta per 3 a 0 senza grinta, senza palle, una vergogna. Formazione: 1) BERTACCINI 2) LAURETTI 3) MARCUCCI 4) SPERANZA 5) GORRINI 6) GROSSI 7) DI MATTEO 8) LIBERTI (dal 1' s.t. Caminati) 9) MERDA (LUCIANI) (dal 30' s.t. Pizzelli) 10) CONSONNI 11) LAURIA Per fortuna il Gubbio batte la Triestina seconda in classifica e in lotta per promozione diretta e si salva con una giornata di anticipo, All'ultima siamo in casa proprio contro il Gubbio e ci salviamo vincendo 1 a 0 grazie all'atteggiamento a dir poco arrendevole dei nostri avversari. La trasferta: Il ritrovo è fissato per le 6.00 al piazzale dello stadio. Siamo in 3: io, il Vedo e Alessandro di PC. Prende su l'auto il Vedo che passa a prendermi puntuale un pò prima delle 6. Mi ha assicurato il giorno prima che non avrebbe fatto tardi sabato sera, salvo poi ammettere, nel ritorno quasi a casa, dopo aver guidato tutto lui senza cambi, di aver tirato dritto. Facciamo un paio di soste in autogrill, percorriamo il grande raccordo di Roma, proseguiamo verso sud fino a Frosinone dove prendiamo l'uscita. Sora si trova nelle montagne in provincia di Frosinone, ancora una trentina di Km, credo. Arriviamo intorno alle 11.30. Facciamo in tempo a fare un giro per la squallida cittadina quasi deserta, andiamo a mangiare una pizza e poi ci dirigiamo verso lo stadio. Partita vergognosa, da dimenticare con il Fiore in cerca di punti salvezza travolto da una squadra che non ha obiettivi e che si sta già preparando ad affrontare i play out. Rimangono la soddisfazione di aver fatto presenza anche stavolta e il piacevole ricordo di una giornata campale con partenza alle 6 del mattino e arrivo stremati intorno a mezzanotte. Soldi spesi: tanti, però ci siamo divertiti e siamo consapevoli che con questo entusiasmo e questo attaccamento andremo avanti ancora per molti anni in attesa che torni anche negli altri la passione o che si affaccino ragazzi nuovi a darci man forte.
Jameson

Di S.N. (leader degli U.F. anni 90') vi posso dare un'altra chicca del passato...ci obbligava ad andare alla domenica mattina alle 10.30 allo stadio per attaccare gli striscioni...eventuale pranzo al sacco sugli spalti...presentarsi almeno un'ora prima della partita(se mancavi all'appuntamento mattutino)...all'inizio del secondo tempo tutti presenti in gradinata...(e non al bar come succede oggi)...altrimenti volavano di quei nomassi dalla A alla Z...
Dany....king of burp
Al mattino ci faceva venire nelle partite di cartello, non sempre. Anch'io e un mio amico avevamo preso una barca di nomi al Bentegodi di Verona (contro il CHIEVO) dal M. perchè nell'ntervallo eravamo andati in giro per lo stadio e quando la partita era ricominciata non eravamo li a tifare. Hai ragione Dany erano altri tempi. Noi ragazzini avevamo più rispetto dei più vecchi, prendavo gli ordini e li eseguivamo, prendavamo i nomi e stavamo zitti... adesso non si può più, ci ritroveremmo in tre. Però non è che si facesse proprio un tifo della Madonna a quei tempi. La novità della C1, la vetta della classifica, la partita su Tele+, gli scontri al vertice con Spal, Bologna, Mantova... bella fatica. Però se ti ricordi nelle partite normali eravamo sempre i soliti a cantare ed eravamo veramente pochi! Nell'anno della promozione in C1 in trasferta eravamo sempre in una quindicina di ragazzi non di più, fatta eccezione per la trasferta di Lecco (ho parlato di quella trasferta in queste pagine). Io penso che siamo meglio adesso. In serie C ho visto la gradinata piena molto spesso, piena di spettatori normali, ma calda come in Fiorenzuola-fidenza dell'anno scorso non l'avevo mai vista. Ai vecchi tempi il pullman si faceva grazie ai Fedelissimi, da soli non saremmo mai riusciti. Adesso ci siamo solo noi e sono già quattro anni che ce la caviamo egregiamente pur con alti e bassi.
Jameson

