martedì 24 marzo 2009

FIORENZUOLA-Termolan Bibbiano 2-0, ad un passo dalla serie D!

Penultima giornata di campionato ragazzi! Penultima!
Accipicchia! Come passa il tempo. L’esordio di campionato a Meletole mi sembra ieri e da domenica inizia già lo sprint
finale da vivere in cinque giorni. Siamo quindi giunti agli sgoccioli di un campionato fra i più avvincenti degli ultimi anni.
Quattro squadre in lizza per il primo posto, Il tutto in 180 minuti. Primo posto che vorrebbe dire scudetto. Primo posto che
vorrebbe dire SERIE D, ovvero promozione diretta nel massimo campionato dilettantistico nazionale. Chi taglierà per
primo il traguardo? Lo sapremo il 1° maggio.
In tanto, udite udite a tirare la volata c’è il Nostro Fiorenzuola staccato di un solo piccolo punto dalle dirette inseguitrici:
Dorando Pietri e Fidenza; attenzione però anche al Fiorano che è lì quatto quatto a -2 ed è la concorrente che sulla carta
ha il calendario più abbordabile. Dicevamo, Melotti e C. a tirare la volata anche se è scontato il sorpasso della Dorando
nella giornata di sabato. I bianco-verdi di Galantini giocano in anticipo ospitando lo Scandiano che stavolta ha davvero la
testa alla semifinale di Coppa Italia.
Domenica, ore 15:30, il Fiorenzuola dovrà riprendersi il trono fra le mure amiche del Comunale. Ospite il pericolante
Termolan Bibbiano. La società reggiana staziona in piena zona playout ed è scontato ricordare che verrà in Valdarda a
caccia disperata di punti salvezza. All’andata, per avere la meglio sui ragazzi di Bertolini, servì un prodezza balistica di
capitan Melotti alla mezz’ora della ripresa, in una sfida giocata su di un campo ai limiti della praticabilità, sotto una pioggia
torrenziale. Oggi, sulla panchina bianco-blu non siede più Bertolini ma c’è Paraluppi ex tecnico del San Felice e del
Formigine.
La squadra del presidente Pinalli sembra in salute dopo il pareggio agguantato sul difficile campo di Pavullo.
E a quelli che piangono per la mancata vittoria in terra modenese ricordo che questo Fiorenzuola dopo le imprese si è
sempre seduto, si è sempre accoccolato. La mancata vittoria ora ci costringe a tenere alta la guardia fino alla fine, a
giocare per un unico obbiettivo. Senza SE e senza MA
Il tecnico Massimo Perazzi può contare su tutti i ragazzi ad eccezione di Dede Valla. Il tornante di Sant’Antonio deve
scontare ancora un turno di squalifica. Scontata anche l’assenza del jolly difensivo Thomas Martini ancora fermo per
infortunio. Stagione sfortunata per il ragazzo di Collecchio.
Il Fiore non deve assolutamente sottovalutare l’impegno. Fra l’altro hanno messo per domenica temperature equatoriali e
se devi recuperare un gol tutto è più difficile. Serve l’ennesima prestazione perfetta. Cinici la davanti, concentrati dietro,
con lo spirito e l’approccio visto in campo nella gara interna contro il Crevalcore per tutti i 90 minuti. Non sono ammessi
errori perché la dietro le altre non staranno a guardare. Tutte sono li pronte ad approfittarne. Fino ad ora abbiamo
ottenuto tutto con le nostre mani, con i nostri sacrifici, senza regali. Non aspettiamoci colpi di culo, o chi sa cosa dagli
avversari. Vincere quest’anno con questo gruppo, con le vicissitudini incontrate, nelle condizioni che tutti ben sanno, sarà
ancora più bello. Vincere il campionato per un solo punto? Ragazzi ma ci pensate? …Sarebbe una gioia fantastica.
Per compiere l’impresa serve più che mai il sostegno e il calore della gente di Fiorenzuola. Vivi con noi questo finale di
campionato al cardiopalma. Domenica tutti, ma proprio tutti in gradinata a sostenere i ROSSONERI e spingerli
all’impresa. Un piccolo sforzo Fiore! Un piccolo sforzo!
papua