Grande stagione quella culminata con gli spareggi-salvezza con la Bergamasca (2002/03)Secondo me in casa c'erano 800 persone minimo. È l'anno che ha segnato il ritorno del tifo organizzato in casa e in trasferta. Beh, io dovrei ricordare la trasferta nel settembre 2001 a Sassuolo, trasferta fatta di nascosto dei miei, il ritorno era previsto per le 19.00 ma la vittoria del Fiore ( 3 a 0 con gol di Luciani, Parma e Lanati ) e un'incidente in autostrada, ritardano di almeno un'ora il ritorno a casa. SENZA NOMI CHE HO PRESO
Piccolo Kempes

TERAMO - FIORENZUOLA 1 - 1 (Gorrini)5^ giornata di ritorno, campionato di serie C2 girone B 2001/2002
Come spesso succedeva in quegli anni, anche (e a maggior ragione, vista la distanza) per la trasferta in oggetto siamo in due. Io e il VedoLa partenza è fissata per il mattino presto, sei - sei e trenta. La trasferta è di quelle lunghe, per l'esattezza la più lunga che abbiamo mai fatto dopo SORA (475 KM contro i 590 di Sora, 5 ore abbondanti compreso le soste per la colazione e per sgranchirci le gambe).Arriviamo a Teramo intorno alle 11, in tempo per fare una vasca in centro (l'impressione, rafforzata anche dal fatto che non c'era in giro anima viva, è di una squallida e brutta città), troviamo un ristorantino da spender poco e finito di consumare il nostro pasto torniamo all'auto e ci dirigiamo verso lo stadio. Ad attenderci davanti alla curva ospiti ci sono 20/30 poliziotti in tenuta antisommossa giunti appositamente da Roma. Ecco come vengono spesi i soldi del contribuente! Se si fossero informati un attimino avrebbero scoperto che in quegli anni a Fiorenzuola non c'era tifo ma soltanto due disperati che non intendevano mollare. Se poi avessero dato un'occhiata alla classifica avrebbero scoperto che il Fiore era in zona retrocessione, quanti tifosi ospiti potevano aspettarsi? Ci spiegano che lo sportello degli accrediti è dalla parte opposta, sul lato della curva di casa. Ovviamente gli sbirri se ne fregano e ci incamminiamo da soli (non gli abbiamo chiesto niente, s'intende) a ritirare gli accrediti. La partita finisce a sorpresa 1 a 1 (è bene ricordare che il TERAMO di bomber Mirtaj è primo in classifica) con pareggio del Fiore da parte di Gorrini che si becca anche dei nomi (da noi) per non aver nemmeno esultato verso di noi visto che ha segnato proprio sotto la curva ospiti.Ma il vero clou della giornata lo offro io.Durante il secondo tempo mi viene un improvviso attacco di cagotto dal quale non posso resistere e quindi mi avvio verso il cesso. Occorre precisare che i cessi della curva ospiti di Teramo sono sotto il livello del suolo e non c'era la luce in quanto sembrava non li avessero mai finiti. Scese quindi le scale, entro nella stanza dove ci sono i lavabi, stanza nella quale la visibilità è già scarsa. Nelle stanzette con le turche è proprio buio pesto nel senso che non si vede neanche il buco e non sai dove stai mettendo i piedi e quindi decido di non addentrarmi. Come posso fare? La decisione da prendere è di quelle urgenti. Lì per lì non vedo altra soluzione che farla nel lavabo. "Tanto è liquida, se apro il rubinetto poi va giù tutta", ho pensato. Intanto che ci sono piscio anche li davanti a me sul pavimento e dopo essermi pulito con dei fazzoletti di carta (ne porto sempre con me un pacchetto) ed essermi tirato su le braghe, apro il rubinetto e mi accorgo che i tubi flessibili di scarico dei lavabi non sono mai stati collegati a muro e va tutto per terra. Richiudo subito e me ne torno sugli spalti per il finale di partita.Il viaggio di ritorno procede senza intoppi fino a quando decidiamo di vedere quanti Km fa la mia macchina in riserva. Si accende la spia dopo l'uscita Pesaro/Urbino, facciamo ancora un pò di strada e al passaggio in prossimità di un'area di servizio decidiamo di provare ad arrivare a quella successiva, segnalata a 30 Km di distanza (il problema è che ne avevamo già fatti parecchi con la riserva accesa). Durante un sorpasso non la sento più, non arriva più gasolio. Per nostra fortuna l'uscita di Faenza è proprio lì e con lo slancio riesco a prendere l'uscita ma non ad arrivare al casello in quanto lo svincolo è in salita ed in curva. Proviamo a spingere la macchina in cima alla salita e poi un automobilista si offre di accompagnare il Vedo ad un self service a riempire una bottiglia e lo riaccompagna al casello. Da lì in poi, se escludiamo una mezz'ora abbondante di coda per un incidente sulla A1, fila tutto liscio. Non ricordo a che ora siamo arrivati a casa, ma era tardissimo.Dopo essermi sputtanato completamente, saluto caramente tutti.
Jameson

Jameson => tu x chi tieni ... oltre al Fiore ? Vediamo un po´ se ti tano
Papua => lo striscione RotSchawrzenBrigaden non era il ns, ma successivo.Quelle RSB non avevano nulla .... non hanno fatto in tempo
Bella la foto di Campari!Trasferta di Albenga: non c´eroTrasferta di Lecco: c´ero, ma non mi sono divertito particolarmente
Trieste: mitica ! forse c´era anche Jameson? Jameson c´eri? beh fá li stes ... io c´ero ... ancora sotto spirito dopo una serata da paura!Esponiamo lo striscione "Noi sogniamo Istria Italiana".... parte un applauso dallo stadio.... ma non capiamo subito, lo spostiamo - chiudi e apri - e riparte un applauso ancora + forte ... a quel punto abbiamo realizzato che il messaggio era gradito e molto.Grandissima partita del Fiore, che si porta in testa alla classifica. Lo stadio ci applaude ancora e noi applaudiamo loro. Mi viene ancora la pelle d´oca! Indimenticabile tributo degli UTS alla ns uscita.Il Mitico "Balen / Balotta" Zardi che si é fatto N bianchi ... con coro "OOOOOOOO Bianco !" Fra l´altro c´erano 2 pirla di UVE che aspettavano il treno speciale da Fiorenzuola ... ma mamma che 2 mongoli ! La risposta é stata "ma sa sum in sinquanta cul veci !!!"I due di Venezia quanto hanno visto come si metteva con gli UTS sono partiti e non li abbiamo + visti ... perso nulla ! Del ritorno in pulman non ricordo nulla Trieste rimane sempre nel mio cuore
dude
trasferte ad albenga e a lecco...che bei tempi!! c'ero ad entrambe...ad albenga prese il via la stagione dei tifosi rosoneri,quella che ancora e' attuale,con i dovuti ricambi.siamo nati li,anno 1990.a lecco,nel 93,ci siamo cagati un po' addosso (la loro tifoseria,era anni luce avanti alla nostra,ma nel complesso,abbiamo tenuto abbastanza bene).se ricordo bene,abbiamo rubato una partita abbastanza strana...1-0 per noi,gol di pompini,dopo che loro avevano attaccato 85 minuti su 90.sto andando a memoria,nn vorrei aver fatto confusione...l'amico the dude forse potra' essere piu' precisocaste

Quella di leffe con la neve è del 93/94. Io ricordo diverse macchinate, ma il pulman non me lo ricordo. C'era anche mio fratello ed io il Mangia e Dany...king of burp eravamo in macchina con lui. Era l'antivigiglia di Natale. A Leffe c'era un casino di neve e anche in autostrada al ritorno incontrammo una mezza bufera di neve che veniva giù di traverso, con una visibilità scarsissima. Ricordo che il Colomba si era girato leggermente con la sua Golf e aveva leggermente strusato il guardrail. Quella di quel coro sul pullman era di un paio d'anni dopo, c'era già il drughi e gli altri, ma non credo si tratti di leffe.Quella di Bergamo col leffe dove conquistammo i playoff è del 94/95.In entrambe le occasioni presenti in buon numero gli amici della Torcida Viola Virescit.
Jameson