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MAGIC MOMENT FIORENZUOLA
C’è uno striscione con scritto in rosso “11 LEONI”. Un altro recita: “VINCERE”. Le squadre fanno il loro ingresso in
campo per la penultima giornata di campionato, l’ultima uscita del Fiorenzuola sul terreno amico del Comunale.
Nessuna novità in formazione. Mister Perazzi ha consegnato le undici casacche rossonere ai ragazzi che sono usciti
indenne dal “Minelli” di Pavullo. Nei primi giri di orologio il Fiore sta a guardare ed è il Bibbiano ad osare con due
occasioni da gol fallite. Perazzi si incazza e il Fiorenzuola si sveglia. Orrù, Melotti e Armani imbastiscono buone trame
di gioco per gli avanti Valdardesi ma accedere all’area di rigore reggiana non è impresa facile in quanto i ragazzi di
Paraluppi ripiegano tutti e undici in fase difensiva quando occorre. Serve un tocco da maestro che arriva alla mezz’ora.
Luca Franchi riceve palla all’altezza della lunetta dell’area di rigore ospite. In elegante palleggio ubriaca due o tre
gendarmi, poi fa partire una bordata che si infrange sulla traversa per il boato dei 500 spettatori presenti al Comunale. La
DecinaUltras alza la voce. “Bisogna Vincere!” è il coro che va per la maggiore. Dany …king of burp invece fa le
prove per Correggio, suonando la carica come ben sappiamo. Fa veramente caldo, il pressing reggiano è asfissiante ma
il Fiorenzuola non molla e a tempo scadutto trova il meritato gol del vantaggio. E’ ancora lui, Luca Franchi, a ricevere
palla dal limite spalle alla porta, si gira con un movimento elastico e fa partire un sinistro secco, non irresistibile, ma
angolatissimo, il portiere Arata sfiora. la palla va dentro! La gradinata si incendia. Urla di gioia, pacche sulle spalle, sorrisi
rossoneri. Si va al bar e negli spogliatoi per il meritato rinfresco, in stato di relax. Alle 16.35 si riprendono le ostilità. Il
Fiore riparte col piede giusto, attento in difesa e pronto a ripartire per assestare il definitivo colpo del kappao. Al
sessantesimo circa Rosi si destreggia bene in area di rigore poi serve un assit-meraviglia per il nostro numero 10: Fermi.
Daniele che ha piedi buoni, guarda in faccia il portiere e poi al volo colpisce e la mette là, ma la sfera va a sbattere per la
seconda volta, stavolta è incrocio dei legno. Fa caldo, fa veramente molto caldo. Immancablile lapsus difensivo alla
mezz’ora. Ecco in agguato il ribaltone che può riaprire i giochi. Un attaccante del Bibbiano si trova fra i piedi un regalo, è
la palla del pareggio. Tiro secco, Carnevali vola e salva la porta rossonera. Ora non passa più. Il tecnico ospite,
Paraluppi, ex attaccante del Fidenza sul finire degli anni 90’ effettua tre cambi. Sale la pressione biancoblu. Marco Orrù
nel tentativo di frenare una sfuriata ospite si piglia una severa ammonizione. Peccato. Marco a Casalmaggiore non ci
sarà. Fino al gol liberatorio di Franchi, sono veri e propri minuti di batticuore. L’azione del raddoppio parte dalla destra,
dai piedi del giovane Bongiorni che nel frattempo ha sostituito Rosi. Triangolo con Melotti che con un gioco di prestigio
dei suoi mette sulla testa di Franchi il gol del 2-0. Dodicesimo centro stagionale per Luca che corre indemoniato ad
aggrapparsi sulla rete della gradinata per fare festa con i suoi affezionati tifosi. Alla recinzione c’è pure la Mafalda. Che
sorpresa la bambola gonfiabile di Golia e della DecinaUltras. Dicevamo di Luca Franchi, il perenne “diffidato”, quello
che ha fallito i due golletti facili facili di Pavullo. Ragazzo che nel momento del bisogno non si tira indietro ed è tornato il
“Carletto re dei mostri” dei tempi d’oro, capace di far venire l’emicrania a qualsiasi linea difensiva che lo deve tenere a
bada grazie a bisce di gomma seminate per le aree di rigore, ingegnosi trabocchetti, dolcetti per i suoi tifosi, scherzetti di
ogni genere per i suoi avversari e tanti tanti numeri da fuoriclasse. Luca Franchi cliente scomodo, ragazzo fuori dagli
schemi, talento specato. I minuti adesso passano più rapidi, il pressing rossonero di Orrù, Sandro e Armani sbarra la
strada agli ultimi tentativi reggiani. Il trio capitanato da Sandro ha sciorinato una prestazione che rasenta la perfezione.
Bene anche la difesa che ha concesso pochissimo al reparto avanzato ospite. Dall’altra parte della rete intanto, il tifo in
gradinata è diventato spensierato, le bandiere sventolano, i cori si alzano potenti. Siamo nell’anticamera del paradiso.
Non abbiamo ancora vinto un cazzo. Rilassarci, pavoneggiare, essere superficiali per poi fallire sul più bello, sulla linea
bianca dell’arrivo sarebbe una beffa colossale. Domenica ragazzi è durissima. Andiamo su un campo difficile, contro un
avversario che vuole chiudere in bellezza la stagione davanti ai propri tifosi. Il primo spareggio lo abbiamo vinto grazie
alla determinazione e alla “fame di successo” dei nostri ragazzi. Bravi tutti.
Ora chi si siede in anticipo sulla poltrona dei vincitori (tifosi, dirigenti e/o giocatori) commette un errore che può risultare
fatale, perché è giunta l’ora di “dare giù la polvere”.
Con una vittoria, domenica 4 maggio metteremo nella bacheca di via Campo Sportivo 1 un titolo che manca da 15 anni
e tre record “non da poco” che vi comunicherò lunedì se tutto andrà come deve andare. Tre record che daranno ancora
più merito a questo gruppo di bravi ragazzi, ragazzi della nostra zona: l’amico, l’ex compagno di classe, il vicino di casa,
tutti ragazzi che hanno lavorato soda per raggiungere l’obbiettivo e regalarsi e regalare una grande gioia a tutti noi. Non
sempre le favole finiscono a lieto fine. Quindi dobbiamo essere bravi “noi” a conquistarci quello che meritiamo.
Domenica andiamo a Casalmaggiore per chiudere quel cerchio che avevamo iniziato a tracciare tre anni fa. Non sarà
facile chiudere il cerchio. Da allora di schaffi e di lezioni ne abbiamo prese tante. Non aspettiamoci un avversario già in
vacanza perché non è così. Non aspettiamoci e non pretendiamo una partita bella. Ci sarà da soffrire fino al 95’. Manca
solo un piccolo-grande sforzo. Per questo serve l’aiuto vero di tutti i Fiorenzuolani. Essere Fiorenzuolano con la
“F” maiuscola, essere un appassionato di sport, essere legato alle tradizioni locali, alle proprie radici, alla propria città e
non venire con noi a Casalmaggiore è una pazzia.
Soffrire? Pare che quelli del Fiore siano i migliori in questo esercizio. E allora domenica …Tutti a Casalmaggiore!
…FORZA RAGAZZI!!!
papua