La Torcida Viola VIRESCIT BERGAMO fra la fine degli anni '80 e gli inizi dei '90
Dunque, dunque, lo spareggio. Resta una giornata memorabile, comunque. La formazione è composta dal sottoscritto, The Dude, cugino di The Dude (detto Zandro Porto di Genova, altro desaparecido servo della gleba...), e siur Rastelli (desaparecido pure lui, neopapà, ma niente a che vedere con il Rastelli a voi tanto caro). Auto ufficiale: la Regata del siur Rastelli, con il cellpohan nelle portiere a 30 anni dall'acquisto...Arriviamo al Dall'Ara e, scesi, incrociamo Franco Ligas, inviato Mediaset, che al tempo faceva il coglione e cantava a Mai dire gol. Gli chiediamo se ci fa un cantata, sorride, ma col cazzo che canta. La truppa però si divide: io, che essendo un fighetto devo rigorosamente vedere la partita all'altezza della metà campo, e Rasti andiamo in gradinata e capitiamo vicino al Rastell a voi tanto caro (giuro sulla Luna, che poi sarebbe il mio cane), mentre The Dude e cugino vanno in curva.La partita va come va, al ritorno io sono comunque contento di aver vissuto quella giornata, The Dude non biascica parola. Però, cazzo, Nitti da figa, a due cm dalla porta si tira!
dude

ok da buon "giacadur" mi ci metto e ve la raccontonel ´94 stavo facendo il militare in Baviera nei camerieri e "catta sú" d´assalto.una sofferenza fare l´emigrante ... internet era agli albori, informazioni via fax .... giuro.comuque mi sembra di ricordare che stavo lavorando (ovviamente di domenica) in uno dei migliori caffé (ma da mat!) della cittá ed ero d´accordo che Nikos mi avrebbe chiamato x dirmi il risultato finale dello spareggio. Nikos - ora é storia - chiamó.Bisogna organizzare il viaggio. Vado in consolato, ufficio militare x farme fare la licenza .. tutto ok. ... dico "dai che si mette bene!" Il culo volle peró che quello fosse il primo week end di ferie x il nord europa TUTTO = autobrennero intombata di gente .... treni ... lasum pérd .. aerei .... a sum mia al fió d´agnelliUna amica di famiglia doveva scendere a Roma e mi dice: "se voi accompagno fino a Fiorenzuola, ma non facciamo la brennero, facciamo un giro alternativo". ... va ben!Monaco, Romantishe Strasse (non era una bella figa), Füssen (castelli di Lüdwig), entriamo in Austria, Imst, prendiamo per la Svizzera (Sankt Moritz / Coira) e poi prendiamo il Passo Resia.In picchiata giú x la Val Venosta, Merano, Bolzano Sud, étta étta atto utto ´Mona, Vedar, Pedar, Magiur ... ´Nzuola! Arrivo Ore 20 - partenza da Monaco di B ore 14 ... due balle della madonna ... va beh, mi consolo con serata scaccia figa da IMO (quando ancora era in zona piscina) e poi Snack ... dove peró qualche cosa di passabile c´era ...Per il giorno dopo vale il racconto di Nikos + Mario Taron.Dopo la partita (che non ci siamo venduti ... ma ce la siamo mangiata ... e la corale ha gufato un casino ....) non dico una parola, proprio non mi vengono, mi faccio portare in stazione dove devo prendere il treno x tornare a München.Mangio una triste pizza da solo, salgo il cuccetta muto come un pesce alle ore 22. Arrivo a Monaco il lunedí mattina alla 07.00 stanco ma incazzato e vado a lavorare ... un po´suonante ...Notare che la domenica mattina mi ero fatto uno striscione usando uno lenzuolo che avevo chiavato nello studentato cattolico dove abitavo .... Le povere suore non penso se ne siano mai accorte .Lenzuolo doppio in quanto da piumone ... lungo circa 5 metri .. tutto organizzato!Ricordi pessimi ... Nikos non capisce un cazzo... ma non ha mai capito un cazzoRastelli Matteo era allo spareggio con il pullman organizzato dallo Snack, confermo. C´erano anche delle foto.DUDE = Giaccadur! anzi lancio l´idea di produrre una faccina con la giacca .. se possibile
dude
Spareggi di Pandino: mi ricordo la prima partita sotto un´acqua bestiale. Avevamo smembrato la batteria di Giovanni Campari (quello del bar Darwin) per fare bordello. Nemmeno mi ricordo il risultato, forse avevamo vinto. Gli striscioni (di stoffa!!!) erano bagnati e pesavano non poco. "Forza Fiore vinci per noi supporters" mi ha tenuto freddo per tutta la partita. Viaggio in pulman. Tifo penoso.Mi ricordo di essermi fatto fare da mia madre, all´epoca era una primizia, una sciarpa/foulard in raso rosso con appiccicato con la carta adesiva nera la scrittá ULTRA´ FIORE ... che nessuno capiva e mi prendevano anche un po´ per il culo ...Avevo visto qualcosa di simile in tele dagli ultra (aimé) della ROMA (all´epoca erano ancora i CUCS) che aveva appena vinto il 2° scudetto. la seconda partita degli spareggi di Pandino sono partito con il papá di un mio amico, ci siamo accodati ad un pulman che sembrava quello dei Fedelissimi, invece era quello dei pellegrini che andavano a Caravaggio... ritardo di 20 min. Giornata di sole. Tifo penoso. Non mi ricordo + il risultato, penso si vinse con un rigore parato. Io ero ancora alle medie, in 3° e mettemmo fuori dalla finestra una bandiera rossonera.

Lo striscione dei Fedelissimi a Sant'Angelo Lodigiano, in Interregionale stagione 1984/85.
Alba Pianura: era lo stesso anno, semifinale di coppa italia. Invasione di napoletani, occupano tutta la tribuna coperta .... praticamente hanno giocato in casa. Bel tifo. Colori Bianco Azzurri. "Noi" ragazzi ed adolescenti sui 3 gradini. Tifo penso penoso. Avevo un bel tricolore residuato di Spagna 82 con una "D" rossonera sul mezzo. Ad un certo punto dalla tribuna coperta si vede volare un tamburo dei napoletani contro i fiorenzuolani. Qualcuno cade, un po di rissa (qualche minuto).... poi basta. Usciamo e la bici di Giovanni Campari (vedi sopra) é completamente "frognata". Parlaimo con i napoletani che comunque non erano antipatici. Risultato 1:1La rissa sembra sia stata scatenata da qualcuno dei Fedelissimi (donna) che abbia fatto le corna (per cosí poco .... ) ai napoletani. Rispetto a quello che si vede adesso é tutto molto naiveFidenza: inizio stagione, derby di coppa italia che penso vinciamo, li prendiamo ben bene per il culo e passiamo il turno. Inizia il campionato, io sono via con i miei e non posso andare. Fiorenzuolani in gruppo. Tifo buono ... fuori casa ... a gran voce viene richiesto un "giro della morte ad Ennio" (all´epoca c´era quella una delle evoluzioni preferite del mitico): ovvero Ennio fa roteare il baccio con pugno a velocitá sempre maggiore fino a quando non caccia un urlo e tutti gli altri gli vanno dietro.Bene, questa é benzina ... la scintilla se non sbaglio é che non vogliamo restituire il pallone o che ci scherziamo un po´. A quel punto partono un po´ di pugni e spintoni ... e mi dicono che un po´é durata. Pareggio. Al ritorno vengono i fidentini a Fiorenzuola in un po´, agguerriti e forse con qualche ultras del PR, le Rotschwaerzen Brigaden si cagano sotto un bel po´ rimaniamo in 3 gatti ed é la fine di quel ciclo. Alcuni preferiscono andare in discoteca (alla domenica pomeriggio!!!!') altri beccano un paio di fighe scionse e dicono "ciao", quelli che si cagarono addosso non si fecero vedere x un bel po´.Ci si rivede con il Sant´Angelo, e la voglia di fare tifo nel frattempo é tantissima!Grosso problema: il Piacenza attraeva + del Fiore e molti ragazzi diventarono Ultras o tifosi del Piacenza. Noi i soliti 4 gatti. Per questo non tifo PC, mi é indifferente. Ora gli UF mi sembrano un po´ di + e con + "appeal".
dude

La gradinata del Comunale in ebollizione in serie C contro i grigi dell'Alessandria


LE TRASFERTE PIU' BELLE IN ECCELLENZA1) Viadana, prima giornata 2005/2006; un acquazzone terribile, bagnati fradici, in mutande con i panni stesi sulla rete ad asciugare, siamo rimasti in gradinata a tifare per tutti i 90 e più minuti. La doppietta di MARCO ORRU che ha ribaltato il risultato negli ultimi 5 minuti è stato il giusto premio ed ha reso la giornata indimenticabile così come i suoi tuffi nelle pozze d'acqua a bordo campo a fine partita sotto di noi.2) Anzolavino quest'anno. Mi sono divertito tantissimo3) I due derby di fidenza (più il primo del secondo) e Bagnolo e Santagostino del 2005/2006 con il pullman pieno sull'onda dell'entusiasmo del dopo derby. Soprattutto santagostino ha dell'incredibile in quanto era una partita contro una squadra di bassa classifica ed era la trasferta più lunga.Casalmaggiore è un discorso a parte... e chi se la scorda più! (anche se ero pieno)Jameson

Tralascio Casalmaggiore. Troppo facile dire che è stata la trasferta + bella.Non sono neppure quelle dei derby di Fidenza, o l’esodo di Noceto del 2007 (quanto era piaciuto il mio volantino).Sono quelle di Zibello, nella bassa parmense, a un tiro di schioppo dalla Nostra Fiorenzuola.La prima, in un caldo pomeriggio di agosto del 2005. Siamo partiti in quindici dalla piazza del mercato per andare a tifare sopra un argine del fiume Po. Dietro alla porta di Tabloni. Le discussioni se appendere alla recinzione distante lo striscione oppure stenderlo sulla pendenza dell’argine.Il campo a forma di trapezio.La traversa. Avevo un compagno di scuola a Zibello che adesso non c’è più. Un giorno mi aveva detto che la piena del Po gli aveva fatto sparire il campo da calcio. L’acqua era arrivata a lambire la faccia interna della traversa. Guardo e riguardo la traversa. Ciao Marco.E’ la prima gara ufficiale del Fiore in Eccellenza. Dallagiovanna in panchina, dolori all’anca. Giovati in mezzo. Sozzi sulla fascia. Il primo gol di Roberto Alberici con la maglia rossonera. Glielo facciamo o no un coro? Ma è un po’ presto perché se poi si rivela un mercenario… L’intervallo al bar più vicino. E il bar più vicino è quello nella piazza principale. Birra, pane e culatello. Prima del rientro la sosta da Benedetto. Poi ancora a Zibello, nell’antivigilia di Natale dello stesso anno …un giovedì pomeriggio. Strade basse naturalmente: Fiorenzuola-Chiaravalle-San Rocco-Sant’Andrea-Busseto-Zibello. Un freddo della madonna. In 40 entriamo da portoghesi perché non c’è nessuno che stacca i biglietti. Il fango sotto le scarpe. La tribuna è piena. Il campo è una lastra di ghiaccio. Dallagiovanna-gol! Carnevali ipnotizza Mauro Ghillani al dischetto. Siamo campioni d’inverno.Non da meno la trasferta di Savignano sul Rubicone …maggio 2007. Gara di ritorno, primo turno dei play-off. Dovevamo riempire almeno due pullman ma non avevamo fatto i conti con un piccolo imprevisto di percorso: ribaltare l’1-4 della gara di andata. Partiamo in 25 aficionados con il nostro affezionato Torpedone blu alla volta della Romagna. Vinciamo 2-1 (gol di Dallagiovanna e Mosti poi ceduti a fine stagione) ma non basta. La squadra sotto di noi a fine gara nonostante la delusione e l’amarezza. Quella domenica è stata il punto di partenza di un trionfo rimandato di un anno.MOLTE VOLTE ABBIAMO FATTO PIU’ BELLA FIGURA PER IL TIFO, IN TRASFERTA CHE IN CASA PERCHE’:LA TRASFERTA E’ UN RITUALE COLLETTIVO.LA TRASFERTA E’ ESPRESSIONE DI GOLIARDIA (MEGLIO ANCORA SE FATTA IN APE!). LA TRASFERTA E’ UNO STATUS SYMBOL DEL TIFOSO.OGNI TRASFERTA HA LA SUA STORIA.LA TRASFERTA E’ PASSIONE FULGIDA, DIVERTIMENTO, VOGLIA DI CONOSCERE E FARSI CONOSCERE, VOGLIA DI STUPIRE.
papua
Noi a Reno Centese (FE) in Eccellenza nel settembre 2007


TRASFERTE, CONSIDERAZIONI VARIE
Io preferisco un pulman di 30 persone che ci tengano piuttosto che uno pieno di cui la metà glie ne frega meno che niente.La passione per il Fiore io l'ho presa in casa, le trasferte sono venute dopo con la disponibilità e l'età giusta.E sempre sulle persone che ci "portiamo dietro", mi spiace ma non mi fa piacere che vengano persone che magari vanno al bar ed entrano 10 minuti dopo o aspettano il secondo tempo per non pagare, nemmeno chi sta in giro mezzora per l'intervallo o ancora peggio viene e si piazza seduto nella parte alta del settore tutta la partita.Le 3 trasferte più belle della serie D? Aosta (pulmino da 9), Trento (pulmino da 9), Cuneo (macchina da 5).
Bho?

IL NOSTRO "ABCD"
* seguire e sostenere la squadra del nostro paese e i colori della nostra città
* la nostra unica Politica allo stadio è la squadra di calcio del nostro paese
* passare domeniche in amicizia ...il Fiore è la nostra passione ...il divertimento è il nostro scopo * goliardia prima di tutto ...tutto il resto è noia!!!!
* ...rispetto e correttezza verso l'avversario
* fare conoscere in giro per l'Italia la nostra passione e le tradizioni della nostra città
* l'autofinanziamento è cosa buona e giusta
* IL CAMPANILE sempre e comunque
* sostenere (con la voce, con la partecipazione, con qualche soldino, ecc.) la DecinaUltras per portare avanti questa splendida tradizione in una realtà di appena 15.000 abitanti
papua
LA SCIARPA ROSSONERA
C’è chi la voleva a puà, chi la voleva popular, chi in stile fru fru, chi la voleva classica, chi la voleva fetish, chi la voleva extra-strong, chi non gliene fregava un cazzo, ecc.Con la soluzione proposta ci sembra di aver raggiunto quel valido compromesso che fa e ha fatto decisamente contenti tutti. Perché noi vogliamo il meglio per il Fiore! Il tartan è in voga da anni, stavolta il Rosso domina leggermente sul Nero dando luce e risalto, il bianco non poteva mancare, ricorda le nostre rose bianche in campo rosso dello stemma comunale. C’è il Vernacolo e questo è importante perché tramanda la tradizione e rende la sciarpa unica solo di e del Fiorenzuola. Chissà fra quanti anni si faranno ancore delle sciarpe a Fiorenzuola (piccola ma gloriosa e vivace realtà che vivacchia nei dilettanti) …quindi ragazzi e soprattutto Fiorenzuolani approfittatene! …Siamo quasi a Primavera la lana verrà presto riposta nei cassetti, negli armadi …però poi Fiorenzuolani, non lamentatevi se la sciarpa non l’avete!!! Fiorenzuolani Non Cridate!!! Noi ci siamo fatti il mazzo per voi! La sciarpa della squadra di calcio della propria città è come il tricolore, non puoi non averlo in casa. Non puoi non avere in casa i colori della tua città. Puoi anche non essere tifoso ma la sciarpa non puoi non averla.
papua
La sciarpa ULTRAS FIORENZUOLA realizzata nel 2008

MANTOVA-FIORENZUOLA stagione 1993-94, gara di ritorno.. all'andata botte da orbi. La Curva Te Virgiliana ci mostra lo striscione ULTRA' FIORE sottratto nel big-match di andata in Valdarda.